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[Avezzano - Abruzzo] Nuovo impianto TV

Ma fammi capire...
Ora, i tuoi modulatori arrivano in ingresso all'amplificatore con oltre 80 dBuV?

No. Escono sugli 80 dBuV entrano in un PP2 (a rovescio) e poi con 30 ml di cavo arrivano all'ingresso VHF del MAP204.
Usciti dall'amplificatore ed immessi nella distribuzione ho sulle prese, per entrambi i canali, dai 62 ai 64 dBuV.

Lo schema dell'impianto è quello del post #100
 
Ultima modifica:
...se ti domando con che livelli (del modulatore) esci dal derivatore verso l'antenna, il segnale che devi prendere a riferimento è quello con cui devi ENTRARE nell'amplificatore.
Se il MAP guadagna 15dB ed in uscita hai 63dBuV, in ingresso hai 63-15=48 dBuV
Pertanto, tu devi fare in modo che al derivatore arrivi un livello del modulatore uguale a 48dBuv, più l'attenuazione della derivata, mettiamo 10dB, quindi 58dBuV.
Ora, se all'ingresso "derivato" del derivatore hai 58dBuV e l'attenuazione complessiva verso la porta dove colleghi l'antenna è 29dB, sull'antenna arrivano solo 58dBuv-29dB= 38dBuV un valore più che sufficiente per NON farsi vedere da nessuno.
In altre parole, devi tenere 0dB di attenuazione sul centralino nell'ingresso VHF e se il modulatore ha un'uscita troppo alta, devi attenuarlo PRIMA di entrare nel derivatore.
Allo stesso modo, se dovrai attenuare i segnali VHF ricevuti dall'antenna, dovrai farlo PRIMA di entrare nel derivatore.
Fra l'altro in questo caso, anche il livello del modulatore in antenna diminuirà ulteriormente, perchè avrai in serie l'attenuatore che sta fra derivatore ed antenna.
 
...se ti domando con che livelli (del modulatore) esci dal derivatore verso l'antenna, il segnale che devi prendere a riferimento è quello con cui devi ENTRARE nell'amplificatore.
Se il MAP guadagna 15dB ed in uscita hai 63dBuV, in ingresso hai 63-15=48 dBuV
Pertanto, tu devi fare in modo che al derivatore arrivi un livello del modulatore uguale a 48dBuv, più l'attenuazione della derivata, mettiamo 10dB, quindi 58dBuV.
Ora, se all'ingresso "derivato" del derivatore hai 58dBuV e l'attenuazione complessiva verso la porta dove colleghi l'antenna è 29dB, sull'antenna arrivano solo 58dBuv-29dB= 38dBuV un valore più che sufficiente per NON farsi vedere da nessuno.
In altre parole, devi tenere 0dB di attenuazione sul centralino nell'ingresso VHF e se il modulatore ha un'uscita troppo alta, devi attenuarlo PRIMA di entrare nel derivatore.
Allo stesso modo, se dovrai attenuare i segnali VHF ricevuti dall'antenna, dovrai farlo PRIMA di entrare nel derivatore.
Fra l'altro in questo caso, anche il livello del modulatore in antenna diminuirà ulteriormente, perchè avrai in serie l'attenuatore che sta fra derivatore ed antenna.

Provo a fare due calcoli: attualmente sul CH05 (modulatore decoder sat, quello che mi interessa di più in termini di qualità) ho 62 dBuV con video ed audio perfetti. Ai 62 devo aggiungere 22 dB (att derivata DE2-22) e (13+6) x 0,20 dB/ml att del cavo. Sapendo che il trimmer del MAP204 è regolato su un guadagno di 15 dB il livello del segnale in ingresso all'amplificatore (sull'ingresso VHF) è pari a: 62+22+3,8-15= 72,8 dBuV. Ora avendo deciso di installare il CAD11, anzichè il DE2-10 perchè mi attenua meno i segnali dell'antenna e molto di più quelli dalla derivata verso l'antenna con un'attenuazione di 40,5 (media sui canali dal E05 al E12) ottengo il livello che dovrei ritrovarmi sull'uscita del derivatore dove andrò a collegare l'antenna cioè 72,8-40,5= 32,5 dBuV e quindi dovrei essere a posto così.
Domani mattina salgo sul tetto, installo antenna e derivatore e misuro il segnalo sulle prese. Quello che avrò perso per l'attenuazione sulla derivata proverò a recuperarlo regolando il trimmer del MAP, tenendo d'occhio il valore dell'unico mux presente in zona in banda VHF (Europa7 sul ch08) per non farlo andare oltre i 65 dBuV
 
Il MAP non ha alcuna regolazione di guadagno, ma solo un attenuatore variabile in ingresso.
Per avere il minor segnale possibile del modulatore sull'antenna VHF, l'attenuatore sul MAP deve essere a zero.
Se necessario, vanno ridotti i segnali dall'antenna VHF e del modulatore, PRIMA di entrare nel derivatore.
(insomma, tra derivatore e ingresso VHF del MAP non deve esserci alcuna attenuazione, ovvero, come già scritto sopra, l'attenuatore sul MAP deve essere a zero)
 
Per avere il minor segnale possibile del modulatore sull'antenna VHF, l'attenuatore sul MAP deve essere a zero.
Se necessario, vanno ridotti i segnali dall'antenna VHF e del modulatore, PRIMA di entrare nel derivatore.
(insomma, tra derivatore e ingresso VHF del MAP non deve esserci alcuna attenuazione, ovvero, come già scritto sopra, l'attenuatore sul MAP deve essere a zero)

Lavoro eseguito questa mattina. In primis ho regolato il trimmer dell'ingresso VHF su zero attenuazione.

I canali dei modulatori li ricevo con qualità video/audio pressoché identica a prima (-3 dB sulle misure per entrambi). Inoltre li ho spostati da E05 a S05 e da E11 a S10 causa disturbi sulla banda VHF e per mascherarli meglio visto che solo pochi tuner di tv sintonizzano la banda S.

Lavoro extra il montaggio di una presa TV autonoma dall' impianto di casa per il terrazzo con un cavo autonomo ed una logaritmica a se stante sulla base del palo. Mi servira' anche per controllare i segnali dei modulatori eventualmente ri-diffusi dalla VHF ;)

Adesso veniamo alle note dolenti: Il livello del mux di Europa 7, ch. E08, sulle prese sta sugli 83 dBuV, livello troppo elevato che infatti mi da segnale anche sugli adiacenti E07 di 76,6 e E09 di 67,8 dBuV.
Altri mux in banda VHF non ne ho da prendere in esame quindi per riportare i valori in ingresso al MAP a dei livelli normali, seguendo il consiglio di Tuner, avrei pensato di inserire un attenuatore in-line di almeno 20 dB tra il connettore F dell'antenna VHF ed il cavo che va al CAD11 di almeno 20 dB. Questo tipo di attenuatori possono essere montati all'esterno?
 
Ultima modifica:
...ma il derivatore, dov'e' ? All'esterno?
Al limite, ti procuri una scatola di plastica stagna e ci metti sia il derivatore che l'attenuatore.
 
...ma il derivatore, dov'e' ? All'esterno?
Al limite, ti procuri una scatola di plastica stagna e ci metti sia il derivatore che l'attenuatore.

scatola stagna Gewiss IP55 10x10 senza predisposizioni con tappi in gomma ;)

Per l'attenuatore, in attesa di trovare quello in-line da 20 dB, ne ho messo uno variabile della Konig avvitato direttamente sull'uscita dell'antenna opportunamente sigillato col nastro trasparente da imballaggio.
 
Per l'attenuatore, in attesa di trovare quello in-line da 20 dB, ne ho messo uno variabile della Konig avvitato direttamente sull'uscita dell'antenna opportunamente sigillato col nastro trasparente da imballaggio.

mi quoto per dire che di attenuatori di quel tipo e di quella attenuazione non se ne trovano ne dal grossista ne su internet. Quindi ho pensato di sostituirlo o con un attenuatore resistivo (a T) autocostruito con R1=R2=61,4=120//120Ohm e R3=15 Ohm, da racchiudere dentro una scatoletta metallica, oppure un DE1-22. Entrambi andrebbero a finire nella scatola stagna montata ieri. Tra le due soluzioni quale mi consigliate?
 
In attesa che mi arrivi un CD1-22 (ordinato sulla baia) ho scoperto che dalla logaritmica, installata per la presa tv del terrazzo, ricevo il CH05 (con cell-id 30104 quindi si tratta del tx Rai di Collelongo che lo trasmette in verticale).

Il livello sta sui 30-38 dBuV, tanto che non aggancia nulla, però è curioso il fatto che riceva un tx che dista da me 21 km, in direzione pressoché opposta rispetto a quella a cui punta l'antenna (M.Cimarani) e di un segnale polarizzato in verticale :eusa_think:

Per quanto riguarda i residui di segnale dei modulatori irradiati dall'antenna VHF ho misurato i segnali captati dalla logaritmica (montata sullo stesso palo 2 metri più sotto) ed i valori risultano inferiori ai 30 dBuV e dai una prova con una tv si intravede in modo pessimo la telecamera del video citofono mentre per il decoder SAT solo nebbia fitta ;)
 
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Non è curioso, ma piuttosto normale.
Se il segnale fosse stato trasmesso polarizzato in orizzontale, la tua antenna avrebbe fuzionato come tale, con tutti i dB previsti di rapporto A/I.
Rispetto ad un segnale polarizzato in verticale, la tua antenna si comporta come un pezzo di metallo qualsiasi e sul retro, potrebbe avere un'attenuazione anche considerevolmente più bassa rispetto ai classici 17dB, che valgono nella direzione di puntamento, rispetto al guadagno dell'antenna copolarizzata.

è curioso il fatto che riceva un tx che dista da me 21 km, in direzione pressoché opposta rispetto a quella a cui punta l'antenna (M.Cimarani) e di un segnale polarizzato in verticale :eusa_think:
 
Lavoro terminato. Ho inserito il DE2-22 (che prima avevo montato sulla distribuzione per la presa cucina sostituito col CD1-22) tra l'antenna VHF e il morsetto OUT (della linea passante) del CAD11. Il cavo dell'antenna entra in IN, riesce su una derivata (a -22 dB) mentre la passante OUT è stata chiusa con una resistenza da 75 Ohm. Funziona tutto perfettamente e la qualità delle immagini dai modulatori sono quasi le stesse di prima :)

Doverosi ringraziamenti a tutti coloro che mi hanno dato i loro preziosi consigli, avanzate una cena tipica abruzzese ;)
 
Benissimo e noi siamo soddisfatti di averti potuto indirizzare nel modo giusto. :)

OT ...quanche giorno fa, ero di passaggio da quelle parti ed ho colto l'occasione per visitare il sito (archeologico, non trasmittente) Alba Fucens.
 
Sto studiando una ulteriore modifica dell'impianto realizzato. Ho dei lievi problemi di degrado del segnale analogico dei modulatori quindi avrei pensato di inettare il loro segnale subito prima del derivatore che serve la prima presa TV dello schema, recuperando le attenuazione del cavo e dei partitori (usati come miscelatori) con un secondo amplificatore. Per fare ciò ho pensato di aggiungere, appena prima del CD1-22, un MX202 solo che da questa immagine non riesco a capire se il passaggio della CC possa avvenire anche a rovescio sulle due uscite/ingressi dell'apparecchio. Mi spiego meglio: voglio utilizzare il mio PSU411 (12V 200mA) - A1 dello schema - per alimentare sia il MAP204 (assorb. 65 mA) che il secondo amplificatore per i segnali dai modulatori (assorb. 105 mA). Ho fatto la prova su un PA2, che volevo utilizzare inizialmente, ma la CC va solo dall'ingresso alle uscite e non viceversa...

Ecco lo schema pensato per la modifica:
 
Ultima modifica:
Si la corrente continua può attraversare il mx202 dall'uscita Tv verso i due ingressi miscelati. Ricorda di utilizzare A o B, ne tuo caso B.
 
Fr mx202

Si la corrente continua può attraversare il mx202 dall'uscita Tv verso i due ingressi miscelati. Ricorda di utilizzare A o B, ne tuo caso B.

Appena arrivato. Confermo che la CC passa sia dall'uscita MIX verso gli ingressi contrassegnati con "+DC" che viceversa e rimuovendo il coperchio metallico per dare uno sguardo all'interno non poteva essere altrimenti :D

I valori misurati sono i seguenti:
Attenuazioni (misurate applicando R75 Ohm sugli ingressi/uscita non utilizzati):
ingressi ---> MIX = 8,4 dB in VHF e 6,8 dB in UHF (un pò di più dei 4 dB dichiarati dal costruttore)
tra gli ingressi = 28,8 dB in VHF e 24,2 dB in UHF (dato non dichiarato dal costruttore)
 
Ultima modifica:
SCHEMA IMPIANTO (agg. Gennaio 2014)

Ho installato il secondo amplificatore (solo VHF) ed il Mixer MX202 appena prima del CD1-22 dello schema. Ho rimosso la scatola sul palo antenna con il CAD12 ed il DE2-22 ed ho collegato l'antenna VHF direttamente all'ingresso del MAP204. Ho ritoccato il guadagno in VHF e UHF per valori massimi di 60-62 dBuV alle prese.
L'intero sistema viene alimentato dal PSU411 che per ora sembra non soffrire...

Questo è lo schema aggiornato ad oggi dell'impianto realizzato:

 
Perchè il PA2 per miscelare i due segnali modulati?

Immagino che il simbolo indicato nel mio ultimo schema ti abbia potuto trarre in inganno. E' il simbolo dei modulatori contenuti nella libreria di FRDesigner nel quale sono indicati ingresso ed uscita RF passanti mentre io ho utilizzato dei modulatori che hanno solo l'uscita coassiale RF e l'ingresso scart o RCA.
Quindi ho utilizzato il PA2 "a rovescio" perché in questo modo sono riuscito a miscelare i due segnali generati interrompendo, nello stesso, tempo la CC verso le uscite dei modulatori
 
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