L'addio di Alessandro Mamoli a Sky
Ciao Sky!
Sono stati 21 anni pazzeschi!
Quando ci siamo incontrati nel 2004, mai avrei immaginato che saresti stata capace di darmi tanto.
Mi hai fatto crescere prima come essere umano e poi come giornalista.
Mi hai aiutato a credere in me stesso.
Mi hai fatto conoscere persone, giocatori, allenatori e addetti ai lavori che ho sempre cercato di trattare con rispetto.
Mi hai fatto girare il mondo e
mi hai portato nuovi amici.
Il privilegio e il senso di responsabilità che sentivo ogni volta che varcavo l’ingresso principale, sono stati sempre presenti dal giorno uno e non mi hanno mai abbandonato.
Spero di averti restituito anche solo in piccola parte quello che tu sei riuscita a dare a me in 21 anni.
Non vi sarà addio fino a quando saranno presenti i ricordi e i miei sono fatti di persone con cui ho avuto il piacere e il privilegio di condividere spazi e idee.
Vorrei inoltre dire grazie ai colleghi che in questi giorni hanno speso del tempo per dedicarmi un pensiero.
Le vostre parole di stima sincera e di affetto mi hanno toccato nel profondo e rappresentano il regalo più bello.
Oggi finisco un viaggio meraviglioso e a breve ne comincerò un altro.
Verso quale meta? Non importa, perché come diceva il grande Ray Allen: “It’s all about the Journey, not the destination”.
La vita mi ha insegnato che non è importante dove vai, ma con chi vai e in questo nuovo “Journey”, ad accompagnarmi ci sarà sempre la Pallacanestro. What else?
Ciao Sky e grazie di cuore.
Mamo