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Basket USA: Stagione 2019-2020

Stato
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il torneo di metà stagione è una pagliacciata della quale si può fare tranquillamente a meno...

piuttosto, si potrebbe ridurre il numero dei match infra-divisionali e aumentare quelli tra Est e Ovest (ma poi il calendario diventa persino troppo unbalanced)...

di sicuro, qualche partita di RS in meno, male non farebbe...

infine, aborro qualsiasi altro cambiamento nella formula generale dei PO...eccetto il reseed, che mi sembra un'ottima idea (e io lo azzarderei già al secondo turno, tenendo il seeding all'interno delle conference solo per il primo turno di PO)...

con il reseed chi sarebbe il campione della western? i Celtis? o i lakers a est? mi pare sinceramente la stessa idea di quando in NFL hanno fatto scegliere i giocatori al pro bowl senza considerare le conference, e ho detto tutto :laughing7:
 
con il reseed chi sarebbe il campione della western? i Celtis? o i lakers a est? mi pare sinceramente la stessa idea di quando in NFL hanno fatto scegliere i giocatori al pro bowl senza considerare le conference, e ho detto tutto :laughing7:

ma chi se ne frega dei titoli "intermedi" tipo campione di conference? contano davvero qualcosa? per me no...

se sono i "NBA Playoffs", l'unica cosa che conta e l'unico titolo di cui fregiarsi è quello "definitivo"...o l'anello o niente...

dirò di più...per me potrebbero benissimo abolire le conference e fare solo una classifica "NBA" con tutte le 30 squadre messe in fila una dopo l'altra senza ulteriori distinzioni...

e per il calendario, andata e ritorno tra tutte per 58 partite più 20 partite aggiuntive di fase "a orologio" basate sulla classifica finale dell'anno precedente (così da avere il calendario completo già con largo anticipo e organizzare le arene senza problemi)...

p.s. visti i precedenti europei (e italiani in particolare), i "playout" (per quanto soluzione tecnicamente ineccepibile a fronte della boiata chiamata lotteria) dubito avrebbero un seguito sufficiente a rientrare delle spese, figuriamoci portare un guadagno...
 
io sono tradizionalista:) il campione dell'ovest deve giocare contro quello dell'est per il titolo. non sono 2 o 3 anni di dominio di una conference sull'altra a dover portare al cambiamento, e tra l'altro lo scorso anno il miglior record era ad est e ha vinto l'est. si puó discutere sulla divisione geografica, che magari era valida 50 anni fa per evitare troppi spostamenti, ma la divisione delle confernce o c'é o non c'é, perché anche rimescolando ci sará sempre una squadra con un record migliore fuori dai PO e una dell'altra conference dentro con un record peggiore, ma a quel punto togliamo le conference fin dalla RS e giochiamo come dici tu un girone unico all'italiana, senza l'orologio, bastano 58 partite per lo sport, non per le TV e per chi gestisce i palazzi purtroppo, quindi non é fattibile, ma sarebbe certamente meglio. meno partite inutili e tutti contro tutti, le effettive migliori 16 ai PO e allora li si che non ci sarebbero problemi, ma la soluzione ibrida é solo un palliativo per correggere una anomalia di questi ultimi anni.

in fondo in NFL o MLB ci potrebbe essere in finale un derby a NY o LA in NBA per la questione geografica no, allora correggere al secondo turno o alle semifinali é inutile, si corregge subito o si lascia cosí.
 
ma chi se ne frega dei titoli "intermedi" tipo campione di conference? contano davvero qualcosa? per me no...

se sono i "NBA Playoffs", l'unica cosa che conta e l'unico titolo di cui fregiarsi è quello "definitivo"...o l'anello o niente...

dirò di più...per me potrebbero benissimo abolire le conference e fare solo una classifica "NBA" con tutte le 30 squadre messe in fila una dopo l'altra senza ulteriori distinzioni...

e per il calendario, andata e ritorno tra tutte per 58 partite più 20 partite aggiuntive di fase "a orologio" basate sulla classifica finale dell'anno precedente (così da avere il calendario completo già con largo anticipo e organizzare le arene senza problemi)...

p.s. visti i precedenti europei (e italiani in particolare), i "playout" (per quanto soluzione tecnicamente ineccepibile a fronte della boiata chiamata lotteria) dubito avrebbero un seguito sufficiente a rientrare delle spese, figuriamoci portare un guadagno...
Nei palazzetti appendono anche gli stendardi come vincitori di Division, quindi per loro è importante.
 
Ultima modifica:
Nei palazzetti appendono anche gli stendardi come vincitori di Division, quindi per loro è importante.

quelli li appendono chi non ha vinto altro. se vai al garden non ci sono:) ne hanno di piú importanti da appendere. alla fine sono traguardi intermedi per giustificare una stagione, come le qualificazioni in europa e la coppa italia per il calcio. non penso che a San Francisco faranno una cerimonia per issare lo stendardo di campioni della western 2019:laughing7:
 
Sarò anticonformista ma introdurrei le retrocessioni anche in NBA con le squadre dei college che sono finaliste nella Final Four NCAA.
 
Grandi novità in arrivo nel mondo NBA o comunque le ipotesi ventilate in questi mesi sembrano diventare realtù

https://www.sportsmediawatch.com/2019/11/nba-regular-season-changes-possible/

https://www.espn.com/nba/story/_/id...eding-conference-finalists-postseason-play-in

Quindi riassumendo:

- RS ridotta a 78 partite
- Torneo tra le 30 squadre NBA tra il ringraziamento e la metà di dicembre ( 6 gironi da 5 più quarti semifinali e finale) con il totale delle partite stagionali che tornerebbe da un minimo di 83 ad un massimo di 86 ( ovviamente escludendo i playoff )
- Altro torneo tra le squadre classificate tra la 7° e la 10° posizione di ogni conference per determinare le ultima classificate ai playoff ( wild card game di altre leghe per intenderci )
- Altra ipotesi: nelle finali di conference basta distinzione tra ovest ed est...Chi ha il miglior record incontra la quarta e la seconda contro la terza...insomma reseed

Tutte queste novità devono essere approvate dalle parti e se si sarà l'ok si parte dalla stagione 2021-22
Di tutte queste possibili novità ne approvo solo una: la riduzione del numero di partite in regular season. Il resto mi paiono patetici tentativi di scimmiottare l'Ncaa (il torneo del Ringraziamento) e idee balorde.
Sarò anticonformista ma introdurrei le retrocessioni anche in NBA con le squadre dei college che sono finaliste nella Final Four NCAA.
Per mescolare studenti e professionisti? La Ncaa non è la serie B dell'NBA, ma tutta un'altra cosa.
 
Di tutte queste possibili novità ne approvo solo una: la riduzione del numero di partite in regular season. Il resto mi paiono patetici tentativi di scimmiottare l'Ncaa (il torneo del Ringraziamento) e idee balorde.Per mescolare studenti e professionisti? La Ncaa non è la serie B dell'NBA, ma tutta un'altra cosa.

ci sarebbe la D-league, ma é un progetto infattibile per come é strutturato lo sport usa. e avere una "neopromossa" avrebbe lo stesso effetto di avere quella retrocessa, sarebbe come in serie A da noi, arrivano e con molta probabilitá fanno 20 punti e tornano giú. si creerebbe solo incertezza finanziaria, basta pensare ai contratti, firmi una stella per 4 stagioni e poi la fai giocare in D-league? no impossibile. le retrocessioni sarebbero da abolire da tutto lo sport professionistico. se vuoi giocare ad un certo livello devi avere i mezzi per farlo. poi sta alla lega accettare la tua prestazione.
 
quelli li appendono chi non ha vinto altro. se vai al garden non ci sono:) ne hanno di piú importanti da appendere. alla fine sono traguardi intermedi per giustificare una stagione, come le qualificazioni in europa e la coppa italia per il calcio. non penso che a San Francisco faranno una cerimonia per issare lo stendardo di campioni della western 2019:laughing7:
Vabbè, ma mi stai citando la franchigia con più titoli e maglie ritirate di tutte.
Sarò anticonformista ma introdurrei le retrocessioni anche in NBA con le squadre dei college che sono finaliste nella Final Four NCAA.
Eh? Cioè vorresti promuovere in NBA le 4 finaliste della NCAA? Non puoi mischiare le due cose.
 
ci sarebbe la D-league, ma é un progetto infattibile per come é strutturato lo sport usa. e avere una "neopromossa" avrebbe lo stesso effetto di avere quella retrocessa, sarebbe come in serie A da noi, arrivano e con molta probabilitá fanno 20 punti e tornano giú. si creerebbe solo incertezza finanziaria, basta pensare ai contratti, firmi una stella per 4 stagioni e poi la fai giocare in D-league? no impossibile. le retrocessioni sarebbero da abolire da tutto lo sport professionistico. se vuoi giocare ad un certo livello devi avere i mezzi per farlo. poi sta alla lega accettare la tua prestazione.
La D-League non è neanche lontanamente una sorta di Serie B, bensì una sorta di "parcheggio" di giocatori in esubero dal quale ogni franchigia NBA può attingere in caso di necessità.
 
Forse devono cominciare a porre rimedio "in una qualche maniera" agli ascolti in costante calo...

https://www.sportsbusinessdaily.com/Daily/Issues/2019/11/22/Media/NBA-TV.aspx

Già le finali scorse hanno avuto un calo del 23% se non ricordo male; ascolti più bassi da una decina d'anni a questa parte...
Gli ascolti di una finale dipendono da altro, fanno storia a sé. Dopo otto anni consecutivi non c'era LeBron che assicurava grandi cifre. Basta vedere che partite mettono ogni anno a Natale: sempre la squadra di James contro un'altra big.
 
Forse devono cominciare a porre rimedio "in una qualche maniera" agli ascolti in costante calo...

https://www.sportsbusinessdaily.com/Daily/Issues/2019/11/22/Media/NBA-TV.aspx

Già le finali scorse hanno avuto un calo del 23% se non ricordo male; ascolti più bassi da una decina d'anni a questa parte...

Non voglio toccare i gusti di nessuno ma se c'è una lega americana in crisi di ascolti è proprio la NASCAR:D
In buona compagnia con la MLB ( ma qui magari c'è più un discorso di squadre che partecipano alle World Series anche se gli stessi Yankees non fanno più i numeri di una volta )
Lo scorso anno c'era Toronto di cui negli USA non frega niente a nessuno e neppure un super fenomeno come Kawhi ha potuto fare molto ( il quale non è sicuramente personaggio mediatico )
Di sicuro l'assenza di Lebron ma dello stesso Steph hanno pesato...

https://en.wikipedia.org/wiki/NBA_Finals_television_ratings

Il discorso delle retrocessioni è proprio inattuabile con il concetto di sport e business negli USA ( lo chiedono da anni in MLS giocatori e tecnici europei ma senza successo...anzi alcuni proprietari americani hanno chiesto di bloccare o di ridurre le retrocessioni in PL )
 
Non voglio toccare i gusti di nessuno ma se c'è una lega americana in crisi di ascolti è proprio la NASCAR:D
In buona compagnia con la MLB ( ma qui magari c'è più un discorso di squadre che partecipano alle World Series anche se gli stessi Yankees non fanno più i numeri di una volta )
Lo scorso anno c'era Toronto di cui negli USA non frega niente a nessuno e neppure un super fenomeno come Kawhi ha potuto fare molto ( il quale non è sicuramente personaggio mediatico )
Di sicuro l'assenza di Lebron ma dello stesso Steph hanno pesato...

https://en.wikipedia.org/wiki/NBA_Finals_television_ratings

Il discorso delle retrocessioni è proprio inattuabile con il concetto di sport e business negli USA ( lo chiedono da anni in MLS giocatori e tecnici europei ma senza successo...anzi alcuni proprietari americani hanno chiesto di bloccare o di ridurre le retrocessioni in PL )

tutti sono in crisi in usa, tutti, senza esclusioni, perché semplicemente la NFL fa dei numeri assurdi e in chiaro che gli altri sport possono sognare di notte. il baseball si regge sui contratti regionali, vedere quello dei dodgers e di cubs con tutti i pro e i contro per capire. credo che anche per NBA e NHL il mercato regionale sia la fonte piú stabile di ricavi. la NASCAR non ha un mercato regionale, ma é forte nelle regioni dove lo sport é radicato, al nord non sanno nemmeno cosa sia la nascar.

se tutto fosse in crisi come si dipinge non avremo i contratti di adesso in NBA, é che ci fermiamo alla sola lettura dei numeri nazionali, come dice giustamente Villans'88 la fortuna della NBA sono i personaggi, senza i personaggi la NBA non andrebbe nemmeno in tv nazionale per il poco che produce sul campo, la NCAA la demolirebbe a mani basse, ma con i personaggi tutto cambia, uno del montana accende la TV per vedere Lebron o Curry non per vedere Lakers o Warriors, e cosí é ovunque nella nazione, quelli che guardano le squadre sono quelli che foraggiano i network locali e sui quali la NBA ha un introito base. il resto lo fa Lebron non i Lakers.
 
Non voglio toccare i gusti di nessuno ma se c'è una lega americana in crisi di ascolti è proprio la NASCAR:D
In buona compagnia con la MLB ( ma qui magari c'è più un discorso di squadre che partecipano alle World Series anche se gli stessi Yankees non fanno più i numeri di una volta )
Lo scorso anno c'era Toronto di cui negli USA non frega niente a nessuno e neppure un super fenomeno come Kawhi ha potuto fare molto ( il quale non è sicuramente personaggio mediatico )
Di sicuro l'assenza di Lebron ma dello stesso Steph hanno pesato...

https://en.wikipedia.org/wiki/NBA_Finals_television_ratings

Il discorso delle retrocessioni è proprio inattuabile con il concetto di sport e business negli USA ( lo chiedono da anni in MLS giocatori e tecnici europei ma senza successo...anzi alcuni proprietari americani hanno chiesto di bloccare o di ridurre le retrocessioni in PL )
Steph Curry c'era nella serie finale. Quello che è mancato è Durant.
 
Oggettivamente questi numeri sull'audience sarebbero da prendere molto con le molle. In passato l'ho detto anche altrove su Digital-Forum, riferito ad altri dati d'ascolto...

Anche perchè c'è un uso sempre più massiccio di device per la visione in streaming (Smart Tv, Chromecast, Fire Stick, PlayStation, XBox, Tablet, Smartphone, PC...) e dubito fortemente che questi vengano conteggiati come si deve (se non addirittura per nulla)...
Sì, dicono che adesso stanno rilevando anche i dati della visione via internet, ma sarei tanto curioso di sapere che famiglie hanno selezionato e soprattutto che guardano di loro spontanea volontà (sapete bene che intendo, mica siamo i soli, ormai tutto il mondo è paese :laughing7:)...
 
Oggettivamente questi numeri sull'audience sarebbero da prendere molto con le molle. In passato l'ho detto anche altrove su Digital-Forum, riferito ad altri dati d'ascolto...

Anche perchè c'è un uso sempre più massiccio di device per la visione in streaming (Smart Tv, Chromecast, Fire Stick, PlayStation, XBox, Tablet, Smartphone, PC...) e dubito fortemente che questi vengano conteggiati come si deve (se non addirittura per nulla)...
Sì, dicono che adesso stanno rilevando anche i dati della visione via internet, ma sarei tanto curioso di sapere che famiglie hanno selezionato e soprattutto che guardano di loro spontanea volontà (sapete bene che intendo, mica siamo i soli, ormai tutto il mondo è paese :laughing7:)...

Nielsen in USA funziona diversamente da Auditel qui da noi. i loro dati sono precisi, e vengono modificati costantemente con le visioni on demand durante la settimana. i dati dei dispositivi internet sono ancora piú precisi, perché contano esattamente gli accessi ed essendo tutti gli utenti profilati sanno esattamente chi sta guardando. questi sono giá in possesso dei canali TV perché é ai loro server che si connette chi vuole vedere.

la puntata dove Peter Griffin installa un milione di device rilevatori di nielsen e pilota il mercato TV USA é solo una puntata dei Griffin :)
 
Non voglio toccare i gusti di nessuno ma se c'è una lega americana in crisi di ascolti è proprio la NASCAR :D
Assolutamente vero e in larga parte meritato.

Se da una parte è vero che la nuova generazione a supporto dei social sta distruggendo qualsiasi cosa possibile e immaginabile, dall'altra la NASCAR seguendo questo filone ci ha messo del suo tirando dentro un main sponsor come Monster che, sganciando la grana, ha imposto le sue regole snaturando le gare ed allontanando un nocciolo duro di tifosi che già stava storcendo il naso; oltretutto quest'anno si sono dati il definitivo colpo di grazia col nuovo aeropackage credendo di creare tutte Daytona e Talladega, ritrovandosi invece con gare soporifere...

Stanno ponendo rimedio giustificando il pacchetto aerodinamico come rampa di lancio per la rivoluzione del 2021, cercando di modificarlo per gli short track e implementando il nuovo sistema sponsorizzazione, rifiutando l'opzione Monster e andando verso l'opzione top-tier degli sponsor (da 3 a 5), con Coca-Cola e Geico affiancati a Monster e il nome della serie che rimarrà con un più normale Cup Series, nella speranza che tornino pure al vecchio formato di gara.

Il mio OT lo chiudo qui :)
 
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