• Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

Bollette pazze, con il nuovo decreto aumentano i rischi

ERCOLINO

Membro dello Staff
Amministratore
Registrato
3 Marzo 2003
Messaggi
243.587
Località
Torino
Una volta si diceva: per evitare problemi in bolletta con i dialers (899, 144,et similia), fatti una bella connessione ADSL in modo che non ti connetterai più con il telefono e sarai connesso solo con il tuo provider. Ora le cose non stanno più così.

Grazie ad un bel regalino fattoci dal legislatore, entrato in vigore durante gli ultimi giorni del mese scorso, ora le connessioni a tariffazione maggiorata (loghi, oroscopi, suonerie, porno, etc.) potranno essere fatturate ugualmente anche se non ci si connette con il telefono, basta dare l'assenso on line. Inoltre, mentre per gli 144, 899, etc. è possibile chiedere la disabilitazione della linea (evitando in questo modo grossi rischi), non sono previsti dei filtri per internet, per cui chi abbia nel proprio pc un malware che lo faccia connettere presso questi siti, si troverà costretto suo malgrado a pagare, senza avere alcun rimedio di natura tecnica da opporre.

Infine, ultima chicca, il legislatore ha previsto un tetto massimo di costi per ogni connessione (15 euro), ma non ha previsto un tetto mensile, per cui c'è il forte rischio (per chi abbia il pc infetto da malware) di dover pagare queste connessioni senza particolari limiti di sorta.
Torniamo nuovamente sull'argomento postandovi un comunicato stampa dell'associazione utenti telematici

"Gravi rischi con Internet a seguito del nuovo Decreto sui servizi a sovrapprezzo.
Il 10 aprile scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto 2 marzo 2006 n.145 che modifica, a partire dal 25 aprile prossimo, le norme relative ai cosiddetti servizi a sovrapprezzo.
I servizi interessati sono quelli attualmente accessibili attraverso i numeri che iniziano con 144, 166, 892, 899 o 709 e che hanno costi che possono anche superare i 3 Euro al minuto.

Il Decreto pone alcuni limiti di spesa (si fa per dire) per tali servizi (15,00 Euro a comunicazione, IVA inclusa), con un aumento del 21% rispetto al limite finora vigente.

NON C’E’ INVECE ALCUN LIMITE DI SPESA MENSILE! Solo tra 12 MESI, sarà possibile attivare, rispondendo ad una richiesta dell'Operatore, un tetto massimo di spesa mensile di 50 o 100 Euro. Fatto molto grave è che, se non si comunicherà nulla, CONTINUERANNO A NON ESSERCI LIMITI DI SPESA!

Si ricorda, per inciso, che gli Operatori di telecomunicazione trattengono una percentuale dei ricavi di tali servizi, che può arrivare al 50%.
Ma c'è di peggio.
Il Decreto definisce i servizi in modo tale che diventa possibile far pagare, sulla bolletta del collegamento veloce a Internet (attraverso Alice, Tiscali, Wind, Tele2, ecc), la navigazione in alcuni siti (oroscopi, numeri del lotto, servizi porno e altri) con costi presumibilmente analoghi a quelli praticati quando si accede via telefono.

Con la nuova definizione dei canali di accesso ai servizi a sovrapprezzo, infatti, chi ha la larga banda ed era fino ad oggi protetto da accessi a siti costosi in quanto per il collegamento non utilizza un numero telefonico, viene risucchiato nel novero dei potenziali clienti: basterà capitare su un sito che dichiara di fornire servizi a sovrapprezzo (e dare una qualche forma di assenso) per trovarsi sulla bolletta della connessione Internet anche la voce "servizi a sovrapprezzo", come avviene per la bolletta telefonica.

Gli effetti si faranno sentire sulla bolletta dei privati che sono stati finora sollecitati e incentivati ad attivare collegamenti veloci ad Internet e sulle Aziende che hanno collegato a Internet la rete aziendale, attraverso la quale i dipendenti lavorano.

Mentre per l'accesso con numero telefonico (ad esempio 899) è possibile impedire la chiamata se si dispone di un centralino telefonico (questo succede nella Aziende e nella Pubblica Amministrazione), per l'accesso a Internet non sono possibili, in pratica, "filtri"; la soluzione diventa allora drastica: chiudere l'accesso ad Internet.

ANUIT non chiede la chiusura di tali servizi; chi vuole accedere deve poterlo fare, ma pagando con carta di credito o altro mezzo esplicitamente autorizzato e non gravando sulla bolletta (pagata, magari, da un terzo).
Lo sviluppo della larga banda nel nostro paese, oggetto di compiacimento da parte di tutti, viene cosi' ad essere ostacolato in quanto c'è il rischio concreto che aziende e privati decidano di rinunciare a collegamenti veloci data l'impossibilita' di evitare abusi.

Il Decreto prevede la costituzione di un Comitato per la messa a punto di un codice di autoregolamentazione. ANUIT, così come altre Associazioni Utenti e Consumatori, ha deciso di NON far parte del Comitato e ha sollecitato l'ABROGAZIONE del Decreto, considerato non emendabile, meno che mai con codici di autoregolamentazione che dovrebbero porre dei limiti che
la legge non ha messo!



File PDF


Fonte
 
Certo che ci provano in tutti i modi a fregare la gente e quando c'era qualcosa che li bloccava ( vedi ADSL ) adesso ne escono fuori con questa grossa fregatura....

Immaginatevi i minorenni che magari ignorano questa cosa e si collegano ad un bel sito che si incamera i soldi sulla bolletta... Oppure scaricati gratis l' ultima stronzata telefognica ( telefognica e' voluto )...

Molto meglio pagare con carta di credito cosi' almeno controlli e non in questo modo che mi pare una truffa legalizzata, certo le povere telecom devono guadagnare qualcosa altrimenti non ci trovano gusto a spennarci nel modo consueto....

Ciao ciao :icon_wink: :icon_wink:
 
Cercherò di vederci chiaro in quanto il funzionamento della cosa non mi è molto chiaro,anzi :doubt: :doubt: :icon_rolleyes:
 
:eusa_think: :eusa_think: :eusa_think: gia'.....cosa fanno mandano le bollette in base l'IP ???? :5eek: trasformando una flat in una a tempo????:eusa_wall:
 
In effetti anche a me non è per niente chiaro come possano fare ciò. Certo che pure il legislatore... fanno finta di voler togliere questi problemi e poi fanno questi bei giochetti...
 
ma il legislatore non dovrebbe essere un difensore degli abusi ?? invece li propone?? e noi li votiamo anche!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Vi riporto parte del decreto http://gazzette.comune.jesi.an.it/2006/84/2.htm Art 1 con evidenziata la cosa(che studiandolo a fondo a mio avviso è di attuazione praticamente impossibile(Ne ho parlato a lungo con l'Anuit)



h) servizi a sovrapprezzo: i servizi forniti attraverso reti di
comunicazione elettronica, accessibili al pubblico, anche mediante
l'uso di specifiche nume-razioni, definite nel piano nazionale di
numerazione, o a livello internazionale dagli appositi organismi che
consentono l'accesso degli utenti ad informazioni o prestazioni a
pagamento. Per tali servizi, il fornitore di servizi di comunicazione
elettronica addebita un prezzo complessivo comprendente il trasporto,
l'istradamento, la gestione della chiamata e la fornitura delle
informazioni o prestazioni. I servizi a sovrapprezzo includono anche
quelli realizzati con connessione ad Internet sia in modalita'
«dial-up», che prevede l'identificazione del fornitore di servizi con

una numerazione, sia in modalita' «packet-switch», che prevede
l'identificazione del fornitore di servizi con un indirizzo IP.
Sono,
inoltre, inclusi tra i servizi a sovrapprezzo quelli offerti sulla
piattaforma della televisione «digitale» interattiva, ovvero mediante
invio di messaggi di testo o dati quali, ad es., SMS o MMS, su base
di singola richiesta ovvero in modalita' di ricezione periodica
(modalita' «push») a seguito di sottoscrizione di uno specifico
contratto;

Ho appena finito di fare una lunga conversazione con la sede di Roma della Anuit http://www.anuit.it/anuitpre.htm



A mio avviso(e non solo mio) la cosa se dovesse mai essere decisa da parte dei provider(ma credo che non lo sarà mai) sarebbe di una estrema difficoltà a poter essere applicata,per via di moltissimi fattori riguardandi il numero IP ed il controllo da parte del provider di tutti i singoli siti che ogni utente visita con il proprio Pc.
 
Bene...non oso pensare a cosa può succedere da un posto di lavoro:5eek::5eek::eusa_think:
 
Non ho ben capito...In pratica i dialer si beccano anche con l'ADSL perché controllano il tuo ip e i siti in cui vai e se vai in un sito e ti becchi il dialer t'attacchi e paghi ugualmente anche se effettivamente non ti ci connetti perché con l'adsl é impossibile, giusto?
Assurdo!!! Mi auguro di aver capito male...
 
Non centrano nulla i dialer.

L'articolo è solo un interpretazione di una parte del decreto,non c'è nulla di attivo al momento.

Niente allarmismi

A livello tecnico sarebbe comunque di difficile applicazione


Visto che non è chiaro a nessuno come potrebbe venire attuato :)
 
ERCOLINO ha scritto:
Non centrano nulla i dialer.

L'articolo è solo un interpretazione di una parte del decreto,non c'è nulla di attivo al momento.

Niente allarmismi

A livello tecnico sarebbe comunque di difficile applicazione


Visto che non è chiaro a nessuno come potrebbe venire attuato :)
Si, avevo capito male io, però, comunque la cosa mi sembra assurda...Creare siti con costi maggiorati, in pratica sarebbe come telefonare all'899, se accedi ad un sito di suonerie, di oroscopi o porno paghi una prezzo superiore sulla bolletta...
Comunque se lo faranno credo che prima di accedere a determinati siti verranno messi degli avvisi...Non sanno più cosa inventarsi per prendere più soldi possibili dai cittadini...
 
Ma se è da quando fu scritta la Costituzione che ci sono ricorsi su ricorsi per l'interpretazione ambigua...Dai Roddy...Il nostro paese E' PIENO di leggi che si contraddicono con altre (legge trasparenza con legge privacy ad esempio, governi dell'ulivo).
 
Bene..e se alla mia prima bolletta con anche solo 10€ in piu..io annullo il contratto internet e telefonico, e così fanno migliaia di utenti, pensate che non rivedano immediatamente la cosa?Sti bastardi?
 
si...se per caso riuscissero in questa accozzaglia di ladrocinio l'unica risorsa e' disdire tutto......e addio telecozza...........:badgrin: ve lo immaginate 10 milioni di disdette adsl??????? :evil5: in pratica in sara' piu' controllabile una 56K che l'ADSL ..............
 
Comunque ci tengo a precisare che non c'è nessuna cosa in atto,l'articolo è una interpretazione del punto H del decreto.

La cosa a livello tecnico non sarebbe cosi semplice da gestire ;)
 
ERCOLINO ha scritto:
La cosa a livello tecnico non sarebbe cosi semplice da gestire ;)
Se comunque attuassero questa parte del decreto...Come farebbero i broadcaster a far pagare dei sovraprezzi sulla bolletta a seconda del sito in cui vai?:eusa_think:
 
Per quello ho detto che a livello tecnico sarebbe praticamente impossibile gestire la cosa ;)
 
ERCOLINO ha scritto:
Per quello ho detto che a livello tecnico sarebbe praticamente impossibile gestire la cosa ;)
Ah ecco...Quindi in pratica non ci sarebbe un modo...
E se mettessero un avviso domandando all'utente se accetta o meno di accedere a determinati siti, quindi accettando di pagare?
 
Beh dipende tutto da come viene gestito,sicuramente la cosa + semplice sarebbe tramite carta di credito,cosi chi vuole accedere lo può fare e non rompe agli altri :D


Poi la cosa del controllo dell'IP non è cosi semplice :eusa_whistle: :icon_cool: :D :D
 
Indietro
Alto Basso