Ciao Eliseo, diciamo che dipende un pò dai tecnici che supportano l'emittente. Un ponte radio attuale FM può essere tranquillamente utilizzato per il digitale, previa ritaratura dei filtri di canale e di media frequenza, con la conseguente linearizzazione della banda passante che deve essere il più piatta possibile. A seguire occorre un modulatore QPSK 70 MHz con ingresso ASI. Il costo del modulatore può variare, in base alla qualità, dai 4K euro fino a 10k euro.
Quello che più conta comunque è il multiplexer per l' organizzazione del flusso che attualmente si attesta sui 10K euro, ed è essenziale per il futuro per l' inserzione degli LCN. Quest' ultimo mette in sequenza tutti gli encoder video (da un costo di circa 5K euro fino a 15K euro) per formare il cosidetto "Bouquet", ed assegna ad ogni trasmissione video il relativo LCN a scelta.
In caso di una singola trasmissione video digitale può anche essere utilizzato solo un encoder senza multiplexer, ma questi non ha la possibilità di assegnare un LCN, generando una pseudo tabella NIT compatibile.
Stessa cosa dicasi per il trasmettitore di canale, in cui occorre solo un modulatore COFDM (dai 3K fino a 8k euro), ed è possibile riutilizzare lo stesso trasmettitore a patto che sia transistorizzato e non a valvole, previa ritaratura di tutti i filtri e l'adeguamento delle letture e protezioni dell'apparato in quanto trattasi di potenza RMS e non più picco sincronismo.
Se poi si opta per un trasmettitore nuovo, questi oscilla dalla potenza e la qualità. Un 100W DVB-T può oscillare dai 20K fino ai 40K euro.