Allora, detto che il percorso dell'Italia è ottimo e la partita di ieri contro il Belgio una delle più belle della sua storia, dobbiamo considerare alcuni fattori.
Per me non siamo i favoriti: guardate che dall'altro lato del tabellone c'è l'Inghilterra, che dovesse passare oggi, si ritroverebbe a giocare semifinale ed eventuale finale in casa con al presenza di 60 mila spettatori, per la maggior parte britannici.
La Spagna, è vero, non ha più quei giocatori straordinari di un tempo, ma nelle ultime tre partite ha creato qualcosa come almeno una sessantina di palle gol: ne ha segnati 10 in due partite, di ciò 5 all Croazia che non è l'ultima arrivata anche se lontana dai fasti di 3 anni fa.
Noi perdiamo moltissimo con Spinazzola, e dobbiamo soprattutto sperare che il centrocampo sontuoso retto da Jorginho, Verratti e Barella (per il quale, essendo interista, nutro amore spassionato) regga per l'appunto ancora per un po'.
La strada è ancora lunghissima, non abbiamo ancora fatto nulla. Ricordatevi nel 2012 quando arrivammo in finale dopo aver battuto quella Germania e poi ne prendemmo 4 dalla Spagna. Calma, piedi per terra.