Capisco il tuo discorso, ma per fare crescere il valore del prodotto serve più di ogni altra cosa aumentare la qualità di quel prodotto e la qualità del prodotto calcio la aumenti solamente portando nel tuo campionato i grandi campioni. Ad ogni sessione di calciomercato assistiamo invece alla cessione, da parte della squadre italiane, dei migliori giocatori dell'anno prima alle squadre straniere, soprattutto alle inglesi, alle due spagnole, alla francese e alla tedesca. Continuando così il livello del campionato non si alza, anzi rischia di abbassarsi anno dopo anno.
Pertanto la domanda che ognuno dovrebbe porsi è: ha senso provare a "sfondare" su mercati lontani andando a giocare in un altro continente qualche partita se poi in campo non schieriamo i campioni ma solo promesse, giocatori di livello medio e qualche vecchia gloria? Secondo loro basta veramente andare a giocare in Australia o negli USA un Milan-Como o qualsiasi altra partita per far appassionare i tifosi locali alla Serie A? E da chi dovrebbero essere attirati questi tifosi? Da Modric che arriva al Milan a 40 anni suonati dopo aver dato tutto il meglio al Real Madrid? La verità è che la gente si appassiona allo sport per i campioni, per i personaggi che riempiono i titoli dei giornali, che vincono le coppe da protagonisti e che si aggiudicano i più prestigiosi premi individuali. Il pubblico straniero non si appassiona certo perché due squadre semisconosciute vengono da un altro continente a giocargli la partita sotto casa.
Fino a quando i presidenti delle società e i vertici del calcio italiano non capiranno che il valore dei diritti TV e le entrate del merchandising li alzi solo schierando in campo i campioni dai grandi nomi, il nostro campionato sarà destinato a rimanere terra di transizione dove le promesse arrivano, si fanno conoscere e poi vanno a vincere all'estero. Noi nel frattempo rimaniamo a guardare gli altri che trionfano sia a livello di club che di nazionale per poi provare pateticamente a farci conoscere giocando la Supercoppa italiana in Asia e qualche partita di Serie A chissà dove.