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Calcio: Serie A 2019-2020 su Sky e DAZN

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dr1010 ha scritto:
Il discorso secondo me è semplice: o si riparte al più presto nei prossimi mesi oppure addio al calcio (e allo sport in generale) professionistico così come lo conosciamo.
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Ed è proprio per quello che la Serie A sta cercando di far ripartire il campionato per metà Giugno
 
Se aspettiamo che il virus si affievolisca o arrivi un farmaco o un vaccino, di sport professionistico non se ne parla per almeno 1 anno.
E lo sport professionistico non può stare fermo un anno.
Il virus c'è adesso come ci sarà il prossimo autunno.

Quindi in una maniera o nell'altra si deve provare a ripartire.
 
Tutti i tesserati del "Gruppo Squadra" dell'Inter sono risultati negativi al primo giro di test. Da oggi pomeriggio iniziano alla Pinetina gli allenamenti individuali come da protocollo.


Riepilogando, allo stato attuale tra le 20 squadre di Serie A risultano positivi:
- 3 giocatori della Fiorentina (più 3 membri dello staff tecnico-sanitario)
- 4 giocatori della Sampdoria (di cui uno "recidiva" tra i calciatori contagiati in precedenza*, anche se più probabilmente è corretto dire che il tampone precedente era un "falso negativo")
- 1 giocatore del Torino

*i calciatori doriani contagiati a marzo erano Gabbiadini, Ekdal, La Gumina e Thorsby
 
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willie7 ha scritto:
Se aspettiamo che il virus si affievolisca o arrivi un farmaco o un vaccino, di sport professionistico non se ne parla per almeno 1 anno.
E lo sport professionistico non può stare fermo un anno.
Il virus c'è adesso come ci sarà il prossimo autunno.

Quindi in una maniera o nell'altra si deve provare a ripartire.
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Il problema è che se ci sono già dei contagiati così con gli allenamenti individuali quando si comincerà con il gruppo che succede perché secondo me non è una soluzione quella di mettre il giocatore contagiato in quarantena e non tutta la squadra perché lo poi fare adesso che non si allenano in gruppo poi quando si allenano in gruppo se uno si contaggia poi e n rischio grande non una questione di non fare riprtre lo sport ma di non fare rischiare la vita a delle persone perché in fabbrica si poi stare distanti e nei negozi e ecc ma in un partita no
 
nico 1986 ha scritto:
Il problema è che se ci sono già dei contagiati così con gli allenamenti individuali quando si comincerà con il gruppo che succede perché secondo me non è una soluzione quella di mettre il giocatore contagiato in quarantena e non tutta la squadra perché lo poi fare adesso che non si allenano in gruppo poi quando si allenano in gruppo se uno si contaggia poi e n rischio grande non una questione di non fare riprtre lo sport ma di non fare rischiare la vita a delle persone perché in fabbrica si poi stare distanti e nei negozi e ecc ma in un partita no
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I test sono stati fatto proprio per isolare i positivi prima che comincino gli allenamenti di gruppo. Poi è normale che se i tesserati negativi non rispettano le regole durante i prossimi mesi non si può fare niente. Sta a loro adesso avere un comportamento serio. Se ci sono così tanti contagiati tra i calciatori nonostante i 2 mesi di quarantena significa che questi non hanno rispettato le norme imposte dal governo. Da oggi devono essere più responsabili.
 
Sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa: "se dati ok dopo il 18 si valuta apertura campionato"

"Per ora si va verso una soluzione per gli allenamenti delle squadre di calcio; successivamente, se dopo il 18 maggio i dati epidemiologici saranno positivi e confermeranno il trend di decrescita, si potrà eventualmente valutare una riapertura del campionato di calcio". Lo ha detto all'ANSA il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa. Per gli allenamenti, spiega, si lavora ad una soluzione che preveda test iniziali per tutti i giocatori e l'entourage e un ritiro per due settimane.
 
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L'impatto del Coronavirus sul mondo dello Sport

Il Cagliari comunica che lunedì i giocatori e lo staff tecnico saranno sottoposti al tampone molecolare e ai test sierologici.
 
Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha detto: "abbiamo qualche giocatore contagiato, ma senza più sintomi e in via di guarigione".
 
come si puo' pensare di tornare a giocare con tutti questi positivi al milan 4 casi alla fiorentina 7 casi e alla sampdoria 4 casi nn so'. ma nn si puo' giocare con cosi tanti positivi... e' inutile farci delle illusioni.
 
Beh ora come ora è impensabile. Vedremo dopo il 18.
Convocata assemblea d'urgenza per la Lega Serie A il 13 maggio.
Tra i punti all'ordine del giorno: l'aggiornamento sui rapporti con i licenziatari dei diritti audiovisivi 2018-2021, l'aggiornamento sulla ripresa dell'attività sportiva, l'azione risarcitoria relativa al danno derivante dal cartello operato ai danni della Lega da IMG/MP&Silva/B4 e i compensi delle consulenze legali dello Studio BonelliErede.
 
agassi2006 ha scritto:
come si puo' pensare di tornare a giocare con tutti questi positivi al milan 4 casi alla fiorentina 7 casi e alla sampdoria 4 casi nn so'. ma nn si puo' giocare con cosi tanti positivi... e' inutile farci delle illusioni.
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I test sono fatti proprio per identificare, tra i giocatori e gli staff tecnici e sanitari, i positivi e isolarli subito, così poi il "Gruppo Squadra" (giocatori+staff sani) potrà andare in ritiro e cominciare gli allenamenti di squadra senza rischi.

Alla Fiorentina sono 3 giocatori più 3 membri dello staff tecnico-sanitario. Totale 6.

Il Milan non ha mai detto il numero di casi, si è limitato a dire in via ufficiosa tramite il suo presidente "qualche giocatore contagiato in via di guarigione".
E quel "in via di guarigione" potrebbe anche significare che li avevano già diagnosticati da tempo e non abbiano mai voluto finora divulgare la notizia.
 
Strano questa risalita dei positivi, a seguito dei tamponi effettuati, ma il protocollo prevede l'isolamento della persona risultata positiva, ma non il blocco dell'attività della squadra, o peggio il blocco del campionato, quando riprenderà? Comunque come data prevista, siamo a metà Giugno, tra 1 mese. Quindi si può secondo me, riprendere gli allenamenti dal 18 maggio, e valutare la situazione in divenire, settimana per settimana, al fine di una ripresa in tutta sicurezza.
 
Paolo1969 ha scritto:
Strano questa risalita dei positivi, a seguito dei tamponi effettuati, ma il protocollo prevede l'isolamento della persona risultata positiva, ma non il blocco dell'attività della squadra, o peggio il blocco del campionato, quando riprenderà? Comunque come data prevista, siamo a metà Giugno, tra 1 mese. Quindi si può secondo me, riprendere gli allenamenti dal 18 maggio, e valutare la situazione in divenire, settimana per settimana, al fine di una ripresa in tutta sicurezza.
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Come abbiamo detto ieri
willie7 ha scritto:
I test sono fatti proprio per identificare, tra i giocatori e gli staff tecnici e sanitari, i positivi e isolarli subito, così poi il "Gruppo Squadra" (giocatori+staff sani) potrà andare in ritiro e cominciare gli allenamenti di squadra senza rischi.
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dr1010 ha scritto:
I test sono stati fatto proprio per isolare i positivi prima che comincino gli allenamenti di gruppo. Poi è normale che se i tesserati negativi non rispettano le regole durante i prossimi mesi non si può fare niente. Sta a loro adesso avere un comportamento serio. Se ci sono così tanti contagiati tra i calciatori nonostante i 2 mesi di quarantena significa che questi non hanno rispettato le norme imposte dal governo. Da oggi devono essere più responsabili.
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Quindi se le cose vengono fatte per bene e c'è piena collaborazione, senso di responsabilità e serietà da parte di tutti, si può riprendere in piena sicurezza.

sbolide ha scritto:
si vuole applicare al calcio il concetto di "immunità di gregge"
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Ma per favore...

Il virus si sconfiggerà solo in 2 modi: o farmaco specifico oppure vaccino.
L'altra speranza è che prima o poi regredisca da solo (come è già avvenuto comunque con altri coronavirus).

Chiuso OT.
 
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sbolide ha scritto:
si vuole applicare al calcio il concetto di "immunità di gregge"
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Ma ancora con questa idiozia dell'immunità di gregge??? Ma lo sapete (e soprattutto, lo sa Johnson che ha usato a sproposito questo termine) cosa significa?

L'immunità di gregge è strettamente collegata al vaccino di massa, quindi finché non c'è vaccino non ha senso parlarne
 
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