pero' se in Germania fila tutto liscio,perche' dovebbe esserci un filo diretto con quel che succede qui ? Sono realta' in cui l'emergenza sanitaria ha avuto un impatto totalmente diverso, e ci sono organizzazioni sanitarie diverse. Oggi il presidente CONI Malago' ha parlato anche di una questione culturale , in Germania hanno fatto un accordo con i calciatori se le cose non riescono a chiudersi,mentre nel caso italiano l'obiettivo unico e' ricominciare.
Ha aggiunto che lui non ha questa mentalita' del "partiamo e poi vediamo". E in effetti e' rischioso quello che si sta facendo, a me piu' che vedere le partite di calcio pare che si preparino dei set sul tipo di quei film Saw l'enigmista,non so se avete presente, tipo la trappola che si aziona se non si e'capaci di fermarla. Sembra una spada di Damocle davvero troppo minacciosa,seguire questi protocolli che sono stati accettati in maniera totalmente ubbidiente, con quale necessaria concentrazione si potrebbero giocare le restanti partite sempre sul filo del rasoio ?