Potrebbe anche essere messa in dubbio l'efficacia dei tamponi in generale, perchè se hanno fatto giocare la partita quasi tutti questi 14 (sapevo solo di Perin positivo) ieri saranno stati negativi no, e oggi positivi?
A parte Schone, tutti gli altri erano negativi a 2 giri di tamponi nel giro di 48 ore (dopo la prima positività di Perin).
C'è il dubbio infatti che possa trattarsi di un "errore di laboratorio" (era già capitato al Perugia circa 1 mese e mezzo fa. 20 "falsi positivi").
Vero che si è saputo che in serata qualche giocatore era "febbricitante, aveva fastidi"... Ma va detto anche che si è giocato a Napoli con la pioggia a inizio gara (appena prima della partita c'era stata una vera e propria bomba d'acqua), forte umidità e temperature abbastanza fresche per il periodo (le escursioni termiche in questo periodo non sono il massimo per noi in generale, dato che arriviamo dal periodo caldo estivo, facile beccarsi qualche piccolo malanno tipo raffreddore, mal di gola, ti puoi sentire un po' "rotto", etc.etc.)
Ma se non è un errore di laboratorio, allora rimangono solo le classiche 2 ipotesi (una più probabile, l'altra molto meno a mio parere, ma non da escludere a priori...)
1) Un giocatore (o più giocatori), o anche un membro dello staff (non è detto per forza sia un calciatore...), nella sua vita privata ha fatto qualcosa che era meglio non facesse in questo periodo di pandemia ed è stato contagiato; oppure qualche familiare è stato contagiato e a sua volta ha contagiato calciatore/membro di staff e a cascata gli altri in allenamento e negli spogliatoi (il primo contagiato trovato nel gruppo squadra è stato Perin, venerdì scorso)...
La cosa più probabile.
Purtroppo sono cose che possono succedere e la sfiga ha voluto che il giro di tamponi fosse stato eseguito venerdì (quando è stato trovato Perin positivo) e il precedente 4 giorni prima (ovvero lunedì, tutti negativi, magari il virus stava "incubando" dentro il corpo di Perin nel frattempo, mediamente ci vogliono 5-6 gg per il virus, ma può arrivare anche fino a 13-14), quindi il Covid-19 ha potuto agire indisturbato nel gruppo squadra del Genoa in quei 4 giorni e il focolaio si è espanso...
Da tenere presente che le possibilità di contagio all'aperto sono più basse, quindi sul campo da gioco all'aperto è più difficile (a meno che non fai come Osimhen-Masiello

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https://www.digital-forum.it/showth...-dello-Sport&p=6695778&viewfull=1#post6695778), mentre è molto più facile il contagio in ambienti chiusi (tipo lo spogliatoio della squadra), soprattutto se non mantieni una distanza sufficiente...
2) La seconda ipotesi, che ritengo molto meno probabile (e si spera che non sia accaduta una cosa del genere...): il Genoa non ha rispettato a pieno il protocollo anti-Covid. Faccio fatica a crederlo, ma non è da escludere a priori, ci penserà la Procura Federale ad indagare comunque.
Qualora si scoprisse qualche violazione, non sarebbe il primo caso di mancato rispetto del protocollo anti-Covid: la Roma è già stata sanzionata (per delle piccole violazioni in occasione di Napoli-Roma), con il CEO Guido Fienga inibito per 30 giorni e il medico sociale dell'AS Roma squalificato per 20 giorni. E queste sono le sanzioni minime, perchè erano appunto piccole violazioni. In situazioni ben più gravi, possono essere date sconfitte a tavolino per 3-0, penalizzazioni o addirittura esclusione dal campionato in caso di estrema gravità della violazione...