California, cieco e sulla sedia a rotelle a 76 anni condannato a morte.

Altrettanto pacifico che chi quelle regole e leggi non condivide, o, per dirla tutta, giudichi spregevoli, abbia il sacrosanto diritto di criticarle aspramente: ed è ovvio, varo Alex
Anche io sono CONTRO la pena di morte, ma lo sono convintamente anche contro Cina, Cuba, Vietnam, Laos, Corea, etc. etc. Non solo contro gli USA, i cui cittadini almeno sono consensienti nel volerla...
 
alex86 ha scritto:
Anche io sono CONTRO la pena di morte, ma lo sono convintamente anche contro Cina, Cuba, Vietnam, Laos, Corea, etc. etc. Non solo contro gli USA, i cui cittadini almeno sono consensienti nel volerla...
Allora non leggi i miei post... E' PROPRIO QUESTA, ai miei occhi, la cosa più grave...
 
Sì, avevo letto. Ma la libertà di scelta per me è sacra. Li posso criticare per la scelta nel merito, ma non additarli come fai tu.
 
roddy ha scritto:
Anzitutto una questione generale: lo Stato non è un'entità soprannaturale, eterna, immutabile, quasi un postulato che esiste al di fuori e a prescindere degli individui che governa... Lo Stato, in tutte le sue forme, rappresenta solo una convenzione, un accordo tacito tra gli individui che lo compongono allo scopo di meglio regolare i rapporti tra di loro. In questo senso non ha diritti connaturati al suo essere tale, ma solo mansioni che gli vengono conferiti dai suoi componenti con modalità ovviamente, variabili da caso a casa, democratiche o meno.
Da questo punto di vista, la pena di morte stabilita per legge da uno Stato ha la stessa legittimità formale e sostanziale di qualunque altra legge o norma che regola l'esistenza dello Stato stesso...
E' perciò pacifico che ogni Stato possa darsi le regole che vuole finche non confliggono con i diritti di altri Stati e finche i cittadini che lo compongono glielo consentono. Altrettanto pacifico che chi quelle regole e leggi non condivide, o, per dirla tutta, giudichi spregevoli, abbia il sacrosanto diritto di criticarle aspramente: ed è ovvio, varo Alex. che le critiche siano tanto più dure e feroci nei confronti di quegli Stati che stabiliscono tali leggi in modo democratico, con l'accordo ESPLICITO della maggioranza dei cittadini...
A me fa schifo il governo cinese che attua la pena di morte; nel caso dell'America ( che pretende di essere un faro di civiltà e di avere il diritto, che nessuno gli ha mai concesso, di ESPORTARE questa civiltà...) a me non fa schifo solo il governo di quegli Stati ( non tutti, per la verità...) che attuano la pena di morte... A me fanno schifo I CITTADINI di quegli Stati che si compiacciono di quei barbari OMICIDI ( così definisco l'eliminazione a freddo di una vita umana...): la condanna è quindi doppia e molto più profonda...

Hai pienamente ragione:D quello che non riesco a capire è perchè si debba fermare ai cattivi esempi di alcuni Stati USA,il discorso sembrava essersi evoluto.Comunque grazie per quella lista dimostra la maggioranza di stati popolati da un numero notevole di analfabeti e quindi composti da governi dittatoriali dove è giusto che l'ignoranza esista e che l'esecuzione abbia modo di esistere.Torno a dire LA VITA è un dono di mamma natura è nessun essere umano in concetto di GIUSTIZIA e AMORE ha il diritto di toglierla,ricordo inoltre che ci sono pene molto più severe e che dannopiù esempio.Riguardo ai falsi moralisti mbè a ognuno di noi capita di dire a volte cose assurde ma l'importante è ricredersi dopo un'attenta riflessione:lol:
 
Mi permetto di dire la mia, che penso, sia a metà tra quelle che finora sono state dette.
1) Sono stato e sarò sempre un contrario convinto alla pena di morte; nessuno può dire, per legge uccidi. Vorrei vedere quanti di Voi, che siete favorevoli, se sareste capaci di dare la morte, si può togliere ogni rimorso demandando qualcuno al nostro posto ehhhh..... :mad:

2) Invece sono favorevole alla espiazione della condanna, per esempio se si è condannati all'ergastolo si deve morire in carcere; oppure 10 anni, siano tali,..senza buonismi o ripensamenti, ancora peggio :mad: al recupero.
In poche parole la pena certa, senza sconti
 
Ritorniamo a tifare , questi contro quelli e intanto la gente muore: giustamente, ingiustamente chi ha queste certezze???
Perchè chi è contro la pena di morte americana non dovrebbe esserlo contro quella cinese o quella iraniana??Perchè dovremmo scandalizzarci verso quei popoli a cui è imposta e non dovremmo farlo nei confronti di quelli che se la scelgono ????Perchè è pacifico che se un popolo , qualunque esso sia, fa una scelta sbagliata non debba essere criticato anche aspramente???
Perchè i lager ,pur essendo accettati dal popolo tedesco, non devono essere criticati con abominia??Perchè dobbiamo imporre stili di vita e conocezioni economico-politiche con f/a 18 abhrams m51 bombe al fosforo bianco e così via???
Se voi avete queste risposte ................................
 
Ultima modifica:
Se fosse per me io glie lo toglierei davvero l' ossigeno agli USA come dice
alex 86.Se guardiamo bene l' elenco dei paesi in cui è ancora presente
la pena di morte ci si può accorgere che sono ancora paesi in cui la
democrazia è solo un ideale, mentre i grandi USA che si considerano il paese più democratico al mondo è esattamente ai loro livelli...
Personalmente penso che il vero cancro non siano i paesi islamici come tutti
pensano, ma sono coloro che si credono di poter comandare il mondo solo
perchè sono i più forti.
 
Leonardello ha scritto:
Ritorniamo a tifare , questi contro quelli e intanto la gente muore: giustamente, ingiustamente chi ha queste certezze???
Perchè chi è contro la pena di morte americana non dovrebbe esserlo contro quella cinese o quella iraniana??Perchè dovremmo scandalizzarci verso quei popoli a cui è imposta e non dovremmo farlo nei confronti di quelli che se la scelgono ????Perchè è pacifico che se un popolo , qualunque esso sia, fa una scelta sbagliata non debba essere criticato anche aspramente???
Perchè i lager ,pur essendo accettati dal popolo tedesco, non devono essere criticati con abominia??Perchè dobbiamo imporre stili di vita e cnocezioni economico-politiche con f/a 18 abhrams m51 bombe al fosforo bianco e così via???
Se voi avete queste risposte ................................
E dalle,il discorso sembra essersi evoluto.Si parla della pena di morte in genere e tengo a precisare che solo(per fortuna)in alcuni stati americani esiste ancora questo metodo primitivo quindi andiamo avanti escludendo forse per la prima volta quellq parte di POVERA America
 
alex86 ha scritto:
Qualcuno ha mai sentito l'amico Sergio fare lo stesso discorso quando si parlava di altri stati?
La verità è che Sergio toglierebbe pure l'ossigeno agli USA... Ma mai a parlare del fatto che la CINA è il primo esecutore mondiale della pena di morte

Stai facendo tutto tu.probabilmente (anche)perchè non riesco a spiegarmi:io ho fatto un discorso di carattere generale fornendo due motivazioni fondamentali sul perchè io sia contrario alla pena di morte,senza alcun riferimento agli USA.
mi rammarico che tu mi faccia così stupido da essere contrario alla pena capitale solo se applicata da alcuni stati.

semmai,ti posso dire che biasimo molto meno un paese arretrato dal punto di vista dei diritti umani che uccide un uomo con un colpo di pistola secco in fronte,rispetto ad un paese che autopatentatosi come esportatore di democrazia applica metodi di uccisione disumani come l'iniezione letale.
in ogni caso li biasimo entrambi,non ti preoccupare.
ma il modo ed il fatto in se di uccidere,sono molto ma molto più aberranti se perpetrati dagli USA invece che dal Kazakistan.
 
Pena di morte: il New Jersey verso la moratoria

TRENTON (New Jersey) - Il New Jersey potrebbe unirsi alla lista degli stati dell'Unione che hanno deciso la moratoria per le esecuzioni o nei quali non e' in vigore la pena di morte. L'assemblea generale dello stato votera' lunedi' prossimo la risoluzione, gia' approvata dalla commissione giustizia. La risoluzione stabilisce una moratoria delle esecuzioni e ordina uno studio approfondito sull'uso della pena capitale. (Agr)
 
roddy ha scritto:
A me fanno schifo I CITTADINI di quegli Stati che si compiacciono di quei barbari OMICIDI ( così definisco l'eliminazione a freddo di una vita umana...): la condanna è quindi doppia e molto più profonda...
Vedi, roddy: quello non è un omicidio per lo stesso motivo per il quale l'incarcerazione non è un sequestro. Seriamente: questi argomenti sono deboli ed attaccabilissimi, puri giudizi di valore.

SERGIOZIZZA ha scritto:
Non puoi paragonare la privazione della libertà personale con la privazione della vita,non si trovano sullo stesso piano.il potere coercitivo dello stato è indiscusso,ma non si può estendere fino alla unilaterale decisione della pena di morte.il bene della vita è superiore a qualsiasi altro bene,ivi compreso quello della libertà.
Quoto Erikle: l'estensione della coercizione la stabilisce la legge democraticamente formata. Quella legge, in vari Stati USA, stabilisce che la pena di morte è la massima applicabile. Può non piacerti, così come i vegetariani ritengono sia disumano uccidere bestiame per cibarsi, ma è una posizione sullo stesso livello di chi vede la cosa come logica.
 
Personalmente mi reputo TOTALMENTE contrario alla pratica dell'esecuzione capitale.
Un essere umano che uccide un suo simile è un atto sbagliato, orribile, abominevole, ecc.?
Bene, allora lo deve essere in tutti i sensi. :evil5:
Per me è assurdo pensare che siccome esiste una legge che stabilisce democraticamente che una "commisione" o una "giuria" possano decidere sulla vita di una persona, allora la pena capitale sarebbe applicabile.
Sembra quasi volersi (scusate l'espressione forse non delle più felici) "dividersi un po' la responsabilità" della decisione. :5eek:
Inacettabile. :eusa_naughty:
E almeno posso affermare con certezza di non fare alcuna distinzione tra diversi Paesi che adottano la pena di morte.
Certo, vederla adottata da Stati si ergono ad esempio di "democrazia (da imporre anche a costo di imbracciare il mitra)" e richiesta/approvata con larghi consensi da una sotanziale parte della loro stessa popolazione, mi risulta "leggermente" più abominevole, però il discorso in sostanza per me non cambia.
Ma non per questo mi sento di condannare (o, peggio, giudicare) chi la pensa differentemente da me. :eusa_naughty:
A questo proposito, però, vorrei solo aggiungere una cosa.
Se la pena di morte è inaccettabile, allora trovo ugualmente inaccettabile (e profondamente ipocrita) muoversi a forme di compiacimento, condiscendenza e compassione nei confronti di criminali incalliti, delle più svariate tipologie, che improvvisamente (come ha detto giustamente gahan) si mettono a scrivere libri per bambini o diventano intellettuali/filosofi/guru alla moda da "un tantra al chilo" o si ammalano. :mad:
Tutto ciò non può cambiare una valutazione sulla gravità di ciò che un criminale ha commesso.
Se commeti un delitto, PAGHI, non con la vita, ma paghi. :evil5:
 
AG-brasc ha scritto:
Se commeti un delitto, PAGHI, non con la vita, ma paghi. :evil5:
A me basterebbe l'ergastolo, ma nell'Italia parte dell'evoluta Europa che aborra la pena di morte degli incivili USA questo è stato di fatto abolito. Preferisco che un pluristupratore omicida muoia lentamente con la sua bella serie di iniezioni piuttosto che esca dopo 25 anni perché qualcuno (una "commissione" anche qui) stabilisce che è "cambiato", per consumare di nuovo il reato. :eusa_think:
 
gahan ha scritto:
A me basterebbe l'ergastolo, ma nell'Italia parte dell'evoluta Europa che aborra la pena di morte degli incivili USA questo è stato di fatto abolito. Preferisco che un pluristupratore omicida muoia lentamente con la sua bella serie di iniezioni piuttosto che esca dopo 25 anni perché qualcuno (una "commissione" anche qui) stabilisce che è "cambiato", per consumare di nuovo il reato. :eusa_think:
Nuovamente concorde con il tuo pensiero...

Il caso Rizzato di novembre 2005 lo dimostra:

Scontati tre anni di reclusione aveva ripreso a perseguitare la ragazza
Biella, undici anni fa la violentò, oggi l'ha uccisa con una coltellata
Debora Rizzato, la ragazza uccisa a Biella.
Undici anni fa l'aveva violentata; oggi l'ha uccisa. Debora Rizzato, la venticinquenne trovata morta nel parcheggio della fabbrica dove lavorava a Trivero (Biella), è stata uccisa dallo stesso aguzzino che l'aveva violentata nel '94, quando aveva appena 14 anni. Un incubo durato undici anni, tra minacce e terrore, concluso stamani con una coltellata. L'assassino è fuggito sull'auto della sua vittima: istituiti posti di blocco, diffusa ai commissariati e alle stazioni dei carabinieri la foto del maniaco. Si chiama Emiliano Santangelo; ha 32 anni ed abita a Carema, un comune di 750 anime a Nord della provincia di Torino. Nel '94 era finito in prigione ma, dopo tre anni, era stato scarcerato e, con la libertà, aveva ricominciato a perseguitare la sua vittima. La minacciava di morte: voleva che ritirasse le denunce.
Il corpo di Debora è stato trovato intorno alle otto, da due colleghi di lavoro: era disteso sull'asfalto del parcheggio della fabbrica dove lavorava, vicino ad un'auto danneggiata; il sangue macchiava la neve candida scesa nella notte.
Sembrava la vittima di un pirata della strada: una macchina danneggiata ferma suggeriva una prova certa. Invece le cose sono andate diversamente. Alle otto Debora ha parcheggiato la sua auto nel piazzale della Tin.fin.come faceva ogni mattina. Lui l'aspettava con un coltello in pugno. L'autopsia non è stata ancora eseguita ma il medico legale ha detto che la ragazza è stata dapprima accoltellata e poi forse anche schiacciata dalle ruote di un'auto. La stessa che l'assassino ha abbandonato nel parcheggio, rubata qualche giorno prima in un paese non distante.
Era addetta ai controlli dei tessuti Debora. Assunta nel settembre 2004, era figlia di un commerciante di Cossato e aveva una sorella di due anni più giovame. "Era una ragazza gentile e ben voluta da tutti": così la ricordano i colleghi. Ma agli amici e alla famiglia aveva confidato che il suo violentatore si era rifatto vivo e lei l'aveva denunciato una volta ancora ai carabinieri. Ma inutilmente.
(22 novembre 2005)


In questo caso altro che carcere, beati gli USA! :mad:
 
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Sì, ho detto 25 anni un po' troppo ottimisticamente... :sad:
 
E se invece si facesse 30 anni in un carcere adatto come in fin dei conti li ha fatti Gotti per poi morirci dentro.......,forse la pena non sarebbe più significativa?é vero, in Italia le leggi vengono rispettate a modo ma è sempre meglio che mandare alla "forca"gente che se fatte patire in modo realmente più adeguato o meglio di esempio per gli altri possano essere un fattore positivo per la società stessa.Purtroppo è proprio un fattore legale;se non ci fosse questo sistema di tolleranza parecchi avvocati starebbero per strada e fin che se ne voglia dire la maggiorparte della gente oggi come oggi ha chi più chi meno necessità di loro.Proprio per questo si è creato un sistema del chi più vuol mangiare scartando poi problemi ancor più gravi.Ricordiamo che le leggi se le fanno loro e,dove non arrivano a farle trovano il sistema per poterlo fare.o vuoi o non vuoi il loro tornaconto deve sempre esistere,proprio per questo si ha la necessità di leggi molto più rigide e che non riguardano la pena di morte.
Guarda caso negli USA sono sempre i "soliti poveretti"a essere condannati mentre i"soliti ricconi"se ne escono con delle cauzioni.Ebbene ben venga tutto ciò che fa arricchire non lo stato ma i membri che lo governano...................
 
Personalmente sono favorevole alla pena di morte.Mi sembra che gli individui in questione,quando commettono crimini che la prevedono,ne sono ben consapevoli.E allora perchè dobbiamo chiedere la grazia per assassini,come l'ultimo in California,che aveva ucciso piu' di una persona?Perchè non chiedete alle famiglie cosa ne pensano quando fanno passare per vittima il carnefice?Fosse per me anche in Italia non c sarebbe il problema delle carceri piene.Abbiamo pluriomicidi o che continuano ad uccidere in carcere,è dell'altra settimana la notizia,o degli omicidi che dopo 10 anni vengono rimandati fuori.Per alcuni si chiede anche la grazia,e per altri si sono lasciati a fare i caz... loro in Francia....Mah..
Se il vecchietto in carrozina e cieco era un assassino,è giusto che la giustizia faccia la sua opera .Saluti:D
Mac'se
 
Una piccola considerazione. Sono stati verificati e confermati molti casi in cui
dopo l' esecuzione si è scoperto che il condannato era totalmente estraneo
all' imputazione, vale a dire che era innocente.
Cosa dite in riguardo, che un errore su tanti si può anche commettere???????
 
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