Io ho cercato di spiegare perché
alcune remunerazioni sono
ingiustificate per
determinati personaggi qui.
Per quel che riguarda la soluzione tedesca, la trovo altamente iniqua e giuridicamente discutibile.
Perché trasformare una tassa destinata al sovvenzionamento di un servizio in un'imposta sulla
proprietà di un bene completamente scollegato da quel servizio?
Vedi la TV tedesca via IPad? Aggiungi un'imposta sull'acquisto dell'IPad. E' così semplice...
Noi lo abbiamo fatto (anche con altre motivazioni non necessariamente fiscali) per ogni apparecchio atto a ricevere, sulle cassette VHS, sui CD/DVD, sulle linee telefoniche solo dati, ecc, senza mettere un'imposta sulle proprietà immobiliari.
Si vuole mettere un'imposta aggiuntiva da destinare a un servizio, allora piuttosto la si inserisce come percentuale del reddito annuale pro capite, in stile servizio sanitario sazionale.
Soprattutto perché una volta messa un'imposta, anche se decade la motivazione, nel nostro caso il sovvenzionamento della TV pubblica, essa può rimanere all'infinito o finché non si geli l'inferno, come da noi dove sulla benzina ci
sono ancora le seguenti imposte:
* 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935;
* 14 lire per la crisi di Suez del 1956;
* 10 lire per il disastro del Vajont del 1963;
* 10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966;
* 10 lire per il terremoto del Belice del 1968;
* 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976;
* 75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980;
* 205 lire per la missione in Libano del 1983;
* 22 lire per la missione in Bosnia del 1996;
* 39 lire (0,020 euro) per il rinnovo del contratto degli autoferrotranviari del 2004.
Prima di dire "Che bella idea!", bisogna saper comprendere come funzionano i sistemi fiscali impositivi.