Allora.... parliamo di centrali a filtri attivi : Il senso di questo tipo di centrali è quello di poter mettere canali adiacenti, provenienti anche da dierezioni diverse, all' interno del proprio impianto e di livellarle per poter dare in pasto al finale di potenza segnali livellati ed ottenere da lui la massima potenza disponibile. Questa è la sintesi di un impianto eseguito a filtri attivi.
Ora passiamo a ciò che accade con l' avvento del digitale.
Ogni caso è un caso a parte, ma in linea di massima sintetizziamo :
Serve sempre allo stesso scopo miscelare adiacenti e livellare singolarmente i livelli, ma con l' introduzione del piano SFN ci troviamo nella condizione di discriminare in antenna segnali uguali, ma provenienti da direzioni diverse e con intensità diverse. Il costo di una centrale modulare è alto e il suo impiego avviene in impianti condominiali dove avere 3 dB di segnale utile, sono 2 piani in più da poter servire. Si eliminano i problemi di avere un ripetitore vicino a casa mentre gli altri son distanti 60 Km, è come ognuno di noi vorrebbe avere il proprio impianto (se fossero moduli a doppia conversione e pure vestigiali.... sarebbe troppo bella ^_^ ma troppo cara).
Leggendo qua e la c'è chi lamenta che ora non vede i canali del vicino, che ha un centralino "normale", e questo è il limite della centrale a filtri..... se accade qualcosa deve esserci un' istallatore a sistemare il tutto.
Ma torniamo a noi : cosa succede ora.... bisogna analizzare la futura situazione e se possibile attendere la stabilizzazione.....
Nel tuo caso non mi sento di escudere che si possa risolvere il tutto semplicemente con 3 moduli larga-banda (MR/LB 3° MR/LB 4° e MR/LB 5°), ma dobbiamo aspettare che la situazione si crei e poi sapere i segnali utili e ricevibili nel tuo sito. Se poi per problemi di interferenze sei costretto a ricevere qualche Mux da altra postazione si interviene con apposite trappole e poi "ritarando" i moduli di canale che ora hai.
Per sapere che moduli sono i tuoi......... se hanno l' attenuatore coax o son moduli di banda 1° o sono moduli MR/LB
I moduli D/FA ch e FA ch (come per i D/MR ch o MR ch) si distinguano tra loro dalla presenza o meno del connettore di ingresso (la lettera D... contraddistingue il fatto di essere auto-demiscelante in ingresso e questo tipo di modulo deve essere abbinato ad un modulo, che sia passivo o amplificato, della serie P.../FA).
Il P1DFA è solo un modulo, poco richiesto, che pre-amplifica la linea di ingresso di questi moduli.
Comunque meglio apettare la stabilizzazione della situazione e poi analizzare il tuo caso in specifico. ^_^ a presto