Centrali nucleari Sì o No?

Sei favorevole a Centrali nucleari in Italia?

  • Si da sempre;

    Voti: 43 30,9%
  • No da sempre;

    Voti: 71 51,1%
  • Si, anche se prima ero contrario;

    Voti: 3 2,2%
  • No anche se prima ero favorevole;

    Voti: 12 8,6%
  • Si ma non vicino a casa mia.

    Voti: 10 7,2%

  • Votanti
    139
Stato
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Vabbè... vediamo come va a finire.
Abbiamo avuto e tuttora abbiamo problemi per la costruzione della TAV,
posso figurarmi quelli per una centrale nucleare... (e non sto dicendo che i no tav non abbiano ragione, tutt' altro).
Il vero problema è che ci sono troppi interessi e troppi soldoni in ballo...
Purtroppo vedo che anche qui molti sono ancora convinti che il futuro
energetico sia legato ancora al nucleare e al petrolio.... aiaiaiai:doubt:
Poi ci sono quelli tipo l' onorevole Vittorio Sgarbi che fa le sue lotte contro
le pale eoliche, perchè non sono gradevoli alla vista... e preferiscono respirare m erda e avere scorie radioattive sparse per il paese:icon_rolleyes:
Ma che vadano a dar via................
 
Nell'87 fu un rifiuto del nucleare e 65% e un buon quorum (considerato che oggi i si arriva a malapena a un quorum), e che la campagna elettorale sia stata fatta sul terrorismo psicologico non si puo dire, la gente voto con coscienza sapendo quello che accadde a cernobil, essendo consapevole che tutto quello che e successo li, potrebbe succedere in ogni parte del mondo... Tutti i miei insegnanti di elettrotecnica ci raccontarono di quel referendum, e ci dissero che al tempo votarono si al nucleare, ma se oggi sarebbero chiamati alle urne voterebbero no, perche tornare al nucleare nel 2010 è un vero suicidio. Abbiamo un paese sull'orlo della bancarotta e questi costruirano centrali nucleari (dove sicuramente qualcuno ci mangerà).
IO sono sicuro che ad un eventuale referendum vincerebbe il no... Peccato che si sta ignorando la volonta popolare e anche quella delle regioni interessate...
 
Prima ero contrario e basta, adesso fluttuo fra una posizione e l'altra.
Non amo prendere posizione senza essere davvero informato.

Capisco il timore di molti dato che l'ho condiviso e lo condivido tuttora anche se in parte, ma da persona un minimo intelligente quale mi reputo credo che su queste questioni bisogna ragionare a fondo anche lottando contro i propri pregiuzi, non sono un ideologico insomma e non amo gli approcci ideologici di nessun tipo e alcun colore.

Detto ciò se mi dicessero che c'è un alternativa davvero valida al nucleare e convincente sarei il primo fra i primi antinuclearisti.

Ma cos' non è.

E badate bene, sono un convinto sostenitore delle energie rinnovabili, convintissimo. Il problema è che al punto in cui siamo non è possibile soddisfare il nostro fabbisogno di energia, siamo onesti. Ne ora ne a breve.

In poche parole siamo del gatto.


I timori sul nucleare possono essere capiti e condivisi ma poi?

Io ho paura dell'aereo ma se per esempio devo andare a New York non è che ho molta scelta.


L'alternativa al nucleare in questo momento?

Candele e auto a vapore... ghhhhh XD.


P.S.

Una domanda, ma piattaforme nucleari marine non sarebbero possibili?
 
bl4ckbenny ha scritto:
Ma cos' non è.

E badate bene, sono un convinto sostenitore delle energie rinnovabili, convintissimo. Il problema è che al punto in cui siamo non è possibile soddisfare il nostro fabbisogno di energia, siamo onesti. Ne ora ne a breve.



L'alternativa al nucleare in questo momento?

Candele e auto a vapore... ghhhhh XD.

Peccato perchè eri partito bene...La tua opinione potrebbe essere anche condivisibile.... ma cè un particolare...
Tu dici praticamente che ci occorre energia e subito...ok... Ma lo sai che per fare una centrale nucleare ci vogliono almeno 10 ANNI???? Quindi le candele e il vapore dovremmo usarle lo stesso nel frattempo...........................

In 10 anni, caro mio, si possono fare e allestire impianti di energia alternativa fin che vuoi.
 
Ultima modifica:
bl4ckbenny ha scritto:
Detto ciò se mi dicessero che c'è un alternativa davvero valida al nucleare e convincente sarei il primo fra i primi antinuclearisti.
Supponendo che l'umanità (soprav)viva per...diciamo...un milione di anni, in 300/400 anni ci siamo fumati il carbone, petrolio e affini (stando proprio larghissimi), in 100 anni (anche qui superlarghi) ci siamo bruciati l'uranio. E' da decenni ormai che rimandano la soluzione dei problemi della fusione calda (con quella fredda) a....non si sa quando (o per lo meno non ce lo fanno sapere:eusa_naughty: )...
Se togli il legno e il geotermico (e altro) cosa ci rimane per gli altri 999600 anni? Le scorie nucleari che hanno più o meno quei tempi di dimezzamento (come ordine di grandezza) e anche di più?:eusa_whistle:
 
Istvan24 ha scritto:
Supponendo che l'umanità (soprav)viva per...diciamo...un milione di anni, in 300/400 anni ci siamo fumati il carbone, petrolio e affini (stando proprio larghissimi), in 100 anni (anche qui superlarghi) ci siamo bruciati l'uranio. E' da decenni ormai che rimandano la soluzione dei problemi della fusione calda (con quella fredda) a....non si sa quando (o per lo meno non ce lo fanno sapere:eusa_naughty: )...
Se togli il legno e il geotermico (e altro) cosa ci rimane per gli altri 999600 anni? Le scorie nucleari che hanno più o meno quei tempi di dimezzamento (come ordine di grandezza) e anche di più?:eusa_whistle:

Bravo Istvan24... è proprio questo il punto... La gente continua a pensare che l' importante sia stare bene adesso, e poi chissenefrega di quello che accadrà in futuro...:doubt:
 
Intervengo solo per segnalare che l'8 Luglio scorso per decreto è stata nei fatti ripristinata la situazione bocciata dalla Corte, in particolare:

1. Su proposta del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il Ministro per la semplificazione normativa, il Consiglio dei Ministri individua, d'intesa con le regioni e le province autonome interessate, gli interventi urgenti ed indifferibili, connessi alla trasmissione, alla distribuzione e alla produzione dell'energia, che rivestono carattere strategico nazionale, anche in relazione alla possibile insorgenza di situazioni di emergenza, ovvero per i quali ricorrono particolari ragioni di urgenza in riferimento allo sviluppo socio-economico, e che devono pertanto essere effettuati con mezzi e poteri straordinari.
Gli interventi di cui al presente comma possono essere realizzati anche con il coinvolgimento di soggetti privati nel relativo finanziamento, purche' ne siano assicurate l'effettivita' e l'entita'. Con le intese di cui al presente comma, sono altresi' definiti i criteri di cooperazione funzionale ed organizzativa tra commissari straordinari e regioni e province autonome per l'esercizio dei compiti di cui al presente articolo.

2. In caso di mancato raggiungimento dell'intesa di cui al comma 1, decorsi trenta giorni dalla convocazione del primo incontro tra il Governo e la regione o la provincia autonoma interessata per il raggiungimento dell'intesa, il Governo puo' individuare gli interventi di cui al comma 1, nonche' definire i criteri di cui al medesimo comma, anche a prescindere dall'intesa, con deliberazione motivata del Consiglio dei Ministri cui sia stato invitato a partecipare il Presidente della regione o della provincia autonoma interessata.​
 
Riporto alcuni passi dell'intervista fatta dalla rivista FV FOTOVOLTAICI al noto geologo Mario Tozzi, cito testualmente:

Per prima cosa nel nostro paese è difficile individuare dei siti con caratteristiche adeguate alla realizzazione di centrali nucleari.
Servono aree prive di rischi di carattere alluvionale,sismico, idrogeologico e vulcanico, il che esclude gran parte del territorio nazionale.
Inoltre, è necessaria una grande disponibilità di acqua per il sistema di raffreddamento degli impianti.
Una centrale epr di ultima generazione richiede dai 50 ai 60 metri cubi di acqua al secondo: una portata che in momenti di magra neanche il PO riesce a garantire.
ma proviamo ad allargare lo sguardo a livello mondiale: se si costruissero tutte le centrali ipotizzate nel mondo, tutte le riserve di uranio sarebbero suffucienti a garantire

il fabbisogno per qualche decina di anni: al ritmo attuale le riserve accertate sono sufficienti per 50-70 anni.
Se oggi realizzassimo centrali prevedendo una durata di 60 anni, ad un certo periodo dovremmo arrestarle per mancanza di combustibile nucleare.
in altre parole la strada di puntare ancora oggi su energie fossili(l'energia nucleare non è altro che energia fossile), non porta da nessuna parte.
Non esiste al mondo un sito di stoccaggio permanente e definitivo delle scorie radioattive, cioè un luogo dove mantenerle in sicurezza per millenni.
non c'e negli stati uniti e neanche in francia, cioè nei paesi più nuclearizzati al mondo.
la triste realtà è che non sappiamo dove mettere le scorie delle centrali,per non parlare del fatto che in italia non abbiamo trovato un modo perconservare le scorie delle

quattro centrali che erano in funzione nel passato: come si fa a proporre nuove centrali se non si sa neanche dove mettere le scorie prodotte nel passato?
Altro elemento da considerare: dopo lattentato dell'11 settembre gli standard di sicurezza degli impianti nucleari sono molto più rigidi, e questi standard di sicurezza hanno

dei costi molto elevati, come assai costose sono le opere di smantellamento e smaltimento delle centrali stesse, inoltre in italia non abbiamo nessun giacimento di uranio

apprezzabile, quindi lo dovremo importare dall'estero: la nostra dipendenza dall'estero non diminuirà affatto, dove è la convenienza?
la convenienza c'è l'ha SOLO una lobby fortissima di grandi gruppi industriali che ci guadagnerà sicuramente grazie allo sviluppo del nucleare, pensate che ogni centrale costa

alcuni miliardi di euro,e in italia se ne vogliono costruire una decina, (con quali soldi aggiungo io? boh)
se verranno costruite centrali nucleari, a pagare sarà ancora una volta il cittadino, con una scelta che in realtà ci allontana dagli obbiettivi fissati in sede comunitaria per

la lotta ai cambiamenti climatici.
Dobbiamo scegliere con decisione la strada delle RINNOVABILI, dell'EFFICIENZA e del RISPARMIO, invece di quella senza sbocchi del nucleare.

io nel mio piccolo condivido in pieno, e penso pure che questi sono sbagli che pagheranno i nostri figli. meditate gente meditate
 
nucleare

no al nucleare anche se al referendum ho votato a favore.
non mi fa paura il nucleare, ma ho paura di come sara' gestito.
non scordiamoci la spazzatura di napoli e palermo.
ci troveremo le scorie per strada.
questi politici non andranno tanto per il sottile.
costruiranno le centrali dove piu gli conviene senza guardare se è una zona sismica o meno.
l'esperienza insegna.
alla larga da questi politici, destra o sinistra o centro c'è poco da fidarsi, molto poco.
Bruno:5eek:
 
YODA ha scritto:
implica solo che in italia c'è solo un "bordello" di competenze;
che porta solo a non scegliere.
E questo ci ha portato ad essere arretrati nel campo energetico e non solo.
Rimaniamo al livello dei paesi completamente dipendenti dagli altri.

spero di essere ancora qui quando premendo un tasto o aprendo un rubinetto
non succederà nulla...:icon_twisted:

p.s. il referendum arrivò a fatica al quorum (65%) e la campagna d'informazione
fu basata sul terrorismo psicologico e su notizie false.

proviamo oggi a chiedere se siamo disposti a spegnere tutto solo perchè
qualche nazione non ci da più energia...
e vediamo chi vince!:eusa_whistle:
Dovresti spiegare, però, che l'uranio lo forniscono le altre nazioni. Quindi o energia finita, o energia primaria, il problema è lo stesso. Se il 65% ti sembra poco:
 
serginsky ha scritto:
Dovresti spiegare, però, che l'uranio lo forniscono le altre nazioni.
quindi, come tante altre nazioni, lo dobbiamo comprare pure noi...ma a differenza di petrolio e gas non deve essere un acquisto giornaliero...;)

...Se il 65% ti sembra poco...
beh, dopo la campagna di "terrorismo ecologico" fatta su tv e stampa, (piena zeppa di dati errati e pareri "ignoranti" in materia), mi aspettavo un plebiscito che sfiorasse il 90%...:D
 
In sardegna ci stiamo preparando alla mobilitazione e al referendum... almeno il popolo sardo dirà cosa ne pensa...
 
Germania: governo Merkel decide prolungare vita centrali nucleari
ARTICOLO


Spegnimento ultima centrale nucleare in Germania:
dal 2020 siamo passati al...2050?


"
L’ultima centrale nucleare tedesca dovrebbe essere dunque spenta intorno al 2040. Almeno in teoria:
nel piano preparato dal governo non si parla infatti di date concrete per lo spegnimento delle centrali, bensì di «quantità restanti di energia» da produrre.
Se i costi per rafforzare la sicurezza degli impianti più vecchi dovessero rivelarsi eccessivi, i gestori potrebbero decidere di spegnerli anzitempo
e di trasferire le loro «quote di energia» agli impianti più nuovi. E l’uscita definitiva della Germania dal nucleare potrebbe slittare al 2050."

ARTICOLO


p.s. anche la "precisione" dei teutonici vacilla? ;)
 
Comunque non capisco perche non si riproponga un referendum, anche per vedere se l'opinione pubblica è cambiata, e rimasta uguale o si è rafforzata
 
Quanto sei di coccio però :D
Perché non esiste la possibilità di indire un referendum nazionale su una tematica se non volto ad abrogare una determinata disposizione di legge.

Esistono i referendum comunali e provinciali...Ma sarebbe veramente comico fare un referendum con migliaia di comuni che lo organizzano in maniera autonoma. Direi impossibile...
 
alex86 ha scritto:
Ma sarebbe veramente comico fare un referendum con migliaia di comuni che lo organizzano in maniera autonoma. Direi impossibile...
No ma in sardegna ci sara il referendum il prossimo anno, per vedere anche se molta gente è coerente con le parole, qui si stanno riempiendo tutti la bocca che il nucleare non lo vuole nessuno, vediamo se sara cosi...Poi se sono di coccio (io preferisco di granito, che è più duro:D) è perche difendo una mia opinione:)
 
Ultima modifica:
Non so se la mattina guardate il programma di Raitre "Cominciamo Bene estate". Personalmente il programma non piace, mi fa solo ridere Mirabella, che si abbiocca durante le interviste, comunque oggi cera un bel dibattito sul nucleare e le rinnovabili in italia nel mondo occidentale, e i costi che ne comporterebbe la costruzione, e se aziende private supporterebbero il progetto... Se ce una replica su rai replay ve la consiglio:)
 
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