Centrali nucleari Sì o No?

Sei favorevole a Centrali nucleari in Italia?

  • Si da sempre;

    Voti: 43 30,9%
  • No da sempre;

    Voti: 71 51,1%
  • Si, anche se prima ero contrario;

    Voti: 3 2,2%
  • No anche se prima ero favorevole;

    Voti: 12 8,6%
  • Si ma non vicino a casa mia.

    Voti: 10 7,2%

  • Votanti
    139
Stato
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CHRIS 86 ha scritto:
ah, quindi altro che discorso emotivo... è una bella soluzione di comodo, che avrebbero fatto lo stesso, ma hanno approfittato dell'occasione per infarcirla di "buoni sentimenti"....
mah, di sicuro la mossa di chiudere anticipatamente 2 centrali vecchie serve "anche" a dare l'impressione che, se serve, siamo pronti a tutto!;)
Il problema è il bilancio energetico.
se spengo due produzioni e non le sostituisco, vuol dire che al momento non servono per coprire il fabbisogno.
quando spegneranno altre centrali senza avere la "copertura" vuol dire che dovranno tagliare il consumo...
quindi o slittamento date chiusura o tagli alla produzione e conseguenti blackout programmati.
 
Ridurre gli sprechi da un lato, dall'altro investire, e
incentivare le energie alternative, anche se è recente
i tagli ai contributi per il fotovoltaico....ci sono soldi
per il nucleare, ma non per l'energia pulita....:doubt:
 
cheguevara63 ha scritto:
i tagli ai contributi per il fotovoltaico...
La cosa mi da fastidio anche a fronte dei tanti posti di lavoro che sono stati creati
 
cheguevara63 ha scritto:
Ridurre gli sprechi da un lato, dall'altro investire, e
incentivare le energie alternative, anche se è recente
i tagli ai contributi per il fotovoltaico....ci sono soldi
per il nucleare, ma non per l'energia pulita....:doubt:

¿Hola, Che, cómo estás?

Ridurre gli sprechi ed incentivare l'uso di energie alternative è il primo comandamento.
Purtroppo, i conti sono numeri ma restituiscono la realtà: non bastano l'eolico, il solare, l'idroelettrico ecc.
Nella migliore delle ipotesi l'energia alternativa arriverebbe a coprire il 4-5/100 dell'attuale fabbisogno con costi elevatissimi che il sistema Italia non puo' permettersi. I soldi non vengono dal cielo (purtroppo).
Senza contare che sia l'eolico che il solare dipendono moltissimo dai siti nei quali possono essere installati.
Considerato che per il petrolio dipendiamo al 99/100 dalle importazioni di greggio, il ricorso all'energia nucleare è un boccone amaro che dovremo digerire.
Il nostro è un Paese che vive di "produzione". Tutto il resto sono ammennicoli.
Se mancasse l'energia per produrre il Paese si fermerebbe.
Ad elencare slogans siamo tutti bravi e "politically correct", ma purtroppo non ci aiuta.

Adiós, hermano ;)
 
adriaho ha scritto:
La cosa mi da fastidio anche a fronte dei tanti posti di lavoro che sono stati creati

I tagli ai contributi sul fotovoltaico, oltre che essere stata una manovra errata del governo, sono stati anche causati da un massiccio "intervento" di clan malavitosi che sino ad oggi sono stati gli unici e veri "beneficiari" della manna piovuta dal cielo.

Ciao ;)
 
adriaho ha scritto:
La cosa mi da fastidio anche a fronte dei tanti posti di lavoro che sono stati creati

Gli incentivi servono a far sviluppare in fase di startup, non a mantenere in vita un settore vita natural durante. Io penso che l'economia delle rinnovabili sia matura per potersi reggere da sola, così come non era più giustificabile l'IVA agevolata per le tv satellitari, ormai ottimamente sviluppate.

L'industria delle energie rinnovabili va bene, va benissimo. Ma non è l'unica soluzione ai gravi problemi energetici italiani.
 
si. se le tengono gli altri (solo in francia ce ne sono più di 50 e una ventina in germania)
No, se le tolgono tutti
 
E' un discorso complesso.

Sono a favore per quanto riguarda lo stile di vita attuale
Non sono a favore per i rischi che ne comporta.

In mezzo c'è un discorso enorme. Il primo è quello di tutta la gente che è contro il nucleare , ma che giornalmente accende tv, condizionatore, riscandalmento, computer etc grazie al nucleare che l'italia compra dai paesi vicini e che alimenta il fabbisogno giornaliero italiano.

Il secondo è sta continua ricerca all'energia alternativa , che si...è un'ottima alternativa, ma non puo' essere totalitaria come fonte. Ne sono un esempio paesi come l'olanda , svezia, danimarca, finlandia, che usano da sempre molta energia eolica e solare, ma aimè sono piene di centrali nucleari a pieno regime. Paesi che hanno 1/10 della popolazione Italiana, il cui fabbisogno è 1000 volte piu' basso di quello Italiano.

Ora in modo intelligente bisogna fare un ragionamento pratico: O la smettiamo con sto spreco energetico , a partire da sta moda dei negozi senza porte che in estate mettono a palla aria condizionata e di inverno aria calda che si disperde, per continuare con moooolte altri piccoli vizi energetici ormai di comune uso, oppure si devono fare le centrali nucleari !

L'energia alternativa non basta e lo sappiamo benissimo; Altrimenti la verde svizzera ( grossa la val'daosta x 3) tanto mucche e pascoli non avrebbe 5 centrali nucleari e la spagna 9 !

Allora che facciamo? Andiamo avanti a fare i paladini del verde che pero' comprano la morte oltralpe, oppure ci mettiamo una mano sulla coscienza e cambiamo veramente tutti quanti?

Qui è la stessa storia delle domeniche ecologiche; Tutti pronti a fare i fighetti con i roller inneggiando NO ALLO SMOG, poi pero' tutti gli altri giorni andiamo a prendere il caffè a 200 mt da casa con un SUV in pieno centro a Milano (che tral'altro non serve a nulla).

Incongruenze degli italiani o finto radical-ecologico che vive sulle spalle della nazioni che ci vende il nucleare? Tanto ortocellisticamente parlando non stanno vicino casa mia...che me frega.


Io al referendum votero' no, ma sono ben cosciente che nel mio piccolo devo a priori cambiare dei piccoli gesti di vita, che TANTE altre persone non faranno MAI.

Quando poi la notte bianca di milano (altro esempio di vaccata del nuovo millennio superspreco) oppure il festival della luce (a che serve?), rimarranno al buio perchè gli svizzeri chiudono il rubinetto come nel 2007, beh non facciamo i piagnoni come la scorsa volta.
 
alex86 ha scritto:
Gli incentivi servono a far sviluppare in fase di startup, non a mantenere in vita un settore vita natural durante. .
hai ragione, ma son convinto che non era il momento migliore per levare gli incentivi proprio adesso in periodi di crisi, dove ce gente che da questo ci porta il pane in casa. vebbe che lo stato deve razionalizzare ma non su chi si sta inventando una professione.
relop.ing ha scritto:
sono stati anche causati da un massiccio "intervento" di clan malavitosi che sino ad oggi sono stati gli unici e veri "beneficiari" della manna piovuta dal cielo.
vero, infatti su queste cose bisogna vigilare al massimo. non togliere, tenere e vigilare, altrimenti se facciamo questi ragionamenti non bisognerebbe costruire neanche una casa nelle zone a rischio...

Comunque io un interrogativo me lo faccio... La sardegna è una regione che non dipende da altri stati. L'energia elettrica che ci serve ce la produciamo noi... Inutile dire che la maggior parte degli impianti esistenti in sardegna provengono da fonti rinnovabili. Si parla anche di una riconversione della centrale a carbone di fiumesanto... Mi chiedo, ci riusciamo in sardegna non ci riescono da altre parti? voglia ci vuole :D
 
Ultima modifica:
raga, mi dite che senso ha essere contro le centrali nucleari, quando l'energia italiana per più del 40% proviene da centrali nucleari?
la previsione del governo italiano è di arrivare a produrre:
70% del fabisogno energetico dal energia dal nucleare,
30% del fabisogno energetico da fonti rinnovabili
noi italiani siamo fessi non una ma 2 volte perchè compriamo l'energia nucleare a peso d'oro e potremmo benissimo produrcela da noi.
oltretutto ci facciamo anche "danno" perchè le centrali fossili inquinano molto di più delle centrali nucleari.
e poi, e impossibile campare una nazione con solo fonti rinnovabili.
le centrali italiane saranno di ultima generazione ed ad un livello di sicurezza pari al 99%.
adesso valutiamo i pro e i contro:
pro:
:contro​
1. risparmio sul costo dell'energia
stoccaggio delle scorie*​
2. minor inquinamento
radiazioni*​
3. energia completamente prodotta in Italia

*radiazioni presenti anche in ospedale, anche gli ospedali producono scorie; c'è da dire che, le centrali nucleari, in un certo qual modo porterebbero un sito di stoccaggio anche in Italia è farebbero risparmiare allo Stato bei soldini che spendono oggi per far stoccare le scorie in Germania.
ricordo che in tutta Europa sono presenti centrali nucleari, se una scoppiasse in Francia è come se scoppiasse in Italia.
 
alessandro21 ha scritto:
raga, mi dite che senso ha essere contro le centrali nucleari, quando l'energia italiana per più del 40% proviene da centrali nucleari?
la previsione del governo italiano è di arrivare a produrre:
70% del fabisogno energetico dal energia dal nucleare,
30% del fabisogno energetico da fonti rinnovabili
noi italiani siamo fessi non una ma 2 volte perchè compriamo l'energia nucleare a peso d'oro e potremmo benissimo produrcela da noi.
oltretutto ci facciamo anche "danno" perchè le centrali fossili inquinano molto di più delle centrali nucleari.
e poi, e impossibile campare una nazione con solo fonti rinnovabili.
le centrali italiane saranno di ultima generazione ed ad un livello di sicurezza pari al 99%.
adesso valutiamo i pro e i contro:
pro:
:contro​
1. risparmio sul costo dell'energia
stoccaggio delle scorie*​
2. minor inquinamento
radiazioni*​
3. energia completamente prodotta in Italia

*radiazioni presenti anche in ospedale, anche gli ospedali producono scorie; c'è da dire che, le centrali nucleari, in un certo qual modo porterebbero un sito di stoccaggio anche in Italia è farebbero risparmiare allo Stato bei soldini che spendono oggi per far stoccare le scorie in Germania.
ricordo che in tutta Europa sono presenti centrali nucleari, se una scoppiasse in Francia è come se scoppiasse in Italia.
:5eek: penso che a forza di stoccare ste sramaledette scorie radioattive prima o poi ci saranno grossi problemi................se esplode una centrale in francia è sempre meglio che la che qui vicino a me.................come ha detto dok,cominciamo a consumare energia con piu intelligenza............abbassiamo sti stupidi sprechi inutili.........no no niente nucleare
 
giovanni71 ha scritto:
...il popolo italiano già si espresso! I rappresentanti di governo in ogni confronto pubblico utilizzano sempre il medesimo protocollo: 1) Silvio Berlusconi ha avuto il consenso popolare ; 2) Silvio è perseguitato ecc. ecc. Insomma sempre lo stesso protocollo ....Allora io mi chiedo: il referendum è un'espressione del popolo, allora il consenso vale soolo se il destinatario è Silvio Berlusconi? Se lui richiama al rispetto della volontà popolare, mi chiedo perchè lui invece non debba rispettarla! Inoltre questo manipolo di incapaci, come la Prestigiacomo quale titolo hanno per esprimersi a riguardo? Una che con le sue aziende ha inquinato e portato sicuramente a malformazioni! Credo che il nucleare in italia per estensione territoriale, per densità di beni culturali e per il gran numero di centrali che ha al confine non sia fattibile, aggiungiamoci poi la mafia, la camorra ecc. ecc.
:eusa_think: e già..............il vile denaro:badgrin:
 
adriaho ha scritto:
Comunque io un interrogativo me lo faccio... La sardegna è una regione che non dipende da altri stati. L'energia elettrica che ci serve ce la produciamo noi... Inutile dire che la maggior parte degli impianti esistenti in sardegna provengono da fonti rinnovabili. Si parla anche di una riconversione della centrale a carbone di fiumesanto... Mi chiedo, ci riusciamo in sardegna non ci riescono da altre parti? voglia ci vuole :D

E no, amico mio. Il ragionamento o lo fai tutto o non lo fai.

Premetto che amo la Sardegna almeno quanto la Sicilia. Dalle tue parti ci ho lavorato per anni, li ricordo fra i più belli.

Sulla tua affermazione che la Sardegna non dipende da altri stati ti dico subito che la Sardegna fa parte della Repubblica Italiana, tanto per levarci dagli equivoci.

Ritornando in argomento: la Sardegna fa circa 1.700.000 abitanti.
Molte industrie (conosco tutte le più importanti) non ce ne sono.
Quindi i consumi energetici della tua Regione sono abbastanza limitati. Questo non è ovviamente un difetto, è solo un dato di fatto.
Vai a vedere Regioni come la Lombardia (circa 10 milioni) o Piemonte (4,5 milioni) o Lazio (circa 6 milioni), o la Campania (circa 6 milioni) o la mia Sicilia (5 milioni), per fare solo degli esempi.
Dove soprattutto ci sono industrie i consumi energetici sono enormi e non paragonabili a quelli della Sardegna.
Quindi non dipende affatto dalla "voglia". Non facciamo discorsi da bar.

Ciao ;)
 
ma scusate: ma il referendum non è solo abrogativo?
che articolo o comma andrebbe ad abrogare?
 
alessandro21 ha scritto:
raga, mi dite che senso ha essere contro le centrali nucleari, quando l'energia italiana per più del 40% proviene da centrali nucleari?
la previsione del governo italiano è di arrivare a produrre:
70% del fabisogno energetico dal energia dal nucleare,
30% del fabisogno energetico da fonti rinnovabili
noi italiani siamo fessi non una ma 2 volte perchè compriamo l'energia nucleare a peso d'oro e potremmo benissimo produrcela da noi.
oltretutto ci facciamo anche "danno" perchè le centrali fossili inquinano molto di più delle centrali nucleari.
e poi, e impossibile campare una nazione con solo fonti rinnovabili.
le centrali italiane saranno di ultima generazione ed ad un livello di sicurezza pari al 99%.
adesso valutiamo i pro e i contro:
pro:
:contro​
1. risparmio sul costo dell'energia
stoccaggio delle scorie*​
2. minor inquinamento
radiazioni*​
3. energia completamente prodotta in Italia

*radiazioni presenti anche in ospedale, anche gli ospedali producono scorie; c'è da dire che, le centrali nucleari, in un certo qual modo porterebbero un sito di stoccaggio anche in Italia è farebbero risparmiare allo Stato bei soldini che spendono oggi per far stoccare le scorie in Germania.
ricordo che in tutta Europa sono presenti centrali nucleari, se una scoppiasse in Francia è come se scoppiasse in Italia.
1°) Non c'è risparmio! I costi delle centrali di terza generazione sono elevatissimi, come faranno ad ammortizzare? Lasceranno invariate le bollette o le aumenteranno! E guarda informati bene: le centrali italiane copriranno solo il 4% del fabbisogno nazionale!
2°) Energia pulita? :))))))) Ma non farmi ridere, vatti a leggere l'incidenza di patologie che si riscontrano nelle popolazioni vicino a centrali nucleari:....l'estinzione del sesso maschile!
3°) E' dall'88 che devono smaltire le scorie delle centrali italiane dismesse! ....come fa un paese che ha difficoltà a gestire i rifiuti urbani a gestire scorie nucleari!
4°) Un paese deve essere maturo per tecnologie di questo tipo, l'italia che non riesce neanche a gestire un terremoto come potrebbe gestire un 'emergenza nucleare?
5°) L'unico motivo per il quale credo che il governo insista sul nucleare sono i loro affari, ...è un governo in cui il conflitto di interessi è all'ennesima potenza! Quando la Prestigiacomo, l'orrendo Brunetta prenderanno casa a Fukushima allora parla! ... a tokyo nessun autista oggi ti avrebbe portato a Fukuskima!
......fatevi un bell'esame di coscienza...poi scrivete cavolate!
 
Appunto non c'è nulla da abrogare.

Siamo in un momento troppo particolare ed emotivamente compromesso per andare a decidere se affidarci solo al vento, alla pioggia, al sole, alla neve ed all'uccellino che fa pio pio.
 
Stato
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