Centrali nucleari Sì o No?

Sei favorevole a Centrali nucleari in Italia?

  • Si da sempre;

    Voti: 43 30,9%
  • No da sempre;

    Voti: 71 51,1%
  • Si, anche se prima ero contrario;

    Voti: 3 2,2%
  • No anche se prima ero favorevole;

    Voti: 12 8,6%
  • Si ma non vicino a casa mia.

    Voti: 10 7,2%

  • Votanti
    139
Stato
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adriaho ha scritto:
Modo pulito di fare energia e redditizzio (visto la gente che ha trovato lavoro installando pannelli fotovoltaici) e non ci investono più...
Tanto pulita non è, visto che per produrre i pannelli fotovoltaici si consuma forse più energia di quanta i pannelli stessi ne facciano risparmiare negli anni successivi di utilizzo
 
Ultima modifica:
Bisogna essere realisti ed ammettere che non c'è alternativa al nucleare, anche se gli eventi del sisma che ha colpito il Giappone possono emotivamente far pensare il contrario. Lo sconvolgimento politico che ha colpito la Libia e i Paesi limitrofi deve farci pensare. Non possiamo dipendere energeticamente dal petrolio del dittatore di turno, che chiudendo i rubinetti può metterci in crisi.
Nessuno protesta perchè acquistiamo energia elettrica da Francia, Svizzera o Slovenia, prodotta da centrali nucleari. In caso di incidente alla Superphenix, a 100 km dalla nostra frontiera, non sarà certo il confine a fermare la radioattività.
Finito il petrolio, ritorneremo (solo noi Italiani) ai carri trainati dai cavalli?
Siamo i più furbi o i più fessi? Temo di sapere la risposta.
Qui http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/391438/ un' intervista allo scienziato Veronesi del tre marzo scorso sul tema del nucleare.
 
Certo che la storia è strana, i referendum sul nucleare in Italia si svolgono sempre quando succede qualche incidente: tempismo impeccabile.

Tuttavia mai votare sull'onda dell'emotività. I peggiori dittatori sono saliti al potere sull'onda dell'emotività.
 
Ultima modifica:
Io sono sempre stato contrario al nucleare,
ciò che mi dispiace è vedere qualcuno che
ha cambiato idea dopo la sciagura del Giappone...:doubt:
Meglio tardi che mai...;)
 
Se le centrali nucleari non sono sicure in Giappone come si può solo pensare che possano essere sicure in Italia dove non si è sicuri di niente!
 
Gianni ha scritto:
Tanto pulita non è, visto che per produrre i pannelli fotovoltaici si consuma forse più energia di quanta i pannelli stessi ne facciano risparmiare negli anni successivi di utilizzo
ma, tra inquinare solo prima (cioè durante la produzione) ed inquinare prima, durante e dopo (come le centrali a carbone, petrolio, nucleare, gas ecc...), io preferisco la prima scelta....
 
alex86 ha scritto:
Certo che la storia è strana, i referendum sul nucleare in Italia si svolgono sempre quando succede qualche incidente: tempismo impeccabile.

Tuttavia mai votare sull'onda dell'emotività. I peggiori dittatori sono stati saliti al potere sull'onda dell'emotività.
sempre stato contrario... comunque si presume che la gente voti con coscienza...
che poi se qualcuno cambia idea vedendo la situazione non ci vedo niente di male... l'importante è che si voti con coscienza, e che si sappia su cosa ci si sta esprimendo
 
Ultima modifica:
dangerfamily ha scritto:
ma, tra inquinare solo prima (cioè durante la produzione) ed inquinare prima, durante e dopo (come le centrali a carbone, petrolio, nucleare, gas ecc...), io preferisco la prima scelta....
quotone! che poi non ce nessuno spreco nel produrre un pannello fotovoltaico... ancora non si capisce quanto rende...

Comunque le alternative al nucleare secondo me ci sono... La sardegna è una delle poche regioni che non è dipendente da altri stati e non abbiamo centrali nucleari
 
Ultima modifica:
E' facile governare tagliando i fondi quando mancano i soldi: lo sa fare chiunque. Più difficile, ma certamente più da "politico vero", è trovare il modo per far saltare fuori i soldi che necessitano: In Italia nella realtà di oggi esistono Comuni che hanno realizzato sistemi di riciclaggio e produzione di energia ad impatto pressocchè zero: esistono "discariche" che riciclano oltre il 90% dell'immondizia e producono gas per riscaldamento e produzione di energia elettrica e così possono permettersi il lusso di non alzare le tasse cittadine. I nostri governanti dovrebbero imporre di investire nella ricerca e programmare uno sviluppo del sistema energetico puntando sulle fonti rinnovabili. E' facile fare i disincantati e dire: il fotovoltaico è un'illusione, l'eolico è antiestetico, il nucleare è l'unica soluzione visto che l'hanno già adottata tutti. ci vuole fantasia, come quei pazzi di cinesi che stanno studiando di fare produrre energia elettrica da dinamo ed alternatori collegati a turbine attivate dallo scorrere delle acque nelle fognature cittadine :D . Il nucleare non è rinnovabile, è molto sicuro, ma quando capita che non sia sicuro è distruttivo in modo catastrofico e sopratutto, quando dopo 15/20 anni una centrale va in disuso, nessuno sa dove mettere le scorie, che sono spaventosamente e catastroficamente pericolose per secoli. :5eek: Nucleare no. Mai. :mad:
 
andreatasca ha scritto:
Continuo a essere favorevole...

Pure io.

a) strumentalizzare una cosa come il terremoto è da disperati (gli ambientalfinti). E' stata spazzata via una città e guardano "la crepa" alla centrale che ha fatto uscire qualche radiazione.
b) chi oggi è contrario al nucleare di III generazione per motivi di sicurezza su queste basi sarà contrario anche al nucleare di IV generazione. Anzi, sarà ancora più contrario essendo la fusione molto più potente della fissione.




BREAKING NEWS
22:10 - Il livello di radioattività attorno alla centrale nucleare giapponese di Fukushima è diminuito nelle ultime ore. Lo ha reso noto l'Aiea, l'Agenzia dell'Onu per l'energia atomica, dopo avere ricevuto una comunicazione dalle autorità di Tokyo. "La Tokyo Electric Power Company - si legge in un comunicato - ha confermato che il contenitore è ancora intatto". Nei pressi dell'impianto è intato iniziata la procedura di immissione di acqua marina.
 
dangerfamily ha scritto:
ma, tra inquinare solo prima (cioè durante la produzione) ed inquinare prima, durante e dopo (come le centrali a carbone, petrolio, nucleare, gas ecc...), io preferisco la prima scelta....
Se scegliamo la prima inquiniamo meno ma produciamo poco, se scegliamo la seconda produciamo molto inquinando altrettanto... in entrambi i casi sono di più gli svantaggi, ma alla fine vincono comunque gli interessi economici, quindi la seconda :doubt:
 
Ultima modifica:
Strumentalizzare il terremoto è una cosa che mi sa che faranno più i pro-nucleare che contro caro alex86...

A parte che "qualche radiazione" in queste ore sta facendo finire all'ospedale 160 persone, mentre circa in 300.000 hanno dovuto abbandonare le proprie case. E speriamo che non accada il peggio, perché ancora l'emergenza è tutt'altro che passata... [P.S. sono in corso proprio ora nuovi rilasci controllati di radiazioni da un altro reattore con gli stessi problemi, a testimoniare che c'è da poco da fare i superficiali, anche se mi rendo conto che forse è difficile immedesimarsi nella popolazione coinvolta a centinaia di migliaia di km di distanza col sedere al sicuro]

Non serve minimamente parlare di terremoti per dire NO al nucleare, i primi motivi che mi vengono in mente:

1. Le centrali nucleari emettono radiazioni dannose per la salute anche durante il normale funzionamento

2. Dal 2000 l'ONU l'ha dichiarata un’energia sporca, pericolosa e non necessaria

3. Per costruire gli impianti saranno necessari ingenti investimenti e anche la manutenzione di una centrale è molto costosa, passeranno anni e anni di attività prima di incominciare a essere convenienti. Da non dimenticare che importare l'uranio sarà sempre più costoso, visto che è in via di esaurimento

4. Basta un singolo incidente per conseguenze gravissime su vasta scala e che si ripercuotono per generazioni. Un'altra Chernobyl non è impossibile che riaccada, anche senza terremoti

5. Lo smaltimento delle scorie è un problema non di poco conto. Nelle aree circostanti dove verranno depositate le falde acquifere e i terreni saranno comunque esposti, visto che un metodo sicuro ed efficace per lo smaltimento non esiste ancora

6. Il trasporto stesso di scorie e materiale nucleare ci rende, tra l'altro, vulnerabili ad attacchi terroristici

7. Molti paesi hanno rinunciato al nucleare, altri hanno deciso di non farne nuove e di iniziare a diminuirne la quantità in favore di energie pulite.

8. Scegliere ora di passare al nucleare, a parte il fatto che anche l'uranio è considerato materiale in via d'esaurimento come il petrolio, mentre gli altri paesi puntano sulle energie rinnovabili e pulite, e mentre comunque si prevede che tra 20-30 anni (quando le centrali saranno pronte) dovrebbero essere pronte le centrali di IV generazione. Noi avremmo centrali "nuove" ma vecchie... E' ridicolo da ogni punto di vista.

9. Puntare sulle rinnovabili invece che sul nucleare non è una falsa alternativa come qualcuno crede. Negli ultimi anni le potenzialità di sfruttamento delle rinnovabili sono state in continua crescita, e non a caso i principali paesi del mondo, anche nuclearizzati, hanno investito molto. Varie ricerche hanno dimostrato che, al contrario di come pensano molti, le rinnovabili sono in grado di soddifare il fabbisogno energetico sostituendo completamente tutte le altre fonti di energie. E' questa la strada da percorrere nel terzo millennio, non puntare su un'energia limitata, costosissima, sporca, pericolosa, ecc...

10. Qualche premio Nobel, se non ricordo male, è apertamente contro il nucleare, ci sarà da fidarsi, no?
 
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alex86 ha scritto:
Pure io.

a) strumentalizzare una cosa come il terremoto è da disperati (gli ambientalfinti). E' stata spazzata via una città e guardano "la crepa" alla centrale che ha fatto uscire qualche radiazione.
b) chi oggi è contrario al nucleare di III generazione per motivi di sicurezza su queste basi sarà contrario anche al nucleare di IV generazione. Anzi, sarà ancora più contrario essendo la fusione molto più potente della fissione.




BREAKING NEWS
22:10 - Il livello di radioattività attorno alla centrale nucleare giapponese di Fukushima è diminuito nelle ultime ore. Lo ha reso noto l'Aiea, l'Agenzia dell'Onu per l'energia atomica, dopo avere ricevuto una comunicazione dalle autorità di Tokyo. "La Tokyo Electric Power Company - si legge in un comunicato - ha confermato che il contenitore è ancora intatto". Nei pressi dell'impianto è intato iniziata la procedura di immissione di acqua marina.

Come già detto sono assolutamente contrario alla fissione. Si doveva usare prima. Ora non ha più senso. E perde ancor più di credibilità farle in italia ahaha bella questa....ma siete davvero così pazzi da lasciar fare le centrali a quella gabbia di matti? :lol:

@alex: chi è contrario alle centrali di 3a gen lo sarà anche per quelle di 4a perchè si tratta sempre di fissione. La fissione usa l'uranio 235 (fissile) che bombardato da neutroni libera 2-3 neutroni che possono essere assorbiti da U238, dal sistema o da un elemento che non contribuisce alla reazione e da un altro nucleo di U235 continuando la reazione a catena.
La fusione è ben diversa: si fanno collidere deuterio e trizio (alta temp=milioni di gradi e pressione) per formare elio + neutrone.

L'energia del futuro è la fusione nucleare. Ma diamo qualche numero: con 1 grammo di deuterio e trizio si produce un'energia pari a 11 ton di carbone. L'unica scoria radioattiva, il trizio (o alcuni componenti del reattore), ha un tempo di dimezzamento di decine di anni (quindi la "cacca" che produciamo noi torna "pulita" per le generazioni future quando crepiamo) al contrario delle scorie prodotte dalla fissione.
La reazione controllata è così delicata (basti pensare agli sforzi fatti per confinare il plasma a milioni di gradi con campi magnetici) che basta veramente poco per interromperla, si ferma tutto. Niente reattori che si scoperchiano, niente reattori impazziti che non si riescono a spegnere come per la fissione.

NO fissione, SI fusione! Le parole hanno un peso. Informiamo la gente ;)
 
Gianni ha scritto:
Se scegliamo la prima inquiniamo meno ma produciamo poco, se scegliamo la seconda produciamo molto inquinando altrettanto... in entrambi i casi sono di più gli svantaggi, ma alla fine vincono comunque gli interessi economici, quindi la seconda :doubt:
ne sei sicuro? per farti un esempio un impianto fotovoltaico non interagisce con l'acqua e i ritorni ci sono... eccome, bisogna solo aspettare del tempo ricordo ci dissero i gestori di una centrale fotovoltaica nei pressi di villacidro che alimenta l'intera provincia, poi è ovvio che gli interessi ci sono da ogni parte, sopratutto sull'eolico(tecnologia che non apprezzo molto)... poi sinceramente quanto sentito ieri in italia si vogliono mettere sistemi di terza generazione, quando andrebbero messi sistemi di quarta generazione... Non ce da fidarsi
 
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Stamattina su RTL 102.5 c'era una trasmissione dedicata al nucleare e devo dire che, come in tutte le trasmissioni sull'argomento, i pro e i contro erano veramente tanti.C'era chi diceva che le centrali nucleari francesi sono a pochi passi da casa nostra e che paghiamo l'energia presa da quelle centrali tre volte tanto rispetto a produrla noi.Altresì c'erano quelli che dicevano che ormai il nucleare è obsoleto e che sarebbe meglio puntare sulle energie pulite, lamentando un taglio agli incentivi (con conseguente perdita di posti di lavoro) sul fotovoltaico.Difficile, tuttavia, stabilire chi ha torto e chi ha ragione, perchè ognuno ha le proprie idee e non è facile fargliele cambiare.In famiglia noi dibattiamo molto sull'argomento e c'è chi è a favore e chi è contro.Personalmente, al referendum voterò si all'abrogazione dell'art 7 comma 1 lettera d del decreto legge 112 del 2008 convertito nella legge 133 del 2008, anche se sono del parere che se vogliono, volenti o nolenti noi, un modo per costruire le centrali lo trovano sempre, probabilmente scegliendo zone non sismiche come la Sardegna :doubt:
 
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