adriaho ha scritto:
Ma le luci cittadine non sono arancioni? Io luci bianche in città non ne ho mai viste...
C'è un programma comunale di sostituzione con luci a basso consumo energetico. Già molti semafori sono stati sostituiti con luci a led (hanno un ciclo di vita infinitesimamente più lungo e consumano molto meno delle lampadine ad incandescenza che c'erano prima).
Intanto l'energia nucleare trova un altro, inaspettato, sostenitore:
Roma, 4 mar. - (Adnkronos) - Il nucleare e' l'energia del futuro o rappresenta una minaccia per la salute del pianeta? Un interrogativo che ancora oggi divide l'opinione pubblica tra chi ne esalta i vantaggi e tra chi si preoccupa degli effetti delle scorie. Per i verdi il nucleare resta un tabu' e una minaccia. Ma tra gli ambientalisti accade anche che qualcuno cominci a pensarla diversamente.
Come e' successo a
Patrick Moore, fondatore di Greenpeace ed ecologista convinto, che sposa in pieno il nucleare definendola "l'energia del futuro". "L'energia nucleare e' importante dal punto di vista ambientale perche' non produce inquinamento atmosferico".
Inoltre "costa meno rispetto al solare e all'eolico ed e' sostenibile" ha dichiarato Moore in occasione dell'incontro a Roma con Chicco Testa, ex presidente di Legambiente e autore del libro 'Tornare al Nucleare? L'Italia, l'energia, l'ambiente'.
Secondo Moore "il problema dell'aria che respiriamo deriva dalle fonti fossili" che rappresentano l'85% della produzione mondiale di energia. Per risolvere il problema, dunque, l'energia nucleare sembra essere l'unica soluzione "a eccezione dell'idroelettrico" che pero' dipende "dalla piovosita' e dall'assetto del terreno".
(Adnkronos) - Quanto al carburante esausto e alla radioattivita', per Moore, "e' scorretto parlare di scorie o di rifiuto, perche' il 95% dell'energia potenziale e' ancora contenuto in esso, dopo il primo ciclo di fissione". Inoltre, queste scorie "possono essere per lo piu' riciclate e riutilizzate".
Le centrali nucleari, quindi, sono anche sicure al punto che Moore ironizza: "ci vivrei dentro".A Chernobyl "si tratto' di un incidente cercato. L'intero progetto era pessimo e gli addetti fecero saltare la centrale in aria". In Russia "un incidente in una centrale idroelettrica ha fatto perdere la vita a 75 persone, piu' del nucleare". Il timore degli ambientalisti, dunque, "e' irrazionale.
Tutti assumiamo dei rischi ogni giorno. Sono tante le cose che non possiamo prevedere ma certo e' che il nucleare e' l'energia del futuro" ha concluso Moore.