Centrali nucleari Sì o No?

Sei favorevole a Centrali nucleari in Italia?

  • Si da sempre;

    Voti: 43 30,9%
  • No da sempre;

    Voti: 71 51,1%
  • Si, anche se prima ero contrario;

    Voti: 3 2,2%
  • No anche se prima ero favorevole;

    Voti: 12 8,6%
  • Si ma non vicino a casa mia.

    Voti: 10 7,2%

  • Votanti
    139
Stato
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alex86 ha scritto:
Tornando seri
Un intervento del premio nobel per la fisica Steven Chu (favorevole al nucleare) nonché attuale segretario (ministro) del dipartimento energetico del governo USA.

Visto che citiamo spesso Rubbia, è bene riportare anche il parere di qualche altro nobel per la fisica in merito all'energia nucleare.
L'articolo citato non mi sembra proprio uno spot per il nucleare, comunque l'ultima volta che l'ho sentito io (febbraio 2011, prima del Giappone) ha esplicitamente detto di condividere l'entusiasmo attuale verso le rinnovabili, tanto che prevedono entro il 2012 di raddoppiare la quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili, su cui l'amministrazione Obama ha sempre garantito finanziamenti, a differenza dei tagli previsti in Italia.

Che io sappia la sua posizione, più che "favorevole al nucleare" è al massimo di "non contrarietà", e comunque sempre riferito alla situazione americana (cosa più che comprensibile per gli USA) e non in generale sul nucleare... Nello stesso articolo che citi tra l'altro sottolinea come il problema di proliferazione e di smaltimento dei rifuti nucleari non sia ancora stato superato... Se hai altri articoli da farci leggere portaceli pure.
 
Io condivido abbastanza quello che, più volte, ha sostenuto Steven Chu. Ossia che è necessario un mix tra rinnovabili e nucleare per abbattere la dipendenza da combustibili fossili (e oggi più che mai sappiamo a cosa porta, vedi Libia) e per ridurre l'inquinamento atmosferico (punto cruciale per la salute del pianeta, prioritario).
Nessuno vuole solo l'energia nucleare o solo le fonti rinnovabili. Questo è fuori discussione, ma in Italia le cose devono essere viste per forza come bianche o nere? Nessuno sa che esiste anche il grigio?

"favorevole al nucleare" è al massimo di "non contrarietà"
Non vedo grosse differenze. E' una limatura quasi inutile. Del resto Chu teme molto l'avvento del carbone quale soluzione all'aumento (esponenziale)dei prezzi di altri combustibili fossili
 
La differenza c'è eccome, perché da come l'hai presentato sembrava che Chu sia favorevole al nucleare come Rubbia è contrario al nucleare... Cosa che non è vera... E' bene precisare le cose per chi non lo conosce. E anch'io sono daccordo con la sua opinione e il suo operato: un mix tra rinnovabili e nucleare è proponibile per gli USA, come per la Francia, la Germania... Anzi per loro è una scelta obbligata... In Italia no. In Italia il grigio di cui parli non è possibile, non possiamo permetterci di investire su entrambi, o comunque non è certo questo che ha proposto chi ci governa, visto che gli investimenti sulle rinnovabili sono stati già tagliati pesantemente....
 
(ANSA) - GINEVRA - Il cantone svizzero di Argovia resta fedele alle sue centrali nucleari, malgrado i timori alimentati dall'incidente alla centrale giapponese di Fukushima. Con 82 voti a favore contro 48, il Parlamento del canton Argovia - sul cui territorio si trovano 3 dei 5 reattori nucleari elvetici - ha bocciato, infatti, la richiesta di socialisti e Verdi di sottoporre alle Camere federali un'iniziativa per l'uscita dal nucleare. Anche il governo cantonale si e' schierato contro.

Supernino ha scritto:
non è certo questo che ha proposto chi ci governa, visto che gli investimenti sulle rinnovabili sono stati già tagliati pesantemente....
Vorresti forse dire che non sono circa 10-15 anni che c'è il boom di installazioni di energie rinnovabili?

Ma se siamo leader europei per produzione da energia solare! Gli incentivi servono solo alle installazioni di questo tipo, se l'industria è sottosviluppata (cosa che non è). Hai mai visto qualche privato sfruttare gli incentivi per costruire pale eoliche? Sai com'è, sono facilmente installabili nel giardino. In deroga totale al VIA :)

web_renewable-energy-production-in-europe-and-central-asia-2004-heat-production-and-electricity-generation.jpg


C'è poca onestà intellettuale in merito...
 
Ultima modifica:
Purtroppo alex la realtà è quella descritta da supernino. Il grigio da noi non può esistere perchè non abbiamo centrali nucleari. Personalmente ritengo un gravissimo errore il referendum dell'87. Ci siamo tagliati le gambe da soli. Ricordiamoci che nel '62 quando mattei era a capo dell'ENI fu costruita in soli 4 anni la centrale di latina con una potenza di 210MW (la più grande d'europa) che ci poneva al terzo posto mondiale dopo USA e UK. Un inizio in 4a, senza referendum dell'87, con l'aumento graduale della potenza rinnovabile installata, avrebbe portato l'italia ad essere spaventosamente indipendente da petrolio e carbone. Guarda caso quelle materie prime che ci hanno sempre messo in difficoltà con accordi al limite, inimicizie ecc. La ****ata ormai è stata fatta. Data la difficile situazione in cui ci troviamo dovremmo stare sempre sopra agli altri paesi (almeno il doppio della loro %) per quanto riguarda le rinnovabili da qui in avanti. ;)
 
alex86 ha scritto:
Io condivido abbastanza quello che, più volte, ha sostenuto Steven Chu. Ossia che è necessario un mix tra rinnovabili e nucleare per abbattere la dipendenza da combustibili fossili (e oggi più che mai sappiamo a cosa porta, vedi Libia) e per ridurre l'inquinamento atmosferico (punto cruciale per la salute del pianeta, prioritario).
Nessuno vuole solo l'energia nucleare o solo le fonti rinnovabili. Questo è fuori discussione, ma in Italia le cose devono essere viste per forza come bianche o nere? Nessuno sa che esiste anche il grigio?
Bisogna considerare che Chu parla cosi perchè gli Usa hanno anche giacimenti di uranio.
Noi non ne abbiamo e quindi sempre a qualcuno saremo legati.
 
Lo abbiamo anche noi a Novazza se non ricordo male...;)
 
Quel giacimento è praticamente inutile. Ci alimenti una centrale nel migliore dei casi per 5-10 anni.
E in ogni caso va ricordato che estrarre l'uranio non è a impatto zero per la natura (e per chi poi estrae fisicamente il materiale).
Per valutare l'impatto di una qualsiasi centrale non ci si può soffermare solo sul fumo che produce.
 
alex86 ha scritto:
Vorresti forse dire che non sono circa 10-15 anni che c'è il boom di installazioni di energie rinnovabili?

C'è poca onestà intellettuale in merito...
Non c'entra niente con quello che ho scritto. Parlo di piani energetici nazionali per il futuro, cosa sulla quale forse c'è tanta ignoranza in merito...

Tutti gli altri paesi puntano ad aumentare esponenzialmente le produzioni di energie rinnovabili, investendo anche nella ricerca in proposito. In Italia l'ultimo decreto fatto su questi temi, un paio di settimane fa, è stato definito "ammazza rinnovabili". C'è bisogno di dire altro? Ed è normale, se già per molti non saremo in grado di sostenere i costi del nucleare, da dove li prendiamo i soldi per investire in modo importante anche sulle rinnovabili?
 
Ultima modifica:
Ange 86 ha scritto:
Quel giacimento è praticamente inutile. Ci alimenti una centrale nel migliore dei casi per 5-10 anni.
E in ogni caso va ricordato che estrarre l'uranio non è a impatto zero per la natura (e per chi poi estrae fisicamente il materiale).
Per valutare l'impatto di una qualsiasi centrale non ci si può soffermare solo sul fumo che produce.

Buttalo via. Se non lo estraiamo noi lo estrae una compagnia straniera.

Per quanto riguarda il degrado da estrazione è vero. Basta vedere come hanno lasciato i paesi africani...;)
 
pare sia stato rinviazto di un anno l'iter di individuazione delle centrali nucleari sentivo stamattina
 
secondo me si son resi conto della caxxata, anche perche molti all'interno della stessa maggioranza che voleva il nucleare ci stanno ripensando
 
Solo tattica!

La nuvola radioaativa di passaggio sull'Italia, prevista tra questa notte e nelle prime ore di domani, è buona.
Ce ne vorrebbero di più di nubi così riservate, educate, in fondo sono giapponesi, in transito nei nostri cieli. :badgrin: :badgrin: :badgrin:
 
Supernino ha scritto:
Non c'entra niente con quello che ho scritto. Parlo di piani energetici nazionali per il futuro, cosa sulla quale forse c'è tanta ignoranza in merito...

Tutti gli altri paesi puntano ad aumentare esponenzialmente le produzioni di energie rinnovabili, investendo anche nella ricerca in proposito. In Italia l'ultimo decreto fatto su questi temi, un paio di settimane fa, è stato definito "ammazza rinnovabili". C'è bisogno di dire altro? Ed è normale, se già per molti non saremo in grado di sostenere i costi del nucleare, da dove li prendiamo i soldi per investire in modo importante anche sulle rinnovabili?

Era doveroso sgombrare il campo dal falso mito, in cui si cade quando si parla di queste cose, per cui l'Italia sarebbe priva di energia da fonti rinnovabili.
Se si dice in continuazione che "bisogna fare le rinnovabili" i meno attenti potrebbero pensare che l'Italia non l'abbia fatto. Cosa che, come abbiamo visto, non è vera.

Per quanto riguarda il piano legislativo bisogna fare dei distinguo. Un conto sono gli atti di politica energetica, un conto è la propaganda. Chi l'ha definito "ammazza rinnovabili"? Sono abbastanza sicuro che lo possa aver fatto solo una becera propaganda di parte. Ripeto, qui non si tratta di finanziamenti alla costruzione: si tratta di incentivi a privati che decidono di installare impianti fotovoltaici. Tale mercato ad oggi non risulta sottosviluppato, ma anzi saturo. Le domande d'installazione sono numerose. E i vantaggi che tali impianti portano ai privati sono considerevoli. Talmente considerevoli che si è valutato che tale alta domanda si regga anche senza la spesa di soldi pubblici. Soldi pubblici che potrebbero essere spesi, nel medesimo ambito, in modo più proficuo se la domanda non calasse. Si potrebbero usare, per esempio, per ricerca sul geotermico o per finanziare progetti statali. Non trovi?
Il denaro pubblico scarseggia, la politica degli incentivi ad aeternum (vedi Fiat) non paga...Anzi.

Piccolo aggiornamento
 
Ultima modifica:
Io non ho mai sentito dire a nessuno che l'Italia è priva di energia da fonti rinnovabili... Mai...

Ora aspettiamo e viediamo come impiegheranno in modo più efficace le risorse disponibili...
 
beba ha scritto:
La nuvola radioaativa di passaggio sull'Italia, prevista tra questa notte e nelle prime ore di domani, è buona.
Ce ne vorrebbero di più di nubi così riservate, educate, in fondo sono giapponesi, in transito nei nostri cieli. :badgrin: :badgrin: :badgrin:
:lol: Alla fine da questa tragedia almeno qualcosa di buono potrebbe uscire... sempre che l' anno di attesa non sia solo per far scordare ai cittadini cosa è successo in Giappone... speriamo veramente di no!!

Sto parlando sotto l' effetto della nube buona...:5eek: :icon_rolleyes:
 
cudy ha scritto:
:lol: Alla fine da questa tragedia almeno qualcosa di buono potrebbe uscire... sempre che l' anno di attesa non sia solo per far scordare ai cittadini cosa è successo in Giappone... speriamo veramente di no!!

Sto parlando sotto l' effetto della nube buona...:5eek: :icon_rolleyes:
L'anno di attesa te lo dico io cosa serve, a rallentare i dibattiti in proposito, a far calare l'attenzione, per quanto possibile, da referundum. E con praticamente nessuna regione disposta ad avere centrali sul proprio territorio in vista del referendum si sarebbero moltiplicate le già previste mobilitazioni per mandare la gente a votare...
 
Supernino ha scritto:
L'anno di attesa te lo dico io cosa serve, a rallentare i dibattiti in proposito, a far calare l'attenzione, per quanto possibile, da referundum. E con praticamente nessuna regione disposta ad avere centrali sul proprio territorio in vista del referendum si sarebbero moltiplicate le già previste mobilitazioni per mandare la gente a votare...

Infatti, abbiamo persone che non amano il confronto serio, quando sono in difficoltà sanno usare solo questi mezzucci, indire la data del referendum lontano da altre elezioni (niente election day, che gliene frega di spendere di più), oppure quello di mettere moratorie, sperando che la gente dimentichi!

E' fin troppo chiaro che gli appalti per le nuove centrali fanno gola a molti, non solo i costruttori e l'indotto, chi vuol capire... capisce :eusa_whistle:
 
sono favorevole al nucleare.
anche dopo l'incidente in giappone dove è stato dimostrato che li si tratta di una centrale nucleare di prima generazione, costruita tra gli anni 60 e 70,costruita senza rispettare i parametri richiesti e non ci sono sati dei veri controlli.
uno stato basa i rifornimenti della sua energia sul gas, petrolio e nucleare vedi gli stati uniti di obama.
lo stesso obama dice che è l'energia del futuro.
le fonti rinnovabili non bastano e nel caso dell'energia solare i pannelli sono fatti di silicio un materiale anche peggiore del nucleare.
io so solo che fra poco non avremo più soldi per pagare l'energia elettrica.
mentre la francia, la germania, gli stati uniti, la svizzera e buona parte dell'europa ha il nucleare non non dobbiamo puntarci.
chissa foorse vendola ha trovato il petrolio o il gas in puglia che si dice contrario al nucleare.
la verità è che basta un incidente che subito ci mettiamo paura.
mentre la francia farà dei test sulle sue centrali e chiuderà quelle che non supereranno i test( cioè non chiuderà tutte le centrali ma solo quelle che non devono funzionare) in italia diciamo no.
che poi se scoppia una centrale nucleare in svizzera o francia eventualmente a noi non succede niente vero?
io sono per il nucleare sicuro.
fare dei test continui ma non dire no a priori.
se continuerà a salire la bolletta dell'energia chi è contro al nucleare dovrebbe pagare a tutti la bolletta.
 
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