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In Rilievo Che film vedi oggi?

C'era una volta il West (1968) di Sergio Leone su Rai 3 HD. Musiche del Maestro. Con Claudia Cardinale, Paolo Stoppa, Charles Bronson, Jason Robards, Gabriele Ferzetti, Henry Fonda, Lionel Stander. Capolavoro! Meraviglioso. Fantastico. Immenso. Lo guardo almeno una volta all'anno.
 
Ultima modifica:
finalmente sono tornato al cinema con Onward, bellissimo consigliatissimo...
 
Morto tra una settimana... O ti ridiamo i soldi (2018) su Now TV. Con Tom Wilkinson, Aneurin Barnard, Marion Bailey, Freya Mavor.
 
Un po di film visti recentemente:

Su Netflix "Il dittatore", con Sacha Baron-Cohen e Anna Faris. Demenziale, volgare, scorretto...ma, nonostante qualche scivolone qua e là, molto divertente. Consigliato se piace il genere.

Sempre su Netflix, "The Irishman". Girato benissimo (e vabbè, Scorsese), recitato alla grandissima (e ri-vabbè, De Niro, Al Pacino e Joe Pesci) ma l'ho trovato troppo, troppo lungo per la storia che ha voluto raccontare. Tre ore e mezza di cui, secondo me, una e mezza di troppo. Sarà che non amo i gangster movie, sarà che conosco un po di storia americana (all'ingresso in scena di un certo personaggio ho capito dove sarebbe andato a parare tutto il film), ma i titoli di coda sono stati una liberazione.

Sempre su Netflix ho visto poi "Il codice Da Vinci", di Ron Howard con Tom Hanks e Audrey Tautou. Mi aspettavo di meglio, non mi ha messo certo voglia di vedere i sequel.

Su Now tv invece ho visto il film d'animazione "One Piece Stampede", tratto dal manga di Eichiro Oda. Pur essendo un grande fan di One Piece, mi ha deluso. Sì, bello vedere tutti insieme tanti personaggi, ma la trama è ridicola e le animazioni secondo me non all'altezza (la CG del cattivo secondo me orripilante). Deludente.

Sempre su Now tv, "City of Crime", di Brian Kirk con Chadwick Boseman e Sienna Miller. Nel complesso è un classico poliziesco d'azione nei canoni del genere, senza particolari guizzi che lo elevino al di sopra della media. 6 politico.
 
Grandi bugie tra amici, film francese del 2019 su Prime Video. Con François Cluzet, Marion Cotillard, Gilles Lellouches, Laurent Lafitte, Benoît Magimel, Pascale Arbillot, Clémentine Baert. Seguito di Piccole bugie tra amici.
 
Visti su Now tv:
"Appena un minuto", commedia di Francesco Mandelli con Max Giusti e Paolo Calabresi. Parte bene ma si spegne alla distanza. Comunque sufficiente.

"Midway", di Roland Emmerich con, tra gli altri, Woody Harrelson e Aaron Eckhart. Film bellico che ricostruisce con dovizia di particolari l'omonima battaglia. La resa visiva è notevole e le scene di guerra molto ben realizzate; manca del tutto, per scelta, l'approfondimento dei personaggi e i consueti sentimentalismi sono ridotti al minimo sindacale. Non ho disprezzato questa scelta. Promosso.
 
Visto al cinema "Tenet", di Christopher Nolan con John David Washington, Robert Pattinson e Kenneth Branagh. Film difficile, Nolan all'ennesima potenza. Di positivo c'è un impianto tecnico favoloso, la resa del l'inversione temporale è clamorosa, e un gran ritmo, 2h e 30 che scivolano via senza neanche accorgersi. La trama è complessa ma comprensibile almeno per gran parte del film, serve però molta concentrazione. Onestamente mi sono trovato in difficoltà nel finale. Di negativo ho trovato dei dialoghi poco incisivi, una freddezza generale esagerata, e soprattutto i personaggi sembrano avere motivazioni poco plausibili per quel che si vede. Recitazione piatta di tutti (voluta? Limiti del copione? Limiti del cast?) a parte Branagh che risulta davvero inquietante. In definitiva mi è piaciuto, ma l'ho trovato inferiore ai precedenti film di Nolan, mi aspettavo qualcosa in più.
 
Visto al cinema "Tenet", di Christopher Nolan con John David Washington, Robert Pattinson e Kenneth Branagh. Film difficile, Nolan all'ennesima potenza. Di positivo c'è un impianto tecnico favoloso, la resa del l'inversione temporale è clamorosa, e un gran ritmo, 2h e 30 che scivolano via senza neanche accorgersi. La trama è complessa ma comprensibile almeno per gran parte del film, serve però molta concentrazione. Onestamente mi sono trovato in difficoltà nel finale. Di negativo ho trovato dei dialoghi poco incisivi, una freddezza generale esagerata, e soprattutto i personaggi sembrano avere motivazioni poco plausibili per quel che si vede. Recitazione piatta di tutti (voluta? Limiti del copione? Limiti del cast?) a parte Branagh che risulta davvero inquietante. In definitiva mi è piaciuto, ma l'ho trovato inferiore ai precedenti film di Nolan, mi aspettavo qualcosa in più.

ad una prima visione mi è sembrato abbastanza confuso pero' comunque in generale non mi è dispiaciuto, lo rivedrò sicuramente quando uscirà in home video, spero pero' che quando la seconda visione mi chiarirà i vari dubbi di trama che ho non mi risulti del tutto banale l'intreccio narrativo... sicuramente un'opera coraggiosa e i protagonisti secondo me sono giusti per un film di nolan, alla fine il vero protagonista pare essere proprio l'intreccio narrativo, che pero' con un'unica visione è impossibile comprendere in toto, anche perchè il montaggio non mi sembra dei migliori... comunque va visto, al cinema possibilmente ;)
 
Visto al cinema "Tenet", di Christopher Nolan con John David Washington, Robert Pattinson e Kenneth Branagh. Film difficile, Nolan all'ennesima potenza. Di positivo c'è un impianto tecnico favoloso, la resa del l'inversione temporale è clamorosa, e un gran ritmo, 2h e 30 che scivolano via senza neanche accorgersi. La trama è complessa ma comprensibile almeno per gran parte del film, serve però molta concentrazione. Onestamente mi sono trovato in difficoltà nel finale. Di negativo ho trovato dei dialoghi poco incisivi, una freddezza generale esagerata, e soprattutto i personaggi sembrano avere motivazioni poco plausibili per quel che si vede. Recitazione piatta di tutti (voluta? Limiti del copione? Limiti del cast?) a parte Branagh che risulta davvero inquietante. In definitiva mi è piaciuto, ma l'ho trovato inferiore ai precedenti film di Nolan, mi aspettavo qualcosa in più.

ad una prima visione mi è sembrato abbastanza confuso pero' comunque in generale non mi è dispiaciuto, lo rivedrò sicuramente quando uscirà in home video, spero pero' che quando la seconda visione mi chiarirà i vari dubbi di trama che ho non mi risulti del tutto banale l'intreccio narrativo... sicuramente un'opera coraggiosa e i protagonisti secondo me sono giusti per un film di nolan, alla fine il vero protagonista pare essere proprio l'intreccio narrativo, che pero' con un'unica visione è impossibile comprendere in toto, anche perchè il montaggio non mi sembra dei migliori... comunque va visto, al cinema possibilmente ;)

Signori... beati voi che ci avete capito qualcosa!

Io sono un cinefilo e, pur non avendo conoscenze specialistiche/tecniche (faccio tutt'altro nella vita), sono il primo a dire che, per giudicare pienamente un film, sia necessario vederlo più di una volta. Ma le visioni successive alla prima devono servire ad analizzare i dettagli (sfumature narrative, scelte di montaggio, particolari della fotografia). Ma se io ho bisogno di vedere un film 5 volte solo per cercare di capire la trama, allora il film ha dei difetti oggettivi. Ma visto che “Nolan è Nolan”, allora schiere di fan e di critici inizieranno a tirar fuori teorie su teorie (ho letto una recensione, a mio avviso assurda, in cui si descriveva il film come uno '007 hitchcockiano in salsa nolaniana fantascientifica": se non fosse stato Nolan, davvero si sarebbe tentato di giustificarlo così?). Non pretendo che il regista mi spieghi tutto per filo e per segno, anzi, io detesto le opere eccessivamente didascaliche e mi piace molto ragionarci e capire da me. Secondo me, 90 volte su 100 quello che conta di una pellicola si trova sullo schermo. Ritrovarsi mille cose sbattute in faccia a bruciapelo in maniera volutamente confusionaria ed arzigogolata pretendendo che debba fare tutto lo spettatore è francamente pretestuoso.

Grandissime prove attoriali di Pattinson e di John David Washington. Il fatto che siano freddi o che comunque lo spettatore non venga messo nelle condizioni di empatizzare con loro credo sia stato ricercato volutamente in modo da far passare il messaggio che 'qualsiasi umano possa ritrovarsi a fare per il bene dell'umanità quello che fanno i personaggi'.

Grandissima fotografia.

Grandissima realizzazioni degli effetti speciali/visivi.

Ma stiamo comunque parlando di un film che, a mio avviso, può tranquillamente collocarsi in fondo alla lista dei film meglio riusciti di Nolan: esteriormente e stilisticamente perfetto, ma contenutisticamente 'vuoto' (passatemi il termine) e volutamente confusionario. Al di là del fatto che non abbia capito la trama pur avendo lottato con tutte le mie forze per cercare di dare un senso logico a quanto vedessi, non sono riuscito nemmeno a trovare un messaggio di fondo.

Concludo: è la trasposizione cinematografica del cubo di Rubik. Un invito a fronteggiare un rompicapo che, se risolto, può farti sentire intelligente. Ma comunque fine a se stesso. A livello di emozioni e di confezione narrativa, siamo a livelli veramente bassissimi.

Mi dispiace, ma per me è una grossa delusione.
 
Ribelli per caso (Cine34): pellicola del 2000 con Antonio Catania. Pazienti decidono di barricarsi in una stanza dell'Ospedale che li ospita per dare il via ad una grande abbuffata che sarà l'occasione per mettere luce sui problemi che affliggono la sanità. Mi è piaciuta moltissimo. Consigliato.

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Signori... beati voi che ci avete capito qualcosa!

Io sono un cinefilo e, pur non avendo conoscenze specialistiche/tecniche (faccio tutt'altro nella vita), sono il primo a dire che, per giudicare pienamente un film, sia necessario vederlo più di una volta. Ma le visioni successive alla prima devono servire ad analizzare i dettagli (sfumature narrative, scelte di montaggio, particolari della fotografia). Ma se io ho bisogno di vedere un film 5 volte solo per cercare di capire la trama, allora il film ha dei difetti oggettivi. Ma visto che “Nolan è Nolan”, allora schiere di fan e di critici inizieranno a tirar fuori teorie su teorie (ho letto una recensione, a mio avviso assurda, in cui si descriveva il film come uno '007 hitchcockiano in salsa nolaniana fantascientifica": se non fosse stato Nolan, davvero si sarebbe tentato di giustificarlo così?). Non pretendo che il regista mi spieghi tutto per filo e per segno, anzi, io detesto le opere eccessivamente didascaliche e mi piace molto ragionarci e capire da me. Secondo me, 90 volte su 100 quello che conta di una pellicola si trova sullo schermo. Ritrovarsi mille cose sbattute in faccia a bruciapelo in maniera volutamente confusionaria ed arzigogolata pretendendo che debba fare tutto lo spettatore è francamente pretestuoso.

Grandissime prove attoriali di Pattinson e di John David Washington. Il fatto che siano freddi o che comunque lo spettatore non venga messo nelle condizioni di empatizzare con loro credo sia stato ricercato volutamente in modo da far passare il messaggio che 'qualsiasi umano possa ritrovarsi a fare per il bene dell'umanità quello che fanno i personaggi'.

Grandissima fotografia.

Grandissima realizzazioni degli effetti speciali/visivi.

Ma stiamo comunque parlando di un film che, a mio avviso, può tranquillamente collocarsi in fondo alla lista dei film meglio riusciti di Nolan: esteriormente e stilisticamente perfetto, ma contenutisticamente 'vuoto' (passatemi il termine) e volutamente confusionario. Al di là del fatto che non abbia capito la trama pur avendo lottato con tutte le mie forze per cercare di dare un senso logico a quanto vedessi, non sono riuscito nemmeno a trovare un messaggio di fondo.

Concludo: è la trasposizione cinematografica del cubo di Rubik. Un invito a fronteggiare un rompicapo che, se risolto, può farti sentire intelligente. Ma comunque fine a se stesso. A livello di emozioni e di confezione narrativa, siamo a livelli veramente bassissimi.

Mi dispiace, ma per me è una grossa delusione.
Della serie beato chi ci capisce qualcosa.E dire che quando si a vedere un film al cinema ci si vuole divertire e non farsi venire il mal di testa per capire quello che si è visto.P.s.lo vedrò appena uscira in home video solo per curiosità.
 
Della serie beato chi ci capisce qualcosa.E dire che quando si a vedere un film al cinema ci si vuole divertire e non farsi venire il mal di testa per capire quello che si è visto.P.s.lo vedrò appena uscira in home video solo per curiosità.
Non è una legge universale eh!! C'è anche chi ha gusti un attimo più elevati.
E comunque per la cronaca a me il film ha divertito parecchio pur nella sua complessità, le 2 ore e mezza mi sono volate via.
 
Non è una legge universale eh!! C'è anche chi ha gusti un attimo più elevati.
E comunque per la cronaca a me il film ha divertito parecchio pur nella sua complessità, le 2 ore e mezza mi sono volate via.
Certo ma a vedere i commenti sicuramente non è un film"semplice".P.s.non è questione di gusti elevati o no ma semplicemente di gusti,non c'è una classifica nel capire un film.
 
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