Della serie beato chi ci capisce qualcosa.E dire che quando si a vedere un film al cinema ci si vuole divertire e non farsi venire il mal di testa per capire quello che si è visto.P.s.lo vedrò appena uscira in home video solo per curiosità.
Dipende sempre da cosa si intende per 'divertirsi'. Io non sono tipo che si diverte con i cinepattoni o con l'80% delle commedie italiane attuali. Per 'divertirsi al cinema' io intendo qualcosa di più profondo, qualcosa che mi arricchisca dentro, mi faccia empatizzare con i personaggi, mi faccia capire le loro ragioni, mi faccia vedere le cose che affrontano (e che magari ognuno di noi nella propria vita affronta) da un punto di vista che non avevo mai considerato, che denunci i problemi di un mondo attuale o passato, che mi faccia sognare proponendomi un ideale di azione o di vita o mi faccia conoscere la biografia di un personaggio che altrimenti il grande pubblico non avrebbe mai conosciuto. Film come
Parasite,
Perfetti Sconosciuti,
Memorie di un assassino,
Up,
Shrek,
Toy Story,
Il Padrino,
Taxi Driver,
Casino Royale,
Quei bravi ragazzi,
Divorzio all'italiana e potrei continuare all'infinito sulla stessa falsariga sono l'essenza del cinema stesso.
In
Tenet non c'è nulla di tutto questo. Un limite del genere fantascientifico? Assolutamente no. Ho semplicemente adorato
Matrix,
Blade Runner,
Jurassic Park, senza necessariamente scomodare
2001 - Odissea nello spazio. E' un genere foriero di tanti spunti, ma su cui è facile andare fuori strada. Allo stesso modo, in altri generi (biopic, commedia, etc.), è più facile banalizzare.
Tenet, a mio avviso, è un film che dovrebbe essere mostrato a coloro che professionalmente intendono studiare fotografia, scenografia, effetti visivi: non sono un intenditore, ma le scene erano quasi tutte di una bellezza mozzafiato. La colonna sonora ugualmente straordinaria. E anche le recitazioni dei protagonisti sono state tutte di alto livello.
Ma è in tutto il resto che il film deficita: in breve, non si capisce nulla di come/perché/dove/quando. Per carità, ci sarà sicuramente lo spettatore che può dirmi "Io ho afferrato tutto, non era difficile": a costui io stringo la mano e riconosco la mia limitatezza. Magari è un problema mio eh. E' davvero un film che ti fa venire il mal di testa, esattamente come il cubo di Rubik di cui parlavo nell'altro post: un rompicapo che, se risolto, ti fa sentire intelligente. Ma è un gioco fine a se stesso...
E la cosa che ho trovato avvilente è che io non sia riuscito nemmeno ad individuare un messaggio di fondo nell'opera......
Non sono un detrattore di Nolan, anzi. Al di là della straordinaria trilogia su Batman, ho adorato
Inception (simile a
Tenet, ma almeno comprensibile nel messaggio di fondo),
Dunkirk etc.
Però, sono leggermente infastidito dai tentativi di critica e di parte del pubblico di giustificare un prodotto che fa di tutto per non farsi capire alla prima visione. Se non fosse stato diretto da Nolan, davvero si sarebbe tentato di trovare giustificazioni simili? Ciò detto, andatelo a vedere: i cinema hanno estremamente bisogno di incassi dopo questi mesi difficilissimi. Può essere anche che la critica tenti di elogiarlo nella speranza di portare quanta più gente possibile in sala. Atteggiamento che non mi sento nemmeno in toto di biasimare, a costo però di non inventarsi cose assurde.
Insomma, il mio giudizio è molto negativo, ma il mio invito è di andarlo a vedere in sala e di ragionare con la vostra testa: la settima arte ha bisogno di noi in questo momento delicato.