Che tristezza

MEGADISH

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In Italia accade anche questo

Chissà se qualcuno ha offerto/offrirà il posto, rinunziando alla contropartita.

:wave: :new_infinity:
 
MEGADISH ha scritto:
In Italia accade anche questo

Chissà se qualcuno ha offerto/offrirà il posto, rinunziando alla contropartita.

:wave: :new_infinity:

poverina

speriamo che trova qualche alvoro anche da soli 1000 euro al mese e che nn chiedano la notte di sesso .
 
MEGADISH ha scritto:
In Italia accade anche questo

Chissà se qualcuno ha offerto/offrirà il posto, rinunziando alla contropartita.

:wave: :new_infinity:
Valga da lezione a chi sostiene che la "flessibilità" sia l'unica risposta possibile alla disoccupazione...
 
certo la lezione dei numeri che vengono sempre dimenticati...:icon_rolleyes: :icon_wink:

oppure casi come questo sono la normalità:doubt: nella marea dei "precari"?

vabbè...:icon_wink:
 
speriamo solo che la "ripresa" arrivi presto con nuovi posti di lavoro.

anche se non bastano mai!

...certo che chiedere 1200€ come primo stipendio x un neoassunto non è male...!

cmq in mancanza d'altro anche il temporaneo aiuta.
certo se poi uno vuole il posto fisso indeterminato a tutti i costi, allora è un altro discorso.

quanti, anche laureati lo accettano visto che al momento di meglio nn c'è?

è con chi deve produrre nuovi posti che bisogna prendersela, non con il "temporaneo"!
 
Beh, non è arrivata ancora ai 50.
Conosco ad una che gli hanno perfino tagliato la luce, e non è mai riuscita a lavorare!
Questo è nulla...
 
premetto che non voglio fa polemica..e sono un po' OT

1100/1200e è la paga base di un operaio nel nord italia con un minimo di esperienza..
stipendio da fame purtroppo con l'euro...
un neuluareato nel nord parte da 1300E in una SPA.e forse farà carriera....mentre in azienda padronale, in quanto è visto come un investimento lo stipendio aumenta e non di poco...

l'assenteismo medio nelle aziende del nord è 3.5/4%....5% nelle scuole..
nella mia ci sono punte del 10%...un po' tanto direi...
sono contrario all'art.18, pero' quando ti trovi a dover assumere personale flessibile" perchè il tuo è a casa ti in*cassi un po'..considerando che è a casa in mutua e poi va a fare il muratore o le pulizie da qualche amico...
poi alla sera dopo che il medico fiscale è passtao te lo trovi al ristorante...
col tempo una azienda non regge questi costi o ci metti l flessibilità/precarietà, non come ora ma con qualche beneficio in piu'.. o chiudi....
un lavoratore precario ti costa di piu' e ha pochissimi diritti ma quando non ti serve via...
 
Micio_68 ha scritto:
un lavoratore precario ti costa di piu' e ha pochissimi diritti ma quando non ti serve via...
Ecco questo è il punto: un lavoratore precario non costa AFFATTO di più... Ed è ovvio che, se mi conviene, preferisco assumere a parità di costo lavoratori precari e non a tempo indeterminato...
Il lavoro flessibile serve, non c'è dubbio: ma la ricetta per evitare che diventi precarietà a vita è quella di renderlo MENO CONVENIENTE rispetto a quello a tempo indeterminato: in maniera tale che se io, datore di lavoro, ho EFFETTIVAMENTE bisogno di quel lavoratore solo per un tempo limitato posso assumerlo sensa pensare che dovrò "sposarmelo": saprò però che mi costerà di più ( meglio che sia anche "molto" di più :icon_wink: ) rispetto ad un lavoratore a tempo indetreminato.
Se invece ho bisogno di un lavoratore in pianta stabile sarà, a quel punto, mio interesse scegliere un contratto a tempo indefinito...
 
alle volte bisogna anche accontentarsi , si prende quello che passa il convento (se non c'è altro co la moglie se va a letto):D per quanto riguarda assenteisti fannulloni e paraculi se potessi li licenzierei io personalmente :evil5: (e questa notte me tocca lavorà co due ,siamo in tre sulla macchina e se pensano che lavorerò x 3 se sbagliano de grosso):D
 
roddy ha scritto:
Ecco questo è il punto: un lavoratore precario non costa AFFATTO di più... Ed è ovvio che, se mi conviene, preferisco assumere a parità di costo lavoratori precari e non a tempo indeterminato...
Il lavoro flessibile serve, non c'è dubbio: ma la ricetta per evitare che diventi precarietà a vita è quella di renderlo MENO CONVENIENTE rispetto a quello a tempo indeterminato: in maniera tale che se io, datore di lavoro, ho EFFETTIVAMENTE bisogno di quel lavoratore solo per un tempo limitato posso assumerlo sensa pensare che dovrò "sposarmelo": saprò però che mi costerà di più ( meglio che sia anche "molto" di più :icon_wink: ) rispetto ad un lavoratore a tempo indetreminato.
Se invece ho bisogno di un lavoratore in pianta stabile sarà, a quel punto, mio interesse scegliere un contratto a tempo indefinito...


ormai di queste cose ne parlano pure i bambini..vediamo se cambia qualcosa..
io tornerei ai lavori stagionali o semestrali..
oppure un mese ti costa il 30% in piu' come ora piu' o meno
dai due mesi ai 6 mesi il 50% in piu'..
dopo i sei mesi sei obbliagato ad assumerlo per un anno a paga sindacale...
da me ci sono persone in affitto da 4 anni e ci resteranno a vita...il mercato è questo..

se fossi il ministro lavoratore:badgrin: farei cosi';
ti faccio gestire un numero limitato di persone, in base ai dipendenti assunti..
tipo: fino a 20 dipendenti puoi assumerne a tempo indeterminato 5 e cosi' via.. e ogni 5 interinali uno devi assumerlo..almeno per un anno..cosi' non lo sposi...
in questo modo riduci un po' la precarietà e stabilizzi il lavororatore..
chi è assunto per un anno alla fine viene riconfemato, nelle aziende normali..

prima della legge biagi avevamo lavoratori per 2 mesi 6 mesi ed erano piu' tutelati di quelli di oggi....
adeso lo scrivo ai politici...

meglio NON fare i nomi dei politici a cui intendi scrivere.
 
Ultima modifica di un moderatore:
roddy ha scritto:
Ecco questo è il punto: un lavoratore precario non costa AFFATTO di più... Ed è ovvio che, se mi conviene, preferisco assumere a parità di costo lavoratori precari e non a tempo indeterminato...
Il lavoro flessibile serve, non c'è dubbio: ma la ricetta per evitare che diventi precarietà a vita è quella di renderlo MENO CONVENIENTE rispetto a quello a tempo indeterminato: in maniera tale che se io, datore di lavoro, ho EFFETTIVAMENTE bisogno di quel lavoratore solo per un tempo limitato posso assumerlo sensa pensare che dovrò "sposarmelo": saprò però che mi costerà di più ( meglio che sia anche "molto" di più :icon_wink: ) rispetto ad un lavoratore a tempo indetreminato.Se invece ho bisogno di un lavoratore in pianta stabile sarà, a quel punto, mio interesse scegliere un contratto a tempo indefinito...
nella mia azienda usiamo spesso il "precariato" per selezionare le future assunzioni a tempo indeterminato.
non bellissimo come sistema, ma ti assicuro che si evitano quasi del tutto
giovani pelandroni...assenteisti.:icon_wink:
inoltre il livello qualitativo sale...:icon_cool:
 
YODA ha scritto:
nella mia azienda usiamo spesso il "precariato" per selezionare le future assunzioni a tempo indeterminato.
non bellissimo come sistema, ma ti assicuro che si evitano quasi del tutto
giovani pelandroni...assenteisti.:icon_wink:
inoltre il livello qualitativo sale...:icon_cool:
Non bellissimo, ma perfettamente lecito a mio avviso se, appunto, dopo un ragionevole periodo di tempo, selezionato il personale meritevole, questo venga assunto a tempo determinato....
Il problema che in molti casi si preferisce il precariato PERMANENTE, perchè il lavoratore precario è, ovviamente, totalmente ricattabile e privo di qualunque potere contrattuale.... E questo non è giusto!
P.S. te lo dice uno che è DATORE di lavoro, sia pure di piccole dimensioni...:icon_wink:
 
Se la ragazza avrebbe offerto un rene per un posto di lavoro sicuramente non avrebbe avuto questo riscontro, ma si sà vendere il proprio corpo fa notizia, voglio solo dire a Sara di non fare quello che ha detto ma di aspettare e pazientare, in fin dei conti da come ho capito anche precariamente ha sempre lavorato. Ripensaci e Buona fortuna
 
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