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Ciclismo - Stagione 2020

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Farà il gregario di Pogacar e "forse" (un forse non tanto convinto :) ) andrà a caccia di qualche tappa; non serve quel tipo di avvicinamento che descrivi.
Ma deve comunque accumulare chilometri di gara. Cosa che negli ultimi anni ha fatto poco anche quando era il capitano. Al Delfinato c'erano tutti.
 
Io non capisco Fabio Aru, gli errori del passato non gli sono stati d'insegnamento. Sta facendo una marcia di avvicinamento al Tour fatta solo di allenamenti. Ha saltato il Delfinato, il campionato italiano, l'odierna Bretagne Classic. Spero di sbagliarmi, ma...
Sono un suo grandissimo tifoso. Purtroppo Fabio ha, de facto, chiuso la carriera nel 2017. I suoi problemi fisici e, sicuramente, anche qualcosa a livello di testa, non gli consentiranno più di avvicinarsi ai suoi vecchi valori. Ha avuto l'intelligenza di strappare un triennale da 2,6 milioni a stagione e poi potrà anche appendere la bici al chiodo. Di un Tour da gregario gli interessa poco o nulla.
 
Sono un suo grandissimo tifoso. Purtroppo Fabio ha, de facto, chiuso la carriera nel 2017. I suoi problemi fisici e, sicuramente, anche qualcosa a livello di testa, non gli consentiranno più di avvicinarsi ai suoi vecchi valori. Ha avuto l'intelligenza di strappare un triennale da 2,6 milioni a stagione e poi potrà anche appendere la bici al chiodo. Di un Tour da gregario gli interessa poco o nulla.
Pure io. Il meglio di sé lo ha dato all'Astana. Io al suo posto, piuttosto che andare al Tour a fare il gregario, sarei andato al Giro magari da capitano, corsa che per vari motivi (infortuni, programmi diversi, problemi fisici) non corre completamente da 5 anni.
 
Grande Giacomo Nizzolo! Appena tre giorni dopo la conquista del tricolore si prende anche il titolo europeo grazie a una grande volata e a un perfetto gioco di squadra.
 
la rai la prossima settimana come si organizzerà nel trasmettere Tour De France e Tirreno-Adriatico?
 
Io non capisco Fabio Aru, gli errori del passato non gli sono stati d'insegnamento. Sta facendo una marcia di avvicinamento al Tour fatta solo di allenamenti. Ha saltato il Delfinato, il campionato italiano, l'odierna Bretagne Classic. Spero di sbagliarmi, ma...
Farà il gregario di Pogacar e "forse" (un forse non tanto convinto :) ) andrà a caccia di qualche tappa; non serve quel tipo di avvicinamento che descrivi.
Visto? Alla fine è andata come sospettavo. Ha sbagliato la preparazione al Tour come al solito.
Ma deve comunque accumulare chilometri di gara. Cosa che negli ultimi anni ha fatto poco anche quando era il capitano. Al Delfinato c'erano tutti.
 
Visto? Alla fine è andata come sospettavo. Ha sbagliato la preparazione al Tour come al solito.

Io continuo a pensare che sia più un fatto psicologico/caratteriale non credo sia un fatto puramente di km. Vedi ad es. anche Carapaz non è che abbia fatto molto però mi pare che aiuti molto di più il capitano rispetto ad Aru.
Spero comunque che Fabio riesca a trovare quella leggerezza e voglia che aveva un tempo altrimenti avremo un buon corridore di seconda (terza?!) fascia.
 
Io continuo a pensare che sia più un fatto psicologico/caratteriale non credo sia un fatto puramente di km. Vedi ad es. anche Carapaz non è che abbia fatto molto però mi pare che aiuti molto di più il capitano rispetto ad Aru.
Spero comunque che Fabio riesca a trovare quella leggerezza e voglia che aveva un tempo altrimenti avremo un buon corridore di seconda (terza?!) fascia.
Però Carapaz non si è ritirato e si è preparato bene per il Tour. Aru, si è limitato ad allenarsi al Sestriere. Da sardo mi dispiace dirlo, ma per me ormai è un ex ciclista. Spero di sbagliarmi. Sarebbe stato meglio che si fosse preparato bene per il Giro che quest'anno, per forza di cose, avrà una lista di partenti non ai livelli della Vuelta.
 
Sarà meglio che tenda da parte lo stipendio che ha rubato agli emiri :D
3 milioni l'anno, furto con scasso
 
Sarà meglio che tenda da parte lo stipendio che ha rubato agli emiri :D
3 milioni l'anno, furto con scasso

Ora non esageriamo, potrebbe essere anche il problema che ha avuto all'arteria iliaca che non è una cosa da niente per un ciclista. Poi stiamo parlando sempre di un vincitore di Vuelta, arrivato secondo a sua maestà CONTANDOR nel Giro 2015 (dove Landa ci ha messo del suo non tirando per Aru), ha preso una maglia gialla al Tour 2015, insieme a tante altre vittorie.
 
La quantità di pubblicità su Eurosport durante il Tour è scandalosa, sembrano anche più interruzioni rispetto a prima.
 
Ora non esageriamo, potrebbe essere anche il problema che ha avuto all'arteria iliaca che non è una cosa da niente per un ciclista. Poi stiamo parlando sempre di un vincitore di Vuelta, arrivato secondo a sua maestà CONTANDOR nel Giro 2015 (dove Landa ci ha messo del suo non tirando per Aru), ha preso una maglia gialla al Tour 2015, insieme a tante altre vittorie.
È passato oltre un anno da quelll'intervento. Non ci sono più scuse. Quest'anno ha voluto improntare la stagione su Tour e Vuelta, ha fatto una preparazione basata quasi solo su allenamenti senza tastare in gara la sua condizione, ha partecipato solo alla Vuelta a Burgos di fine luglio, cioè un mese prima del Tour. Già in passato ha fatto così, per quello nelle scorse settimane dissi che non aveva imparato dagli errori del passato. È necessario accumulare chilometri in gara facendo il Delfinato e magari anche il campionato italiano (a cui ha rinunciato all'ultimo perché voleva continuare l'allenamento per il Tour) se vuoi resistere a tre settimane di una competizione dura come il Tour. Ora lascia Pogacar con un uomo in meno.
 
È passato oltre un anno da quelll'intervento. Non ci sono più scuse. Quest'anno ha voluto improntare la stagione su Tour e Vuelta, ha fatto una preparazione basata quasi solo su allenamenti senza tastare in gara la sua condizione, ha partecipato solo alla Vuelta a Burgos di fine luglio, cioè un mese prima del Tour. Già in passato ha fatto così, per quello nelle scorse settimane dissi che non aveva imparato dagli errori del passato. È necessario accumulare chilometri in gara facendo il Delfinato e magari anche il campionato italiano (a cui ha rinunciato all'ultimo perché voleva continuare l'allenamento per il Tour) se vuoi resistere a tre settimane di una competizione dura come il Tour. Ora lascia Pogacar con un uomo in meno.

Potrebbe anche essere come dici tu, ma ricordiamoci che stiamo parlande dell UAE, una delle migliori squadre world tour, all'interno lavorano preparatori, nutrizionisti e scienziati in generale che ormai contano quasi più del ciclista stesso, e prendono anche loro milioncini mica da poco. Fossi negli emiri pretenderei più di qualche spiegazione da loro, non credo assolutamente che Aru decida da solo come, dove e quando prepararsi. Io non posso pensare che uno con il suo palmares sia diventato un brocco per la sua scarsa dedizione o motivazione, per me c'è qualche motivo più importante.
 
Potrebbe anche essere come dici tu, ma ricordiamoci che stiamo parlande dell UAE, una delle migliori squadre world tour, all'interno lavorano preparatori, nutrizionisti e scienziati in generale che ormai contano quasi più del ciclista stesso, e prendono anche loro milioncini mica da poco. Fossi negli emiri pretenderei più di qualche spiegazione da loro, non credo assolutamente che Aru decida da solo come, dove e quando prepararsi. Io non posso pensare che uno con il suo palmares sia diventato un brocco per la sua scarsa dedizione o motivazione, per me c'è qualche motivo più importante.
Beh, sì, Saronni dopo aver "bastonato" Aru è stato chiaro dicendo che anche qualcun altro risponderà della sua preparazione. Però, per fare un esempio, la decisione di non partecipare al campionato italiano non può che essere stata solo sua. Troppe scelte sbagliate. Anche l'anno scorso quando affrettò i tempi del rientro dopo l'operazione e la riabilitazione.
 
Questa stagione e’ un po’ un terno al lotto, può essere che alcuni ciclisti non si siano adattati bene.
Anche Pinot ha fatto un Tour disastroso, lo stesso Sagan non sembra eccezionale, non farei un processo ad Aru solo su questa stagione.
 
Questa stagione e’ un po’ un terno al lotto, può essere che alcuni ciclisti non si siano adattati bene.
Anche Pinot ha fatto un Tour disastroso, lo stesso Sagan non sembra eccezionale, non farei un processo ad Aru solo su questa stagione.
Stagione anomala sì, ma i paragoni non reggono: Pinot è malconcio dalla caduta di Nizza e Sagan, pur non brillantissimo, quanto meno riesce ad essere nel vivo della corsa.

Il problema di Aru è di tutte le ultime stagioni in cui si ostina a prendere parte a troppo poche corse, a sceglierle male e finisce per ottenere risultati disastrosi.
 
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