Ciclismo - stagione 2023

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se non altro sono solo 70 km ma con due belle salite
oggi se sta bene mi aspetto un bel Roglic
 
No, non è successo niente nemmeno oggi, i corridori hanno deciso di tagliare la tappa e anche di passeggiare. La vittoria di Rubio, ininfluente per la classifica, è solo una beffa per Pinot che si era fatto in quattro per vincerla ma alla fine si è solo logorato.
 
Già che c'erano potevano tagliare tutte le tappe mancanti. Una bella crono di 5km.per decidere a chi assegnare la Maglia Rosa. Ora mi aspetto uno sciopero nella boxe perché i pugni fanno male. Questi non sono ciclisti sono dei pagliacci. Tutti a casa li manderei.
 
pensavo che dopo il 2021 con tanto di polemica tra la de stefano e altri si fosse scavato il fondo oggi ho visto che non è così
 
Sinceramente ho visto la tappa che mi aspettavo di vedere: su e giù dalla Croix de coeur con una sorta di patto di non belligeranza (e comunque poco senso ad attaccare visti i successivi km in piano) e una salita finale scandita da Ineos con qualche schermaglia solo in vista del traguardo.
De plus va davvero forte come non mai (o come forse alla jumbo speravano potesse andare senza le sfighe che lo hanno perseguitato quando correva per loro), nel gruppo dei migliori non sono andati a spasso come a campo imperatore.

Grande beffa dopo due ore e mezza a tifare Thibaut, adoro il suo essere così eroicamente umano nell'alternare momenti di esaltazione e disperazione.
 
Comunque la discesa faceva pena, non era sicura, su quello avevano ragione i corridori, mi meraviglio del fatto che gli svizzeri non l'abbiano messa a punto per il passaggio del Giro, anche le autorità locali non ci hanno fatto una bella figura.
 
AverageItalian ha scritto:
Comunque la discesa faceva pena, non era sicura, su quello avevano ragione i corridori, mi meraviglio del fatto che gli svizzeri non l'abbiano messa a punto per il passaggio del Giro, anche le autorità locali non ci hanno fatto una bella figura.
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in diretta sia Rizzato che Borgato dalle moto hanno confermato che era un disastro
 
andlau12 ha scritto:
Già che c'erano potevano tagliare tutte le tappe mancanti. Una bella crono di 5km.per decidere a chi assegnare la Maglia Rosa. Ora mi aspetto uno sciopero nella boxe perché i pugni fanno male. Questi non sono ciclisti sono dei pagliacci. Tutti a casa li manderei.
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Il ciclismo che è già in netta crisi prende un' altra botta non da poco
 
Bettiol che afferma che il suo computerino gli dava 200 metri all'arrivo mentre i paletti dicevano 300? Che pollo! Ma non sarebbe meglio fidarsi della segnaletica quando si è nell'ultimo chilometro?
 
Si tratta sicuramente di una strategia della Ineos per non dover stare davanti nelle fasi iniziali delle prossime tappe.
 
Tosatto lo ha confermato alla Borgato. Magari alla partenza non lo pensavano, poi con Armirail in fuga...
 
Io non ho mai visto nel ciclismo un ciapa no, riguardo la maglia di leader dove anziché indossarla, la si vuole evitare di indossare
Oggi è una tappa da "Lombardia", quello con arrivo a Bergamo, sarebbe bello vedere al giro anche arrivi a Sanremo dove si fanno cipressa e poggio
 
sbolide ha scritto:
Io non ho mai visto nel ciclismo un ciapa no, riguardo la maglia di leader dove anziché indossarla, la si vuole evitare di indossare
Oggi è una tappa da "Lombardia", quello con arrivo a Bergamo, sarebbe bello vedere al giro anche arrivi a Sanremo dove si fanno cipressa e poggio
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A me già non piace "cedere la maglia" nelle primissime tappe, ma cederla alla tappa n.15 è vergognoso. Prendiamo atto che ormai il Giro d'Italia conta quanto quello di Polonia.
 
Forse per evitare una noia del genere, c'è una soluzione, anche se forse impopolare, mettere metà delle tappe adatte per i velocisti puri, e renderesti nel complesso un giro meno noioso, erano bei tempi quelli in cui Cipollini e Petacchi vincevano almeno 5 tappe
 
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