Ciclismo - stagione 2023

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Gli ostacoli che fanno aumentare il nervosismo in gruppo, come curve o rotonde per De Luca sono..... barriere architettoniche.... Credo non sappia cosa siano realmente
 
sbolide ha scritto:
comunque il ciclismo femminile, è molto diverso da quelle maschile, basti vedere che le più forti lottano su tutti i fronti, che siano tappe di montagna o di volata, un po' come se a contendere le tappe per i velocisti ci fossero anche i vari Pogacar, Vingegaard e Roglic
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Il livello medio del ciclismo femminile è più basso, quindi quelle più forti riescono a fare la differenza su più terreni. E una corsa di 10 giorni richiede una gestione delle energie ben diversa da una corsa di 3 settimane.
sbolide ha scritto:
e magari, potrebbe anche esserlo nuovamente, e i protagonisti ci sarebbero se avessero volontà, come Van Aert e Van Der Poel se volessero anche puntare alle grandi salite,o Evenepoel per le tappe di volata
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Vai tu a spiegare a 2 corridori come Van Aert e Van der Poel, che collezionano classiche monumento e dominano il circuito del ciclocross, che dovrebbero modificare radicalmente la loro preparazione per snaturarsi completamente (senza alcuna certezza di riuscirci)? Che poi posso pure capire Van Aert, che da gregario ha fatto una buona classifica al Tour, ma Van der Poel...ah, ed Evenepoel ha mille qualità, ma l'esplosività in volata non fa proprio parte di queste.
 
Il terremoto ora non è più a sisma, ma scisma
Va bene, prometto che d'ora in poi per tutto il Tour non parlerò più di De Luca
 
Il vero problema è che oggi era , passatemi il termine ,,una salitella...già domani si fa' sul serio...
 
Pogacar e Vingegaard, grazie di esistere , senza di voi il ciclismo sarebbe praticamente noioso, senza spettacolo

E su Twitter, non a caso, ho beccato una foto con le differenze della prima settimana tra Tour e Giro, quella della famosa tappa della vergogna di Campo Imperatore
 
Incredibile come al Tour è tutto molto movimentato e spettacolare mentre negli ultimi due anni al Giro abbiamo visto il trenino.

Certo, almeno alla corsa Rosa c'è stato un finale sul filo del rasoio, ma a parte l'ultima salita o cronometro, per il resto sono state tre settimane di attendismo.

Eppure fino a 3-4 anni fa era il contrario. Il Giro era più movimentato mentre il Tour era più contratto. Ricordo il famoso treno Sky che anastetizzava la Grand Boucle.
 
sbolide ha scritto:
Pogacar e Vingegaard, grazie di esistere , senza di voi il ciclismo sarebbe praticamente noioso, senza spettacolo

E su Twitter, non a caso, ho beccato una foto con le differenze della prima settimana tra Tour e Giro, quella della famosa tappa della vergogna di Campo Imperatore
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merito anche della tattica della Jumbo, oggi senza un compagno di squadra davanti avrebbe avuto poco senso per Vingegard attaccare sul Tourmalet, c'è stato un momento in cui tiravano contemporaneamente Van Aert davanti e i compagni dietro, ma per la tattica di gara aveva senso (nonostante le critiche di Magrini e Gregorio :eusa_doh: )
senza questo coraggio nella tattica di gara si aspetta l'ultima salita e come capita spesso poi non succede granchè
 
Pogacar è un attore, ha fatto vedere a tutti che non ne aveva minimamente, ma poi ha fatto vedere che non c'è n'è per nessuno, demolendo tutti
 
Grande il Bimbo sloveno; il Giro per me surclassa sempre il Tour come percorsi ma in queste poche tappe qui si è già visto molto di più.
 
MASSIMOMARCELLO ha scritto:
Grande il Bimbo sloveno; il Giro per me surclassa sempre il Tour come percorsi ma in queste poche tappe qui si è già visto molto di più.
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Beh, quest'anno il percorso del Tour è perfetto dalla prima all'ultima tappa mentre il Giro per paura di non avere nessun top rider al via si ostina a trasformare la corsa vera riducendola a una sola settimana.
 
la tappa di oggi del Tour, rischia anche oggi di arrivare in forte ritardo, a causa della fuga solitaria
 
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