Cliente che ne approfitta....

R

rita73

Salve a tutti.
Ho scelto quì di scrivere in quanto questo argomento farebbe parte sempre di noi tecnici:
E' capitato ad un amico che dopo essersi messo daccordo col proprietario su un impianto ricezione digitale terrestre, dopo aver installato il tutto, il proprietario sì è rifiutato di pagare sia antenne sia manodopera; dicendo poi ci penso io. Il penso io sarebbe di sfruttare la situazione.
Adesso cosa succederebbe se sì smontasse magari solo la parte esterna; antenne ed ampli, magari anche in assenza del proprietario? fosse meglio la sua presenza?
 
Ciao,

temo che non sia così semplice, entrare in una proprietà privata senza il permesso del proprietario e smontare le antenne. Non sono un avvocato, ma secondo me si rischia una denuncia... :sad:
 
Il tuo amico puo' denunciare il cliente che si rifiuta di pagare senza motivo, di sicuro l'installatore ha le prove che ha comprato antenna e altri materiali, entrare e staccare l'antenna potrebbero risultare in reati penali da parte sua, quindi occhio alle soluzioni fai da te :)
 
Sono davvero cose brutte che rovinano aziende...
comunque ha ragione wgator...si rischia una denuncia anche secondo me..
 
scusa e la motivazione dell'omesso pagamento quale sarebbe?
 
rita73 ha scritto:
il proprietario sì è rifiutato di pagare sia antenne sia manodopera

E' per qusto che con gli sconosciuti (e parenti :D ) sarebbe meglio farsi pagare in anticipo almeno il materiale. Poi, ancora meglio, metà manodopera ad avanzamento lavori e saldo a collaudo avvenuto. O al massimo manodopera alla fine, almeno non ci si rimette il materiale. Ma guarda che razza di gente questi furbacchioni! :mad:
 
Piu' che altro,una bella faccia come il :5butthead: !!!
Non posso conoscere esattamente la vicenda, ma io mi vergognerei immediatamente dopo!!!!
 
Capisco la seccatura, ma non vedo il problema.
Se non l'hai già fatto mandi fattura con il dettaglio dell'intervento e il costo del materiale fornito dando 30 gg (o 60 se concordati) per pagare, poi fai la lettera di messa in mora.
 
rita73 ha scritto:
Salve a tutti.
Ho scelto quì di scrivere in quanto questo argomento farebbe parte sempre di noi tecnici:
E' capitato ad un amico che dopo essersi messo daccordo col proprietario su un impianto ricezione digitale terrestre, dopo aver installato il tutto, il proprietario sì è rifiutato di pagare sia antenne sia manodopera; dicendo poi ci penso io. Il penso io sarebbe di sfruttare la situazione.
Adesso cosa succederebbe se sì smontasse magari solo la parte esterna; antenne ed ampli, magari anche in assenza del proprietario? fosse meglio la sua presenza?

Il tuo amico esercita, regolarmente, con partita iva?
Ha fatto un preventivo accettato dal cliente?
Se è così deve emettere regolare fattura e aspettare la reazione del cliente che può contestare il lavoro eseguito, se non funzionante come da eventuali accordi.
Se non ci sono problemi sull'impianto eseguito si può denunciare l'utente finale o ricorrere a vie legali.
 
Quoto flash54, se ha fatto le cose regolarmente a mali estremi può rivolgersi ad una agenzia di recupero crediti.
Altrimenti un altro modo ci sarebbe :icon_twisted: :badgrin:
 
ma vi immaginate il cliente che non ha pagato che torna a casa e il decoder gli fa: NESSUN SEGNALE...ahahah
comunque se è tutto in regola, come dicevano, gli si invia la fattura con i dettagli del pagamento, e se si rifiuta, una bella lettera da uno studio legale e passa la paura
 
rita73 ha scritto:
Salve a tutti.
Ho scelto quì di scrivere in quanto questo argomento farebbe parte sempre di noi tecnici:
E' capitato ad un amico che dopo essersi messo daccordo col proprietario su un impianto ricezione digitale terrestre, dopo aver installato il tutto, il proprietario sì è rifiutato di pagare sia antenne sia manodopera; dicendo poi ci penso io. Il penso io sarebbe di sfruttare la situazione.
Adesso cosa succederebbe se sì smontasse magari solo la parte esterna; antenne ed ampli, magari anche in assenza del proprietario? fosse meglio la sua presenza?
meglio non invadere la proprieta privata...Meglio avviare una pratica di recupero crediti per via legale ..Sempre se il tuo amico è un professionista ed ha eseguito regolare fattura...
 
IlTeo285 ha scritto:
scusa e la motivazione dell'omesso pagamento quale sarebbe?

I fatti si sono svolti in questo modo: L'estate scorsa è stato montato regolare impianto a casa di questo signore con regolare pagamento. Adesso l'impianto è stato realizzato a casa di sua figlia, (parenti di parenti... ahimè. denti puri!), l'amico è stato contattato telefonicamente e contrattato e accettato sempre telefonicamente, poi ovvio a fine lavori il proprietario ha messo scusa sempre tel. che era lontano e detto di non avere preoccupazione per i soldi.
Un'altro episodio del genere è capitato in un condominio di cui l'amministratore una volta fatto la "colletta" ai 15 condomini, quest'ultimo invece di pagare l'antennista, con i soldi dell'impianto ci ha saldato i "debiti" con la ditta dell'ascensore. L'amico al momento del pagamento sì è sentito dire appunto che i soldi non c'erano perchè è stato pagato il dovuto, volevano pagare solo il materiale per poi il resto.... ha intiferato il tutto, è andato sul tetto dell'impianto ed un inquilino parlava con l'amministratore. Dopo aver tolto 2 antenne di tre l'amministratore concedeva il prezzo del materiale + metà della manodopera. Altra mezza giornata persa ovviamente per rimontare il tutto. Ancora avanzano 200 euro. L'inquilino dopo smontato le 2 antenne, (oltretutto tagliato pure il lucchetto del terrazzo), ha riferito che poteva denunciare l'antennista, ma l'antennista ripeteva che la merce l'ha conprata lui, e fin quando non viene pagata è di sua proprietà.
Secondo mè andare in vie legali per 200-300 euro penso proprio che non convenga ad entrambi le parti, quindi ai tempio che corrono non sì può assolutamente regalare impianti, quindi sì opterebbe per lo smontaggio, almeno in parte, per fargli rimanere a piedi!
 
E dopo un'esperienza negativa non ha ancora cominciato a fare preventivi scritti e pretendere l'accettazione scritta dell'offerta?
Ma alla fine emette fattura o fa in nero?
Perché sembra che se la siano intagliata e ne approfittino
 
rita73 ha scritto:
I fatti si sono svolti in questo modo: L'estate scorsa è stato montato regolare impianto a casa di questo signore con regolare pagamento. Adesso l'impianto è stato realizzato a casa di sua figlia, (parenti di parenti... ahimè. denti puri!), l'amico è stato contattato telefonicamente e contrattato e accettato sempre telefonicamente, poi ovvio a fine lavori il proprietario ha messo scusa sempre tel. che era lontano e detto di non avere preoccupazione per i soldi.
Un'altro episodio del genere è capitato in un condominio di cui l'amministratore una volta fatto la "colletta" ai 15 condomini, quest'ultimo invece di pagare l'antennista, con i soldi dell'impianto ci ha saldato i "debiti" con la ditta dell'ascensore. L'amico al momento del pagamento sì è sentito dire appunto che i soldi non c'erano perchè è stato pagato il dovuto, volevano pagare solo il materiale per poi il resto.... ha intiferato il tutto, è andato sul tetto dell'impianto ed un inquilino parlava con l'amministratore. Dopo aver tolto 2 antenne di tre l'amministratore concedeva il prezzo del materiale + metà della manodopera. Altra mezza giornata persa ovviamente per rimontare il tutto. Ancora avanzano 200 euro. L'inquilino dopo smontato le 2 antenne, (oltretutto tagliato pure il lucchetto del terrazzo), ha riferito che poteva denunciare l'antennista, ma l'antennista ripeteva che la merce l'ha conprata lui, e fin quando non viene pagata è di sua proprietà.
Secondo mè andare in vie legali per 200-300 euro penso proprio che non convenga ad entrambi le parti, quindi ai tempio che corrono non sì può assolutamente regalare impianti, quindi sì opterebbe per lo smontaggio, almeno in parte, per fargli rimanere a piedi!

Ragazzi, piano a fare smontaggi e rimontaggi perchè, poi, quando le cose vanno dinanzi al Giudice si rischia di passare dalla sacrosanta ragione al torto più completo.
L' antennista non pagato deve emettere fattura e richiedere ("purtoppo" con l' assistenza di un legale) l' emissione di un decreto ingiuntivo. (e come hanno detto già altri).
Riandare sui tetti per smontare il lavoro espone a rischi enormi e, comunque, non ti fa avere il giusto pagamento dovuto per una prestazione lavorativa.
 
pezz8tto ha scritto:
Ragazzi, piano a fare smontaggi e rimontaggi perchè, poi, quando le cose vanno dinanzi al Giudice si rischia di passare dalla sacrosanta ragione al torto più completo.
L' antennista non pagato deve emettere fattura e richiedere ("purtoppo" con l' assistenza di un legale) l' emissione di un decreto ingiuntivo. (e come hanno detto già altri).
Riandare sui tetti per smontare il lavoro espone a rischi enormi e, comunque, non ti fa avere il giusto pagamento dovuto per una prestazione lavorativa.

Quoto al 100% ma, c'è anche da pensare che se l'approfittatore non ha soldi per saldare il conto (non lì ha veramente) come avrebbe il coraggio di proseguire a norme legali? Anche avendo torto?
 
rita73 ha scritto:
Quoto al 100% ma, c'è anche da pensare che se l'approfittatore non ha soldi per saldare il conto (non lì ha veramente) come avrebbe il coraggio di proseguire a norme legali? Anche avendo torto?
Si ci mette comunque dalla parte del torto, e poi potrebbe sempre avere un amico avvocato disposto ad aspettare un pò prima di vedersi pagata la parcella;)
 
Mazsc76 ha scritto:
Si ci mette comunque dalla parte del torto, e poi potrebbe sempre avere un amico avvocato disposto ad aspettare un pò prima di vedersi pagata la parcella;)

Sì concorda anche per questa altra importante ipotesi, scoperto pure che l'appartamento è case popolari risiedenti pure abusivi.
Insomma sì hanno fatto padroni di tutto, sfruttando ogni occasione che gli sono passate per le mani.
 
rita73 ha scritto:
Sì concorda anche per questa altra importante ipotesi, scoperto pure che l'appartamento è case popolari risiedenti pure abusivi.
Insomma sì hanno fatto padroni di tutto, sfruttando ogni occasione che gli sono passate per le mani.
Conviene far capire che è meglio facciano una colletta e paghino, piuttosto che andare in tribunale e vedere a quale titolo sono residenti ;)
 
pinok ha scritto:
Conviene far capire che è meglio facciano una colletta e paghino, piuttosto che andare in tribunale e vedere a quale titolo sono residenti ;)
Andare dal giudice di pace non ricordo se fino a 1500 o 3000 euro costo della pratica 0 o pochi euro ,se si esclude il tempo perso.
Se il lavoro è in nero,doveva metterlo in conto che ci sono i furbastri e con una scusa farsi dare un'anticipo spese.
 
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