Coesistenza LTE (4G) e DTT (Problematiche varie)

gherardo ha scritto:
ma aspetta a cantar vittoria, se la cella si trova vicino a casa tua puo saturare il tuner o l'ampli con conseguenti disturbi su piu canali fino ad arrivare all'accecamento totale! a meno di mettere un filtro (costoso) grosso come un secchio, e pregare che intorno al tuo tv nessuno utilizzi terminali lte ( anche qelli irradiano sui 61 - 69, non solo le celle ) che possono raggiungere il tv direttamente o dai cavi...ma il mio discorso era piu ampio nel senso che l'lte é solo l'ultima trovata per uccidere il dvbt, ovviamente preceduta da pianificazione sballata dei tx, interferenze, guasti frequenti, sfn, tv spazzatura che intasa la banda e chi piu ne ha piu ne metta.

Questo è "allarmismo tecnologico"
Evidentemente tu non hai mai realizzato impianti TV a Milano, nei pressi del trasmettitore RAI di c.so Sempione e via S. Galdino (o di altri impianti simili) e questo da sempre, non solo ultimamente, anzi da qualche anno (anche prima del DVB-T) grazie alle nuove tecnologie la cosa è sempre meno "fastidiosa", venti anni fa nel raggio di 500 Mt dalla storica sede della RAI , sul tetto di una casa, solo agitando in aria i puntali di un semplice tester vedevi la lancetta dello strumento muoversi vistosamente.
Nei pressi dell'impianto di via S. Galdino, se avevi un telefono mod. Sirio potevi conversare con un sottofondo musicale, anche se non lo volevi.
Si parla tanto di interferenze solo perchè i media cavalcano la notizia e tutti abboccano , aspettiamo che l'LTE vada a regime e poi osserviamo veramente quali problemi porterà (se ci saranno problemi) poi magari l'LTE farà la fine del DVB-H e allora il problema si eliminerà da solo.

PS:mi indichi un link dove vedere un'immagine del "filtro (costoso) grosso come un secchio"
 
azzero ha scritto:
Questo è "allarmismo tecnologico"
Evidentemente tu non hai mai realizzato impianti TV a Milano, nei pressi del trasmettitore RAI di c.so Sempione e via S. Galdino (o di altri impianti simili) e questo da sempre, non solo ultimamente, anzi da qualche anno (anche prima del DVB-T) grazie alle nuove tecnologie la cosa è sempre meno "fastidiosa", venti anni fa nel raggio di 500 Mt dalla storica sede della RAI , sul tetto di una casa, solo agitando in aria i puntali di un semplice tester vedevi la lancetta dello strumento muoversi vistosamente.
Nei pressi dell'impianto di via S. Galdino, se avevi un telefono mod. Sirio potevi conversare con un sottofondo musicale, anche se non lo volevi.
Si parla tanto di interferenze solo perchè i media cavalcano la notizia e tutti abboccano , aspettiamo che l'LTE vada a regime e poi osserviamo veramente quali problemi porterà (se ci saranno problemi) poi magari l'LTE farà la fine del DVB-H e allora il problema si eliminerà da solo.

PS:mi indichi un link dove vedere un'immagine del "filtro (costoso) grosso come un secchio"
allora, di impianti ne ho fatti un'infinita da 40 anni a questa parte, e anche qui a lugano abbiamo da una vita il san salvatore in mezzo alla citta che con i suoi 40 kw erp entra in antenna con 90db creando non pochi problemi alla ricezione di segnali provenienti da molto piu lontano, quindi di filtri a trappola se ne adoperava un mucchio e quelli buoni sono anche costosi e a tanti poli; se poi l'lte creera nuovi casini, come giustamente dici, solo chi vivra vedra; una cosa é comunque certa che ci hanno gia fregato 9 canali ( per ora ). aspetta e vedrai che anche in italia succedra cio che é gia successo qui e in altre nazioni: rendere con qualsiasi mezzo le bande tv ( gratuite ) inutilizzabili o comunque non appetibili, per vendere i loro contratti che siano poi lte o altro, per far continuare la gente a vedere la tv e incassare un bel mucchio di miliardi all'anno.
 
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Sound ha scritto:

" ....il “fondo telco” è stato cancellato dal decreto Crescita 2.0 che potrebbe essere firmato già oggi dal presidente Giorgio Napolitano per essere pubblicato domani in Gazzetta Ufficiale....

.... La bozza del decreto prevedeva un regolamento, da emanare tramite decreto ministeriale, con i criteri di contribuzione "proporzionalmente alle interferenze riferibili a ciascuno dei singoli operatori" assegnatari delle frequenze a 800 Mhz.

I costi per i filtri necessari a mitigare le interferenze, che costano da un minimo di una ventina di euro a un massimo di 130 euro a seconda del disturbo, rischiano così di ricadere sulle tasche dei cittadini vittime del disservizio.... "

Se così fosse, sarebbe la classica riprova del sistema italiano "asservito ai poteri forti" e che cambia le carte in tavola all'ultimo momento ... :mad: :mad: :mad:
Con buona pace della "tutela" dei cittadini, se mai c'è stata.... soprattutto dei meno abbienti....
Vedremo...
 
gherardo ha scritto:
ma aspetta a cantar vittoria, se la cella si trova vicino a casa tua puo saturare il tuner o l'ampli con conseguenti disturbi su piu canali fino ad arrivare all'accecamento totale! a meno di mettere un filtro (costoso) grosso come un secchio, e pregare che intorno al tuo tv nessuno utilizzi terminali lte ( anche qelli irradiano sui 61 - 69, non solo le celle ) che possono raggiungere il tv direttamente o dai cavi...ma il mio discorso era piu ampio nel senso che l'lte é solo l'ultima trovata per uccidere il dvbt, ovviamente preceduta da pianificazione sballata dei tx, interferenze, guasti frequenti, sfn, tv spazzatura che intasa la banda e chi piu ne ha piu ne metta.
perche dovrebbe saturarmi il tuner se io quella frequenza non la utilizzo?? secondo me alla fine, senza vedere se veramente c'è questo problema, quello che leggo sono tutte 00
 
landtools ha scritto:
perche dovrebbe saturarmi il tuner se io quella frequenza non la utilizzo?? secondo me alla fine, senza vedere se veramente c'è questo problema, quello che leggo sono tutte 00
perche se ad esempio sul canale 65 ti entra un segnale troppo elevato, ti puo saturare tutta o quasi la uhf dal 21 o dal 30 in su. spero comunque anch'io che la diffusione capillare dell'lte sia una balla o come dicono alcuni che sara un buco nell'acqua come i tvfonini. tecnicamente pero se uno si ritrova una cella lte a meno di 100 metri da casa saranno c**zi acidi.
 
masterone ha scritto:
I costi per i filtri necessari a mitigare le interferenze, che costano da un minimo di una ventina di euro a un massimo di 130 euro a seconda del disturbo, rischiano così di ricadere sulle tasche dei cittadini vittime del disservizio.... "
Siamo alle solite non c'erano dubbi a tal proposito guarda caso nel decreto non viene indicato il fondo Telco e quindi sarà tutto a nostre spese, è davvero vergognosa questa cosa. :mad:
Spero almeno che informino prima dell'avvento della LTE la popolazione con eventuali spot e comunicazioni pubblicitarie pubblcihe, a questo punto è il minimo che dovrebbero fare perchè credo non tutti in Italia sanno del prossimo avvento di questa tecnologia e delle interferenze che potrebbe arreccare al sistema televisivo terrestre e come porvi in caso rimedio. :5eek:
 
Così come prima dell'introduzione del digitale in Italia c'era che faceva del terrorismo psicologico verso i professionisti del settore, sostenendo che tutto quello che si era imparato fino ad allora non serviva più a nulla (ovviamente la soluzione era un bel corso a pagamento..) adesso stà capitando la stessa cosa. Non per nulla c'è già chi accusa l'LTE di disturbi alla ricezione. Peccato che ancora non ci sia nulla acceso. Figuriamoci se poi i costruttori di materiale antennistico non cavalcano la cosa...si è arrivati persino a sostenere che le postazioni cittadine irradieranno 2,5 Kw. Ma figuriamoci, e il limite di inquinamento elettromagnetico come lo rispettiamo? Non sarà mai autorizzata una cosa del genere, perlomeno nelle regioni in cui l'ARPA funziona decentemente. E se ci pensate, qualcuno aveva anche dichiarato sui giornali che il limite andava alzato....guardacaso!
Sicuramente problemi ce ne saranno, come ce ne sono stati con quella maledizione che chiamavano videofonini. Ma secondo me la situazione sarà praticamente fotocopia, disturbi solo nelle immediatissime vicinanze, rimediabili con filtri. Prima dello switch-off qua nella mia zona avevamo 3 che trasmetteva tra due canali televisivi, uno digitale e uno analogico. Mi è capitato qualche volta di essere praticamente di fronte a un trasmettitore, e non è che fosse così tragica. Anche tenendo presente che non c'erano filtri dedicati e bisognava arrangiarsi....
 
elettt ha scritto:
Ma secondo me la situazione sarà praticamente fotocopia, disturbi solo nelle immediatissime vicinanze, rimediabili con filtri.
Concordo con il tuo ragionamento, tuttavia bisognerà comprendere quanto davvero saranno efficaci questi filtri e soprattutto se siano davvero validi (qualora ci fossero serie difficoltà) a proteggere da interferenze anche le frequenze adiacenti a quelle interessate dal servizio LTE. :eusa_think:
 
"Pagheremo noi per le interferenze tv-Lte (se le norme non cambiano)...

.... ma possiamo confermare che la norma è stata stralciata, all'ultimo momento. Motivo ufficiale:"problemi formali", ma è noto che la lobby degli operatori sta facendo di tutto per non dover pagare per gli interventi con cui proteggere le antenne condominiali dalle interferenze.

Interferenze che scatteranno a gennaio, quando gli operatori cominceranno a usare anche le frequenze a 800 MHz per l'Lte, finora esclusiva del segnale televisivo. Due tecnologie andranno sulla stessa banda di frequenza, di qui le interferenze, che colpiranno circa il 3-4 per cento delle case (a seconda della vicinanza con l'antenna Lte e altri parametri).

Adesso parte una corsa contro il tempo, da parte del ministero allo Sviluppo economico, per infilare di nuovo la norma in fase di conversione del decreto in legge. Non sarà facile. Gli operatori obiettano che nel bando di gara, con cui si sono aggiudicati le frequenze 800 MHz, non c'era menzione di questo loro "dovere". Sviluppo economico replica che comunque se n'è sempre parlato in tutte le fasi della discussione con cui gli operatori hanno messo mani sulle frequenze della tivù.

Sarebbe davvero un brutto esordio per la rete di nuova generazione, se dovranno essere gli utenti a pagarne il fio...."

http://blog.wired.it/bandastretta/2...rferenze-tv-lte-se-le-norme-non-cambiano.html
 
Alla fin fine e questo mi sembra ormai più che chiaro la norma non verrà inserita nel decreto e come al solito pagherà l'utente finale il tutto. :mad:
 
"L’LTE che acceca la tv digitale

...il direttore delle ricerche della Fondazione Ugo Bordoni, Mario Frullone, intervistato da Il Sole 24 ore, dichiara che le antenne LTE creeranno due problemi al segnale tv: «i segnali del 4G di tutti gli operatori possono infatti saturare l’amplificatore dell’antenna tv condominiale, accecando il digitale terrestre». Ma si aggiungono pure le interferenze causate dall’effetto del canale adiacente se le antenne dell’operatore telefonico utilizzano le frequenze più prossime a quelle televisive (nello spettro). «Questo distrurberà le immagini televisive» spiega Frullone. «Dall’accecamento saranno colpite le case situate a circa 150 metri dai ripetitori LTE. Mentre il disturbo del canale adiacente si diffonde fino ad alcune centinaia di metri»....

...le soluzione tecniche ci sono ma costano. Si può installare un filtro sull’antenna tv, per impedire che arrivino i segnali LTE. Ma chi pagherà? Il Ministero ha predisposto nel Decreto Crescita una norma, poi stralciata, per imporre la spesa agli operatori telefonici: ora intende ripresentarla in fase di conversione di legge, prima di gennaio. Altrimenti saranno come al solito gli utenti tv a pagare l’ennesimo prezzo di un’innovazione tecnologica...."

http://www.tvdigitaldivide.it/2012/10/23/llte-che-acceca-la-tv-digitale/
 
gherardo ha scritto:
QUOTE=azzero Questo è "allarmismo tecnologico"
QUOTE up

Se ti riferisci a ciò che ha evidenziato Ercolino, cortesemente mi spieghi cosa centra la frequenza di 2,7 gHz con il DTT e quali problemi può causare ad un tuner TV?

Inoltre se si progettano apparati a 2,7 gHz con una banda passante larga come i mutandoni della nonna, "..............tanto su queste frequenze chi mai trasmetterà qualcosa..........." questo è lo scotto da pagare, non è l'LTE che disturba il radar, è il radar che è alquanto pettegolo e "ascolta tutto"

Negli anni '70 erano le armoniche delle radio private nella banda 88-108 che disturbavano le comunicazioni tra veivoli e torre di controllo, filtrati i TX problema sparito.

Purtroppo ai tempi di Marconi ci si poteva permettere di tutto man mano che passa il tempo la fame di frequenze aumenta e sono necessari circuiti accordati sempre più stretti per far contenti tutti.

Se invece ti riferisci all'intervento di masterone, è il solito articolo pieno di "potrebbe", insomma ipotesi nessuna certezza, e poi ,tra l'altro, riferita a 3-4% delle antenne condominiali, una ristretta minoranza.
Anche io faccio parte di quella esigua minoranza di italiani per cui il calcio potrebbe anche sparire e con lui tutto il palinsesto domenicale delle emittenti tv, ma non posso pensare di imporre i miei gusti alla maggioranza degli italiani.
Se la rete LTE sarà utilizzata massicciamente e la copertura implementata è perchè in massa la utilizzeranno altrimenti, come ho già detto, farà la fine del DVB-H e se la maggioranza la utilizza la minoranza prenderà le contromisure necessarie.
Da quando esiste il mondo funziona così.
 
mi riferivo agli inserti del buon masterone; comunque vedrai che ora con l'lte, domani con qualche altra diavoleria tecnologica troveranno le scuse per rosicchiare sempre piu le gia tartassate bande tv e radio che sono da sempre state un bene pubblico gratuito, per soppiantarle con nuovi sistemi di diffusione A PAGAMENTO in nome del "progresso tecnologico" di cui tu dici che non si puo fare a meno: non mi stupirei, a giusto paragone, se tu fossi anche favorevole, accettando di buon grado la privatzzazione per esempio dell'acqua potabile. se si va avanti cosi ci faranno pagare anche l'aria che si respira! di spazio per internet sulle bande sopra il ghz ne hanno a iosa, vedasi bande militari in disuso ecc. perche proprio su quelle tv? per me é chiaro come l'acqua: quando quest'ultime saranno inutilizzabili, proprio loro venderanno la tv via internet e ci faranno un pacco di soldi! é gia successo qui in svizzera e in tante altre nazioni. ps: puoi filtrare le armoniche di un tx fin che vuoi ma se il tuner di un televisore arriva fino al 69 si satura in presenza di senali molto elevati presenti in qualsiasi canale fino al 69 almeno. e non dimenticare i terminali che gireranno negli appartamenti magari dietro il muro di mattoni del tuo salotto sparando direttamente nel televisore tali segnalacci.
 
Ultima modifica:
"Regno Unito, è l’ora del 5G. Ma in Italia connessioni ancora “arretrate”

“4G? Per noi è cosa vecchia, abbiamo iniziato a lavorarci 10 anni fa. Noi ora guardiamo al 5G“: sono state queste le parole del professor Rahim Tafazolli, direttore del Centre for Communication systems research. L’università di Surrey nel Regno Unito sarà la patria del nuovo “5G Innovation Centre”: guidato proprio da Tafozolli, il nuovo centro avrà....

.... Per ora tutto il progetto non è altro che un “libro dei sogni” che promette di avere una velocità di trasferimento dati per ogni cella che raggiungerà i 10 Gbps (gigabit per secondo). Un bel sogno, una sfida per i ricercatori ma in qualche modo anche una scelta obbligata dovuta in modo particolare a causa dei costi e alle frequenze di banda disponibili. Infatti, soprattutto con l’avvento di smartphone e tablet, il traffico dati è in costante aumento.....

.... I confini tra la comunicazione mobile e internet si stanno ormai confondendo, al punto che la quinta generazione sarà proprio basata sull’uso di internet in mobilità. Sembra che ogni anno la quantità di traffico raddoppi. Sfortunatamente questo non succede anche alle frequenze: abbiamo bisogno di sfruttare al meglio la tecnologia nell’ambito di uno spettro radio limitato, capace di sostenere però questo enorme aumento di traffico”..... "

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...n-italia-connessioni-ancora-arretrate/392468/
 
masterone ha scritto:
"Regno Unito, è l’ora del 5G. Ma in Italia connessioni ancora “arretrate”

“4G? Per noi è cosa vecchia, abbiamo iniziato a lavorarci 10 anni fa. Noi ora guardiamo al 5G“: sono state queste le parole del professor Rahim Tafazolli, direttore del Centre for Communication systems research. L’università di Surrey nel Regno Unito sarà la patria del nuovo “5G Innovation Centre”: guidato proprio da Tafozolli, il nuovo centro avrà.... "

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...n-italia-connessioni-ancora-arretrate/392468/
direi che sia una cosa normale....Se si deve ampliare un tratto autostradale, lo stato paga e il concessionario guadagna, se si deve ampliare la banda trasmittente, lo stato paga e il concessionario guadagna, se si deve aumentare la capacita dei treni, lo stato paga e gli altri ci mettono i treni....Vado avanti ancora???
 
" Interferenze Lte-Tv, Passera: "Possibili misure in Parlamento"

Allo studio del Mise una serie di norme da inserire nell'iter di conversione del decreto Crescita 2.0. Il ministro: serve scongiurare "oneri eccessivi a carico degli operatori"

.... Dopo lo stralcio del regolamento anti-interferenze dalla bozza del decreto Crescita 2.0, gli operatori sono orientati ad auto tassarsi su base volontaria per eliminare le interferenze dell’Lte al segnale della tv digitale terrestre. Secondo quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni, il fondo delle telco sarà costituito su base volontaria da Telecom Italia, Vodafone e Wind, gli operatori che si sono aggiudicati le frequenze a 800 Mhz nell’asta da 4 miliardi di euro di un anno fa. Il uovo scenario è emerso al termine dell'incontro telco-ministero Sviluppo che si è tenuto ieri: secondo l'accordo - al momento solo verbale - raggiunto gli operatori sono disponibili al pagamento dei filtri anti-interferenza necessari per eliminare i disturbi alle antenne di ricezione del digitale terrestre...... "

http://www.corrierecomunicazioni.it...tv-passera-possibili-misure-in-parlamento.htm

E' bellissimo !!! :D :D :D

"gli operatori sono orientati ad auto tassarsi su base volontaria.... "

Naaaaaaa, ma c'è qualcuno che ci crede ??? :badgrin: :badgrin: :badgrin: :badgrin: :badgrin: :badgrin:

Edit:

".... Secondo le fonti, in assenza di un regolamento coercitivo, depennato dal decreto Crescita 2.0, gli operatori sarebbero d’accordo nell’affidare alla Fub, in qualità di arbitro "super partes", sotto l'egida del ministero, la gestione del procedimento di misurazione delle interferenze e di rendicontazione dei costi a carico dei singoli operatori. Il principio resterebbe quello del pagamento "a distrubo" già previsto nella bozza del decreto. Nei mesi scorsi, la Fub, insieme al Dipartimento delle Comunicazioni e agli operatori stessi, ha condotto sperimentazioni di laboratorio, realizzando un modello che rappresenta in maniera affidabile l’entità e soprattutto la paternità dei disturbi provocati dai singoli operatori. Secondo le fonti, il modello realizzato dalla Fub sarebbe in grado di individuare a priori i “falsi allarmi” interferenza che potrebbero arrivare dai “furbetti” che probabilmente potrebbero tentare di far pagare agli operatori per interferenze o malfunzionamenti del digitale terrestre indipendenti dall’Lte. Tagliando i “falsi allarmi”, secondo le fonti, il costo complessivo per eliminare le interferenze potrebbe aggirarsi intorno ad una somma complessiva di 60-70 milioni di euro in tutto..... "

Vedremo... :eusa_think: :eusa_think: :eusa_think:
 
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