Coesistenza LTE (4G) e DTT (Problematiche varie)

C'è una possibile soluzione, in caso di segnali disturbanti forti: a larga banda fino al 58, con filtro LTE di qualità, più 59 e 60 con filtro attivo a 5-6 celle. E vedrai che così problemi non ne avrai.
In città temo che spesso sarà l'unica soluzione. Vallo a dire al cliente che prima vedeva il 60, adesso non lo vede più e il suo amico invece lo riceve....spiegagli tutti i concetti che vuoi, ma vedrai che fai la figura del fesso! Dopodichè te lo ritroverai in laboratorio quando ti verrà a dire che qualcun altro l'ha fatto, e l'incapace sei tu!
 
si, l'ho letto nel sito del mitico, ingegnoso; ma come ti ripeto qui per fortuna alla gente piacciono altri programmi al posto di timb2, e poi quando fra non molto si spostera, rimarrebbe comunque un ciarpame da 2-300euro in solaio a far niente...nessuno qui ha mai voluto vedere niente di piu che la svizzera, la rai, mediaset, la 7; il resto non glie ne importa niente a nessuno per fortuna!
 
Ho notato che il mio decoder DTT rileva un segnale antenna sul CH 62 pari a circa il 70-75%, mentre su tutti gli altri canali oltre il 60 risulta a zero.
Segnale rilevato a Palermo.

C'entra nulla con la rete LTE? :eusa_think:
 
Potrebbe anche entrarci, ma attendiamo qualcuno esperto che possa dircelo. :icon_rolleyes:
Intanto ritornando al discorso principale, a mio avviso qualora ci fossero problemi di interferenze da parte della LTE, la soluzione più plausibile sarebbe installare filtri LTE specifici per ogni tipo di problematica che varia da zona a zona e non affidarsi ad antenne o centralini o altri dispositivi che ce l'hanno integrati o sbaglio? :eusa_think:
 
penso che filtri piu o meno performanti saranno la miglior soluzione, ovviamente separati dal resto; ma non preoccupiamoci per il momento, finche non le accenderanno...(magari morissero!)
 
Berruto (Wind) sull'LTE a 800 MHz

"[...]
Gli 800 MHz per potenziare la copertura, soprattutto indoor, dove si genera il 70% del traffico italiano. I 2.6 GHz in zone ad alta concentrazione. I 1800 MHz (che Wind non si è aggiudicato all’asta, ndr) li ricaveremo dal pacchetto di frequenze Gsm. Sono un buon compromesso tra copertura e capacità.

Ma perché comincerete con i 2.6 GHz e non con gli 800 MHz?
Qui c’è il problema delle interferenze, è in corso un tavolo con il ministero e la nostra posizione è che partiremo con gli 800 MHz quando potremo dare una copertura ottimale senza causare eccessivi problemi ai cittadini.

E qual è la vostra posizione sulla gestione delle interferenze?
Bisogna rispettare i principi di proporzionalità. Gli interventi devono essere legati alle effettive interferenze causate e quindi anche andare di pari passo con le coperture. Siamo pronti a fare la nostra parte ma questi principi devono essere salvaguardati.

Ma gli 800 MHz sono in vostra piena disponibilità? Li avete testati?
Abbiamo ricevuto la comunicazione del ministero che sono in nostra disponibilità. Ancora non li abbiamo testati. Non abbiamo ancora piani precisi sugli 800 MHz, perché, come dicevo, aspettiamo si risolva la questione interferenze.
[...]"

http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/20035_berruto-lte-presto-offerte-di-cloud-mobile.htm
 
Wind a Pontecchio Marconi aveva già dichiarato di non voler partire a breve con gli 800 Mhz per due motivi: pochi terminali predisposti e interferenze. L'impressione è che, nonostante i proclami, anche gli altri abbiano simili problemi (o vogliamo chiamarle "paure"?). Credo che non siano stupidi, e che si rendano perfettamente conto che oscurare un quartiere significa mettersi contro molta gente. Dalle mie parti per molto meno hanno riempito di benzina il "casotto" di una BTS e gli hanno dato fuoco. Alcuni mesi di sequestro, altri mesi per rifare tutto da zero, più il costo delle apparecchiature nuove....
Io spero vivamente non capiti, ma credo sia molto probabile....
 
elettt ha scritto:
Wind a Pontecchio Marconi aveva già dichiarato di non voler partire a breve con gli 800 Mhz per due motivi: pochi terminali predisposti e interferenze. L'impressione è che, nonostante i proclami, anche gli altri abbiano simili problemi (o vogliamo chiamarle "paure"?). Credo che non siano stupidi, e che si rendano perfettamente conto che oscurare un quartiere significa mettersi contro molta gente. Dalle mie parti per molto meno hanno riempito di benzina il "casotto" di una BTS e gli hanno dato fuoco. Alcuni mesi di sequestro, altri mesi per rifare tutto da zero, più il costo delle apparecchiature nuove....
Io spero vivamente non capiti, ma credo sia molto probabile....
ma infatti, secondo me hanno semplicemente fatto un investimento a lunghissima scadenza (molti anni) da riscattare quando la televisione in etere sara purtroppo come qui ormai morta, per cedere il posto (come gia in molte nazioni) ai "moderni" sistemi di diffusione (a pagamento lte compresa). ve lo dico dai meandri delle mie conoscenze istituzionali personali...la morte della ricezione tv gratuita in etere l'hanno progettata da anni a tavolino, e con ogni mezzo a livello mondiale; in nome del progresso (si, delle loro tasche)!!
 
Ultima modifica:
gherardo ha scritto:
ma infatti, secondo me hanno semplicemente fatto un investimento a lunghissima scadenza (molti anni)...
In realtà credo che alcune frequenze LTE in banda 800 Mhz di TIM e Vodafone siano già operative.
 
marcellino.pane.e.vino ha scritto:
In realtà credo che alcune frequenze LTE in banda 800 Mhz di TIM e Vodafone siano già operative.
si...a livello sperimentale se ne contano sulle dita di una mano in italia...se e quando accenderanno davvero dovunque questo diventera il thread piu infuocato del forum! :mad:
 
elettt ha scritto:
pochi terminali predisposti e interferenze. .
in teoria tutti i modelli LTE che usciranno (e che sono già usciti da qualche mese) supportano gli 800 Mhz che sono ampiamente usati in germania.

Sul phone finder di GSM arena ho provato ad applicare il filtro "LTE 800" e guarda cosa è uscito fuori

http://tinyurl.com/bu4o7wrhttp://*******/c1YBL


non mi sembrano pochi
 
marcolino ha scritto:
in teoria tutti i modelli LTE che usciranno (e che sono già usciti da qualche mese) supportano gli 800 Mhz che sono ampiamente usati in germania.

Sul phone finder di GSM arena ho provato ad applicare il filtro "LTE 800" e guarda cosa è uscito fuori

http://tinyurl.com/bu4o7wrhttp://*******/c1YBL


non mi sembrano pochi
Molti di questi prodotti però non sono disponibili per il mercato italiano. Ma già siamo OT.
 
marcolino ha scritto:
in teoria tutti i modelli LTE che usciranno (e che sono già usciti da qualche mese) supportano gli 800 Mhz che sono ampiamente usati in germania.

A Berlino, il famoso trasmettitore di Alexanderplatz e quello di Schäferberg hanno un mux che viene trasmesso sul 59 in sfn. Sarebbe interessante capire come è stato risolto il problema.
 
mike71 ha scritto:
A Berlino, il famoso trasmettitore di Alexanderplatz e quello di Schäferberg hanno un mux che viene trasmesso sul 59 in sfn. Sarebbe interessante capire come è stato risolto il problema.

anche io sono curioso di sapere come hanno fatto in Germania, dato che da loro è già 2 anni e più che l' LTE 800 è già a regime
 
marcolino ha scritto:
anche io sono curioso di sapere come hanno fatto in Germania, dato che da loro è già 2 anni e più che l' LTE 800 è già a regime
La Germania non fa molto testo visto che fino ad un paio di anni fa il DVB-T aveva una diffusione bassissima (un po' piu' del 10%) . Il grosso era (ed e' ancora) DVB-C e DVB-S. Questa percentuale e' aumentata negli ultimi due anni ma rimane ancora bassa. Niente comunque di paragonabile rispetto all'Italia, dove oltretutto c'e' un utilizzo spropositato delle spettro.
 
Radius ha scritto:
La Germania non fa molto testo visto che fino ad un paio di anni fa il DVB-T aveva una diffusione bassissima (un po' piu' del 10%) . Il grosso era (ed e' ancora) DVB-C e DVB-S. Questa percentuale e' aumentata negli ultimi due anni ma rimane ancora bassa. Niente comunque di paragonabile rispetto all'Italia, dove oltretutto c'e' un utilizzo spropositato delle spettro.
ma non dimentichiamoci che questo 10% ha il sacrosanto diritto di vedersi la tv senza interferenze e chi di dovere ha dovuto rimediare non certo a spese dell' utente finale, come in inghilterra del resto.
 
gherardo ha scritto:
ma non dimentichiamoci che questo 10% ha il sacrosanto diritto di vedersi la tv senza interferenze e chi di dovere ha dovuto rimediare non certo a spese dell' utente finale, come in inghilterra del resto.

I problemi in Germania sono stati pochissimi....ma potrebbe dipendere dalla tipologia di impianti tv e dall'uso dei canali. Comunque talmenti pochi da non fare testo.
.
Chiaro...non certo a spese dell'utente finale come in Inghilterra (dove la banda 800 MHz e' stato appena assegnata) ma anche... come in Italia.
 
Radius ha scritto:
Questa percentuale e' aumentata negli ultimi due anni ma rimane ancora bassa. Niente comunque di paragonabile rispetto all'Italia, dove oltretutto c'e' un utilizzo spropositato delle spettro.

Ripensandoci, se anziche` avere degli amplificatori a larga banda, gli impianti, avendo una decina di canali da gestire, si possono fare con moduli monocanale e quindi si ottengono degli impianti che resistono meglio alle interferenze fuori banda.
 
"Interferenze LTE a trasmissioni televisive. Tv locali attivino servizio monitoraggio lato utenza per non pregiudicarsi azioni di tutela contro operatori tlc

...“La Fondazione Ugo Bordoni (Fub) ha attivato il servizio di “Help interferenze”, disponibile all’indirizzo internet www.helpinterferenze.it dove ogni cittadino che riscontra difficoltà nella ricezione dei segnali televisivi a causa di interferenze Lte si può rivolgere”. In presenza di interferenze verificate e dei requisiti amministrativi richiesti (pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione), sarà inviato, senza costi per i cittadini, un antennista che effettuerà gli opportuni interventi sul sistema di ricezione. Il costo degli interventi sarà a carico degli operatori di telecomunicazioni, come stabilito dall’art. 14, comma 2-bis del decreto legge n. 179/2012; le modalità di intervento degli antennisti e le procedure di addebito dei costi per i filtri anti interferenze devono essere stabiliti da un regolamento ministeriale, in fase di emanazione...."

:5eek: :5eek: :5eek: :5eek: :5eek:

http://www.newslinet.it/notizie/int...ocali-attivino-servizio-monitoraggio-lato-ute
 
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