La qualità di un canale è legata anche (e soprattutto) al processo di encoding delle immagini, ovvero al processo che porta le immagini acquisite dalle fonti (che di solito sono ad altissima qualità e ad altissimo bitrate) alla creazione del flusso compresso che poi viene distribuito agli utenti finali via satellite. Se gli strumenti che effettuano questa compressione sono vecchi (ma non dovrebbe essere questo il motivo dei problemi di Sky) o prevedono dei passaggi in analogico e poi un ritorno in digitale (come succede ai canali tematici della Rai, ad esempio) o non sono impostati in maniera da privilegiare la qualità del flusso prodotto e privilegiano invece la velocità di elaborazione, succede allora che la qualità delle immagini che partono dal centro emissioni e che arriva agli utenti sia qualitativamente meno dettagliata rispetto a quella di un canale che, invece, usa nella propria filiera dei parametri che privilegiano la qualità (a fronte di un piccolo ritardo nell'elaborazione).