Condanna UE per aiuti ai decoder

YODA ha scritto:
il prox SW per i decoder....?:D ad esempio...:icon_twisted:
la CIA nè sà molto di +.... ;)
eheh..indagherò :D

anche perchè ho partecipato molte volte ai 3ad con diffetti dei sw..in particolare ADB.. quindi a qualcosa avrò contribuito anche io:D..basta crederci ;)
 
L'Unione Europea perchè non si occupa pure dei costi di ricarica di qualsiasi
cosa ..visto che questo Pizzo lo paghiamo solo in Italia! ..ho l'impressione
che l'UE predica bene ma razzola male ..quindi per quanto mi riguarda sono
poco credibili.
 
REDNEX ha scritto:
L'Unione Europea perchè non si occupa pure dei costi di ricarica di qualsiasi
cosa ..visto che questo Pizzo lo paghiamo solo in Italia! ..ho l'impressione
che l'UE predica bene ma razzola male ..quindi per quanto mi riguarda sono
poco credibili.
Con gli stipendi che prendono non possono capire bene cosa è meglio per la povera gente
 
m4ybe ha scritto:
Con gli stipendi che prendono non possono capire bene cosa è meglio per la povera gente
ecco perfetto, questa è un ottima base per una discussione.
io ad esempio dò credito solo a chi conosce la materia e viene dal basso...:icon_wink::icon_twisted:
insomma solo chi ha esperienza maturata sul campo!:D
 
m4ybe ha scritto:
eheh..indagherò :D anche perchè ho partecipato molte volte ai 3ad con diffetti dei sw..in particolare ADB.. quindi a qualcosa avrò contribuito anche io:D..basta crederci ;)
di sicuro tutti i "bug" segnalati sono stati "inviati" ai costruttori!:D
 
YODA ha scritto:
cio non toglie che per una volta i soldi della comunità sono stati ridistribuiti
alla comunit, e, a prescindere da come vada a finire, credo sia una delle pochissime volte che succede.:D
se il prox me lo darà il prodi, sarò contento allo stesso modo...:icon_twisted:

Grande Yoda, questo sì che è un bel parlare da UTENTE!
Ti straquoto!

Ciao.
 
Ganzarolli ha scritto:
Grande Yoda, questo sì che è un bel parlare da UTENTE!
Ti straquoto!

Ciao.
Da Repubblica

BRUXELLES - La Commissione europea boccerà mercoledì prossimo gli aiuti pubblici decisi dal governo Berlusconi per incentivare nel 2004 e nel 2005 l'acquisto di decoder digitali per la televisione. L'agenzia Radiocor anticipa le conclusioni della responsabile antitrust Neelie Kroes: si tratta di "un aiuto di stato illegittimo e incompatibile con le norme europee" che costituisce "un vantaggio indiretto" per Rai e Mediaset (85% delle audience tv). Secondo Kroes tocca ora alle società sostenere le spese del rimborso parziale.

La Commissione europea salverà gli incentivi agli utenti valdostani e sardi per il 2006, giudicati compatibili con norme comunitarie perchè hanno uno scopo di "interesse comune", cioè lo sviluppo della tecnologia digitale in zone in cui esistono un problema di coesione sociale e particolarità geografiche. Bruxelles ritiene che nelle due regioni senza i contributi pubblici il settore digitale non decollerebbe.

La scampano anche i produttori di decoder: la commissione ritiene non abbiano goduto un "vantaggio particolare e specifico" per cui l'aiuto non comporta discriminazione alcuna.

Lo scorso maggio l'antitrust italiano aveva stabilito che Silvio Berlusconi non aveva violato la legge sul conflitto di interessi. Inoltre la società solari.Com, controllata al 51% da Paolo e Alessia Berlusconi attraverso la Pbf da loro posseduta che distribuisce in Italia i decoder digitali Amstrad mhp, non ha beneficiato di vantaggi preferenziali dato che la quota di mercato è inferiore al 5%.

Le misure riguardano i contributi pubblici di 150 euro nel 2004 e di 70 euro nel 2005 destinati direttamente a chi ha acquistato decoder che captano i programmi trasmessi con la tecnologia digitale terrestre. Un pacchetto del valore di 220 milioni di euro che, secondo Bruxelles, ha garantito un vantaggio netto alle emittenti televisive terrestri e agli operatori terrestri di rete che offrono servizi a pagamento.
Rai, Mediaset, La7 (Telecom) e Fastweb hanno in sostanza goduto della creazione di un mercato più ampio grazie al quale hanno fornito nuovi servizi a pagamento "a costi bassi".

L'incompatibilità deriva dal fatto che gli incentivi non sono neutrali dal punto di vista tecnologico perchè "non sono previsti per i decoder per la radioffusione satellitare pur essendo concesso anche per i decoder che utilizzano la tecnologia via cavo"; comportano una "indebita" distorsione della concorrenza; non sono volti a un obiettivo specifico di carattere sociale o culturale.

(18 gennaio 2007)
 
Giusto e ora che paghino le piattforme pay tv sul dtt perchè sono queste a essere state favorite da questi contributi assolutamente partigiani e chiaramente orientati + che a svecchiare la tv italiana bensì a fare una nuova piattaforma pay

Perchè ora è ancora + evidente tolti le foglie di fico dei finti canali free ora si vede chiaramente che il dtt nostrano è solo una pay tv e null'altro
 
Quello che si vede chiaramente è che anche la commissione europea "pensa" secondo interessi lobbystici. Il pretesto addotto (esclusione decoder sat) a fronte di un mercato monopolizzato e chiuso da SKY con palesi violazioni di leggi italiane e norme comunitarie sembra sfuggito ai signori di Bruxelles.
Tutto questo sa di barzelletta, di portoni chiusi dopo la fuga dei buoi, chiacchiere, fumo negli occhi.
 
+ che altro sono stati pirla quelli che hanno dato quel contributo perchè se lo estendevano anche al satellite ma ai CI chiudevano fuori sky (e questo che interessava) e comunque salvavano la faccia ma il risultato era identico o quasi visto che di decoder ci visto che non ci puo vedere sky se ne vendevano pochi comunque

Chiuedere fuori sky perchè ha un decoder suo sarebbe sarebbero riusciti a sotenerlo con successo

Fumo mica tanto perchè se si fanno pagare alle tv i 220 e passi milioni di euro si puo ridurre qualche tassetta agli italiani o aumentare qualche pensioncina

Sono bei soldini
 
assolutamente ot

liebherr ha scritto:
+ che altro sono stati pirla quelli che hanno dato quel contributo perchè se lo estendevano anche al satellite ma ai CI chiudevano fuori sky (e questo che interessava) e comunque salvavano la faccia ma il risultato era identico o quasi visto che di decoder ci visto che non ci puo vedere sky se ne vendevano pochi comunque

Chiuedere fuori sky perchè ha un decoder suo sarebbe sarebbero riusciti a sotenerlo con successo

Fumo mica tanto perchè se si fanno pagare alle tv i 220 e passi milioni di euro si puo ridurre qualche tassetta agli italiani o aumentare qualche pensioncina

Sono bei soldini


AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAAHAHAHAHAHAH ma qui ti sei superato, davvero.
Sei il mio preferito.

Per tornare leggermente IT, escludere sky sarebbe stato magari "legittimo" dal punto di vista formale (non so, però, se realmente possibile), ma assolutamente sciocco, perchè l'obiettivo era facilitare la transizione (che, in quel periodo, era decisamente più "vicina") al dtt, che, volenti o nolenti, sarà il nostro futuro.
Futuro.. anteriore (2012), adesso, ma sempre futuro.

Probabilmente cambiando la tipologia dell'incentivo il risultato sarebbe stato il medesimo, ma la gente doveva capire che la nuova tecnologia è il dtt, non il sat, che rimane precluso alla maggioranza delle famiglie italiane.
 
Ma scusa i vecchi contributi ai decoder dtt e per giunta solo MHP avevano un chiaro obbiettivo

Di certo c'era la necessità di lasciare fuori dalla porta sky diciamo così per interessi contrapposti

Lo scopo degli incentivi mica era di avvicinare gli italiani al digitale ma per un altro scopo

Per cui se erano + furbi potevano alla fine darsi gli icentivi solo al dtt come si voleva fare ma salvare apparentemente la forma per chiudere fuori sky

Ovvio che sky si sarebbe mossa e che ha un certo peso in grado di farsi sentire tanto + se ha ragione

Insomma dovevano immaginarselo....finchè è europa7 ad andare alla UE è una cosa ...se ci và il canguro è altra cosa
 
null ha scritto:
Probabilmente cambiando la tipologia dell'incentivo il risultato sarebbe stato il medesimo, ma la gente doveva capire che la nuova tecnologia è il dtt, non il sat, che rimane precluso alla maggioranza delle famiglie italiane.
Il problema è tutto qui: il sat è forse precluso alla maggioranza degli italiani ma non a tutti!
Anzi per alcuni, vedi le zone montane, è l'unico modo per ricevere tutti i canali nazionali e per loro l'incentivo al decoder sat sarebbe stato come minimo dovuto.

Per altri invece il sat rappresenta il modo più economico per ricevere la tv digitale; ad esempio nel mio caso vivendo in un condominio con parabola mi basterebbe il ricevitore sat ed invece saremo costretti a spendere circa 1.500 euro per adeguare l'antenna terrestre :sad:

Se si fosse seguito l'esempio di altri paesi, oggi ci sarebbero 5 milioni di famiglie italiane "parabolizzate" che non dovrebbero spendere una lira per adeguare l'antenna all'avvento del digitale.

Ciao ;)
 
Ultima modifica:
blino ha scritto:
Il problema è tutto qui: il sat è forse precluso alla maggioranza degli italiani ma non a tutti!
Anzi per alcuni, vedi le zone montane, è l'unico modo per ricevere tutti i canali nazionali e per loro l'incentivo al decoder sat sarebbe stato come minimo dovuto.

Su questo punto hai perfettamente ragione, ma gli abitanti delle zone montane sono, diciamo, un caso "particolare".

blino ha scritto:
Per altri invece il sat rappresenta il modo più economico per ricevere la tv digitale; ad esempio nel mio caso vivendo in un condominio con parabola mi basterebbe il ricevitore sat ed invece saremo costretti a spendere circa 1.500 euro per adeguare l'antenna terrestre :sad:

Se si fosse seguito l'esempio di altri paesi, oggi 5 milioni di famiglie italiane "parabolizzate" che non dovrebbero spendere una lira per adeguare l'antenna all'avvento del digitale.

Ciao ;)

Su questo punto, invece, non sono molto d'accordo.
La necessità di adeguare l'attuale impianto dipende dalla temporanea coesistenza di analogico e digitale, inoltre il sat è sì una valida alternativa per vedere i canali nazionali, ma con quali limitazioni? Eventi sportivi e film spesso oscurati...
Abbastanza fastidioso, direi.

Quante persone, ragionando in termini di risparmio *immediato*, avrebbero preso il decoder digitale per poi ritrovarsi, dopo qualche anno, senza più l'analogico? E allora "eh ma io pensavo... ma io voglio vedere questo e quello".. e allora giù a lamentarsi che bisogna comprare il decoder dtt, che non è possibile obbligare la gente ad acquistare uno scatolotto per vedere la tv senza parabola, ecc ecc...

Chiaramente, per le famiglie italiane, OGGI, considerando la data siderale dello switch off, la straordinaria copertura dei mux rai, l'eccelsa qualità dei canali sui mux la7, sarebbe decisamente meglio comprarsi un bel decoder sat, perchè il dtt è *****. Ma questo perchè si è (recentemente?) deciso di NON puntare sul dtt, per varie ragioni che non vale nemmeno più la pena di discutere.
 
Ultima modifica:
Ti risparmio quel che penso di AGCOM e la mia opinione sul sistema italiano radio TV, credo che centinaia di post siano sufficienti e che i fatti abbiano dimostrato, al di la delle opinioni, la correttezza di certe previsioni.
Non si è voluto toccare SKY pensando (sperando) che si potesse realizzare una spartizione cielo terra, e si è pensato ad approfittare delle posizioni dominanti secondo la filosofia del "più furbo" e del fatto compiuto (una legge che anche lo squalo riconosce, ed applica...).
Se lo Zio fosse stato in grado di farlo, si sarebbe fatto fare anche lui una legge su misura, e si sarebbe dato dei contributi.
Non c'era nulla di intrinsecamente sbagliato nel contributo statale per la diffusione di apparecchi atti a ricevere i canali digitali terrestri in funzione dello switch off analogico, ad esempio della TV di stato (canone), e nulla di aberrante nel pretendere l'MHP on board.
Che poi la sovvenzione ai decoder sia invece servita a favorire un business di aziende specifiche, con fondi statali, e scorrettamente, possiamo anche ammetterlo. Si potevano ad esempio proibire canali PPV sino a che un plafond di frequenze per il DTT fosse libero, perchè le frequenze sono una sorta di bene demaniale e nessuno, tranne lo stato, può disporne fuori dai limiti della concessione, men che meno rivenderle o tenerle occupate per non dare spazio ai concorrenti.
Peccato che questa non sia stata la motivazione addotta dalla commissione europea, la quale potrebbe (dovrebbe) multare l'Italia per non aver MAI adottato un piano frequenze radio TV, la qual cosa penalizza e crea posizioni dominanti mille volte più gravi rispetto ai contributi al DTT.
Se vuoi possiamo fare una scommessa, di fatto tutto resta com'è e nessuno, nè Mediaset nè La7 restituiranno un "ghello", nè ci sarà qualcuno che li obbligherà a farlo.
Nel bel paese, quello dei grandi crack che arricchiscono certi soliti noti e che vengono ripianati dai cittadini con fondi obbligatori (es. Parmalat) scordati che un disavanzo statale venga pagato da chi lo ha provocato e che si identifichino responsabilità soggettive.

liebherr ha scritto:
+ che altro sono stati pirla quelli che hanno dato quel contributo perchè se lo estendevano anche al satellite ma ai CI chiudevano fuori sky (e questo che interessava) e comunque salvavano la faccia ma il risultato era identico o quasi visto che di decoder ci visto che non ci puo vedere sky se ne vendevano pochi comunque
Chiuedere fuori sky perchè ha un decoder suo sarebbe sarebbero riusciti a sotenerlo con successo
 
Ultima modifica:
Tuner ha scritto:
Ti risparmio quel che penso di AGCOM e la mia opinione sul sistema italiano radio TV, credo che centinaia di post siano sufficienti e che i fatti abbiano dimostrato, al di la delle opinioni, la correttezza di certe previsioni.
Non si è voluto toccare SKY pensando (sperando) che si potesse realizzare una spartizione cielo terra, e si è pensato ad approfittare delle posizioni dominanti secondo la filosofia del "più furbo" e del fatto compiuto (una legge che anche lo squalo riconosce, ed applica...).
Se lo Zio fosse stato in grado di farlo, si sarebbe fatto fare anche lui una legge su misura, e si sarebbe dato dei contributi.
Non c'era nulla di intrinsecamente sbagliato nel contributo statale per la diffusione di apparecchi atti a ricevere i canali digitali terrestri in funzione dello switch off analogico, ad esempio della TV di stato (canone), e nulla di aberrante nel pretendere l'MHP on board.
Che poi la sovvenzione ai decoder sia invece servita a favorire un business di aziende specifiche, con fondi statali, e scorrettamente, possiamo anche ammetterlo. Si potevano ad esempio proibire canali PPV sino a che un plafond di frequenze per il DTT fosse libero, perchè le frequenze sono una sorta di bene demaniale e nessuno, tranne lo stato, può disporne fuori dai limiti della concessione, men che meno rivenderle o tenerle occupate per non dare spazio ai concorrenti.
Peccato che questa non sia stata la motivazione addotta dalla commissione europea, la quale potrebbe (dovrebbe) multare l'Italia per non aver MAI adottato un piano frequenze radio TV, la qual cosa penalizza e crea posizioni dominanti mille volte più gravi rispetto ai contributi al DTT.
Se vuoi possiamo fare una scommessa, di fatto tutto resta com'è e nessuno, nè Mediaset nè La7 restituiranno un "ghello", nè ci sarà qualcuno che li obbligherà a farlo.
Nel bel paese, quello dei grandi crack che arricchiscono certi soliti noti e che vengono ripianati dai cittadini con fondi obbligatori (es. Parmalat) scordati che un disavanzo statale venga pagato da chi lo ha provocato e che si identifichino responsabilità soggettive.

quoto in toto!!
vorrei solo ricordare che la tassa di 5 euro,c'e' x le ricariche c'e' x tv e telefoni,poi ci sono gli scatti alla risposta,poi ci sono i 199...ecc. ecc.
poi ci sara' a breve la tv sul telefono e non ci sara' + il dvb-t Mhp( ovvero pay) telepiu' irdeto terrestre non vi dice nulla?
ciao
fate l'amore e non guardate latv!!!
 
Ma come possiamo sempre vedere il marcio in ogni cosa?

Se supponiamo vero che Berlusconi ha incentivato l'acquisto dei decoder per favorire il fratello, allora dovremmo pensare che Prodi ha inserito nella finanziaria la rottamazione di caldaie e frigoriferi per favorire Maria Paola Merloni, deputata dell’Ulivo proveniente dalle file della Margherita, eletta nelle Marche e figlia di Vittorio Merloni, dell'omonimo gruppo che in Italia è tra i maggiori produttori di caldaie e frigoriferi ... ma dai ... non scherziamo ...
 
Non iniziamo con le solite discussioni politiche(che tra l'altro sul forum non sono ammesse :))

Gli amstrad venduti si contano su una mano,piuttosto vi do un dato la Telesystem ha venduto oltre un milione di decoder DTT
 
neodtt ha scritto:
Ma come possiamo sempre vedere il marcio in ogni cosa?

Se supponiamo vero che Berlusconi ha incentivato l'acquisto dei decoder per favorire il fratello, allora dovremmo pensare che Prodi ha inserito nella finanziaria la rottamazione di caldaie e frigoriferi per favorire Maria Paola Merloni, deputata dell’Ulivo proveniente dalle file della Margherita, eletta nelle Marche e figlia di Vittorio Merloni, dell'omonimo gruppo che in Italia è tra i maggiori produttori di caldaie e frigoriferi ... ma dai ... non scherziamo ...

Appunto non scherziamo :D :D

La questione non sono tanto i decoder Amstrad effettivamente molto marginali ma il fatto con gli incentivi molte persone si sono messe in casa il decoder DTT e usufruiscono poi dei programmi MP a pagamento
Se era a carico degli utenti l'acquisto del decoder a prezzo pieno sicuramente MOLTE meno persone si sarebbero avvicinate a Mediaset premium

Ricordo che sky per cercare di far abbonati dà lei il decoder in comodato mentre MP non deve fare questa cosa grazie ai decoder regalati con i soldi statali e quindi puo fare prezzi + bassi e quindi concorrenza sleale a sky

Da quì la condanna a quegli aiuti
 
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