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Digital-Forum Gold Master
Ho letto l'interessantissimo post di AG-brasc sull'utilizzo dei derivatori passanti e dei partitori di segnale e volevo chiedere alcune informazioni per cercare di risolvere un mio problemino.
Tre anni fa ho fatto dei lavori di ristrutturazione in casa, tra cui tutti gli impianti nuovi, e la ditta che mi ha fatto l'impianto elettrico mi ha rifatto anche l'impianto TV in questo modo.
Nel soggiorno ho in una scatola di derivazione (foto) il cavo principale che scende dall'antenna centralizzata del mio palazzo e questo è collegato ad un partitore a 3 uscite, di cui la prima va nella presa TV del soggiorno stesso, la seconda va in un'altra scatola di derivazione nel corridoio, mentre la terza è inutilizzata. Prima domanda: avevo letto che ogni uscita inutilizzata del partitore doveva essere collegata ad una resistenza da 75 Ohm; è necessaria metterla nel mio caso e può aiutare a migliorare la qualità del segnale?
Come dicevo, nel corridoio ho un'altra scatola di derivazione (foto) nella quale il cavo che proviene dal partitore del soggiorno è collegato ad un secondo partitore a 4 uscite della Fracarro che vanno nelle prese TV delle tre camere da letto e in cucina.
Ed ora veniamo al problema "vero"...
Nella scatola di derivazione dove c'è la presa TV in cucina era stato collegato un terzo partitore a due uscite (mi sembra che fosse passante e fosse della BTicino, ma non sono sicuro e non sono riuscito a trovare una foto di uno simile), perché ho voluto mettere un'altra presa TV fuori al terrazzo per vederla qualche volta d'estate e questa si trova proprio in corrispondeza di quella della cucina dall'altra parte del muro.
Dopo qualche settimana, però, ho dovuto richiamare quello della ditta, perché la TV in cucina si vedeva abbastanza disturbata, mentre le altre 5 (compresa quella fuori al terrazzo) si vedevano bene. Per ovviare al problema, anche se sapeva che non si sarebbe dovuto fare, ha tolto il partitore, ha preso i due cavi e li ha uniti con il nastro isolante
(anche se ho letto nel post sopra citato che è sbagliatissimo, adesso si vede bene e sono 3 anni che vado avanti così).
Il motivo per cui scrivo, però, è che da poco ho installato un decoder DTT in cucina e già ho avuto qualche problema di squadrettamenti su qualche mux locale (a differenza del decoder che ho nel soggiorno), ma pensavo che fosse dovuto alla sensibilità del tuner del decoder; invece ho notato, poi, che sintonizzando su tutte le TV Rai Due analogico proveniente da Montevergine (che non ha effettuato lo switch-over) al posto di quello proveniente da Monte Montone che è stato spento, in tutte (non ho provato solo fuori al terrazzo, dato che lì non ho una TV fissa) si vede disturbato, ma, mentre nelle altre stanze l'immagine è a colori e si sente anche l'audio, in cucina l'immagine è in bianco e nero e si sente solo un fruscio.
Quindi ho pensato che il problema, seppur risolto in maniera sbagliata, non fosse stato poi del tutto risolto. Quindi chiedo a voi più esperti: avete qualche soluzione migliore e meno rudimentale da suggerirmi per risolvere per sempre e nel miglior modo possibile il problema?
Grazie!
Tre anni fa ho fatto dei lavori di ristrutturazione in casa, tra cui tutti gli impianti nuovi, e la ditta che mi ha fatto l'impianto elettrico mi ha rifatto anche l'impianto TV in questo modo.
Nel soggiorno ho in una scatola di derivazione (foto) il cavo principale che scende dall'antenna centralizzata del mio palazzo e questo è collegato ad un partitore a 3 uscite, di cui la prima va nella presa TV del soggiorno stesso, la seconda va in un'altra scatola di derivazione nel corridoio, mentre la terza è inutilizzata. Prima domanda: avevo letto che ogni uscita inutilizzata del partitore doveva essere collegata ad una resistenza da 75 Ohm; è necessaria metterla nel mio caso e può aiutare a migliorare la qualità del segnale?
Come dicevo, nel corridoio ho un'altra scatola di derivazione (foto) nella quale il cavo che proviene dal partitore del soggiorno è collegato ad un secondo partitore a 4 uscite della Fracarro che vanno nelle prese TV delle tre camere da letto e in cucina.
Ed ora veniamo al problema "vero"...
Nella scatola di derivazione dove c'è la presa TV in cucina era stato collegato un terzo partitore a due uscite (mi sembra che fosse passante e fosse della BTicino, ma non sono sicuro e non sono riuscito a trovare una foto di uno simile), perché ho voluto mettere un'altra presa TV fuori al terrazzo per vederla qualche volta d'estate e questa si trova proprio in corrispondeza di quella della cucina dall'altra parte del muro.
Dopo qualche settimana, però, ho dovuto richiamare quello della ditta, perché la TV in cucina si vedeva abbastanza disturbata, mentre le altre 5 (compresa quella fuori al terrazzo) si vedevano bene. Per ovviare al problema, anche se sapeva che non si sarebbe dovuto fare, ha tolto il partitore, ha preso i due cavi e li ha uniti con il nastro isolante
(anche se ho letto nel post sopra citato che è sbagliatissimo, adesso si vede bene e sono 3 anni che vado avanti così).Il motivo per cui scrivo, però, è che da poco ho installato un decoder DTT in cucina e già ho avuto qualche problema di squadrettamenti su qualche mux locale (a differenza del decoder che ho nel soggiorno), ma pensavo che fosse dovuto alla sensibilità del tuner del decoder; invece ho notato, poi, che sintonizzando su tutte le TV Rai Due analogico proveniente da Montevergine (che non ha effettuato lo switch-over) al posto di quello proveniente da Monte Montone che è stato spento, in tutte (non ho provato solo fuori al terrazzo, dato che lì non ho una TV fissa) si vede disturbato, ma, mentre nelle altre stanze l'immagine è a colori e si sente anche l'audio, in cucina l'immagine è in bianco e nero e si sente solo un fruscio.
Quindi ho pensato che il problema, seppur risolto in maniera sbagliata, non fosse stato poi del tutto risolto. Quindi chiedo a voi più esperti: avete qualche soluzione migliore e meno rudimentale da suggerirmi per risolvere per sempre e nel miglior modo possibile il problema?
Grazie!










