Per quanto non lo conoscessi di persona, può sembrare strano ma devo a lui (e a un vigile del fuoco) l'aver iniziato a fare l'antennista. Avevo 15 anni e mi capitò di vedere un programma su VMT in cui spiegava la collocazione e la conformazione dell'impianto radiante dell'emittente a Serramazzoni. Due antenne che coprivano con i loro lobi parte della pianura, più un lobo centrale generato dall'accoppiamento. Da quel momento, grazie al vigile del fuoco che mi aveva fatto provare l'ebbrezza di camminare sul tetto di casa mia, cominciai a sperimentare gli accoppiamenti, fino ad arrivare ad accoppiare 4 pannelli a 90 gradi uno dall'altro. Copertura circolare, e funzionava pure molto bene, Lombardia, Veneto, Romagna...poi cominciò l'occupazione selvaggia delle frequenze e ovviamente non si poteva più ricevere tutto contemporaneamente. Ma nel frattempo avevo imparato tanti trucchetti.