Copertura Reggio Emilia e provincia

Ahiahiahi...mi sa che manca proprio l'antenna in verticale, cioè tu hai una UHF su Serramazzoni e una III banda (o una logaritmica VHF/UHF) sul Veneto o sul Monte Evangelo, prova del nove: immagino che non vedi Telereggio e Teletricolore in analogico...
Così bisogna proprio attendere lo switchoff...
 
Mhhh, vado a provare.
EDIT: Teletricolore non vedo niente, Telereggio qualcosa si ma l'immagine è tutta sfasata con le "formichine".
 
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MMMB ha scritto:
Mhhh, vado a provare.
EDIT: Teletricolore non vedo niente, Telereggio qualcosa si ma l'immagine è tutta sfasata con le "formichine".
Bene, cioè male, possiamo concludere che non ti è stata messa l'antenna per i normali canali "reggiani" da Cà del Vento/Cà Ronco...e Rete A è lì...bisogna attendere la digitalizzazione del canale di Serramazzoni.
 
Grazie dell'aiuto. Un'altra cosa, se Rete A sarà anche a Serramazzoni verticale devo mettere l'antenna verticale. Giusto?
 
MMMB ha scritto:
Grazie dell'aiuto. Un'altra cosa, se Rete A sarà anche a Serramazzoni verticale devo mettere l'antenna verticale. Giusto?
serramazzoni trasmette solo in orizzontale... verticale solo dai monti reggiani...
 
landtools ha scritto:
serramazzoni trasmette solo in orizzontale... verticale solo dai monti reggiani...
E sapete il perchè?
(stasera facciamo un po' di storia)
All'inizio degli anni '70 Telereggio inizia a trasmettere via cavo collegando una zona del centro di Reggio Emilia: trasmetteva da una specie di garage, che ricordo bene, frequentando, allora bambino, la vicina parrocchia di S. Stefano (zona feconda, ancora più vicino - tanto vicino da entrare a volte nell'amplificatore della chiesa :D - nacque nel '75 Radioreggio, una delle primissime radio italiane, prima di trasferirsi nella storica sede di Via Col di Lana, tanto vicina a casa mia da essere il destino che mi chiamava...).
Tornando a Telereggio, si trasferì a Mancasale, iniziando a trasmettere via etere, inserendosi in tarda serata sul canale di Tele Capodistria.
Attorno al '76/'77 assunse una fisionomia non più pionieristica, con canale sempre acceso (il 40 attuale - da cui il nome di allora: TR canale 40) e debuttò con l'attuale postazione IN POLARIZZAZIONE VERTICALE.
La novità era tale, spinta anche dalle telecronache delle partite di calcio della Reggiana, che più o meno tutti i reggiani si attrezzarono con un'antenna verticale puntata a Sud sul canale 40, così che tutti quelli che vennero dopo (Antenna Nord, che diventerà Italia 1, Rete 4, Canale 5, Rete Emilia, Teletricolore e via dicendo...e infine addirittura la RAI) si adattarono a questo "standard" trasmettendo dai monti vicini IN VERTICALE (i primi proprio attaccati: canali 41, 39, 38, 37 - allora difficilmente le antenne erano a larga banda).
Non mi è mai stato dato di sapere con certezza come nacque l'idea di andare in verticale, forse per non interferire con una TV di Verona sullo stesso canale o forse per puro caso...ma si sa che la storia non si pone tanti problemi e una volta che qualcuno ha aperto una strada che funziona tutti seguono...
 
Aggiungo: Retemilia 81 sul canale 41, Antenna Nord sul 42 (poi Italia1), Retequattro sul 38 e Canale 5 sul 39.

L' impianto tipo prevedeva proprio una canalizzata (spesso le vecchie Fracarro 40/46 oppure le Lert) che entrava spessissimo in un amplificatore Rover o Lem per il solo 40.

Ricordo anche la vecchia sede a Mancasale.

Piccola curiosità: l' impainto radiante, posto a Montericco di Albinea è un gioiello: è ricevibile senza problemi da Castelfranco Emilia alle porte di Fidenza e, a etere libero, si riceveva tranquillamente da Brescia ai piedi dei Colli Euganei.

Nel 1996, benchè rigata, l' ho ricevuta ad Assago in una palazzina bella alta sull' autostrada A/7.
 
AlexRamones ha scritto:
Aggiungo: Retemilia 81 sul canale 41, Antenna Nord sul 42 (poi Italia1), Retequattro sul 38 e Canale 5 sul 39.
Il 37 invece era la prima uscita di Tele Barco - Reggio 3TV (attuale Teletricolore) prima di "riciclare" (anche per lasciare il 37 alla RAI) il 41 di Retemilia.
 
areggio ha scritto:
E sapete il perchè?
(stasera facciamo un po' di storia)
All'inizio degli anni '70 Telereggio inizia a trasmettere via cavo collegando una zona del centro di Reggio Emilia: trasmetteva da una specie di garage, che ricordo bene, frequentando, allora bambino, la vicina parrocchia di S. Stefano (zona feconda, ancora più vicino - tanto vicino da entrare a volte nell'amplificatore della chiesa :D - nacque nel '75 Radioreggio, una delle primissime radio italiane, prima di trasferirsi nella storica sede di Via Col di Lana, tanto vicina a casa mia da essere il destino che mi chiamava...).
Tornando a Telereggio, si trasferì a Mancasale, iniziando a trasmettere via etere, inserendosi in tarda serata sul canale di Tele Capodistria.
Attorno al '76/'77 assunse una fisionomia non più pionieristica, con canale sempre acceso (il 40 attuale - da cui il nome di allora: TR canale 40) e debuttò con l'attuale postazione IN POLARIZZAZIONE VERTICALE.
La novità era tale, spinta anche dalle telecronache delle partite di calcio della Reggiana, che più o meno tutti i reggiani si attrezzarono con un'antenna verticale puntata a Sud sul canale 40, così che tutti quelli che vennero dopo (Antenna Nord, che diventerà Italia 1, Rete 4, Canale 5, Rete Emilia, Teletricolore e via dicendo...e infine addirittura la RAI) si adattarono a questo "standard" trasmettendo dai monti vicini IN VERTICALE (i primi proprio attaccati: canali 41, 39, 38, 37 - allora difficilmente le antenne erano a larga banda).
Non mi è mai stato dato di sapere con certezza come nacque l'idea di andare in verticale, forse per non interferire con una TV di Verona sullo stesso canale o forse per puro caso...ma si sa che la storia non si pone tanti problemi e una volta che qualcuno ha aperto una strada che funziona tutti seguono...
quindi telereggio ha aperto a tutti la via del verticale oppure adottavano gia da altre parti la polarita V ??
 
landtools ha scritto:
quindi telereggio ha aperto a tutti la via del verticale oppure adottavano gia da altre parti la polarita V ??
Per intenderci, non e' che ha inventato niente eh! :D :badgrin: Ha costretto le altre dalla medesima postazione ad adottare la stessa polarita'.
Un po' come la radiofonia, non e' che RadioParma ha inventato la radio, ma ha reso interessanti tutte le frequenze attigue ai suoi 102.000
 
MarcoPR ha scritto:
Un po' come la radiofonia, non e' che RadioParma ha inventato la radio, ma ha reso interessanti tutte le frequenze attigue ai suoi 102.000
Bhè quasi... :D
Dalla mitica sede di Borgo dei Guasti di S.Cecilia...
(via che onestamente adesso non saprei più ritrovare)
(terremotata, fra l'altro)
 
e comunque, col senno di poi, è stata una buona scelta, che ha protetto tutti questi canali dalle interferenze dal Veneto e dalla Lombardia.
 
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