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In Rilievo Cosa avete visto? Consigli e Opinioni sui film di Sky

Killer Joe

ho seguito i vostri consigli nelle pagine passate e devo dire che come sempre siete degli intenditori !
forse mi sbaglio ma ci ho visto delle similitudini con i film di Quentin Tarantino cmq un gran bel film folle
 
Taken 2 - La vendetta (2012)

film d' azione con una trama scontata e senza colpi di scena, paragonabile ai peggiori film di steven seagal.
Alcune scene inverosimili, per esempio quando i "cattivi" mettono a testa in giù la moglie del protagonista e poi se ne vanno a guardare una partita di calcio:laughing7:, oppure quando la figlia (senza patente) guida in quel modo nel centro di istambul...:D
Mezzo voto in più per l'interpretazione di Liam Neeson.

voto: 5
 
Ultima modifica:
Il Cammino per Santiago

L'avevo registrato diverso tempo fa... giaceva tranquillo nel MySky occupando il 6% del disco... L'ho fatto vedere ai miei che mi hanno detto che era un bellissimo film... ma io tentennavo. Fino a ieri. L'ho visto!

Un film molto emozionante, un cammino che segui dall'inizio alla fine, cercando di immedesimarti al protagonista. Io, ogni volta che... "mi sentivo lui" avvertivo un fortissimo nodo allo stomaco.... Credo che lo scopo del film sia proprio quello: EMOZIONARE
E c'è riuscito.
Un film a tratti drammatico, a tratti pure ironico, grazie ai compagni di viaggio del protagonista, toccante. Belle musiche, paesaggi meravigliosi.

Voto: 8
 
Killer Joe

Vado controcorrente e... non m'è piaciuto.
D'altronde non mi è mai piaciuto nemmeno Arancia Meccanica... e il finale di questo Killer Joe, assomiglia un po' alla pazzia del film di Kubrick :)

L'idea è bella, l'inizio del film e lo sviluppo anche... Ma poi, quando sto Joe diventa pazzo... bah... L'ho trovato troppo gratuitamente crudele.
La scena della coscia di pollo è una delle più disgustose che abbia mai visto... Sono stato lì lì, per spegnere tutto e manfare aff.. :D sto Joe... ;) No, no.... non credo mi piaccia il genere :D

Voto: 5
 
Il Cammino per Santiago

L'avevo registrato diverso tempo fa... giaceva tranquillo nel MySky occupando il 6% del disco... L'ho fatto vedere ai miei che mi hanno detto che era un bellissimo film... ma io tentennavo. Fino a ieri. L'ho visto!

Un film molto emozionante, un cammino che segui dall'inizio alla fine, cercando di immedesimarti al protagonista. Io, ogni volta che... "mi sentivo lui" avvertivo un fortissimo nodo allo stomaco.... Credo che lo scopo del film sia proprio quello: EMOZIONARE
E c'è riuscito.
Un film a tratti drammatico, a tratti pure ironico, grazie ai compagni di viaggio del protagonista, toccante. Belle musiche, paesaggi meravigliosi.

Voto: 8

Killer Joe

Vado controcorrente e... non m'è piaciuto.
D'altronde non mi è mai piaciuto nemmeno Arancia Meccanica... e il finale di questo Killer Joe, assomiglia un po' alla pazzia del film di Kubrick :)

L'idea è bella, l'inizio del film e lo sviluppo anche... Ma poi, quando sto Joe diventa pazzo... bah... L'ho trovato troppo gratuitamente crudele.
La scena della coscia di pollo è una delle più disgustose che abbia mai visto... Sono stato lì lì, per spegnere tutto e manfare aff.. :D sto Joe... ;) No, no.... non credo mi piaccia il genere :D

Voto: 5

Nel caso in cui avessi visto Kille Joe prima del il Cammino per Santiago forse ti sarebbe piaciuto....non puoi ripulirti l'anima e poi vedere un film così crudo :laughing7:
Il fatto è che sono tutti e due rappresentazioni di vita reale, solo che uno è la parte bella, serena l'altra quella disperata e difficile.
 
Killing Me Softly (2002)

Thriller abbastanza contorto e poco convincente.
Si merita la sufficenza solo perche lei è una grande gnocca...:laughing7:

voto, 6
 
Killer Joe

Vado controcorrente e... non m'è piaciuto.
D'altronde non mi è mai piaciuto nemmeno Arancia Meccanica... e il finale di questo Killer Joe, assomiglia un po' alla pazzia del film di Kubrick :)

L'idea è bella, l'inizio del film e lo sviluppo anche... Ma poi, quando sto Joe diventa pazzo... bah... L'ho trovato troppo gratuitamente crudele.
La scena della coscia di pollo è una delle più disgustose che abbia mai visto... Sono stato lì lì, per spegnere tutto e manfare aff.. :D sto Joe... ;) No, no.... non credo mi piaccia il genere :D

Voto: 5

Killing Me Softly (2002)

Thriller abbastanza contorto e poco convincente.
Si merita la sufficenza solo perche lei è una grande gnocca...:laughing7:

voto: 6

Anch'io ho visto Killer Joe perché qui se n'è parlato bene e il giudizio complessivo sul film non è molto diverso da quello di B. Pierluigi (escluse le bestialità su Kubrik e Arancia meccanica per le quali meriterebbe di essere preso a bastonate con un nodoso bastone [cit.]). :laughing7:
E' innegabile che KJ abbia notevoli spunti d'interesse (la trama è coerente, il ritmo è alto e non mancano i colpi di scena), ma l'idea che mi sono fatto è che spesso qui la qualità di un film è giudicata in base ai nudi femminili, alla gnoccaggine delle attrici o alle scene sessualmente esplicite.
Il che a volte mi lascia alquanto perplesso...:icon_rolleyes:
 
Mi scuso pubblicamente per aver espresso un parere negativo su Arancia Meccanica... D: :D Lo vidi parecchi anni fa e l'unica cosa che mi ricordo è una violenza inaudita e gratuita... proprio come Killer Joe, dalla scena della coscia di pollo in avanti.... ;) - Da qui il paragone
Forse dovrei rivederlo ;)
 
ma l'idea che mi sono fatto è che spesso qui la qualità di un film è giudicata in base ai nudi femminili, alla gnoccaggine delle attrici o alle scene sessualmente esplicite.
Il che a volte mi lascia alquanto perplesso...:icon_rolleyes:
era una battuta, Killing Me Softly per me arriva a stento alla sufficenza ;).
 
era una battuta, Killing Me Softly per me arriva a stento alla sufficenza ;).

Ho citato te perché il tuo era il commento più recente ed esplicito.
Purtroppo, battute a parte, penso davvero che spesso la qualità di un film venga giudicata in base ai parametri che ho indicato... :eusa_doh:
 
torniamo I.T che è meglio.

...e ora parliamo di Kevin (2011)

Film angosciante che narra di un bambino-ragazzo con disturbi mentali che ha un rapporto conflittuale con tutti e, sopratutto, con la madre. Si parte con kevin in carcere perchè ha ucciso il padre, la sorella ed alcuni compagni di scuola. Da qui si torna indietro nel tempo e si ripercorre la sua vita.

Tutto è curato nei minimi dettagli, il rosso è sempre ricorrente ed è il preludio alla strage di sangue presente nel finale. I dialoghi sono ben riusciti, forse quelli di kevin e della sorella sono fin troppo curati visto che sono dei bambini. Ad un certo punto mi sarei aspettato l' intervento di uno psicanalista visti gli atteggiamenti del tutto fuori dalla norma del protagonista.

Tilda Swinton fantastica nel trasmettere il dolore e l'impotenza di una madre che non riesce a gestire il figlio...

voto: 7+
 
torniamo I.T che è meglio.

...e ora parliamo di Kevin (2011)

Film angosciante che narra di un bambino-ragazzo con disturbi mentali che ha un rapporto conflittuale con tutti e, sopratutto, con la madre. Si parte con kevin in carcere perchè ha ucciso il padre, la sorella ed alcuni compagni di scuola. Da qui si torna indietro nel tempo e si ripercorre la sua vita.

Tutto è curato nei minimi dettagli, il rosso è sempre ricorrente ed è il preludio alla strage di sangue presente nel finale. I dialoghi sono ben riusciti, forse quelli di kevin e della sorella sono fin troppo curati visto che sono dei bambini. Ad un certo punto mi sarei aspettato l' intervento di uno psicanalista visti gli atteggiamenti del tutto fuori dalla norma del protagonista.

Tilda Swinton fantastica nel trasmettere il dolore e l'impotenza di una madre che non riesce a gestire il figlio...

voto: 7+

E a gnocca come siamo messi? :D

Scusa, non ho resistito!!! :laughing7:
 
Case 39

A proposito di attrici tutto tranne che gnocche (anche se qualcuno potrebbe trovarla legittimamente intrigante), Renee Zellweger è la protagonista di questo strano film che l'EPG di Sky classifica come "horror", ma che nella descrizione definisce "thriller". Certamente quest'ultimo termine non si adatta alla pellicola, e anche verso il primo vira solo intorno alla prima mezz'ora.
L'idea di base è eccellente, l'ambientazione è curata, il ritmo si mantiene alto fino alla fine e le interpretazioni risultano molto buone.
Tuttavia la narrazione pecca di coerenza soprattutto nel finale (capisco che il film debba finire in qualche modo, ma uno sforzo di logica congruenza avrebbe giovato); inoltre, manca quasi del tutto la suspence tipica di questo genere di film, con le scene di maggiore tensione che risultano prevedibili e a tratti persino infantili.

Voto: 5
 
Mother and Child (2009)

Struggente film che racconta la vita di tre donne.

karen, signora sulla cinquantina che ha avuto una figlia in età adolescenziale e l'ha data da subito in adozione, vive nella tristezza e nella monotonia per una figlia che non ha mai conosciuto.
Elizsabeth, figlia di karen e avvocato di successo, decisa e ambiziosa, cambia in continuazione città e posto di lavoro per "paura" di trovare l'affetto e l'amore che non ha mai avuto. Muore dando alla luce una bimba, frutto della relazione con il suo capo.
Lucy, una ragazza di colore che desidera avere un figlio, ma non può averlo e allora decide di adottarne uno (il figlio di elizabeth).

Film commovonte, intenso e malinconico che riesce a non scadere mai nel mieloso. Naomi Watts super nel ruolo di "statua di ghiaccio", impenetrabile e sicura di se che al primo raggio di sole comincia a sciogliersi. Nel cast anche Samuel L. Jackson.

voto: 7,5
 
IL COMANDANTE E LA CICOGNA [Commedia, 2012]

il-comandante-e-la-cicogna-la-locandina-del-film-250199_medium.jpg


Leo, idraulico con due figli adolescenti, e Diana, artista sognatrice e squattrinata, s'incontrano da Malaffano, un avvocato strafottente e truffaldino. Leo capita nel suo studio quando scopre che la figlia è protagonista suo malgrado di un video erotico su internet, Diana è già da un po' che passa lì le sue giornate, costretta per necessità economiche ad affrescare una parete, assecondando le ridicole manie di grandezza dell'avvocato.

Questo film mi ha preso poco, un' opera senza appeal, un miscuglio di scene che ho fatto fatica ad unire tra di loro.
Troppi temi, troppa carne al fuoco, tutto narrato in modo grottesco, qualcuno ci avrà visto della poesia, io l' ho trovato raffazzonato e superficiale.
Un cast di ottimi intepreti, trasformati in delle caricature e dei pupazzetti, che penso avessero lo scopo di raccontare la società al giorno d'oggi, il risultato non è per nulla soddifacente, tant'è ho trovato diversi di questi personaggi al quanto irritanti.

Non lo consiglierei, ma forse qualche altro spettatore potrebbe avere una chiave di "lettura" diversa dalla mia.


Voto: 5.5
 
Gli equilibristi

Un operaio quarantenne viene lasciato dalla moglie e messo fuori casa. Comincia qui una discesa agli inferi tra enormi problemi economici che sembrano non finire mai.

Un grande Valerio Mastandrea ci mostra un lato molto diffuso della nostra società. Nell'epoca della crisi economica, interpreta quello che chiunque di noi TEME di diventare. Un operaio che nonostante i salti mortali, non riesce a risollevarsi economicamente. Non basta più il lavoro al comune, non basta nemmeno il doppio lavoro. Una moglie, due figli da accontentare (anche se qua è più "umana" la figlia adolescente della moglie....).
La fine è una sola...... anche se...

Voto: 8
 
THE LAST STATION [Biografia/Dramamtic/Romantico, 2009]

thelaststation.jpg


Dopo quasi cinquant'anni di matrimonio, la contessa Sofya, devota moglie di Lev Tolstoj, scopre improvvisamente che tutto il suo mondo va gambe all'aria. In nome della sua nuova religione utopica e delle sue idee anarco-cristiane, il grande romanziere russo ha rinunciato al titolo nobiliare e alle sue proprietà per diventare povero, vegetariano e celibe; potrebbe inoltre essere stato convinto da Chertkov, il suo discepolo, a lasciare i diritti dei suoi ironici racconti al popolo russo anziché alla famiglia. Con ogni stratagemma, la donna lotta ferocemente contro la comunità libertaria che si è installata in casa sua per quel che ritiene le appartenga. Allontanata da Tolstoj riuscirà a rivederlo solo in punto di morte, nell'ultima stazione.


Ottima e precisa ricostruzione degli ultimi giorni della vita di Tolstoj; il tutto è condito da elementi tragici e da un pizzico di ironia, che non guasta...
Il tema principale è l'amore, quello coniugale, quello intellettuale, quello passionale e carnale; tutte queste sfaccettature dell'amore riunite nell' intepretazione divina della coppia Mirren/Plummer, lei cosi affascinante, passionale e ironica, lui tanto vecchio fisicamente quanto giovane spiritualmente e intellettualmente; durante la visione emerge il grande affiatamento tra i due interpreti.


Un bel film in costume, classico, un vero e proprio omaggio all'amore...consigliato ;)


Voto: 7.5
 
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