In Rilievo Cosa avete visto? Consigli e Opinioni sui film di Sky

Non mi risulta che cartoni come La bella e la bestia, Robin Hood ecc. seguano questa "fabula"...Le avventure nn sono "peripezie" ma svolgimenti legati alla storia, invece nei cartoni di oggi trovo che ci sia troppa azione slegata dalla storia. Tutto qua.
 
Non mi risulta che cartoni come La bella e la bestia, Robin Hood ecc. seguano questa "fabula"...Le avventure nn sono "peripezie" ma svolgimenti legati alla storia, invece nei cartoni di oggi trovo che ci sia troppa azione slegata dalla storia. Tutto qua.
Ma La bella e la bestia, Robin Hood ecc non sono soggetti originali, bensì tratti da libri. Il paragone è a mio avviso improponibile. Muta il presupposto, e lo scopo.
 
Ma La bella e la bestia, Robin Hood ecc non sono soggetti originali, bensì tratti da libri. Il paragone è a mio avviso improponibile. Muta il presupposto, e lo scopo.

E perchè sarebbe improponibile? Sempre film d'animazione sono, nulla vietava al creatore di Inside Out di fare una storia più "lineare"...
 
Perché Robin Hood non è un cartone animato. Lo è diventato (anche).
 
Un'occasione da Dio

L'irriverente e irresistibile comicità del Terry Jones dei grandi Monty Python e la presenza anche del mio tanto amato Simon Pegg mi ha portato alla visione di questa fantacommedia, da cui nutrivo molte più speranze di quelle che si sono poi realizzate durante la visione. Jones tornava incredibilmente a fare cinema dopo non so quanti anni e quindi bisognava per forza vedere cosa avrebbe tirato fuori, ma purtroppo la commedia risulta stupida, forse troppo stupida dal diventare cosi' poco credibile da non far ridere in molte sue battute.

La storia è stupidissima e ci sta pure, è accettabile. Questo uomo che viene scelto dagli alieni, rappresentati con una cgi molto brutta ma insomma ci interessa poco, per decidere se distruggere o no il pianeta Terra. E così viene dotato di superpoteri che gli consentono di fare "Absolutely Anything", come il titolo originale, un po' come in Bruce Almighty, e gli alieni controlleranno cosa farà con questi poteri, se il bene o il male. Il bello di tutta la storia è che alla fine quello che viene fuori è che tutta l'umanità è abbastanza egoista e crudele e praticamente solo il cane si salva e risulta essere più intelligente del padrone stesso. Il brutto purtroppo è che risulta essere cosi' poco credibile in alcune scene e con delle battute cosi' forzatamente idiote che viene da chiedersi molte volte perchè, perchè i personaggi fanno certe cose quando potrebbero benissimo farne altre. Ma insomma dopo qualche minuto ho cominciato a capire che la "forza", se cosi' possiamo chiamarla, di questa commedia sta proprio nella sua anarchia più totale a qualsiasi regola del cinema comico, alla sua follia e anarchia, che la fa proseguire dove vuole lei senza che noi possiamo mettere bocca, sulle molte gag create con una forzatura abbastanza visibile a tutti. Questa sua anarchia pero' da la possibilità, almeno a me, di poter far uscire fuori ben più di una risatina durante tutta la pellicola. Tra gag già viste, e come detto mal costruite e banalmente messe in scena, ce ne sono altre che strappano molte risate e questo sicuramente me l'ha fatta apprezzare e ha impedito che io mi annoiassi prima della fine del film.

Insomma mi aspettavo molto di meglio ma non siamo davanti alla peggiore commedia dell'anno anzi, qualcosa di buono ne è uscito fuori dalla mente malata di un Terry Jones che vediamo anche apparire in una delle scene più idiote della pellicola con la sua solita smorfia stampata in faccia.

Voto: 5.5
 
Sono d'accordo. Ho letto recensioni che lo demolivano in toto, senza possibilità di appello.
A me ha fatto sorridere più volte. Credo che Simon Pegg sia uno dei migliori attori comici degli ultimi dieci anni (per me la trilogia del Cornetto con Edgar Wright e Nick Frost rimane una cosa fantastica!).

Poi ho letto che Jones aveva iniziato la stesura della sceneggiatura già nei primi anni 90.


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Completata la trilogia "vecchia" di Star Wars. I primi due film sono decisamente migliori del terzo, che un po' si trascina stancamente verso l'epilogo piuttosto scontato. Tutta la sequenza degli Ewok è piuttosto lunga, così come l'inseguimento con gli speeder.
 
Star Wars 7-il risveglio della forza.
Cominciamo con le note negative, c'è una sensibile scopiazzatura con le vecchie saghe, questo é innegabile, detto questo, trovo che J.J. é riuscito a mantenere intatta la natura della saga, cosa che invece non è riuscita con l'operazione Star Trek, del resto ha sempre dichiarato la sua passione per star wars.
In definitiva questo suo approccio "timorato" personalmente lo ho apprezzato tantissimo.....
Voto 8+
 
Anomalisa

Il piccolo grande genio Charlie Kaufman ci ha abituati a sceneggiature ben più psicologicamente strane e bizzarre di questa, ma anche Anomalisa non scherza in quanto ad originalità. Nella sua seconda regia si butta su un film d'animazione non convenzionale, interamente girato in stop motion ed ha sicuramente dalla sua la qualità grafica quindi di questo sistema che io adoro alla follia. Non scelto nemmeno cosi' a caso poichè ha un riscontro molto importante proprio sulla trama e non solo dal punto di vista estetico. Infatti durante un viaggio di lavoro del nostro protagonista notiamo che eccetto lui, e un altro personaggio che scopriremo durante questa serata, ogni persona ha la stessa faccia nel mondo e anche la stessa voce che sia vecchia, giovane, femmina o maschio.

Il colpo di genio alla Kaufman quindi c'è sempre ed è reso anche molto bene. Il problema di questo genere di film è che se non ti entrano dentro fai fatica a farteli piacere. Il film infatti è il racconto della lenta, lentissima serata di quest'uomo e della sua vita noiosa e senza significato ai suoi occhi, della sua scoperta di una possibile via di fuga nella persona di questa donna e successivamente in un finale che lascia poco ai sorrisi e alle belle speranze. La pellicola e la storia pero' ha fatto molto fatica ad entrarmi dentro, ha sicuramente un anima molto forte, ma sembra essere uno di quei casi in cui il regista/scrittore voglia dirci tante tante cose ma non ce ne arriva nemmeno una, o almeno arrivano solo quelle più banali e meno profonde. Non è riuscito questa volta a coinvolgermi quindi e i protagonisti mi sono risultati estremamente antipatici da quanto sono fuori dal nostro mondo, come fossero loro le uniche vittime e noi dovessimo compatirli. Personaggi quindi quasi inutili, che non reagiscono e il film lascia con un senso d'amarezza non voluto, ma quasi sintomo di una non completezza di tutta l'opera. Incompleto quindi emotivamente e come sceneggiatura, completissimo e anche molto impressionante dal punto di vista visivo(il mostrare un pene e una vagina gli varrebbe già da solo la sufficienza).

Voto: 6
 
Money Monster - L'altra faccia del denaro

Probabilmente siamo davanti ad uno dei peggiori thriller degli ultimi anni. Dispiace che il primo lavoro da regista di Jodie Foster sia cosi' scarso, ma purtroppo quando ti affidi ad una sceneggiatura cosi' mal scritta e veramente idiota è difficile per il regista portarla ad essere qualcosa di sufficiente. Inutile anche sprecare troppe parole, è uno di quei thrillerini americani idioti che ti rovina la serata, quando avresti voluto vedere un qualcosa di interessante, coinvolgente e che facesse passare in modo piacevole quei 90 minuti, invece incappi in Money Monster. Non pecca quindi tanto di regia o aspetto tecnico ma principalmente per la storia. Non funziona fin dall'inizio il fatto di questo idiota che irrompe senza problemi durante una trasmissione di finanza, azioni e cose varie idiota di un idiota di presentatore, e riesce ad entrare indisturbato con una pistola e, forse, una bomba. E andando avanti le battute e le vicende che si susseguono sono ancora più stupide, credono veramente che uno spettatore intelligente possa farsi piacere questa stupidata di trama. Poi quando il delinquente e il presentatore addirittura escono e si fanno tutta new york a piedi con la polizia e la gente che li segue non si puo' smettere di ridere. Io non capisco proprio come facciamo a scrivere certe sceneggiature, sembra una parodia ma vabbè questo è quanto. Addrittura si tirano in ballo coreani, rivolte in sudafrica, algoritimi che si comincia anche a non capirci proprio un cacchio di cosa succeda. Anche degli attori non c'è traccia e la regia per quanto non abbia tutte le colpe non riesce nemmeno a rendertelo un minimo interessante e a darti un po' di ritmo... Insomma uno di quei film da evitare se si vuole passare una serata intelligente, se si è in vena di stupide americanate allora è il film che fa per voi.

Voto: 3
 
Jodie Foster ha già diretto altri film

Il mio piccolo genio (1991)
A casa per le vacanze (1995)
Mr. Beaver (2011)
 
Jodie Foster ha già diretto altri film

Il mio piccolo genio (1991)
A casa per le vacanze (1995)
Mr. Beaver (2011)

si si lo so, me ne sono accorto dopo, non avendo mai sentito parlare di lei come regista ho dato per scontato che fosse il primo, infatti non ha lasciato quasi tracce... mè scappato vabbè...
 
non perdete il documentario Viaggio nel Cinema in 3D: una storia vintage, veramente interessante e ben fatto
 
Snoopy & Friends - Il film dei Peanuts

Andando a ripassare tutta la filmografia dello studio d'animazione Blue Sky Studios mi sono accorto, come gia sospettavo, che eccetto forse il primo "era glaciale" non ci aveva regalato niente di più che filmettini carini e simpatici, ma mai nulla di così particolarmente originale. Anche questa rivisitazione delle striscie a fumetti dei famosissimi Peanuts non si aspira ad essere "grande film" e infatti non ci riesce. Pero' ha qualche caratteristiche che riesce ad "elevarlo" come forse il migliore prodotto di questo studio post-EraGlaciale1, che rimane comunque il più originale e questo soprattutto per l'innovazione grafica che è impossibile non notare gia dal trailer. Blue Sky utilizza sempre la solita cgi, questo è chiaro, pero' riesce a renderla molto più fumettistica e in qualche punto avvicinandosi quasi ad una storia di "stop-motion falsa" per la vena realistica di alcuni oggetti o paesaggi. Graficamente quindi è esaltante e anche abbastanza innovativo e soprattutto pieno di tante piccole genialate che soddisfano molto lo spettatore. I colpi di genio non sono pero' solo dal punto di vista grafico ma anche da quello narrativo: gli adulti che non compaiono mai e che se parlano fuori campo le loro parole sono sostituite comunque da suoni; oppure il fatto di non voler finalmente fare il classico film d'animazione con villain e missione impossibile, ma scegliendo i Peanuts si riduce tutta d una semplice, e quindi originale, storia d'amore tra Charlie Brown e una ragazzina di cui si è innamorato dal primo giorno che ha visto (altra cosa carina è per esempio che questa bambina non ci viene mostrata quasi mai in faccia per tutto il film). Insomma tra un infantilità di fondo che potrebbe farci desistere dal guardarlo, presenta comunque alcuni aspetti grafici e narrativi che lo rendono discretamente interessante anche ai più grandicelli come noi. Merita una visione, almeno per l'impegno di questo studio di creare finalmente qualcosa di minimamente diverso tra i soliti Rio e Era Glaciale.

Voto: 7
 
It Follows

Porcozìo finalmente un horror come Dio comanda. Un ritorno vero e puro ai magici anni '80, con l'aggiunta di quel tocco "terror" tipico delle produzioni orientali.
Colonna sonora da panico, tensione che si taglia col motosega, forte messaggio sociale (a cui sinceramente non ho dato molto peso) ed un finale meraviglioso.
Ma la cosa migliore è la regia, una sorta di Carpenter 2.0.
Qualche difetto c'è (una scena su tutte), ma non me ne frega davvero niente.

Sentiremo parlare di questo regista, ne sono certo.

Voto 8,5
 
Snoopy & Friends - Il film dei Peanuts

Andando a ripassare tutta la filmografia dello studio d'animazione Blue Sky Studios mi sono accorto, come gia sospettavo, che eccetto forse il primo "era glaciale" non ci aveva regalato niente di più che filmettini carini e simpatici, ma mai nulla di così particolarmente originale. Anche questa rivisitazione delle striscie a fumetti dei famosissimi Peanuts non si aspira ad essere "grande film" e infatti non ci riesce. Pero' ha qualche caratteristiche che riesce ad "elevarlo" come forse il migliore prodotto di questo studio post-EraGlaciale1, che rimane comunque il più originale e questo soprattutto per l'innovazione grafica che è impossibile non notare gia dal trailer. Blue Sky utilizza sempre la solita cgi, questo è chiaro, pero' riesce a renderla molto più fumettistica e in qualche punto avvicinandosi quasi ad una storia di "stop-motion falsa" per la vena realistica di alcuni oggetti o paesaggi. Graficamente quindi è esaltante e anche abbastanza innovativo e soprattutto pieno di tante piccole genialate che soddisfano molto lo spettatore. I colpi di genio non sono pero' solo dal punto di vista grafico ma anche da quello narrativo: gli adulti che non compaiono mai e che se parlano fuori campo le loro parole sono sostituite comunque da suoni; oppure il fatto di non voler finalmente fare il classico film d'animazione con villain e missione impossibile, ma scegliendo i Peanuts si riduce tutta d una semplice, e quindi originale, storia d'amore tra Charlie Brown e una ragazzina di cui si è innamorato dal primo giorno che ha visto (altra cosa carina è per esempio che questa bambina non ci viene mostrata quasi mai in faccia per tutto il film). Insomma tra un infantilità di fondo che potrebbe farci desistere dal guardarlo, presenta comunque alcuni aspetti grafici e narrativi che lo rendono discretamente interessante anche ai più grandicelli come noi. Merita una visione, almeno per l'impegno di questo studio di creare finalmente qualcosa di minimamente diverso tra i soliti Rio e Era Glaciale.

Voto: 7

Da apprezzare soprattutto per la fedeltà al fumetto. Dove gli adulti non si vedono mai e se parlano dicono solo "bla-bla-bla", e dove la mitica ragazzina dai capelli rossi non si vede mai (il fatto che si veda in faccia e addirittura parli è una assoluta licenza concessa al film). I personaggi sono fedelissimi al fumetto, e pure le vicende e il ritmo narrativo. Secondo me pure azzeccatissima la colonna sonora, quella Better when I'm dancing di Meghan Traynor secondo me coglie in pieno lo spirito del film.
 
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