Non potrei usare parole diverse dalle tue. Diciamo che si capisce un po’ da subito una cosa.
Bello ma non avevo voglia di un film triste, vabbè
Confermo bello, ma rabbia
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Non potrei usare parole diverse dalle tue. Diciamo che si capisce un po’ da subito una cosa.
Bello ma non avevo voglia di un film triste, vabbè
The Walk - La strada della libertà nonostante un misero 5 su Imdb mi è piaciuto. Affronta con drammaticità i temi di razzismo e integrazione, dal punto di vista di alcune famiglie e studenti. E' anche l'occasione per conoscere dei fatti storici specifici che i più ignorano.
È stato un atto di coraggio, quello di Garrone (ma non è la prima volta), poiché è entrato in un terreno non suo (lo ha dichiarato all'ANSA, riferendosi alla sfida persa da alcuni registi americani che sono venuti a girare in Italia appiattendosi in elementari stereotipi).Io Capitano capolavoro, spero che vinca l'Oscar o che ottenga almeno altri riconoscimenti e soddisfazioni. La storia è molto drammatica ma con tratti a volte da reportage con fotografia al top, altre da film d'avventura e qualche tratto fantastico ma che non ridicolizza l'opera. Forse non ero mai entrato così a fondo nel fenomeno dell'immigrazione soffermandomi ai telegiornali che tendono a filtrare la notizie e la crudezza delle immagini, qui si vede cosa tocca alle persone e ai due teneri protagonisti che viene voglia di amare e tifare per loro. Nemmeno i sottotitoli non devono scoraggiare talmente la narrazione fila liscia, anzi si apprezza tutto meglio.
Visto anche il terzo del 2024, il 24esimo della intera serie, non cambia il giudizio espresso sopra. Solo una osservazione: ho avuto l'impressione che il girato dove compare Timi sia stato fatto a parte rispetto agli altri attori, forse per impegni diversi, è solo una impressione, non mi sono messo a rivedere con attenzione le scene ma dato che avevo notato sempre minori interazioni tra Timi e gli altri in cerre scene pare proprio girato in momenti diversiVisti i primi due dei tre episodi del 2024 de I Delitti del BarLume: il primo divertente ma la parte "thriller" mi è parsa deludente nella sua risoluzione mentre il secondo c'è un minimo di logica nell'indagine. Per il resto mantengo il mio giudizio già espresso negli anni passati e che nel tempo si è perso lo spirito che animava questa serie con Timi e i vecchietti che con la logica e un po' di fortuna risolvevano casi di cronaca nera. Il ruolo di Timi è sempre più marginale mentre le "macchiette" come Pasquali, Fresi e il prefetto stanno sempre più prevalendo a scapito di una buona trama.
Io Capitano capolavoro, spero che vinca l'Oscar o che ottenga almeno altri riconoscimenti e soddisfazioni. La storia è molto drammatica ma con tratti a volte da reportage con fotografia al top, altre da film d'avventura e qualche tratto fantastico ma che non ridicolizza l'opera. Forse non ero mai entrato così a fondo nel fenomeno dell'immigrazione soffermandomi ai telegiornali che tendono a filtrare la notizie e la crudezza delle immagini, qui si vede cosa tocca alle persone e ai due teneri protagonisti che viene voglia di amare e tifare per loro. Nemmeno i sottotitoli non devono scoraggiare talmente la narrazione fila liscia, anzi si apprezza tutto meglio.
Io però non metterei Pasquali e Beppe sullo stesso piano. Almeno il primo è divertente, il secondo ha totalmente affossato la buona riuscita del prodotto.Visto anche il terzo del 2024, il 24esimo della intera serie, non cambia il giudizio espresso sopra. Solo una osservazione: ho avuto l'impressione che il girato dove compare Timi sia stato fatto a parte rispetto agli altri attori, forse per impegni diversi, è solo una impressione, non mi sono messo a rivedere con attenzione le scene ma dato che avevo notato sempre minori interazioni tra Timi e gli altri in cerre scene pare proprio girato in momenti diversi
Io però non metterei Pasquali e Beppe sullo stesso piano. Almeno il primo è divertente, il secondo ha totalmente affossato la buona riuscita del prodotto.