Cosa manca al dtt per sfondare?

carlo38 ha scritto:
ppcaric ti ho letto dopo e sarò breve:il passaggio dal tacs al gsm o altre tecnologia è sempre stato fatto per i servizi aggiuntivi che davano:il gsm per le ricaricabili e i sms (ricordate? se non potevi mandare un sms eri "out") e potrei continuare.la tecnologia va avanti per la domanda delle persone, non perché obbligati.

A volte i progressi, purtroppo, vanno imposti, anche se l'utente medio non ne ha ritorni immediati. Vedi il caso della benzina senza piombo che dicevo prima, o le auto euroX, o le cinture di sicurezza e i caschi...
Qui si continua a parlare di dtt confondendo il mezzo col contenuto. Il contenuto è sempre la TV. Che poi, sfruttando appunto le caratteristiche migliori del dtt rispetto all'analogico, si possa anche offrire qualcosa in più (la pay-tv, canali in più, guida tv e altri servizi interattivi, doppio audio) è, appunto, un di più, che al massimo dovrebbe convincere i dtt-scettici che il passaggio al digitale non fa che bene alla buona vecchia TV.
Altri "mezzi" per avere il "contenuto" TV sono il satellite, la banda larga, il videofonino (sigh! :crybaby2: ). Cambia la tecnologia, cambia il mezzo, ma il contenuto è sempre quello. Poi ogni mezzo sfrutta le proprie potenzialità "in più" rispetto agli altri.
Il sat (che NON è SKY, quello è un contenuto diffuso dal sat ma anche, ad esempio, da alcuni operatori telefonici) offre un'area di copertura maggiore, ma costa in termini di parabola (che non si può mettere proprio dappertutto) e in termini di trasmissioni criptate laddove non si hanno i diritti per l'Europa).
La TV via ADSL o fibra ottica offre la possibilità magari di registrare i programmi senza avere un hard disk recorder.
Il videofonino ha il vantaggio di poter essere usato anche in posti dove la TV con altri mezzi non arriva.

Come vedi si tratta sempre di mezzi. Ora, se un mezzo è diventato obsoleto (la trasmissione analogica della TV) in quanto occupa inutilmente banda e richiede impianti più costosi per la ricezione, è la logica evoluzione che si passi al digitale. Penso che la cosa non sia obiettabile, a meno che non sei uno dei nostalgici del vinile che, se potessero, brucerebbero tutti gli iPod in circolazione. In quel caso mi arrendo (e nascondo il mio iPod)! ;)
 
La TV analogica è un sistema di trasmissione che risale ai primi anni 40. Un canale analogico occupa una banda enorme rispetto ad un canale digitale. Confrontato col digitale, il sistema analogico è limitato, inefficiente e costoso. Il numero di emmittenti televisive presenti non è più quello del 1954 così come le possibilità tecnologiche digitali permetterebbero di "vedere" enormemente meglio.
Le migliorie ottenibili col DTT sono possibili anche a parità di contenuti e si chiamano qualità e spazio. Purtroppo, il cittadino italiano è stato disabituato al concetto di qualità, tanto è vero che tra interferenze e saturazioni, ciò che viene dato in pasto all'apparecchio TV dalla fine degli anni 70 ad oggi, è spesso una cosa indegna che non rispetta minimamente i parametri che andrebbero garantiti dalle norme internazionali.
Già queste sono ragioni che bastano ed avanzano a giustificare il cambio di tecnologia...
Ci mettiamo poi che i contenuti si possono moltiplicare in funzione del fatto che la tecnologia digitale può dar spazio a molti più soggetti, nella misura in cui le frequenze vengono però effettivamente liberate dai segnali in analogico, esista un piano organico per l'assegnazione delle frequenze ed un organismo che lo faccia rispettare insieme ad alcuni parametri di qualità (pagare per vedere in modo mediocre non è una gran soddisfazione), non si tutelino le posizioni dominanti ed i soggetti si moltiplichino davvero.
 
è vero che tra interferenze e saturazioni, ciò che viene dato in pasto all'apparecchio TV dalla fine degli anni 70

Solo una precisazione. Negli anni 70 le emittenti erano poche e i loro segnali arrivavano limpidamente, parlo della mia zona naturalmente, (ma credo che anche altrove fosse così all'inizio) . Nella seconda metà degli 80 si è arrivato alla saturazione dei canali, cosa che comportava che su una frequenza trasmettevano due o più emittenti ( non è che ora non sia lo stesso , anzi ), e sono iniziati i guai per noi che magari dalla sera alla mattina non vedevamo più bene una tv sulla quale magari nostra madre vedeva la sua telenovela preferita ( a chi non è capitato? ) . Ma i guai sono iniziati anche per le emittenti che hanno dovuto utilizzare, per coprire una stessa zona , due ripetitori invece che uno con conseguente aumento di costi di acquisto, installazione e manutenzione degli impianti ,ed anche un aumento dei costi concernenti l'energia elettrica .

Quindi come vedete anche le tv hanno interesse al dtt poichè questa tecnologia permette loro di ridurre i ripetitori, con relativi costi sopra descritti, aumento della qualità del segnale, e del loro bacino d'utenza con conseguente aumento delle entrate pubblicitarie. Insomma il dtt è la Nuova vita per le Vecchie emittenti e non come dicono alcuni il loro funerale (questo in relazione all'emittenza locale.
 
semolato ha scritto:
Può darsi che le cose che tu dici siano tutte vere. Ma incornicio questa frase. E' la nostra maledizione. Riflettici, se vuoi, e capirai perché in qualunque ambito stiamo scivolando verso il nulla. Siamo troppo, troppo bravi ad analizzare il perché e il percome non possiamo fare come gli altri. Ma mai, dico mai, una soluzione per problemi (vedi l'assenza del cavo) che ci siamo creati da soli.
Naturalmente il mio intervento era riferito alla situazione della sola Svizzera che è imparagonabile non solo a quella del nostro paese ma anche a quella di altri grazie al limitato numero di abitanti e alla proverbiale precisione, appunto, "svizzera" ;)

Come puoi vedere poco sotto ho indicato quale dovrebbe, e avrebbe dovuto, essere la soluzione per incentivare il digitale: la pianificazione.
Nel nostro paese si è preferito introdurre questa novità, che volenti o nolenti ci coinvolgerà tutti, senza alcuna pianificazione che non fa altro che amplificare la deregulation che affligge il sistema, come detto anche da Tuner.

Ad esempio la Francia (certamente anche grazie ad una situazione precedente più chiara) ha invece ben regolato l'introduzione del digitale e, nonostante siano partiti dopo, ora sono più avanti e possono già pensare di offrire anche l'alta definizione :icon_rolleyes:
Tu pensa che fin dall'introduzione chiunque poteva andare sul sito della dtt e verificare quando sarebbe arrivato il segnale nella propria zona, su quale frequenza e da quale trasmettitore: da noi ancora oggi gli antennisti avvisano che qualsiasi intervento può essere temporaneo perché nessuno sa cosa succederà domani :crybaby2:

Secondo me ancora oggi sarebbe possibile riorganizzare il sistema in vista dello switch-off, come ad esempio sta avvenendo in Sardegna, e pensare di indire a gare d'assegnazione, come quella appena conclusa per il WI-FI, riservando alcuni spazi agli operatori già presenti e concedendone altri ai nuovi.
 
Ultima modifica:
imporre qualcosa con la forza, scusate, non è proprio libero mercato.oddio..ognuno può pensarla come vuole.il post si intitola "cosa manca al dtt per sfondare" non "cosa manca al dtt per renderlo obbligatorio".e non è un gioco di parole.si parla della benzina senza piombo quando, e non lo dico io, in realtà sembrerebbe più inquinante dell'altra.si parla di tv via cavo.io sono per la tv via cavo e, perché no, come dire confluente cioè tutti i canali tv anche pay (di ogni tipo compresa sky), e devo dire che piano piano stanno arrivando a questo; anche se, a livello tecnologico, la trasmissione tv via internet (quella via cavo è via internet) ancora non è funzionale al 100%.se oggi il dtt è più conosciuto è perché i primi a utilizzarlo sono stati i tifosi di calcio e, piano piano, quelli appassionati di cinema o serie tv.coloro che amano la De Filippi o Sanremo o altro (i gusti sono gusti niente da dire) continuano a vederli tranquillamente.in Sardegna, da quello che è stato scritto in questo forum, non sono tanto contenti dello switch off:colpa dello Stato o di chi sia, l'averli obbligati a questo passaggio non ha fatto che peggiorare le cose.domandate a loro se sono contenti.
 
Che piaccia o no, certe innovazioni, soprattutto in un Paese tecnologicamente retrogrado come l'Italia, vanno imposte :icon_twisted:
Fosse per il mio vecchio medico, farebbe ancora tutto con carta, penna e stetoscopio.
Fosse per mia madre, la TV sarebbe ancora in bianco e nero e la radio si sentirebbe ancora gracchiante in AM.
Fosse per mia moglie, le e-mail andrebbero abolite e le vecchie 500 anni 60/70 sarebbero ancora le auto più vendute in città :eusa_wall:
Per fortuna c'è l'Europa che ci obbliga a svegliarci un po', anche se solo ogni tanto e, purtroppo, ci lascia abbastanza spazio nell'adeguarci dal poter fare pastrocchi all'italiana :doubt:
Dispiace solo che col DTT come l'hanno strutturato finora si finisce per fare l'ennesimo favore al silvione nazionale... :sad:
 
ppcaric il tuo è un mancato incubo :) scherzo.però alla fine è venuto fuori qualcosa di diverso.a me sembra più rabbia politica, chiamamola così, che un ragionamento sulla tecnologia.allora qui mi fermo.
 
carlo38 ha scritto:
ppcaric il tuo è un mancato incubo :) scherzo.però alla fine è venuto fuori qualcosa di diverso.a me sembra più rabbia politica, chiamamola così, che un ragionamento sulla tecnologia.allora qui mi fermo.

La "passione" politica (più che rabbia) dovrebbe spingermi ad essere contro il DTT, ma proprio in quanto amante e conoscitore della tecnologia mi tocca, invece, essere pro-DTT ;)
Mea culpa per la battutina che poteva stuzzicare la parte politica del discorso (anche se a mio sfavore) e lasciamola quindi tranquillamente fuori, restando prudentemente sul terreno tecnologico.
 
beh , è innegabile che il dtt è la tecnologia per la trasmissione televisiva (DVB) e radiofonica (DAB) del futuro, ma qui si doveva cercare quale potrebbe essere la molla che può spingere il nuovo sistema.
Si è detto che occorre maggiore copertura,vero! anzi verissimo!!! ma la maggior copertura si ottiene pian piano ( purtroppo!!! ) e una spinta in tal senso si potrà avere solo quando chi avrà raggiunto il massimo di copertura digitale inizierà a lasciare la tecnologia analogica liberando qualche frequenza.
Questo naturalmente avverrà di certo a pieno regime nel 2012 .
Una spinta notevole la potrebbero dare anche le locali magari iniziando a trasmettere in digitale non solo la notte ma anche qualche ora , magari nel periodo di basso seguito , del giorno che così anche gli scettici capiscono che anche le locali si muovono e quindi sta arrivando il momento dello switch off
e di muoversi altrimenti restano out.
:evil5:
 
stefio ha scritto:
... beh , è innegabile che il dtt è la tecnologia per la trasmissione televisiva (DVB) e radiofonica (DAB) del futuro, ...
... e chi l'ha detto? Forse volevi dire digitale ;)
 
stefio ha scritto:
beh , è innegabile che il dtt è la tecnologia per la trasmissione televisiva (DVB) e radiofonica (DAB) del futuro

la sigla dtt si riferisce solo alla televisione e non anche alla radio. infatti sta per DIGITAL TERRESTRIAL TELEVISION.
 
Astrix ha scritto:
la sigla dtt si riferisce solo alla televisione e non anche alla radio. infatti sta per DIGITAL TERRESTRIAL TELEVISION.

lo so !!! DAB sta per Digital Audio Broadcasting ed è il digitale riferito alla Radio che è in fase di sperimentazione da parte di Rai ed alcune emittenti private .
 
guardo alla tecnologia con piacere, anche se non sono un usufritore...ho un cellulare con incorporata la fotocamera solo perche' me lo hanno regalato, altrimenti...vabbe' non voglio dilungarmi, ma mi ricordo che all'epoca della famosa legge Gasparri sul DTT, non mi convinceva molto lo swich off...e poi l'acquisto di un decoder per ogni tv...
e per vedere poi rai e mediaset o se volete pippo e i coniugi costanzo.
Aver acquistato un TV con digitale incorporato, ma senza la possibilita' di infilarci la scheda, e' una grande stupidaggine.
Apprezzo comunque una migliore immagine anche se il sistema risulta spesso delicato.
ciao a tutti
 
puoi utilizzare le apposite cam

ciao stai ripondendo a me? se si non capisco cosa intendi dire.
 
Sicuramente intendeva dire che, siccome hai detto di non voler collegare nessun decoder esterno alla tv, l' alternativa potrebbe essere la CAM, cioè un modulo che si inserisce nello slot presente su alcune tv (per adesso quelle compatibili sono solo solo quelle certificate dal bollino del consorzio DGTVI) e che permette di leggere le smart card delle televisioni a pagamento :)
 
stefio ha scritto:
puoi utilizzare le apposite cam !
Le quali, notoriamente :icon_cool: , possono essere acquistate da chiunque anche non abbinate ad un tv con bollino bianco... :D
 
e visto che hai aquistato un tv con digitale incorporato .... forse la puoi utilizzare;) :D
 
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