IPPOGRIFO ha scritto:
Comincio ad "orientarmi" a 3:16 ad una velocità comunque proibitiva per me.
E' una meraviglia.
Sarei curiosissimo di saperne di più: come mai si è sviluppata questa straordinaria cultura del ritmo?
Da dove vengono queste combinazioni così ricche di variazioni complesse?
La coralità sancisce perentoriamente che non si tratta di casualità, se si volesse insinuare qualche dubbio.
I danzatori non lasciano scampo. Se uno solo di loro facesse un solo passo falso, sarebbe subito notato da tutti!
Se è vero che queste tradizioni affondano le radici in un passato lontano, forse quel mondo antico è più complesso e multiforme e variegato di quanto immaginiamo?
Ci stiamo perdendo qualcosa?
Forse già da => 2:04 puoi orientarti (è in 4 senza trucchi),
e poi da 3:43 "tarantella"
Sono domande enormi e stupende. davvero difficili.
tento.... (ma vista l'ora non garantisco nulla

sarò succinto

)
Ritmo si è sviluppato dal
linguaggio (lexis):
italiano ha tante vocali (note tenute, tempo per fare colorature sulla nota tenuta: "o sooole mioooo...")
spagnolo ha tante consonanti (lingua nervosa, crome scattanti)
tedesco è aulico, pesantezza, pomposità >inno, corale.
francese in punta di piedi, accenti alla fine, delicatino, fragilino
ùngherese: TUTTO àccentato àll' ìnizio! (quindi > rìtmi di ùngherese Bàrtok da ùngheria dìfferenti da fràncese Ràvel...anche se i libri di armonia e composizione sono gli stessi, solo tradotti

):
è il linguaggio a fare la differenza. Linguaggio > musica folk in piazza e nelle feste > musica "colta" (teatro).
Guarda il titolo in mia firma, sotto:
zàvarakàtra: ùnduetreùndue =
5/8!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tutto nasce (anche le differenze!) dal linguaggio, dalle diverse lingue del pianeta.
Teoria NON dimostrata:
certi dicono dall'India > Turchia > Grecia. (non dimostrato! quindi io potrei dire "dalla galassia per mezzo dell'asteroide caduto"

)
Invece dico "dalla Grecia": dalla POESIA LIRICA greca antica!!!! kretikon (5), cercare => Primo Inno Delfico di Athaenaeus (Ateneo),
e dall'epitrito (4:3) cioè 7 --pur detestato e "proibito" dal ritmicologo Aristòsseno-- è forma già attestata nella Coppa di Nestore (in realtà è un'umile anforina) a Pitecussa (Ischia: colonia ionico-euboica dell'VIII A.C.!!!), e ci rinvia al tempo ierofanico del mito (pre-omerico: citarodi Femio e Demodoco citati in Odissea).
esso entra a far parte dei kat'enoplion-epitriti (la cui unione generò l'esametro di "Omero" o chi per esso) ossia la più antica forma di versificazione greca
Nonostante queste prove (che puoi toccare con mano, nel senso che l'anforina era in mostra a Palazzo Grassi - Venezia, ora non so bene...), non ho coraggio di dire "nati in Grecia", sicuramente ci sarà stato un
substrato!
Infatti il 9 sembra arrivare dalla Turchia (karsilamàs sembra greco in realtà è parola turca) ...
In Grecia "solo" ritmi irregolari (5,7,9) --oltre a quelli pari ovviamente--
invece in Macedonia additivi: SOMMANO i metri irregolari (11 = 7+5)...
ed anche in Bulgaria (16 = 7+9...ma hanno anche il 22, 25....).
Tenere presente la
storia dei Balcani (dall'età bizantina agli anni 60-70: I Colonnelli in Grecia) e poi concludere con la
parola magica:
OSMOSI tra le varie culture in quell'area!!!!!!!!!!!!
(penso però che i più antichi tra i "balcanici" siano I Greci:
greci infatti -onciale greca del primo medioevo- sono anche gli elementi base --molto più che una semplice base...anzi!--dell'alfabeto
cirillico-slavo!!!!!! )
Ma se chiedi ai Bulgari furono essi i primi, se chiedi ai Macedoni si considerano diretti discendenti di Alessandro...ehmmmm ehmmmm
Ippo, qui si sconfina nell' => etnomusicologia
IPPOGRIFO ha scritto:
Pensa che per "inventarCI" qualcosa di nuovo (nuovo dopo duecento anni di Bach sul groppone)...siamo andati a recuperare gli antichi modi ecclesiastici (derivati dalla Grecia, tanto per cambiare) e con questi modi abbiamo realizzato quanto segue:
jazz,
Amen in chiesa,
The Beatles,
flamenco,
...
...
...omissis....
....fino ad arrivare alla sigla del cartone The Simpson's!!!!!!!!!!!!!!!
In sintesi: sì, ci stiamo perdendo molto moltissimo... tra cui la capacità di vedere bene ed ascoltare bene (si noti il "bene" che implica riflessione, ragionamento...)...anche se siamo passati dall'Ipod4 al 5!!
scusa la conferenza prolissa (ma anche troppo succinta): il tema che hai proposto è enorme e forse non si riuscirà mai a fare chiarezza.