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Dal 1 gennaio 2018 i sacchetti per la frutta diventano a pagamento

Ma per favore...
Mio padre ha fatto il bottegaio in un piccolo negozio tutta la vita e allora era logico tenere chiuso la Domenica e il Giovedì pomeriggio, adesso ognuno deve essere libero, se organizza la produzione, di aprire quando gli pare.
(E chi lavora di lavorare quando gli pare, quando lavoravo dove era possibile ciò ho sempre scelto la Domenica e la sera, si sta da Dio essere poi in giro mentre gli altri lavorano...) :laughing7:
E non fate tutte queste storie per due centesimi dei sacchetti...io ho 56 anni, forse non sapete che ai vostri bei tempi d'oro la frutta costava minimo minimo dieci volte tanto, rapportando i prezzi e magari era mezza marcia...
Scusate la foga, ma quando sento questo vagheggiare il passato senza sapere com'era realmente mi vengono i nervosi... :laughing7:

P.S. la doppia me la ricordo perchè veniva reclutata tutta la famiglia, bella roba...
La gente sembrava stupida e comprava mica il doppio, ma il quadruplo di quel che serviva e si facevano delle faticate che forse era meglio dilazionare alla domenica mattina, anche se io effettivamente avevo da andare a Messa (qualcosa mi dice che tu no... :eusa_whistle: )

io personalmente non faccio le storie per i 2 centesimi...dico solo che al solito non saranno 2 centesimi ma molti d+ e al contempo la nobile causa mi pare una fesseria. come rottamare le auto per forza a suon di sconti sulle nuove. ok per il rinnovo parco auto ok per risollevare il mercato auto...ma non dite che lo fanno per la natura xkè produrre l'auto inquina e rottamarne una di qualche anno perchè ha una certificazione euro bassa e far comprare una auto meno inquinante che ha inquinato nel terzo mondo dove è stata prodotta è quanto meno poco eco.

insomma io sono per fare le cose e progredire ma non mi piace mai il sottotesto. del tipo se fanno troppi controlli sul lavoro nero la gente perde il lavoro quindi non ne fanno...se fanno troppe multe nelle zone dell'aperitivo si fanno meno aperitivi il bar chiude e manda tutti a casa quindi non le fanno e se deve passare un mezzo di soccorso vuoi mettere il chissenefrega dell'80enne morto rispetto a 2 baristi che hanno ancora il lavoro.

ricapitolando. dal primo gennaio introdurranno l'obbligatorietà dei sacchetti biodegradabili perché li vogliono mettere...i commercianti non ci stanno ad assorbirne il costo e lo scaricano sul consumatore. fine del ragionamento. io ci vado col cesto mio personale xkè quelli del negozio sono meno puliti e quelli dietro aspetteranno pazientemente che passi tutte le arance alla fruttivendola che si sarà messa i guanti e me le riconsegna dopo la pesata e così per tutti gli altri tipi di frutta, poi si leva i guanti e può toccare le mie sudicissime banconote, tanto faranno un sacco controlli di igiene:badgrin:
 
Ma per favore...
Mio padre ha fatto il bottegaio in un piccolo negozio tutta la vita e allora era logico tenere chiuso la Domenica e il Giovedì pomeriggio, adesso ognuno deve essere libero, se organizza la produzione, di aprire quando gli pare.
(E chi lavora di lavorare quando gli pare, quando lavoravo dove era possibile ciò ho sempre scelto la Domenica e la sera, si sta da Dio essere poi in giro mentre gli altri lavorano...) :laughing7:
E non fate tutte queste storie per due centesimi dei sacchetti...io ho 56 anni, forse non sapete che ai vostri bei tempi d'oro la frutta costava minimo minimo dieci volte tanto, rapportando i prezzi e magari era mezza marcia...
Scusate la foga, ma quando sento questo vagheggiare il passato senza sapere com'era realmente mi vengono i nervosi... :laughing7:

P.S. la doppia me la ricordo perchè veniva reclutata tutta la famiglia, bella roba...
La gente sembrava stupida e comprava mica il doppio, ma il quadruplo di quel che serviva e si facevano delle faticate che forse era meglio dilazionare alla domenica mattina, anche se io effettivamente avevo da andare a Messa (qualcosa mi dice che tu no... :eusa_whistle: )
Saranno pure 2 centesimi ma nelle tasche di molta gente che fa fatica ad arrivare a fine mese sono soldi eccome.Con questi ragionamenti qualsiasi aumento è sempre giustificato a priori.Davvero incredibile.:eusa_naughty:A forza di aumenti di qualche centesimo,siamo diventati uno degli stati con più tasse del mondo.
 
Ma per favore...
Mio padre ha fatto il bottegaio in un piccolo negozio tutta la vita e allora era logico tenere chiuso la Domenica e il Giovedì pomeriggio, adesso ognuno deve essere libero, se organizza la produzione, di aprire quando gli pare.
(E chi lavora di lavorare quando gli pare, quando lavoravo dove era possibile ciò ho sempre scelto la Domenica e la sera, si sta da Dio essere poi in giro mentre gli altri lavorano...) :laughing7:
E non fate tutte queste storie per due centesimi dei sacchetti...io ho 56 anni, forse non sapete che ai vostri bei tempi d'oro la frutta costava minimo minimo dieci volte tanto, rapportando i prezzi e magari era mezza marcia...
Scusate la foga, ma quando sento questo vagheggiare il passato senza sapere com'era realmente mi vengono i nervosi... :laughing7:

P.S. la doppia me la ricordo perchè veniva reclutata tutta la famiglia, bella roba...
La gente sembrava stupida e comprava mica il doppio, ma il quadruplo di quel che serviva e si facevano delle faticate che forse era meglio dilazionare alla domenica mattina, anche se io effettivamente avevo da andare a Messa (qualcosa mi dice che tu no... :eusa_whistle: )
Be io non mi ricordo di tali fatiche,sara che i miei erano contadini e prendevano solo la doppia di pane,e comunque anche ora che non lo sono piu la domenica al super non ci vanno.Se per te lavorare la domenica sia una buona cosa buon per te,io al contrario la vedo come un ulteriore atto di sfruttamento.Quello che puoi fare con la famiglia la domenica non lo puoi fare un altro giorno della settimana.Poi non lamentiamoci se sono sempre piu le coppie che si separano.A messa non ti hanno detto che la domenica riposano anche i santi?:eusa_whistle:
 
Be io non mi ricordo di tali fatiche,sara che i miei erano contadini e prendevano solo la doppia di pane,e comunque anche ora che non lo sono piu la domenica al super non ci vanno.Se per te lavorare la domenica sia una buona cosa buon per te,io al contrario la vedo come un ulteriore atto di sfruttamento.Quello che puoi fare con la famiglia la domenica non lo puoi fare un altro giorno della settimana.Poi non lamentiamoci se sono sempre piu le coppie che si separano.A messa non ti hanno detto che la domenica riposano anche i santi?:eusa_whistle:

io ricordo che mio padre lavorava solo la mattina 6-7 ore e il pomeriggio era a casa, ovviamente lavorava il sabato. la famiglia era più unita (si pranzava e cenava sempre tutti insieme) e il mondo andava avanti. ora sembra che se non lavori le solite 8 ore ma spezzate da un pausa pranzo natalizia da fare rigorosamente fuori nei ristoranti o da rapina o da colesterolo (se trovi un posto dove paghi poco...ricevi poco)e non hai 2 giorni filati di festa (che poi passi in fila per andare in mare o in montagna o in città) il mondo si fermi. è vero che prima c'erano molti meno spostamenti di adesso xkè si abitava almeno nella stessa città e esistendo + "posti fissi" potevi pensare di mettere radici più facilmente... prova adesso a dire a una persona di abitare davanti a dove lavora, ti sputa in un occhio xkè abbiamo bisogno di staccare. se fai un grande sforzo ci vuole di più a recuperare piuttosto che uno sforzo + contenuto ma più continuativo.

anche nelle fabbriche c'erano i "turni" e invece ora tutti fanno "orario d'ufficio" che significa alzarsi comodamente e andare a letto comodamente...ma di fatto passi tutto il giorno a lavorare...e son sempre le solite 8 ore

con una buona turnazione fatta col cervello si può far funzionare tutto senza aumentare il costo dei sacchetti per la spesa. il piccolo negozio in perdita gli chiudono la saracinesca sempre che non gliela portino via in tasse, la GDO si fa mettere le leggi prosacchettoecologico? smettessero di aprire centri commerciali ad ogni uscita di superstrada forse non sarebbero in perdita
 
Con la glorificazione del buon tempo andato non andremo mai d'accordo...
Sono tutte balle, la verità reale, almeno quella che mi ricordo io, è che abitavamo in 5 in 50 mq. nel retrobottega, io dormivo con mia nonna, avevo le casse di mercanzie sotto il letto e giocavo in negozio per farmi c@gare un minimo sennò non vedevo mai i miei genitori, anche se erano a 10 metri.
Mio padre, a forza di scaricare dei pesi a mano, adesso che è vecchio non si muove più.
E con mia madre, finchè finalmente non hanno chiuso bottega, a furia di lavorare insieme, in casa praticamente non si parlavano neanche...

Sulla qualità (pessima) dei cibi nel passato, dal Medioevo al secolo scorso, c'è un bellissimo libro di Piero Camporesi del 1980, ancora nel solco di quella storiografia francese, da Braudel a Le Goff, nello spirito di quella filosofia marxiana della cultura materiale che impregnava sia la sinistra che il liberalismo.
Il libro si chiama "Il pane selvaggio" e mi piace perchè a quei tempi (dagli anni 50 agli anni 80) specialmente da parte della sinistra si diceva appunto pane al pane e vino al vino e si ricordava ancora la miseria di un'epoca che era appena finita...adesso ci stiamo a raccontare le belle favole sul buon tempo andato... :mad:
 
Questa mattina sono andata a fare la spesa in un ipercoop. Ma non ho notato né cartelli che dicessero che i sacchetti fossero a pagamento, né c'era una voce apposita sullo scontrino. Quindi non ho ben capito se alla Coop li facciano pagare o meno.
Però ho notato che i sacchetti sono cambiati, sono diversi rispetto a quelli che ci sono sempre stati fino alla scorsa settimana. Ma una cosa è rimasta identica: si rompono ugualmente.
Ogni volta che faccio un sacchetto con 6-7 mele si rompe tutte le volte e ripeto tutte! :D
 
Questa mattina sono andata a fare la spesa in un ipercoop. Ma non ho notato né cartelli che dicessero che i sacchetti fossero a pagamento, né c'era una voce apposita sullo scontrino. Quindi non ho ben capito se alla Coop li facciano pagare o meno.
Però ho notato che i sacchetti sono cambiati, sono diversi rispetto a quelli che ci sono sempre stati fino alla scorsa settimana. Ma una cosa è rimasta identica: si rompono ugualmente.
Ogni volta che faccio un sacchetto con 6-7 mele si rompe tutte le volte e ripeto tutte! :D

colpa tua...o compri 3 mele alla volta facendo il doppio dei viaggi (molto ecologico ed economico)
oppure le metti nel doppio dei sacchetti necessari (molto ecologico ed economico)
 
non serve etichettare ogni frutto alla volta. il centesimo e' gia' addebitato quando la bilancia emette lo scontrino adesivo.
 
Farò ritorno al fruttivendolo che ha anche frutta e verdura a km zero. Vediamo se effettivamente questo provvedimento è stato fatto per l'ambiente o per le tasche di qualcuno.
 
Farò ritorno al fruttivendolo che ha anche frutta e verdura a km zero. Vediamo se effettivamente questo provvedimento è stato fatto per l'ambiente o per le tasche di qualcuno.

solo se usa sacchetti di carta altrimenti anche loro si devono adeguare.
 
cascine bio a pochi km da casa non ne avete? problema risolto.
comunque, chi vi dice che prima quel benedetto centesimo non era gia' addebitato nel costo della frutta? veramente pensate che prima gli shopper fossero in regalo?
 
cascine bio a pochi km da casa non ne avete? problema risolto.
comunque, chi vi dice che prima quel benedetto centesimo non era gia' addebitato nel costo della frutta? veramente pensate che prima gli shopper fossero in regalo?

chi ci crede non ha capito cosa è il commercio. è come pensare che nel costo della bevanda non ci sia dentro la parte energia per tenerla fresca.

ora si è di fronte a una cosa nuova che costa d+ e quindi qualcuno ci vorrà straguadagnare un po' come si fa per il caffè al bar.

inoltre prevedo già sparizione in massa di rotoli di buste(come è sempre successo) visto che ci puoi buttare l'organico di casa e visto che le buste compostabili costano e soprattutto non si trovano facilmente come le altre

da rilevazioni siamo a 1 cent per coop, 2 cent per conad e 3 centesimi per lidl
 
chi ci crede non ha capito cosa è il commercio. è come pensare che nel costo della bevanda non ci sia dentro la parte energia per tenerla fresca.

ora si è di fronte a una cosa nuova che costa d+ e quindi qualcuno ci vorrà straguadagnare un po' come si fa per il caffè al bar.

inoltre prevedo già sparizione in massa di rotoli di buste(come è sempre successo) visto che ci puoi buttare l'organico di casa e visto che le buste compostabili costano e soprattutto non si trovano facilmente come le altre

da rilevazioni siamo a 1 cent per coop, 2 cent per conad e 3 centesimi per lidl
Ci sono ancora i mercati rionali e i fruttivendoli,per me il fa pagare sti benedetti sacchetti possono benissimo andare in bancarotta.E' ora di finirla con aumenti su aumenti.:eusa_whistle:
 
chi ci crede non ha capito cosa è il commercio. è come pensare che nel costo della bevanda non ci sia dentro la parte energia per tenerla fresca.

ora si è di fronte a una cosa nuova che costa d+ e quindi qualcuno ci vorrà straguadagnare un po' come si fa per il caffè al bar.

inoltre prevedo già sparizione in massa di rotoli di buste(come è sempre successo) visto che ci puoi buttare l'organico di casa e visto che le buste compostabili costano e soprattutto non si trovano facilmente come le altre

da rilevazioni siamo a 1 cent per coop, 2 cent per conad e 3 centesimi per lidl
Da me il Conad li regala/affoga nel prezzo usando un tipo di prodotto maggiormente ecologico di quanto richiesto. Non sono le tesisti parole, ma il succo del cartello esposto è quello.
Il negozietto sotto casa li fa pagare 10 centesimi
 
I social fanno putiferio anche se il cielo è leggermente nuvoloso quasi il tg ha detto terso
 
Comunque sta succedendo un putiferio per questa storia dei sacchetti a pagamento, anche sui social.. :5eek:

diciamo solo sui social...nei negozi...solo se frequentati da gente che non fa una mazza se non leggere i social. prima in fila alla cassa si parlava di meningite, vaccini e autismo. ora si parla dei sacchetti...

c'hanno messo poche ore a buttarla in politica(amica di renzi che fa i sacchetti)

nel mio panificio c'erano delle signore che già prima chiedevano di pesare il pane senza sacchetto xkè altrimenti pagavano il sacchetto al peso del pane. rivolta popolare quando la signora del panificio controllò il peso del pane con un sacchetto di carta un po' abbondante xkè aveva finito quelli piccoli e ci aveva già attaccato lo scontrino della bilancia della pesata prima.

i sacchetti che si usano adesso sono impalpabili e pesano un eresia quindi il loro prezzo si scrive a parte. riguardo a quanto lo fanno pagare c'è libertà e non è colpa della manovra se uno lo fa pagare 10 centesimi. quando hanno levato le shopper tutti i supermercati hanno messo quelle bio a 15-20 centesimi e la gente ha smesso di comprarle ed è passato alla shopper riutilizzabile. ora basterà tornare alla retina della nonna che già in molti usano al mare(non l'hanno vista sui social???)

cmq carino l'articolo sulla stampa che schierato o no si è soffermato sul fatto che
-non si sa fare delle semplici moltiplicazioni(la calcolatrice sullo smartphone presuppone il multitasking tra 2 app ed è difficile, la mente dorme da tempo)
-ignoranza (le settimane all'anno sono 52 e non 54
-hai pagato 4.20€/kg i limoni...che è parecchio fuori mercato, ma ti accorgi del sacchetto da 1 centesimo
-il genio che ha prezzato le zucchine separate(ortaggio di stagione irrinunciabile per gli ecosocial 2018) ha pagato per numerosi sacchetti (uno per ogni zucchina) senza averne preso nessuno.

insomma...visto che non andremo ai mondiali, che il campionato è noioso, che dovremo andare a votare non si sa chi...possiamo parlare dei sacchetti.

ps oggi dal fruttivendolo non avevano i sacchetti xkè non li hanno ancora consegnati(nuova apertura), mi hanno dato quelli di carta, pesantissimi fatti pagare al prezzo dell'ortaggio preso, anche noci e pinoli, mi sento già povero, ciao vado a fare l'aperitivo, poi prendo un caffè e una bottiglia di acqua...tutta roba che non ha un ricarico mostruoso:doubt:
 
Concordo in toto.
Poi le persone non hanno veramente il senso della misura.
Quasi c'è una cosa, qualsiasi, che fa aumentare la spesa ANNUA di 12€ si parla di stangatine, popolo vessato eccetera.
Quando la stessa cifra è di risparmio si parla di elemosims, contentino, sconto ridicolo
 
-il genio che ha prezzato le zucchine separate(ortaggio di stagione irrinunciabile per gli ecosocial 2018) ha pagato per numerosi sacchetti (uno per ogni zucchina) senza averne preso nessuno.

hahahaha infatti.
ma ora il popolo bue ne ha pensata un' altra (non capendo ancora il fatto dell' addebito in etichetta): ficcano la frutta (ove e' possibile) nei guanti igienici in dotazione nei supermercati, pesano ed attaccano l' etichetta sul guanto con dentro la frutta..
 
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