• Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

Dal Blog di Beppe Grillo parte una iniziativa.

Ma ragazzi, è una leggenda che gira da anni!:D :D :D :D
Qui sotto ecco cosa ho trovato facendo una ricerca veloce.....



----- VI RICORDO CHE è UNA LEGGENDA METROPOLITANA -----
----- RISPOSTA TROVATA SU FOCUS -----

Risponde Lorenzo Montali, esperto di leggende metropolitane.
Abbiamo a che fare con una "bufala" ormai datata: circola dal 2001 in molti Paesi, a partire dagli Usa, e si ripresenta ogni volta che il prezzo della benzina aumenta.
In questo caso la realtà supera la fantasia: qui si parla di un prezzo della benzina inferiore a 1 euro, mentre il costo al distributore è ormai molto superiore.
Come sempre, la storia contiene alcuni errori, per esempio l'affermazione che Shell ed Esso siano un'unica azienda.
Ma è soprattutto la presunta "idea geniale" a essere sbagliata.
Il prezzo del petrolio, infatti, non dipende da una o l'altra catena di distributori, bensì dal rapporto tra domanda (in crescita costante) e offerta, che in questo periodo è per varie ragioni in calo.
Tant'è che i distributori di una certa catena possono vendere anche petrolio prodotto dalla concorrenza, se è più conveniente o se le loro scorte si esauriscono.
Se l'appello avesse successo, i concorrenti di Shell ed Esso si troverebbero ad avere più bisogno di petrolio, e lo comprerebbero dagli stessi che oggi producono per Shell e Esso.
Col risultato paradossale, secondo il professor Pat Welch della St Louis University, che il prezzo della benzina aumenterebbe a causa della diminuzione dei punti vendita.
L'unico modo per risparmiare davvero è... rinunciare all'auto: oltre ai nostri conti, migliorerebbe anche l'aria delle città.
 
vi segnalo anche il sito di paolo attivissimo: http://attivissimo.net/
segnala questa e tante altre bufale che girano sulla rete.

ps: si possono postare link a siti esterni?
 
sarà pure una cavolata e non servirà a niente, però se tutti cominciassero a farlo sarebbe cmq un segnale forte che la gente non ce la fa più!
e sarebbe sicuramente meglio dello sciopero totale indetto un giorno, e poi tutti in coda al benzinaio il giorno prima o il giorno dopo!!!
 
AG-brasc ha scritto:
...Ma... Se invece si smettesse di produrre e pubblicizzare in modo forsennato mostri a 4 ruote che vanno da 0 a 100 in 2 secondi...? :eusa_think:
obbella, xchè il consumo mondiale di "benzina" è determinato da questi modelli?
ma dai, saranno si è nò il 5% del totale...:icon_rolleyes:
(Come direbbe Grillo... "Sapete chi compra un'autovettura del genere? Un calciatore o un rinc°glionito. E spesso le due cose coincidono!" :lol: )
allora è rinco*** pure lui visto che viaggiava fino a poco tempo fà con un mega-fuoristrada della Toyota e un monovolume della Chrysler...:icon_rolleyes:

occhio ragazzi, nessuno è senza peccato, ma farci passare x ***glioni è un pò diverso...:icon_redface: :icon_twisted:
 
@yoda: la toyota a cui ti riferisci è il modello ibrido di cui lui parla sempre?
 
no, mi sembra che vada a carbone "pulito"....:icon_rolleyes:

scherzi a parte, è un "gippone" di cui ha giustificato allora l'acquisto xchè era molto comodo per raggiungere le sue proprietà sulle colline genovesi...:icon_wink:
 
YODA ha scritto:
obbella, xchè il consumo mondiale di "benzina" è determinato da questi modelli?
ma dai, saranno si è nò il 5% del totale...:icon_rolleyes:

Il consumo annuo di benzina nel mondo è stato valutato in oltre 600.000.000 di tonnellate, di cui circa 300.000.000 (la metà) soltanto negli USA.
La quota USA si spiega con un prezzo carburante molto basso (tassazione minima rispetto a quella europea) e con auto dotate di propulsori di cilindrata elevata e rendimento energetico scarso, per lo meno rispetto a quelli europei e giapponesi. Il prezzo della benzina in USA sta comunque aumentando ed è praticamente raddoppiato in pochi anni.

Il consumo è di 130.000.000 tonnellate nella Comunità Europea, con quello italiano che è di oltre 17.000.000.

Siamo al 4° posto mondiale assoluto, dietro USA, Germania e Giappone, però i nostri consumi si sono ridotti dell'8%, forse per il ridotto potere d'acquisto degli italiani, ma soprattutto per le rottamazioni post euro2, che non hanno prodotto grandi benefici all'ambiente, ma solo alle case costruttrici.
Euro 2 era già un abbattimento delle emissioni del 90%, mentre euro3 ed euro4, non hanno aggiunto nulla di significativo, se non la realizzazione di un parco circolante moderno, e quindi con consumi più ridotti, ma ad un prezzo salatissimo.... con grandi utili per le case costruttrici, Fiat in testa, a spese del cittadino.
Chi va all'estero può facilmente notare che in Francia e Germania, ad esempio, circolano ancora molte auto di oltre 10 anni, mentre qui da noi sono quasi tutte sparite.

Se quanto sopra spiega gli aumenti più contenuti del prezzo industriale italiano rispetto ad altri paesi europei, il nostro problema resta comunque il prezzo alla pompa, costituito per oltre il 60% da accise e tasse, il tutto IVAto al 20%.
L'assurdo è che l'aiuto (molto interessato) per il consumatore arriva proprio dai nostri petrolieri, che vogliono continuare a vendere, e la cui lobby sta facendo forti pressioni per una diminuzione del carico fiscale sui carburanti.
 
a parte che manca la fonte del tuo articolo...:doubt: :D

ovviamente la mia risposta era riferita all'Europa dove , Germania a parte, di macchine con 6-8-10 cilindri con cambio automatico ce ne sono pochine...

e poi l'America di petrolio ne possiede parecchio o no?:icon_wink: potrà "vaporizzarlo" come crede o no?:sad:

noi lo compriamo quasi fino all'ultima goccia!:doubt:

e poi anche loro stanno cambiando mentalità, pian piano, come la California insegna...
e mettono una tassa in diversi stati se il consumo dell'auto non rientra in certi parametri.

insomma difficile ridurre dei consumi, quando l'abitudine di mobilità e riscaldamento è consolidata nel nostro modo di vivere odierno!

vedrai che anche a 2 €/litro la venderanno tranquillamente.

byby
 
YODA ha scritto:
e poi l'America di petrolio ne possiede parecchio o no?:icon_wink: potrà "vaporizzarlo" come crede o no?:sad:

L'america possiede petrolio, ma va tutto nelle riserve strategiche, il che vuol dire che del loro non ne usano nemmeno una goccia.
Poi si parlava di benzina, o no? :icon_wink:
Bye.
 
ah....non sapevo che la "benza" si estraesse dalle piante....:D

scherzi a parte è vero (in parte) quello che dici , ma vuol dire che hanno la capacità economica per fare tutto ciò.
noi nò.
quindi stì appelli alla riduzione dei consumi trovano il tempo che trovano...:icon_rolleyes:
 
YODA ha scritto:
ah....non sapevo che la "benza" si estraesse dalle piante....:D

scherzi a parte è vero (in parte) quello che dici , ma vuol dire che hanno la capacità economica per fare tutto ciò.
noi nò.
quindi stì appelli alla riduzione dei consumi trovano il tempo che trovano...:icon_rolleyes:
La benza no, però l'etanolo sì, che non si usa solo in Brasile, ma anche in Svezia.
Scherzi a parte, il prezzo del petrolio è legato alla legge domanda offerta, di cui la benzina non è assolutamente una parte predominante, così come non è vero che i problemi legati all'inquinamento urbano siano addebitabili per la maggior parte al traffico automobilistico privato.
Ripeto, il prezzo della benzina in Italia (ed in europa) è composto da troppe tasse, ma d'altra parte, almeno da noi, lo stato e le regioni devono trovare risorse, altrimenti il sistema non funziona.
Il punto è che la benzina, valore 0,5€, e più in generale i carburanti e le fonti energetiche, a differenza di altri beni, hanno una componente fiscale enorme.
A parte il fatto che non è giusto, in un'economia di mercato la cosa produce effetti perversi sui costi del sistema paese, che salgono, cosa che finisce per renderci sempre meno competitivi a livello mondiale.
Se fino all'introduzione dell'euro giocavamo con la svalutazione "annuale" della lira, dal 2000 non possiamo più farlo, ed il risultato è quello che tutti vediamo.
 
del resto come hai ben detto, dalle tasse i vari stati ci finanziano...lo stato stesso. e dove prenderebbero quegli stessi soldi, che sono una delle maggiori entrate?
di noi Italiani non mi meraviglio...ma ad esempio i Tedeschi (anche prima della riunificazione) hanno un prezzo molto vicino al nostro...quindi anche loro beccano le entrate facilmente dalla "benza"???
tutto il mondo è paese?
 
YODA ha scritto:
.........ma ad esempio i Tedeschi (anche prima della riunificazione) hanno un prezzo molto vicino al nostro...
Non degli stipendi, però!!:crybaby2:
Pilucchetta
 
verissimo...ma credo che le tasse sulla benza le sentano pure loro...anche se un pò meno di noi...
 
YODA ha scritto:
verissimo...ma credo che le tasse sulla benza le sentano pure loro...anche se un pò meno di noi...

Il potere d'acquisto degli italiani, come faceva notare pilucchetta, non era quello dei tedeschi all'anno 2000, e le cose sono anche peggiorate.
Ammettiamo che la tassazione diretta sia effettivamente proporzionale al reddito, quindi equa, quella indiretta grava invece su tutti indiscriminatamente.
Se un pieno di benzina è pari ad un decimo dello stipendio medio italiano, un tedesco paga il pieno con un quindicesimo del suo.
Cosa vuol dire questo?
Semplice, che lo stato italiano si finanzia con imposte indirette sull'italiano esattamente come fa lo stato tedesco, ma che in percentuale queste tasse sono più alte per noi (circa il 25%).
Ciò che dovrebbe essere in Italia, cioè benzina al 20% in meno che in Germania, è grosso modo ciò che avviene in Spagna.
Il problema è piuttosto serio, perchè imposte ed accise su carburanti e fonti energetiche sono denari che mancano. Da una parte frenano i consumi di altri beni (quindi la domanda interna) e dall'altra alzano i costi dei trasporti, ovvero riducono la competitività del sistema.
 
appunto... un sistema come il nostro dove quando mancano fondi , vengono subito presi dalla benzina/tabacchi/autostrade è impossibile sperare in un equilibrio rispetto agli altri paesi...
certo è molto + difficile trovare altre vie di reperimento fondi ...
 
micio_68 ha scritto:
COME AVERE LA BENZINA A META' PREZZO!!!!!! .....(cut)


io è da una vita che la sto seguendo questa iniziativa...rifornisco solo dalle italiane vicine a casa, mai da Esso o Shell (che neppure c'è dalle mie parti)...

Non scende cosi il prezzo della benzina...che illuso!
 
Ultima modifica di un moderatore:
Indietro
Alto Basso