Intanto, ho scritto "se", non "che".

Quando sarà completato lo switch-off, quando sarà stato coperto il territorio in modo sufficientemente capillare, quando potremo goderci la mitica rete SFN, allora vedremo se si trattava solo di un "se", un'ipotesi maliziosa, o se invece ci stava benissimo il "che".

Condivido l'argomento dell'indotto, non fosse che senza un piano organico ed un ente preposto, nemmeno si sa da dove verranno i segnali DTT di mamma RAI, o meglio, chi ora ha modificato gli impianti, ad es. per vedere RAI4, poi si troverà a riposizionarsi verso i siti "storici". Siti storici che sono un'aberrazione del DTT in quanto posizioni da analogico prima maniera, in quota, con potenze e coperture incongrue per il sistema DTT.

Sarà poi anche pensar male, ma molti di quelli che si portarono a casa il decoder con il contributo statale, fenomeno iniziato e praticamente concluso prima che la RAI fosse presente in DTT, cosa mai l'avranno usato a fare, cosa avranno potuto guardarci?
Ma che strane combinazioni ci sono in Italia, dove la TV di stato NON è trainante nel cambio di tecnologia, trasmette da dove può e per molte province è come se non ci fosse.
Sempre a proposito di combinazioni strane, chissà perchè qui da noi non andavano bene i decoders DTT fta e servivano "necessariamente e da subito" MHP. Chi voleva pay per view, non poteva comprarsi il decoder apposito? Se è giusto pagare quando si vule qualcosa che va "oltre" ciò che è standard, perchè dev'essere standard una cosa che non c'entra nulla col cambio tecnologico?

Che c'entrava (e che c'entra tuttora) con il cambio di tecnologia, la possibilità di vendere sul DTT utilizzando schede prepagate (si disse, fra l'altro che sul DTT non ci sarebbero stati "abbonamenti", infatti...), e la "panzana" siderale dell'interattività unidirezionale (senza canale di ritorno dati non c'è nessuna interattività), o di quella cosa teatrale tipo "aspettando godot", "vedrete che interattività dopo lo switch off"?
Nè l'una nè l'altra cosa erano requisiti indicati dalla UE, e guarda un po' tu, sempre le strane combinazioni, di TV col tuner DTT ce n'erano già in commercio da anni, peccato fossero FTA.

Last but not least, stante il fatto che praticamente tutti i decoders venduti sino ad ora sono mpeg2, chi vuole l'HD, comunque, anche col DVB-T, se ne dovrà comprare un altro adatto all'h264.
evarese ha scritto:
Mi sembra un po' troppo 'di parte' vedere le cose solo da un lato: è vero che chi 'commercializza prodotti a pagamento tramite dtt e decoder studiati ad hoc' ci può aver guadagnato, ma è altrettanto vero che questo ha generato un indotto di cui ne hanno beneficiato altre persone che altrimenti sarebbero rimaste senza lavoro, nell'attesa dei 'nuovi' decoder...