VAntonio28
Digital-Forum Silver Master
Fosse così sarebbero a malapena 1,5 milioni attualmente...davvero un successo!
DAZN - Dati d'ascolto
- Creatore Discussione willie7
- Data di inizio
Fosse così sarebbero a malapena 1,5 milioni attualmente...davvero un successo!
Massiccio utilizzo del "secondo device in contemporanea": chi l'ha usato per avere un "second screen" e chi invece ha condiviso l'abbonamento con un'altra persona.
E spiegherebbe anche le stime "non esaltanti" (...) sul numero di abbonati tra Tim e Dazn (600mila abbonati calcio TIM e 900-950mila abbonati Dazn).
Guardate che la platea è sempre quella. Sky non ha mai avuto 5 milioni di abbonati a Calcio. Di grazie se erano la metà. Di cui molti a prezzo scontatissimo se non addirittura gratis (questi immagino una piccola minoranza). E i numeri di "DAZN tramite Sky" erano alti solo perché gratis, questo sì. Lo ripeto da anni: la platea di interessati a PAGARE per vedere la Serie A è estremamente sovrastimata. Non discuto che il calcio "tiri", ma non a sufficienza per aprire il portafogli. Finché si tratta di discuterne al bar leggendo la Gazzetta o peggio ancora andare di pirateria sui hanno numeri alti. Ma per tirare fuori 20-30-50€ al mese... il discorso cambia. E parecchio
marcobremb
Digital-Forum Friend
Madonna che flop
Ma guarda che anche i dati di ascolto che pubblica auditel sono raccolti da Nielsen
E quella metà (di 5 milioni) che aveva il pacchetto Sky Calcio (= SerieA, perchè solo quella c'era dentro in pratica...) non è detto che fosse interessata esclusivamente alla Serie A (ovvero fosse l'unico motivo per cui erano abbonati a Sky).
Altro aspetto fortemente sottovalutato.
Come dici, il calcio tira eccome, ma quando si tratta di parlarne. Quando si tratta di tirare fuori soldi, è un'altra storia.
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VAntonio28
Digital-Forum Silver Master
Eh ma bisogna dirlo a tutti quelli che credevano che con Dazn/Tim gli abbonati sarebbero aumentati semplicemente perché i costi sono inferiori, si può disdire con un clic ed è più facile fare tutto perché non ci vogliono decoder (tranne con Tim), parabole e quant'altro
Io, tu, @willie7, @albert ed altri (ossia gli Sky-boy secondo molti) eravamo convinti di questo che dici tu e lo dicevamo sempre
Ma in tutto gli abbonati sono meno di 1 milione o meno di 1,6 milioni (ovvero: gli abbonati Tim sino inclusi nel milione di Dazn o si aggiungono)?
Io ho capito che i 2 dati vanno sommati.
Poi insomma, se gli abbonati calcio di Tim fossero "inclusi" in quelli di Dazn, la situazione sarebbe catastrofica... Quindi faccio anche fatica a credere che tutti e 2 assieme siano meno di 1 milione.
Certo, non che 1,5 mln sia un dato buono, sia chiaro. Tenendo conto anche che molti dei 900-950mila abbonati a Dazn NON pagano in questo momento...
in realtà anche molti abbonati TIM non sono paganti o inizieranno ad esserlo con la “fattura” di settembre (se non sbaglio la promo di lancio era “TIM offre fino al 28 agosto”, o qualcosa del genere).
Vero.
Ma mentre con Tim la disdetta è un po' più "complessa" (per via della restituzione, o riscatto, del decoder) e anche per il discorso delle sim su cui vengono effettuati i pagamenti mensili, con Dazn invece basta un click in pratica...
montaggista
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ma quindi e' un discorso generale ? Io ho letto vari post nelle discussioni,dove alcuni utenti hanno riferito che preferirebbero pagare di piu' ma avere una garanzia di visione ottimizzata. Ai tempi di Premium, mi sembra che la paytv di Mediaset (parecchio incentrata su Premium Calcio) tocco' la quota di 1.800.000 abbonati, quindi in pratica oggi ci accorgiamo che era tutto grasso che colava in termini di raggiungimento target e consolidamento clienti, considerando appunto quanto difficile appare ora conquistare grandi numeri fissi nel mercato.
Questa eventuale difficolta' da parte dell' utente medio nell'aprire il portafogli si fa sentire allora in maniera ancora maggiore su Now, ancora piu'svantaggiata per il fatto di non potere piu'proporre l'intera serieA. Perche' se nemmeno la serieA puo'servire a cambiare il trend di non convincimento della proposta lanciata, tanto meno lo puo' fare la Premier o la F1 o il tennis.
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Sky (e quindi Now) non è solo calcio, non è solo sport, non è solo cinema e non è solo serie tv. È un'offerta completa per tutta la famiglia e per tutti i gusti (non troppo esigenti). Non mi pare così difficile da cogliere come differenza.
emerson120
Digital-Forum Gold Master
Non fa una piega, aggiungerei, se posso, che fare ipotesi di quello che accadrà tre 3 anni è quantomeno fantasioso. In un lasso di tempo così ampio, al giorno d'oggi, può accadere di tutto. Lo abbiamo visto nei diritti sportivi, nella vita sociale (COVID) che nel giro di pochi mesi è accaduto l'impossibile.
montaggista
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A me sembra anche che, sempre in paragone col passato, la difficolta' a presentare un quadro di ascolti in riferimento alla serieA che fosse subito soddisfacente rispetto alle precedenti stagioni potrebbe forse stare in parte nel fatto che Dazn e Tim non possono fare affidamento sulle cosiddette retentions e reconnections,proprio per tipologia di contratto. E' sempre molto difficile contare i numeri attuali con quelli degli anni precedenti ad inizio campionato, perche'oltre al lato tecnico e'cambiata molto anche la tipologia contrattuale a livello della strada da intraprendere e da cui iniziare per raggiungere certi numeri. Attraverso retentions e reconnections,infatti,i due operatori principali del settore (Sky e Premium) si assicuravano in pratica che la giostra degli utenti (e quindi degli ascolti) fosse sempre garantita da un certo numero di utenti che potessero stracciare le richieste di disdetta che venivano inoltrate non perche' insoddisfatti del servizio ma proprio per sentirsi poi proporre lo sconto per una intera annualita'.
Dazn e Tim invece si trovano davanti la difficolta' che era l'incubo dell'eventuale canale della Lega (quello "vero" che sarebbe stato proposto, non quello di supporto a Sky per aggirare il discorso della non esclusiva web), cioe' cominciare ad immettere nel salvadanaio gli introiti cominciando da zero e dal primo euro.
Ho sempre detto che, secondo me, quello scelto (perché nessuno vieta di fare diversamente) delle OTT è un modello di business molto rischioso; e con diritti dal costo così pesante come la Serie A direi pure insostenibile. Ottimo per gli utenti ma aziendalmente pessimo. Vedremo cosa dirà il tempo
action1975
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E' esattamente il punto , partire da zero o quasi in un business in continuo mutamento , facendo da cavie ad 1 miliardo (esagero ma non di troppo) all'anno..