Non la sapevo e mi è stata spiegata su questo forum, forse proprio da te ma non ricordo. In ogni caso ringrazio chi lo ha fatto.
Sarebbe costato di più, ma avrebbe funzionato bene praticamente sempre. Avrebbero anche potuto dare la doppia scelta, come fanno altri. Invece offrono solo la più scadente ma chiedendo comunque molto.
a inizio avventura, sembrava che il servizio IPTV dovesse essere a disposizione con il TIM box, tim stessa aveva anche creato confusione modificando unilateralmente le impostazioni dei router degli utenti per instradare il traffico IPTV. ma non se é fatto nulla, o meglio, nessuno riporta di questa situazione quindi é impossibile tenersi aggiornati, io non ho un tim box, quindi non posso fare i test che sicuramente farei se potessi. quindi mi baso su quello che si legge dell'argomento, cioé nulla.
questa situazione, l'IPTV, che avrebbe tranquillamente potuto gestire definizioni di 4k e superiori, in inghilterra BT con la stessa tecnologia, su rete proprietaria ha fatto test in 8k trasmettendo una partita di rugby, é naufragata completamente, i siti di informazione si sono resi conto che avrebbero fatto piú click parlando dei disservizi invece che di spiegare la questione IPTV, gli altri provider si sono dimostrati non cooperativi nel non configurare i loro apparati per consentire il corretto funzionamento, vedi la polemica di Fastweb. questo avrebbe dovuto essere il motore della famosa digitalizzazione voluta da TIM, ma il blocco di un costo di ingresso, acquisto decoder ecc... ha fatto si che tutto naufragasse sia come iniziativa sia come informazione.
quindi si é passati da una possibile rivoluzione del modo di usufruire della TV via internet, alla polemica senza quartiere che tutti conosciamo. con dazn che continua ad offrire un servizio OTT unicast anacronistico per la trasmissione delle partite ad un numero elevato di utenti, e il decoder tim box che doveva essere il cancello di ingresso in questo sistema, relegato a backup su DTT perché quello é il livello medio di chi vuole ricevere le partite, frega nulla della connessione, della tecnologia e delle conseguenti implicazioni, basta vedere il pallone e siamo tutti contenti, arrivando quindi all'accettazione della situazione attuale, perché dazn stessa, invece di puntare sulla IPTV ha rivolto tutte le sue risorse nel proporre questo famigerato 1080p in unicast, che chiaramente dal primo minuto era un palliativo, dovuto solo alla marea di critiche di tutti i tipi e paragoni da bar con netflix, amazon, sky e chi piú ne ha piú ne metta.
dazn avrebbe dovuto fregarsene dell'ignoranza generale in materia, e proporre un vero servizio IPTV, ma come ha detto giustamente Emerson120, non puoi proporre agli utenti un abbonamento mensile alto e un costo di ingresso adeguato alla distribuzione dell'hardware. quando il target dell'offerta é gente che era ben felice di guardare le partite in SD su mediaset premium per non pagare molto, o addirittura il pezzotto, sostenendo che fosse di qualitá superiore all'originale, non comprendendo la differenza. in un contesto del genere dove vogliamo andare?
in sostanza se oggi si cerca su google della vicenda, ci sono solo le critiche all'unicast OTT e nessun accenno a quello che in teoria doveva essere il vero salto tecnologico. la speranza amorire ma i limiti dell'OTT unicast sono molto vicini.
PS dimenticavo che nella vicenda non puó essere non considerata miopia di TIM che credeva che in nome della serie A, mezza italia avrebbe fatto un abbonamento alla sua rete in fibra e rame senza pensarci due volte, quindi di impegnarsi per avere una cooperazione tra provider per la questione IPTV = 0. e DAZN dal lato suo, si é trovata a dover investire tutto su OTT perché il pubblico nemmeno era a conoscenza di una possibile alternativa, se non quella del DTT, quindi anche a livello commerciale errori se ne sono fatti.