Ddl Gentiloni, Ministro, Dtt a 2012 non è regalo a Mediaset

ERCOLINO

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Aver posto a fine 2012 il termine per il passaggio definitivo alla tv digitale terrestre "non è un regalo a Mediaset"....


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Attenzione ricordo che sul forum sono vietate discussioni a sfondo politico qualunque esse siano. :)
 
a conferma come + volte ripetuto che a Mediaset per lo switch off non ha fretta contrariamente a quanto pensano molti e specialmente se deve esserci il dividendo digitale ossia dare indietro le frequenze che non servono
 
ERCOLINO ha scritto:
Aver posto a fine 2012 il termine per il passaggio definitivo alla tv digitale terrestre "non è un regalo a Mediaset"....
Attenzione ricordo che sul forum sono vietate discussioni a sfondo politico qualunque esse siano. :)
Ehi Ercolino cosa fai, tiri il sasso e poi nascondi la mano? :badgrin: :badgrin: :badgrin:
Vabbè, visto come hai chiuso il post mi asterrò dal dire quello che tutti pensiamo...
Ciao.
 
Leggo la dichiarazione di Gentiloni. Non c'è scritto nemmeno una volta "cittadino", "utente", "cliente". Si parla solo di interessi incrociati, contrapposti, sovrapposti. La TV pubblica non è neppure menzionata, come se non fosse in gioco. Esemplare per descrivere le modalità con cui qualunque cosa si decide; peccato che su certune questioni prendere certe decisioni sia una terribile responsabilità nel danneggiare il nostro paese.

Ogni secondo perso nel raggiungimento della neutralità tecnologica, sulla cui strada la completa digitalizzazione dell'etere è imprescindibile, è un passo verso il baratro. Per difendere la bottega, non si esita a pesare sul cittadino, in arretratezza, costi, impossibilità ad essere competitivo.

Se pensiamo che questa è una risposta a un insipiente (userei altri termini, ma ho più rispetto per lui di quanto lui ne abbia degli elettori), che addirittura teorizza il mantenimento dell'analogico, c'è di che preoccuparsi sul serio, altro che switch-off...
 
lo switch off se lo si vuole fare....si puo benissimo fare anche prima della scadenza

Nessuna legge vieta ad es di spegnere rete4 e tenersi le frequenze per completare la copertura di dfree cioè il mux in cui viene trasmessa rete4 in digitale e dare indietro tutte le altre allo stato che ci fà un bel bando per assegnarle

Nulla lo vieta sarebbe solo una scelta aziendale
 
liebherr ha scritto:
lo switch off se lo si vuole fare....si puo benissimo fare anche prima della scadenza

Nessuna legge vieta ad es di spegnere rete4 e tenersi le frequenze per completare la copertura di dfree cioè il mux in cui viene trasmessa rete4 in digitale e dare indietro tutte le altre allo stato che ci fà un bel bando per assegnarle

Nulla lo vieta sarebbe solo una scelta aziendale
Sei comico quanto quei ministri furbissimi che dicono che ci diminuiranno le bollette e poi se ne escono dicendo: sì l'energia elettrica è aumentata, ma vi abbiamo insegnato a consumare meno, quindi per merito nostro i costi delle bollette sono dimuiti :badgrin:

Tu vorresti che M7 facesse lo S.O. per poi dare le frequenze attualmente impegnate a DeBenedetti e DiStefano?
Mi sa che hai visto un film comico come sopra e l'hai interpretato per serio.
 
Troppe considerazioni politiche e dimostrazione di poca competenza tecnica, nessuna capacità di sguardo d'insieme mirata all'obiettivo di un progresso per lo Stato (leggasi noi cittadini).
Con parole più esplicite, scarsa sensibilità ai problemi di arretratezza tecnologica dell'Italia, ovvero della necessità di recuperare legalità nell'etere ma senza perdere ulteriore terreno rispetto al resto d'Europa, cosa che purtroppo avverrà anche nel cambio di tecnologia TV.:doubt:
 
la questione alla fine è + semplice di quanto si pensi

Rete4 è abusiva...e la sua permanenza sull'etere in analogico durante questo periodo di transizione è un palese abuso ...per questo si era stabilito un termine ravvicinato per switch off

Ora saltato l'ostacolo che frettà c'è??? non solo abbiamo rete4 ma ora pure la finta rete4HD nelle regioni alldigital
 
Io provo a ragionare solo ed esclusivamente come telespettatore, allora mi dico: se spengono Retequattro con qualcosa devono sostituirla giusto? Ebbene quale canale metteranno al suo posto? Avrà una programmazione uguale o perlomeno paragonabile? Sinceramente se le sostitute sono quelle di cui si parla credo proprio di no...quindi...vorrà dire un impoverimento dell' offerta per i telespettatori; forse si faranno contente tutte le parti politiche, forse si ristabiliranno i diritti di qualcuno (e mi potete dire: ti pare poco? No, ma ricordate che io ho detto che leggo i fatti solo da telespettatore, quindi non guardo altro che l' offerta), forse si darà l' opportunità ad altri di investire...e via dicendo...però sinceramente facendo un discorso forse un pò egoistico e molto pragmatico devo dire che perdere un canale che programma più film tra i generalisti (e sono film di qualità, almeno molti lo sono), che fa cultura in maniera attraente e non noiosa (solaris docet) per sostituirlo con un canale con budget e programmi rabberciati quà e là tanto per far vedere che anche loro fanno tv e che magari ti trasmettono film di serie b degli anni 80...e varietà stile "la tv fatta in casa",bè io sinceramente non vedo il guadagno di tale sostituzione :eusa_naughty:

Pertanto se qualcuno vuole investire sul dtt bene, ma se devono togliere per perderci noi come telespettatori...questo no! Meglio che si rimanga con l' assetto che si è consolidato negli anni passati :eusa_whistle:
 
gpp ha scritto:
Io provo a ragionare solo ed esclusivamente come telespettatore, allora mi dico: se spengono Retequattro

Parti da un presupposto NON VERO ormai non si parla di spegnere rete4 ma di farla diffondere solo in digitale

Vedi per caso in analogico il nuovo canale Mediaset?? no eppure partirà e arricchirà la tua scelta :D non c'è bisogno dell'analogico
 
Si certo che i nuovi canali li vedo in digitale, però mettiti nei panni di chi il decoder non ce l'ha perchè vive in zone non coperte, se ci fai caso praticamente sono così la quasi totalità dei telespettatori italiani...se a loro togli un canale e lo metti sul digitale, in pratica glielo togli ed è come se lo spegnessi del tutto, poi glielo sostituisci con uno mediocre così loro vedranno impoverire la loro scelta...;)
 
Ultima modifica:
Io vedo un po di cecità nelle mosse di questa amministrazione, ma non voglio parlare di politica, semplicemente di sviluppo, di controllo, di offerta ai cittadini e di convenienza ai broadcaster.

Premetto che credo che la neutralità tecnologica sia una emerita boiata (e l'ho più volte esposto con molte argomentazioni), credo che lo Stato abbia il diritto ed il dovere di imporre un controllo sullo sviluppo delle telecomunicazioni in un paese, coerentemente con le scelte comunitarie.
In quest'ottica lo Stato ha l'obbligo di dirigere il passaggio al digitale con mosse chiare e scelte significative.
Queste devono essere indirizzate su due fronti, avvanttaggiare il fruitore, e far sviluppare le aziende.
Per fare questo avrebbero dovuto dare segnali forti su tempistiche e modalità dello Switch off.
Le aziende che passano al digitale, devono sapere di non essere pioniere, devono sapere di non concedersi ad un pubblico di solo 5 milioni di apparati.
e come fare questo?
Semplice, innanzitutto con un calendario di conversione graduale, ritmato e continuo, e con scelte di tipo tecnologico.
per esempio, io avrei inserito in finanziaia che dal 1 gennaio 2008 sul territorio italiano potevano essere distribuiti e venduti ESCLUSIVAMENTE apparecchi radiotelevisivi dotati di tuner digitale.
Questo avrebbe permesso il graduale rinnovo del parco dei ricevitori, con una utenza sempre maggiore. inoltre, forzando la mano sui tempi, imponendo la graduale conversione di alcuni ripetitori, come in sardegna, cadenzata, per esempio ogni due mesi, gli operatori avrebbero dovuto adeguarsi, ma avrebbero trovato un mercato "ricettivo".
in questo modo si sarebbe da un lato segnato uno sviluppo delle tecnologie, dall'altro aver offerto una condizione di crescita alle aziende, ripulendo anche il caos delle frequenze.
Ma purtroppo, per un ministro pro che se ne va, ne arriva uno contro, e quindi all fine le scelte non sono all'insegna di un piano nazionale di transazione, ma, permettetemi il francesismo, come metterlo a quel posto di una o di un altra azienda.
E questo è il problema.
Chiaramente le mie considerazioni sono opinabili per quanto si vuole, ma io credo che si stia facendo un altro pasticcio all'italiana.
 
Io ho sentito ieri il question time...dico solo che il limite del 2012 dell'alldigital è tardivo ma, come ha detto il ministro, visto che c'è questo limite è inutile fare altre leggi ecc.

La sitazione è così...si può essere anche contrari alla presenza dei due canali (uno rai e l'altro mediaset) ancora presenti in analogico ma ormai il futuro (speriamo che nn ci siano altri rinvii) è datato 2012..
 
BeRsErK ha scritto:
fortuna che abbiamo i prodotti rai...

beh adesso che la Rai non sarà piu' nelle mani di dorian g. e non sarà piu' un ufficio di collocamento per veline, amanti e ruffiani vari la qualità migliorerà cerrtamente, il rischio è che lui adesso chieda i soldi dei canoni arretrati
http://www.repubblica.it/2007/11/se...ai/piano-in-due-mosse/piano-in-due-mosse.html
http://www.corriere.it/politica/07_...li_b501ac90-9903-11dc-831b-0003ba99c53b.shtml
http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...1-00000e251029&DocRulesView=Libero&area=box04
 
Per arrivare ad un futuro "previsto" o si studia un percorso e si definiscono modalità e scadenza intermedie, oppure alla scadenza, per quanto lontana sia, non si sarà pronti.
Fatti e non parole: chiunque sia abituato a "fare", nel concreto, sa che il mondo funziona così e che non c'è altro modo di agire.
Tutto il resto è solo procrastinare, oppure sono chiacchiere, oppure è politica, oppure lobbismo, per tutelare la convenienza per chi non vuole che cambi lo stato delle cosei:evil5:

franema ha scritto:
Io ho sentito ieri il question time...dico solo che il limite del 2012 dell'alldigital è tardivo ma, come ha detto il ministro, visto che c'è questo limite è inutile fare altre leggi ecc.
 
ammettiamo che il governo decidesse di passare al dtt dal prossimo 1° gennaio, vi immaginate che casino ne verrebe fuori ?
gli italiani che si lamenterebbero, per non avere impianti adeguati sarebbero sicuramente in numero maggiore di quelli che oggi si lamentano per l'ulteriore ritardo dello switch off
e chissà quanti politici ci giocherebbero sopra per accapparrarsi qualche voto
per tornare al tema del post come si può sostenere non sia un regalo a m7 dal momento che la proposta del ministro contempla il permesso per rete 4 di trasmettere ABUSIVAMENTE sino al 2012 in analogico ?
 
Tuner ha scritto:
Tutto il resto è solo procrastinare, oppure sono chiacchiere, oppure è politica, oppure lobbismo, per tutelare la convenienza per chi non vuole che cambi lo stato delle cosei:evil5:

Quoto!
A volte ho l'impressione di vivere dentro al film Titanic, dove come passeggero vedo la nave che stà andando verso gli iceberg, mentre quelli che dovrebbero pilotarla sono tutti impegnati nell'ultimo gioco molto in voga che si chiama "Poltronopoli".

Ciao.
 
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