Ddl Gentiloni, Ministro, Dtt a 2012 non è regalo a Mediaset

JQ68 ha scritto:
beh adesso che la Rai non sarà piu' nelle mani di dorian g. e non sarà piu' un ufficio di collocamento per veline, amanti e ruffiani vari la qualità migliorerà cerrtamente

Ci crederò quando lo vedrò, cioè mai... ;) Il Carrozzone autoriproduce i suoi difetti da sempre.
 
Ganzarolli ha scritto:
Quoto!
A volte ho l'impressione di vivere dentro al film Titanic, dove come passeggero vedo la nave che stà andando verso gli iceberg, mentre quelli che dovrebbero pilotarla sono tutti impegnati nell'ultimo gioco molto in voga che si chiama "Poltronopoli".

Ciao.

veramente questo è un gioco in voga dal '48 e da allora Andreotti non ha mai smesso di giocare
 
Ganzarolli ha scritto:
Tu che ne dici?
io dico che vi siete spinti un po' troppo nel campo minato :badgrin:
Attenzione a cosa ha detto Ercolino nell'aprire il thread
:evil5:
 
Ultima modifica:
Disquisizioni politiche a parte con il DTT e quindi dopo lo switch off
una ridistribuzione dei canali (se ci si riesce senza danneggiare gli interessi di nessuno sarebbe fantastico) sarebbe secondo me possibile.

Ragioniamo per assurdo: con il digitale è possibile usare una tecnica conosciuta come SFN ovvero un mux potrebbe essere trasmesso sulla stessa
frequenza in più di una regione o adirittura in tutto il territorio Nazionale
ed i ripetori adiacenti su quei canali non si disturberebbo a vicenda, ma anzi rafforzerebbe il segnale: questo sarebbe una manna per i mux nazionali.

Ipotizzando che i canali nella banda III VHF sono 11 e quelli UHF sono 48
si possono avere un totale di 59 frequenze... non so si può mettere 2 mux su due freuenze vicine senza che si abbiano dei disturbi, ammettiamo di sì,
per amor di discussione...

Quindi ipotizzando di allocare un 20% delle risorse alle reti locali si hanno:
12 Mux Locali
47 Mux Nazionali :5eek:

sottrattendo dunque quelli occupati dagli attuali mux attualmente esistenti e dai canali analogici digitalizzati dellte tivù nazionali (se ho contato bene
sono 18) si hanno ben 29 Mux a disposizione di altri provider che volessero trasmettere sul territorio nazionale...

Se invece si deve lasciare un canale libero tra l'uno e l'altro mux per evitare interferenze allora i canali sono la metà quindi il totale fa 29 - 6
per le tv locali - 18: 5 a diposizione di altri...

Certo praticamente tutte le tv devono cambiare frequenza, le reti nazionali implementare l'SFN e molti degli utenti che hanno l'impianto filtrato dovrebbero rifare l'impianto... temo proprio che i costi per un'operazione del genere siano troppo alti :crybaby2:

Anche se credo avrebbe i suoi vantaggi alla lunga anche per gli operatori attuali visto che la copertura aumenterebbe ed avrebbero la sicurezza matematica di non essere disturbati sulle frequenze a loro assegnate!

La soluzione invece di togliere frequenze al duopolio dopo lo switch off non mi piace molto visto che - almeno Mediaset - sui canali spenti ci metterà la tv HD (immagino seguendo lo stesso modello di Rete 4, quindi dopo lo spegnimento di Canale 5 si avrà Canale 5 HD e poi Italia 1 HD) e sinceramnete è un peccato dovervi rinunciare...

Ciao,
fano
 
Ganzarolli ha scritto:
Infatti mi stavo proprio chiedendo che cosa lo portasse a sostenere questo governo...forse

la stenua difesa di rete 4 e di tutte le altre leggi ad personam fatte da dorian conflitto di interessi compreso?
 
img_5.gif
 
mediaset potrebbe usare le frequenze di c5 per fare un mux con c5HD I1HD e R4SD e credo che nel mux in questione ci stiano tutti 3 i canali... cosi potrebbe pure fare la rai...
 
fano ha scritto:
Ragioniamo per assurdo: con il digitale è possibile usare una tecnica conosciuta come SFN ovvero un mux potrebbe essere trasmesso sulla stessa
frequenza in più di una regione o adirittura in tutto il territorio Nazionale

negativo :D :D si possono si usare impianti sfn ma non un solo canale per tutta italia ragionevolmente ce ne vogliono 3 per ogni mux

fano ha scritto:
ed i ripetori adiacenti su quei canali non si disturberebbo a vicenda, ma anzi rafforzerebbe il segnale: questo sarebbe una manna per i mux nazionali.

Ipotizzando che i canali nella banda III VHF sono 11 e quelli UHF sono 48
si possono avere un totale di 59 frequenze... non so si può mettere 2 mux su due freuenze vicine senza che si abbiano dei disturbi, ammettiamo di sì,
per amor di discussione...

Quindi ipotizzando di allocare un 20% delle risorse alle reti locali si hanno:
12 Mux Locali
47 Mux Nazionali :5eek:

sottrattendo dunque quelli occupati dagli attuali mux attualmente esistenti e dai canali analogici digitalizzati dellte tivù nazionali (se ho contato bene
sono 18) si hanno ben 29 Mux a disposizione di altri provider che volessero trasmettere sul territorio nazionale...

Se invece si deve lasciare un canale libero tra l'uno e l'altro mux per evitare interferenze allora i canali sono la metà quindi il totale fa 29 - 6
per le tv locali - 18: 5 a diposizione di altri...

il canale libero proprio non serve ma i conti sono viziati all'origine alla fine se si vuole reti tutte con buona copertura non ci stà tutto il ben di dio che hai immaginato
fano ha scritto:
Certo praticamente tutte le tv devono cambiare frequenza, le reti nazionali implementare l'SFN e molti degli utenti che hanno l'impianto filtrato dovrebbero rifare l'impianto... temo proprio che i costi per un'operazione del genere siano troppo alti :crybaby2:

Questo è facile se finalmente tutti trasmettessero dal medesimo sito medesima potenza basta passare a impianti a larga banda il cui costo sarebbe veramente minimo e facile anche per gli utenti home:D

Anche se credo avrebbe i suoi vantaggi alla lunga anche per gli operatori attuali visto che la copertura aumenterebbe ed avrebbero la sicurezza matematica di non essere disturbati sulle frequenze a loro assegnate!
fano ha scritto:
La soluzione invece di togliere frequenze al duopolio dopo lo switch off non mi piace molto visto che - almeno Mediaset - sui canali spenti ci metterà la tv HD (immagino seguendo lo stesso modello di Rete 4, quindi dopo lo spegnimento di Canale 5 si avrà Canale 5 HD e poi Italia 1 HD) e sinceramnete è un peccato dovervi rinunciare...

Ciao,
fano

a switch off ultimato resterebbe anche la possibilità dell'HD senza tenersi le frequenze che non gli servono
 
liebherr ha scritto:
negativo :D :D si possono si usare impianti sfn ma non un solo canale per tutta italia ragionevolmente ce ne vogliono 3 per ogni mux
E perchè scusa?
Non ne capisco la motivazione tecnica :eusa_think:

liebherr ha scritto:
il canale libero proprio non serve ma i conti sono viziati all'origine alla fine se si vuole reti tutte con buona copertura non ci stà tutto il ben di dio che hai immaginato

Beh, ma scusa se si usa l'SFN che problemi ci sarebbero di copertura?
Per esempio se a Rete 4 (Mux Rete 4 HD) fosse assegnato il canale UHF 40
in tutta Italia la copertura sarebbe ottima ovunque anche nelle zone sfigate che ricevono da 3 ripetitori contemporaneamente che si disturbano a vicenda ora invece arebbero adirittura un incremento di segnale :D

Anche per le tv locali non dovrebbero esserci problemi basterebbe fare le cosidette "compatibilizzazioni" ovvero cercare di fare in modo che non vi siano disturbi tra isocanali in bacini adiacenti...

In ogni caso anche nel caso peggiore (usando una frequenza sì e una no) avrei già ricavato in modo semplice ed indolore 5 canali/mux nazionali in più :eusa_whistle:

liebherr ha scritto:
Questo è facile se finalmente tutti trasmettessero dal medesimo sito medesima potenza basta passare a impianti a larga banda il cui costo sarebbe veramente minimo e facile anche per gli utenti home:D

Quindi non costerebbe nemmeno molto all'utente... ai provider però forse un pò di più immagino se si cambia frequenza non si tratta di schiacciare un bottone e tutto rifunziona, vero?

liebherr ha scritto:
a switch off ultimato resterebbe anche la possibilità dell'HD senza tenersi le frequenze che non gli servono
Già e chi lo decide che non "gli servono"?
Potrei capire i doppioni che effettavimente con l'SFN non avrebbero più senso, ma se gli dici che gli vuoi togliere uno dei 5 canali/mux che ormai possiedono ed hanno pagato secondo me si in****ano ed avresti delle fortissime opposizioni, mentre far resistenza alla
mia proposta sarebbe più difficile :D

Ciao,
fano
 
Vorrei aggiungere anche un'altra considerazione di carattere generale, ma secondo voi qual'è il principio secondo cui se qualcuno utilizza una tecnologia che ottimizza le proprie risorse (dtt e frequenze) dovrebbe cederne il vantaggio allo stato?
Ma allora Telecom quando passa da pstn a adsl cosa dovrebbe fare, cedere parte delle linee allo stato?
Idem per le frequenze dei telefonini.
E domani quando si utilizzerà il dvb-t2 che amplia del 50% la banda di ogni singolo canale?
E quando si utilizzerà l'algoritmo mpeg4 che aumenta il numero di canali trasmissibili?
Secondo me è una pippa mentale assurda quella secondo cui chicchessia dovrebbe cedere parte del progresso tecnologico allo stato, anzi dirò di più, è una cosa da paese sottosviluppato.

Ciao.
 
Io credo che la discussione stia uscendo dal seminato.
Qui la domanda che molti hanno posto è: "ma c'è o no la necessità di predisporre un piano di avvicinamento allo Switch-Off del 2012?"
Basta dire semplicemente che nel 2012 si spegneranno i ripetitori analogici, per far si che per quella data siano tutti pronti, broadcaster ed utenti?
Ed inoltre, questa domanda l'avevo posta io, lo Stato ha l'obbligo di utilizzare questa transazione come veicolo di sviluppo, permettendo la razionalizzazione dell'etere, e la crescita degli operatori esistenti, oltre alla disponibilità dell'ingresso di nuovi?
Io credo che senza un piano che preveda tappe intermedie e controlli continui, non si può...
E purtroppo la scelta di questo governo, di rimandare al 2012 senza fare null'altro (o davvero troppo poco altro) non farà altro che rimandare i problemi all'ultimo semestre del 2011 quando si rifarà la stessa questione: "Gli operatori non sono pronti, gli utenti nemmeno, si rischia di mettere in crisi un settore produttivo", ma aquel punto non ci sarà tempo per studiare alra soluzione, perchè per il 2013 ci dovrà essere lo switch-off in tutta la comunità europea.
 
fano ha scritto:
E perchè scusa?
Non ne capisco la motivazione tecnica :eusa_think:



Beh, ma scusa se si usa l'SFN che problemi ci sarebbero di copertura?
Per esempio se a Rete 4 (Mux Rete 4 HD) fosse assegnato il canale UHF 40
in tutta Italia la copertura sarebbe ottima ovunque anche nelle zone sfigate che ricevono da 3 ripetitori contemporaneamente che si disturbano a vicenda ora invece arebbero adirittura un incremento di segnale :D

perchè per i miracoli ancora non siamo attrezzati :D :D dalla tua risposta intuisco che hai un concetto errato sul funzionamento delle reti SFN
Non avviene la sincronizzazione fra i vari impianti anche perchè questa cosa se ben ci pensi è possibile solo in un certo pto fra due impianti perchè mano a mano che ti sposti verso uno o l'altro dei due ripetitori cambiano le distanze e la strada che fanno i due segnali ad es mano a mano che ti avvicini al ripetitore A il suo segnale ti arriva sempre + rapidamente mentre quello del b da cui ti allontani arriva sempre + in ritardo
Quindi non è questo il funzionamento degli impianti SFN

E' vero che negli impianti SFN viene stabilito un medesimo riferimento temporale ma con lo scopo di far cadere il segnale di un ripetitore durante una "pausa" dell'altro
Ovvio che non puoi mettere in SFN infiniti ripetitori in SFN in pratica in vera SFN se ne mettono due
In molti posti i segnali arrivano da + siti + di due per cui devi ciclare le frequenze magari dando i medesimi 3 canali allo stesso mux questo si



fano ha scritto:
Anche per le tv locali non dovrebbero esserci problemi basterebbe fare le cosidette "compatibilizzazioni" ovvero cercare di fare in modo che non vi siano disturbi tra isocanali in bacini adiacenti...

Non è possbile fare SFN fra segnali di diverso MUX
 
Le frequenze sono equiparabili ad un bene demaniale. Se ne basta una per garantire il servizio e la copertura in una determinata zona, o se una nuova tecnologia permette un uso più razionale del bene pubblico, il concessionario, le restituisce. Se cambia la tecnologia può anche sparire una intera banda di trasmissione, vedasi telefonia mobile in VHF e poi in UHF.:evil5:

Ganzarolli ha scritto:
Vorrei aggiungere anche un'altra considerazione di carattere generale, ma secondo voi qual'è il principio secondo cui se qualcuno utilizza una tecnologia che ottimizza le proprie risorse (dtt e frequenze) dovrebbe cederne il vantaggio allo stato?
 
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