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Delitto Cesaroni, condannato/assolto Raniero Busco

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Quoto ciò che hai detto, ed in effetti avevo dimenticato il discorso legittimità/merito.
Riguardo agli investigatori, ripeto che il caso si era presentato complesso fin dal principio.
Va detto però che sembrerebbe un delitto passionale, e forse l'assassino poteva essere un maniaco o un amante respinto...
 
Riguardo le indagini svolte subito dopo il delitto, mi sembra di ricordare che la scena del crimine fu piuttosto inquinata e che pertanto molti possibili indizi andarono persi..per esempio, nessuno pensò a controllare i cassonetti dell'immondizia prima che la raccolta passasse a svuotarli. Chissà, magari l'arma del delitto si trovava là...e mi pare di ricordare che non si pensò di salire immediatamente ai lavatoi dell'ultimo piano dove l'assassino avrebbe potuto lavarsi dopo l'omicidio. Quindi come vedi, anche all'epoca i nostri investigatori non brillarono per acutezza...
 
Non credere sai? Innanzitutto non è mai stata trovata l'arma del delitto (pure là), poi anche lì la scena del delitto, in barba agli anni 2000 della tecnologia, fu inquinata da scarpe e scarponi...Eppoi, io personalmente penso che Anna Maria Franzoni fosse colpevole ed avesse rimosso tutto (così come ha deciso la giuria nei due gradi), ma la vicenda è stata tutt'altro che chiara...
 
Anch'io ero convinto della colpevolezza della Franzoni, ma ripeto che nn è paragonabile secondo me col caso di Via Poma, per via anche dell'andirivieni nello stabile, del suicidio del portiere ecc..
 
In effetti tutte le complicanze al "normale" caso di omicidio, se si può usare il termine normale per un assassinio, che sono poi accadute nel corso degli anni, ne fanno un caso molto intrigato ed intrigante...Che con ogni probabilità resterà insoluto...Vabbè che anche il caso della contessa Filo della Torre dell'Olgiata sembrava lo fosse altrettanto.
 
Il caso dell'Olgiata era misterioso sotto un certo punto di vista, perché non si riusciva a capire chi potesse essere entrato in quella villa in una zona ultra periferica a Nord-Ovest del comune di Roma (se ben ricordo la posizione era quella).

Il caso di Via Poma è successo in una zona nel quartiere Prati, una delle più "in" a Roma (io ho lavorato anche, là vicino), a due passi dalla Rai.
In quello stabile c'era un via vai di persone (come c'è in ogni palazzo, del resto) e secondo me il portiere ricordava perfettamente chi era entrato, anche se ovviamente poteva anche non conoscere tutti coloro che entravano (potevano essere amici di uno dei residenti).

Pare che Vanacore si fosse assentato qualche minuto per andare in un negozio...

Si parlava di un giovane con un cappellino che era entrato poco prima di quello che gli inquirenti ritengono essere l'orario dell'assassinio..:eusa_think:
 
sì, ma gli inquirenti ritennero che quel giovane con il cappellino si identificasse nel figlio dell'avvocato Della Valle, che si rivelò completamente estraneo alla vicenda..
per quanto riguarda invece il caso dell'Olgiata, qualcuno vide anche la presenza dei servizi segreti, perchè all'esterno della villa venne identificato il responsabile amministrativo dell'epoca del servizio segreto per gli affari interni (ex Sisde)...Se ne dissero di tutti i colori. La dietrologia dell'epoca quindi pensò bene di trovare nel caso l'ennesimo caso di servizi deviati. Cosa naturalmente smentita dall'arresto del filippino reo confesso...
 
Sul giovane col cappellino io ho anche sentito una versione diversa....:eusa_think:

Pare potesse essere anche qualcun altro....
 
Non mi ricordo di questo particolare. Viceversa, mi pare che fece molto discutere la presenza di graffi sulle braccia del rampollo dei Della Valle che si rivelò, come detto, completamente estraneo alla vicenda. Tra l'altro non sono neanche più sicuro che il cognome fosse quello...
 
Il suo nome era Federico Valle, non Della Valle, in effetti.

Si, è vero il discorso dei graffi.. mentre per Vanacore si era parlato di pantaloni sporchi di sangue.

Il fatto è che l'assassino non può essersi volatizzato troppo facilmente.. non può essere entrato senza che nessuno se ne accorgesse, fare tutto quel macello (senza che nessuno sentisse nulla, ma forse questo è espicabile) e poi uscire dal palazzo senza essere notato.

D'altronde è vero che eravamo in pieno agosto.

Una cosa che era parsa strana era il momento del ritrovamento del cadavere, avvenuto da parte del datore di lavoro della ragazza e di alcuni familiari di lei, se ben ricordo.. il datore stesso, un certo Volponi, vedendo il corpo steso e martoriato ha esclamato "Che ba-sta-rdo"....
 
Hai ragione...si chiamava Federico Valle. Ed hai ragione anche riguardo i pantaloni macchiati di sangue di Vanacore...e questo dimostra ulteriormente il fatto che le indagini all'epoca furono fatte molto alla carlona. Forse avrebbero dovuto approfondire gli scopi e le attività degli "ostelli per la gioventu'"...mah.
 
Ecco, la dietrologia e il vedere misteri ovunque, portò una parte dell'opinione pubblica ad ipotizzare (sulla base di che poi, non si sa...) che la povera Cesaroni fosse caduta vittima di agenti stranieri e che gli Ostelli della gioventù non fossero altro che un paravento di facciata ad altre attività innominabili...
 
Agenti stranieri non credo, anche se là i discorsi sono dipesi anche dalla zona di Roma ove è avvenuto l'omicidio.

E' un chiaro delitto passionale, a mio avviso, l'assassino è una specie di "amante respinto" e secondo me non è Busco.

Tuttavia è innegabile che questo assassino è stato troppo fortunato.

Entra, uccide e si allontana senza lasciar tracce o quasi.. e nessuno lo nota né entrare né uscire.
 
Vanacore si era allontanato un attimo dalla guardiola (?) ...guarda caso proprio nell'ora del delitto o giù di lì...
Certo, il delitto, almeno dalla dinamica emersa, doveva avere un'origine passionale: trenta coltellate sono veramente troppe per un sicario...Un'amante respinto...sì. Busco? La corte ha detto di no. Ed allora? Povera Simonetta, non avrà mai giustizia.
 
Sul fatto che non avrà mai giustizia siamo d'accordo, nonostante le tante trasmissioni dedicate al caso cerchno di far emergere chissà che particolari.
 
Sai le trasmissioni lasciano il tempo che trovano. Credo sarai d'accordo con me. Tranne qualche rarissimo caso, penso a "chi l'ha visto" che è in grado di scatenare un certo numero consistente di "cacciatori di taglie" per la ricerca immediata di scomparsi, non penso che i vari "porta a porta", "quarto grado" ecc.. abbiano mai fornito qualche spunto investigativo.
 
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