L'accordo è fatto, la firma ancora non c'è. La Sardegna diverrà la più grande regione digitale d'Europa, ma non dal primo marzo, com'era previsto.
Tutti i dettagli suDIGITAL-SAT
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SteReal ha scritto:Sono senza parole...
Non bastava il rinvio nel 2006, il rinvio di marzo 2007 e il rinvio di novembre 2007 (almeno nella mia zona), ora anche il rinvio del marzo 2008!
Questo digitale terrestre è una buffonata tutta italiana! Non è possibile una transizione al digitale senza regole precise e senza rispettare le date che sono state concordate!
A questo punto, non fissate date. E' molto più serio e rispettoso nei confronti degli utenti!
SAI CHE QUESTO PUNTO NON lo capisco che problemi di interferenze bisogna evitare? fino ad ora non e che abbiamo interferito non mi risulta che in corsica si prenda la tv italiana se non con il satERCOLINO ha scritto:Infatti non dimentichiamo anche che a livello Geografico siamo un po' svantaggiati
Bisogna anche fare attenzione a non interferire con gli Stati e regioni confinanti ,non è cosi semplice.
l'ITU (l'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni) un paio di anni fa ha assegnato ad ogni paese le frequenze di confine da utilizzare e visto che Sardegna e Corsica sono a un tiro di schioppo, sicuramente bisognerà lasciare libere alcune frequenze con cui possono disturbarsi a vicenda (credo che il segnale digitale sia molto più sensibile alle interferenze dell'analogico ).Digitsatmania ha scritto:SAI CHE QUESTO PUNTO NON lo capisco che problemi di interferenze bisogna evitare? fino ad ora non e che abbiamo interferito non mi risulta che in corsica si prenda la tv italiana se non con il sat
Allora speriamo che applichino quanto scritto in questo passaggio:fano ha scritto:L'idea in se potrebbe pure essere buona... ma se l'intenzione è di lasciare a RAI e Mediaset solo 2 reti digitali... beh non accetteranno mai ed in questo modo salterà tutto![]()
blino ha scritto:E' incredibile: per la prima volta in Italia viene messo a punto un serio piano di assegnazione delle frequenze in una intera regione, arrivando addirittura alla iso-frequenza e quasi tutti i commenti alla notizia si limitano allo slittamento dello switch-off di pochi mesi...![]()
E' proprio vero che noi italiani vediamo sempre il bicchiere mezzo vuoto![]()
Personalmente se fossi sardo sarei entusiasta di questa notizia, perché significherebbe che dalla prossima estate (tra l'altro il periodo migliore, secondo me, per un tale stravolgimento) TUTTI i cittadini potranno ricevere TUTTI i segnali digitali nazionali senza più problemi di mancata copertura.
Capisco che le varie frequenze non avranno la medesima copertura ma mi auguro che il piano preveda che nessun cittadino sardo veda meno di ciò che vede oggi; sarebbe una situazione assurda, soprattutto per chi paga regolarmente il canone.liebherr ha scritto:non è proprio così...lameno a leggere le news le 2 reti non avranno comunque tutte la medesima copertura alcune si fermano al 60% evidentemente anche se in iso in certi siti non si puo accendere per cui mancherà la copertura
Digitsatmania ha scritto:SAI CHE QUESTO PUNTO NON lo capisco che problemi di interferenze bisogna evitare? fino ad ora non e che abbiamo interferito non mi risulta che in corsica si prenda la tv italiana se non con il sat
ma a quale scopo e stato fatto? per problemi di interferenze o per non far vedere le tv a vicenda? non so se arrivino segnali da spagna o Francia per fortuna io non ne ricevoblino ha scritto:l'ITU (l'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni) un paio di anni fa ha assegnato ad ogni paese le frequenze di confine da utilizzare e visto che Sardegna e Corsica sono a un tiro di schioppo, sicuramente bisognerà lasciare libere alcune frequenze con cui possono disturbarsi a vicenda (credo che il segnale digitale sia molto più sensibile alle interferenze dell'analogico ).
Inoltre credo che in Sardegna arrivino anche segnali dalla Spagna e dalla Francia continentale.