Digitale terrestre slitta al 2012

pietro89

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Nasce la nuova piattaforma comune
Rai, Mediaset, Telecom Italia Media e tv locali si uniranno per una piattaforma comune del digitale terrestre aperta a tutti gli operatori basata su un'offerta gratuita. Più intrattenimento, più informazione, più sport, funzioni interattive e nuovi canali. Il progetto si chiama Tivù, e verrà lanciato con il placet del ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, che parla del 2012 come data realistica per il passaggio alla nuova tecnologia.


Intanto per le prossime settimane Gentiloni annuncia la creazione di un "organismo pubblico che funga da cabina di regia" con porte aperte non solo ai soci della Dgtv "cui sarà assicurata una posizione fondamentale come a tutti i soci dei club, ma anche auspicabilmente ad altri editori e ai consumatori". In questo modo il governo esplicherà quella "funzione di coordinamento del sistema che gli compete", ha sottolineato il ministro.

Il ministro invita tutti con forza al realismo: chiusa la politica degli incentivi all'acquisto dei decoder, anche perché vietata dalla Ue, il digitale terrestre rischia la stagnazione. Il "cambio di rotta" passa attraverso il lancio di una nuova offerta gratuita, "più attraente e più forte", che dovrà vedere la Rai in prima linea, visto anche l'obbligo da servizio universale che le compete.

Con il responsabile del digitale terresrre Federico Di Chio, Mediaset annuncia subito la nascita di due nuovi canali, uno dedicato alla fiction e l'altro all news, sul modello anglosassone, ma chiede anche "scelte politiche forti e un progetto organico" per il digitale terrestre.

Al direttore generale di Viale Mazzini Claudio Cappon, che chiede un "sano dirigismo" e definisce "scontato l'aumento del canone" per mettere l'azienda in condizioni di sostenere la nuova sfida, Gentiloni risponde indirettamente che l'esecutivo è pronto a svolgere "una parte fondamentale", attraverso il contratto di servizio e attraverso il canone.

Anche da Riccardo Perissich, presidente di Telecom Italia Media, viene ribadita la richiesta di un "percorso credibile", soprattutto se "si vogliono attirare capitali stranieri. So bene - ha detto - che le strategie sul digitale terrestre sono legate al riassetto generale del sistema televisivo: del resto, non abbiamo mai guardato con particolare entusiasmo alla legge Gasparri e al Sic, in particolare alla norma asimmetrica che abbassa dal 20 al 10% il limite anticoncentrazione per il nostro gruppo. Quello che ci interessa di più nella riforma del sistema tv è la rapidità dei tempi e la larghezza del consenso: nulla sarebbe peggio di un'altra legislatura spesa in una guerra delle televisioni. Altrimenti gli investimenti non arriveranno e il sistema resterà ingessato".

"Sull'ingresso del digitale si rischia di rimettere indietro le lancette dell'orologio e il pretesto non è tecnico". Lo ha detto il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri. Per Confalonieri è necessario trovare "una data ragionevole perché tutti abbiano il digitale, ma ci deve credere davvero chi governa e chi ha le redini del sistema televisivo". "Noi ci crediamo - ha assicurato - perché abbiamo messo un miliardo e 600 milioni in tecnologia, hardware e l'acquisto di diritti e così via, sulla base di una legge, questo perché c'era una previsione da parte dello Stato che risaliva a un governo di centrosinistra. Ora se tutto viene diluito e se il pretesto non è tecnico, ma quello di rimettere indietro le lancette dell'orologio e di restare nell'analogico perché in tal modo si può favorire qualche nuovo entrante".

Che gli investitori abbiano bisogno di certezze è stato ribadito anche dal finanziere franco-tunisino Tarak Ben Ammar: "Ci vuole serietà, è necessario un percorso certo, altrimenti non è possibile disegnare business plan e realizzare nuove reti e contenuti". E ancora. "L'Italia - ha detto Ben Ammar, rivolgendosi in particolare al ministro Gentiloni - è un Paese aperto, liberale, pluralista. Non fate marcia indietro. I governi devono aiutare a costruire il digitale terrestre gratis".

Tullio Camiglieri, responsabile comunicazione di Sky, ha lanciato la proposta di "costringere i costruttori a inserire nei nuovi apparecchi tv il sintonizzatore del digitale terrestre, come sta già accadendo negli Stati Uniti". Altra proposta di Camiglieri, "trasformare DGTVi in Italia digitale, un'associazione aperta a tutti gli operatori, insieme al ministero, affinché tutte le piattaforme collaborino per lo sviluppo del digitale nel nostro Paese, così come è successo in Inghilterra dove è nata UK Digital".

Per uscire dal loro ruolo di cenerentola, le tv locali chiedono "interventi di riequilibrio del mercato analogico, favorendo gli investimenti pubblicitari anche sulle piccole emittenti": in questo modo, è tornato a sottolineare Marco Rossignoli, coordinatore di Aeranti-Corallo, "potranno essere individuate soluzioni che consentano alle tv locali di continuare ad operare e di svolgere non solo un ruolo da fornitore di contenuti, ma anche da operatore di rete".

fonte: tgcom
 
quello ke ha detto tullio camiglieri è giusto, però anke se si inserisse nei televisori il sintonizzatore del digitale terrestre, come si farebbe per la pay per view?! uno slot nel televisore per inserire la skeda?!
 
l'ultima di TULLIO

Tullio Camiglieri, responsabile comunicazione di Sky, ha lanciato la proposta di "costringere i costruttori a inserire nei nuovi apparecchi tv il sintonizzatore del digitale terrestre, come sta già accadendo negli Stati Uniti". Altra proposta di Camiglieri, "trasformare DGTVi in Italia digitale, un'associazione aperta a tutti gli operatori, insieme al ministero, affinché tutte le piattaforme collaborino per lo sviluppo del digitale nel nostro Paese, così come è successo in Inghilterra dove è nata UK Digital". tgcom

E se il governo lo ascoltasse?????.... implementando l'obbligo del tunerSAT con CI per le cam?????:badgrin: e ponendo fine ai decoder se non chi lo chieda esplicitamente....che bello sfizio sarebbe........:happy3:
 
non slitta semplicemente si dice finalmente una data possibile

Quelle stabilite fino ad ora servivano solo a saltare la ben nota sentenza della consulta su rete4
 
se ognuno farà i propri canali nelle proprie frequenze avremo questa "tivù" sparpagliata su almeno tre mux, in quanto mediaset forse metterà questi due canali sul mux 2 dove ci sono i canali doppioni, idem per gli altri. (la7 ovviamente se farà qualche canale lo metterà nel suo solito mux già enorme, pieno zeppo di canali!). io spero ke invece ci siano due o tre frequenze fatte apposta per questa tivù così uno mette i canali tutti assieme come fosse una specie di piattaforma a parte!
 
così il digitale terrestre diventerebbe una cosa essenziale come la tv analogica, ma il satellite continuerebbe a essere un optional per chi se lo può permettere, forse era questo ke voleva dire! ma col in sintonizzatore integrato, come si risolverebbe il problema delle skede, dovrebbero fare uno slot nel televisore per inserirle!?
 
Giá il problema di questa "tivù" é proprio dove troveranno le frequenze???

Certo se saranno tutti quanti d'accordo Mediaset, La7, Rai e tv locali
credo che qualche frequenza ridondante da "sacrificare" per tivú si troverá... tra l'altro all'inizio si parlava di ben 30 canali :5eek:... quindi di frequenze ce ne vorranno un bel po`!!!

Se le mettono nei propri mux sará in effetti un casino... anch'io credo che
tivú avrá frequenze proprie...

Certo che per il nome non hanno avuto gran fantasia... che era la tv lo
sapevamo giá da 50 anni :badgrin:

fano
 
secondo me l'importante,e lo dico da parecchio tempo,è che i nuovi TV abbiano il tuner DTT integrato altrimenti di questo passo lo S/O non lo facciamo neanche nel 2012 come dichiarato oggi da ministro delle telecomunicazioni :eusa_whistle:

Io non lo vorrei mai un TV con l'MHP integrato e il rischio di trovarmi un TV magari di qualche migliaio di euro stroncato da un fallito aggiornamento :icon_rolleyes:

Ma se mi voglio vedere la PPV mi piglio il decoder come per SKY :icon_wink:
 
si ma non converrebbe così agli operatori, perchè se in futuro vedere il digitale terrestre sarà più facuile senza decoder e voglioni investire nella pay tv devono per forza farli con l'mhp
 
ma nella freview inglese tutti i canali sono messi insieme, oppure ogni operatore fa i propri canali nelle proprie frequenze?
 
perchè non introdurre anche televisori senza il telecomando che ti fanno vedere solo quello che vogliono loro e ti obbligano a non poter cambiar canale durante la pubblicità (è già in studio un decoder che impedisce di cambiar canale durante gli spot...) e magari può anche commercializzare solo parabole targate sky e vietare l'uso di un lnb aggiuntivo per astra tanto oramai siamo vicini alla dittatura totale

P.S. se non ci siamo già e magari non ce ne siamo nemmeno accorti...
 
e certo hanno calcolato tutto, quanto sono bravi! purtroppo governeranno 5 anni (io spero cadano prima)
 
andresa ha scritto:
Tullio Camiglieri, responsabile comunicazione di Sky, ha lanciato la proposta di "costringere i costruttori a inserire nei nuovi apparecchi tv il sintonizzatore del digitale terrestre, come sta già accadendo negli Stati Uniti". Altra proposta di Camiglieri, "trasformare DGTVi in Italia digitale, un'associazione aperta a tutti gli operatori, insieme al ministero, affinché tutte le piattaforme collaborino per lo sviluppo del digitale nel nostro Paese, così come è successo in Inghilterra dove è nata UK Digital". tgcom

E se il governo lo ascoltasse?????.... implementando l'obbligo del tunerSAT con CI per le cam?????:badgrin: e ponendo fine ai decoder se non chi lo chieda esplicitamente....che bello sfizio sarebbe........:happy3:

Si sta parlando di una piattaforma IN CHIARO... :icon_wink:
Saluti! :D
 
andresa ha scritto:
Tullio Camiglieri, responsabile comunicazione di Sky, ha lanciato la proposta di "costringere i costruttori a inserire nei nuovi apparecchi tv il sintonizzatore del digitale terrestre, come sta già accadendo negli Stati Uniti". Altra proposta di Camiglieri, "trasformare DGTVi in Italia digitale, un'associazione aperta a tutti gli operatori, insieme al ministero, affinché tutte le piattaforme collaborino per lo sviluppo del digitale nel nostro Paese, così come è successo in Inghilterra dove è nata UK Digital". tgcom

E se il governo lo ascoltasse?????.... implementando l'obbligo del tunerSAT con CI per le cam?????:badgrin: e ponendo fine ai decoder se non chi lo chieda esplicitamente....che bello sfizio sarebbe........:happy3:


Ho unito i 3D.

:icon_wink:
 
mah io mi domando e domando a voi, non è che si inventano qualcosa e cambiano i ricevitori dtt ? se la data è il 2012 sono 12 anni, sono davvero tanti e conoscendo italiani se non si progetta BENE il passagio ci troviamo come al solito nel 2011 che metà delle persone non ha il dtt, ci sono 6 anni davanti non so come faranno grandi gruppi che hanno investito per un only dtt a breve e che quindi hanno buttato via i soldi per una cosa che sarà realtà tra 6 anni.
Poi non so da voi ma nella mia zona i prezzi dei ricevitori dtt sono un po cresciuti è difficile trovare un ricevitore dtt sotto i 100 euro
 
Dingo 67 ha scritto:
secondo me l'importante,e lo dico da parecchio tempo,è che i nuovi TV abbiano il tuner DTT integrato altrimenti di questo passo lo S/O non lo facciamo neanche nel 2012 come dichiarato oggi da ministro delle telecomunicazioni :eusa_whistle:

Io non lo vorrei mai un TV con l'MHP integrato e il rischio di trovarmi un TV magari di qualche migliaio di euro stroncato da un fallito aggiornamento :icon_rolleyes:

Ma se mi voglio vedere la PPV mi piglio il decoder come per SKY :icon_wink:
si giustissimo il discorso della tv con turner dtt ma senza mhp pero devono evitare di trasmettere canali tipo canale 5 plus accessibili solo tramite applicazione
 
quanto costano i televisori humax con il sintonizzatore digitale incluso?
 
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