Diritti TV UEFA Champions League e UEFA Europa League 2012-2015

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dado88 ha scritto:
Secondo la Gazzetta dello Sport di oggi, Mediaset ha sborsato 60mln per i diritti della Champions League. Non sono riportati quella della Europa League

Altro che 100milioni...rimane una cifra alta...se pensiamo che l'Uefa incassava solo 27 milioni dalla Rai dal precedente contratto...proprio di questo non mi capacito della scelta della tv di stato...con delle partite finalmente in esclusiva con la possibilità di fare milioni di ascolti loro offrono di meno rispetto al triennio precedente???boh...
 
dado88 ha scritto:
Secondo la Gazzetta dello Sport di oggi, Mediaset ha sborsato 60mln per i diritti della Champions League. Non sono riportati quella della Europa League

vista l'attendibilità della fonte, credo che abbiano speso 60 in tutto....
 
Il calcio in tv costa troppo e la Rai non se lo può più permettere. Dal 2012-13 al 2014-15 chi vorrà vedere le partite di Champions League dovrà sintonizzarsi per forza su Sky o su Mediaset, e questa è la novità. Dopo la prima asta con cui Sky si era aggiudicata tutti i diritti delle partite del martedì e i secondi diritti del mercoledì (per una cifra attorno ai 150 milioni), ieri Mediaset ha spazzolato il resto: sarà lei a trasmettere in diretta, e in chiaro, la miglior partita del mercoledì. Il piatto di contorno, ricco, sono i diritti per tutte le piattaforme dell'Europa League, e la trasmissione comunque gratuita delle semifinali e della finale di Champions, più la Supercoppa europea.
Mediaset avrebbe pagato in totale circa 50 milioni (contro i 35 del triennio precedente), una cifra oggi proibitiva per le esauste casse di viale Mazzini a cui è mancato anche l'ossigeno del cosiddetto canone in bolletta. «I valori del mercato sono ormai stravolti», dice Eugenio De Paoli, direttore di Rai sport, facendo eco al grido d'allarme lanciato dal presidente Rai Paolo Garimberti. «Noi spendiamo soldi pubblici, non possiamo seguire i nostri concorrenti in questo gioco al rialzo, specie in un momento di crisi economica. La Champions fra l'altro è la manifestazione meno da servizio pubblico fra tutte quelle calcistiche. Noi continueremo a concentrarci sulla Nazionale, sulla Coppa Italia e sulle trasmissione storiche, oltre ai grandi eventi sportivi come il Giro, il Tour, gli Europei, con un occhio al grande tennis e all'America's Cup. Fra l'altro non capisco come Sky abbia deciso di pagare tanti soldi per la Champions senza avere la partita clou del mercoledì. Quello di Mediaset mi sembra un colpaccio anche perché, con tre sole italiane in Champions, l'Europa League diventerà ancora più interessante. Ma il colpo vero l'ha fatto l'Uefa, che ha raccolto tanti soldi da tutti».

Insomma, con il network di Murdoch che punta su tecnologia, offerta totale (oltre alla Champions, i Mondiali di calcio e le Olimpiadi, più il basket, il rugby e altri sport) e alta qualità dei contenuti, Mediaset concentrata su proposte più limitate ma commercialmente succose, e «l'intruso» Dahlia in pessime acque, il panorama dell'offerta tv italiana relativa al calcio sembra per ora assestata attorno ad un duopolio capace di sgominare la concorrenza a botte di milioni di euro. «La nostra in realtà non è stata una scelta - chiarisce Marco Calvani, capo ufficio stampa Mediaset -. Ci dispiace aver perso l'asta precedente, ma la cifra sparata da Sky era altissima, mirata a prendersi tutto ammazzando la concorrenza, noi abbiamo speso molto meno. Loro sono anglosassoni, hanno una mentalità diversa, o tutto o niente, puntano alla leadership mondiale. Nel caso degli ultimi Mondiali hanno comprato anche i diritti del digitale terrestre sapendo di non poterli usare, e si sono rifiutati di rivenderceli, per questo abbiamo fatto ricorso all'Antitrust. Noi invece saremmo contenti se tutti i tifosi potessero vedere il calcio su tutte le piattaforme. Se a Sky saranno ragionevoli si potrà trovare una forma di convivenza, altrimenti si continuerà con la guerra. E in questo caso il pericolo per noi non è che si inseriscano altri concorrenti, ma che dal duopolio si passi al monopolio».
Tom Mockridge, l'amministratore delegato di Sky Italia, la pensa diversamente: «Non ho dubbi che il mio amico Fedele Confalonieri stia incaricando il suo ufficio legale di presentare un secondo reclamo all'Antitrust: questa volta contro la sua stessa azienda, visto che proprio Mediaset raccoglie più dell'85% degli investimenti pubblicitari nelle televisioni private italiane. Se questo non sta accadendo, mi potrei convincere del fatto che lui e i suoi colleghi di Cologno credono che in Italia ci debba essere una regola per Mediaset e una diversa per gli altri». La pax calcistica televisiva sembra lontana. Se Mediaset teme l'aggressività di Sky, Murdoch paventa i progressi del digitale terrestre (da cui Sky è esclusa) e quindi la discriminazione sul piano delle regole, ma chi scivola sempre più rapidamente fuori dal campo di battaglia è la Rai, che ora, dopo le Olimpiadi e i Mondiali – per cui è stata costretta a ricomprare diritti parziali da Sky – vive con l'angoscia di vedersi scippata, in un futuro neanche troppo lontano, anche la Nazionale. E quello davvero sarebbe un calcio in faccia.


Fonte : La Stampa
 
Villans'88 ha scritto:
Il calcio in tv costa troppo e la Rai non se lo può più permettere. Dal 2012-13 al 2014-15 chi vorrà vedere le partite di Champions League dovrà sintonizzarsi per forza su Sky o su Mediaset, e questa è la novità. Dopo la prima asta con cui Sky si era aggiudicata tutti i diritti delle partite del martedì e i secondi diritti del mercoledì (per una cifra attorno ai 150 milioni), ieri Mediaset ha spazzolato il resto: sarà lei a trasmettere in diretta, e in chiaro, la miglior partita del mercoledì. Il piatto di contorno, ricco, sono i diritti per tutte le piattaforme dell'Europa League, e la trasmissione comunque gratuita delle semifinali e della finale di Champions, più la Supercoppa europea.
Mediaset avrebbe pagato in totale circa 50 milioni (contro i 35 del triennio precedente), una cifra oggi proibitiva per le esauste casse di viale Mazzini a cui è mancato anche l'ossigeno del cosiddetto canone in bolletta. «I valori del mercato sono ormai stravolti», dice Eugenio De Paoli, direttore di Rai sport, facendo eco al grido d'allarme lanciato dal presidente Rai Paolo Garimberti. «Noi spendiamo soldi pubblici, non possiamo seguire i nostri concorrenti in questo gioco al rialzo, specie in un momento di crisi economica. La Champions fra l'altro è la manifestazione meno da servizio pubblico fra tutte quelle calcistiche. Noi continueremo a concentrarci sulla Nazionale, sulla Coppa Italia e sulle trasmissione storiche, oltre ai grandi eventi sportivi come il Giro, il Tour, gli Europei, con un occhio al grande tennis e all'America's Cup. Fra l'altro non capisco come Sky abbia deciso di pagare tanti soldi per la Champions senza avere la partita clou del mercoledì. Quello di Mediaset mi sembra un colpaccio anche perché, con tre sole italiane in Champions, l'Europa League diventerà ancora più interessante. Ma il colpo vero l'ha fatto l'Uefa, che ha raccolto tanti soldi da tutti».

Insomma, con il network di Murdoch che punta su tecnologia, offerta totale (oltre alla Champions, i Mondiali di calcio e le Olimpiadi, più il basket, il rugby e altri sport) e alta qualità dei contenuti, Mediaset concentrata su proposte più limitate ma commercialmente succose, e «l'intruso» Dahlia in pessime acque, il panorama dell'offerta tv italiana relativa al calcio sembra per ora assestata attorno ad un duopolio capace di sgominare la concorrenza a botte di milioni di euro. «La nostra in realtà non è stata una scelta - chiarisce Marco Calvani, capo ufficio stampa Mediaset -. Ci dispiace aver perso l'asta precedente, ma la cifra sparata da Sky era altissima, mirata a prendersi tutto ammazzando la concorrenza, noi abbiamo speso molto meno. Loro sono anglosassoni, hanno una mentalità diversa, o tutto o niente, puntano alla leadership mondiale. Nel caso degli ultimi Mondiali hanno comprato anche i diritti del digitale terrestre sapendo di non poterli usare, e si sono rifiutati di rivenderceli, per questo abbiamo fatto ricorso all'Antitrust. Noi invece saremmo contenti se tutti i tifosi potessero vedere il calcio su tutte le piattaforme. Se a Sky saranno ragionevoli si potrà trovare una forma di convivenza, altrimenti si continuerà con la guerra. E in questo caso il pericolo per noi non è che si inseriscano altri concorrenti, ma che dal duopolio si passi al monopolio».
Tom Mockridge, l'amministratore delegato di Sky Italia, la pensa diversamente: «Non ho dubbi che il mio amico Fedele Confalonieri stia incaricando il suo ufficio legale di presentare un secondo reclamo all'Antitrust: questa volta contro la sua stessa azienda, visto che proprio Mediaset raccoglie più dell'85% degli investimenti pubblicitari nelle televisioni private italiane. Se questo non sta accadendo, mi potrei convincere del fatto che lui e i suoi colleghi di Cologno credono che in Italia ci debba essere una regola per Mediaset e una diversa per gli altri». La pax calcistica televisiva sembra lontana. Se Mediaset teme l'aggressività di Sky, Murdoch paventa i progressi del digitale terrestre (da cui Sky è esclusa) e quindi la discriminazione sul piano delle regole, ma chi scivola sempre più rapidamente fuori dal campo di battaglia è la Rai, che ora, dopo le Olimpiadi e i Mondiali – per cui è stata costretta a ricomprare diritti parziali da Sky – vive con l'angoscia di vedersi scippata, in un futuro neanche troppo lontano, anche la Nazionale. E quello davvero sarebbe un calcio in faccia.


Fonte : La Stampa

la stampa (giornale più attendibile del foglio rosa) conferma il mio pensiero circa 50 per tutto.... (secondo me più prissimi ai 60 che ai 50)
 
io penso che la RAI si salverà comprando Euro2012 in esclusiva. In fondo non hanno speso un centesimo visto che non hanno comprato niente. Se quello è il loro obiettivo hanno fatto bene a lasciare la Champions a quella cifra.
 
eragon ha scritto:
Conoscenti operatori di borsa c/o societa' di intermediazione finanziaria o banche.
Ovvio che in quel settore e' il "fiuto" quello che serve e conta...;)
ah ok. bè si, il numero sugli abbonati che passerebbero a Sky mi sembra attendibile, daltronde gli serve qualcosa per superare il muro dei 5 milioni di abbonati...
 
Villans'88 ha scritto:
«I valori del mercato sono ormai stravolti», dice Eugenio De Paoli, direttore di Rai sport, facendo eco al grido d'allarme lanciato dal presidente Rai Paolo Garimberti. «Noi spendiamo soldi pubblici, non possiamo seguire i nostri concorrenti in questo gioco al rialzo, specie in un momento di crisi economica. La Champions fra l'altro è la manifestazione meno da servizio pubblico fra tutte quelle calcistiche. Noi continueremo a concentrarci sulla Nazionale, sulla Coppa Italia e sulle trasmissione storiche, oltre ai grandi eventi sportivi come il Giro, il Tour, gli Europei, con un occhio al grande tennis e all'America's Cup. Fra l'altro non capisco come Sky abbia deciso di pagare tanti soldi per la Champions senza avere la partita clou del mercoledì. Quello di Mediaset mi sembra un colpaccio anche perché, con tre sole italiane in Champions, l'Europa League diventerà ancora più interessante.



Fonte : La Stampa

Sta parte mi fa molto ridere..
 
l'america's cup servizio pubblico... ma :lol: :lol: :lol: ****a la randaaaaaaaaaaaaaaaa


comunque io rivoglio i mondiali di tamburello!!!:badgrin:
 
Se i dati citati sono veritieri (50/60 milioni per tutto), la cifra pagata da mediaset è ragionevole.
Quindi rimane solo sky ad aver pagato oltremodo i diritti parziale della champions, la stessa sky aveva pagato uno sproposito anche i diritti della serie a.
 
Dopo aver letto questo articolo sono sempre più convinto che in Rai ci siano solo persone incompetenti,non è possibile che De Paoli da direttore di Rai Sport dica queste cavolate.Se fossi io il presidente della Rai lo caccierai stamani stessa.
Ridicoli.
 
Villans'88 ha scritto:
Fra l'altro non capisco come Sky abbia deciso di pagare tanti soldi per la Champions senza avere la partita clou del mercoledì. Quello di Mediaset mi sembra un colpaccio anche perché, con tre sole italiane in Champions, l'Europa League diventerà ancora più interessante. Ma il colpo vero l'ha fatto l'Uefa, che ha raccolto tanti soldi da tutti».
Concordo.
Questa dichiarazione riassume nel modo migliore possibile la situazione dei diritti delle competizioni europee.
 
montani1 ha scritto:
la stessa sky aveva pagato uno sproposito anche i diritti della serie a.
Quel prezzo per il SAT allora purtroppo lo aveva imposto direttamente la Lega Calcio... Sky poteva certamente rifiutarsi... allora non lo fece, ma mi sa che la prossima volta non sara' cosi' accondiscendente...;)
 
vincenzo ilardi ha scritto:
Dopo aver letto questo articolo sono sempre più convinto che in Rai ci siano solo persone incompetenti,non è possibile che De Paoli da direttore di Rai Sport dica queste cavolate.Se fossi io il presidente della Rai lo caccierai stamani stessa.
Ridicoli.
Fidati. Secondo me la Rai sapeva benissimo tutto. Non ha voluto. Forse qualcuno non voleva che la Rai facesse qualcosa. Ho come l'impressione che la sorellina di Cologno avesse previsto la mossa di Sky, ed era già pronta per fiondarsi sulle esclusive free, se non riusciva col pay...
 
eragon ha scritto:
Quel prezzo per il SAT allora purtroppo lo aveva imposto direttamente la Lega Calcio... Sky poteva certamente rifiutarsi... allora non lo fece, ma mi sa che la prossima volta non sara' cosi' accondiscendente...;)
Ma sicuramente la lega calcio imporrà un prezzo anche per i prossimi bandi.
Sta a sky far valere il suo enorme potere contrattuale per quei diritti, finora non l'ha fatto...
 
sawyer83 ha scritto:
Sta parte mi fa molto ridere..

Anche i campionati di agility sono compresi nell'offerta sportiva Rai? :lol:

Lo giuro, qualche settimana fa c'erano su Rai Sport 1 gare con i cani!
 
montani1 ha scritto:
Concordo.
Questa dichiarazione riassume nel modo migliore possibile la situazione dei diritti delle competizioni europee.

Anche secondo me stavolta De Paoli ha ragione...mi stupirei molto se Sky non trattasse con Mediaset...ha speso uno sproposito e si ritrova con meno di quello che avrà fino al prossimo anno...
 
sarebbe auspicabile che per la Champions si faccia in modo che anche MP abbia i diritti per le partite in Pay x view dato che sky e Mp l'hanno trasmessa insieme senza problemi x 2 trienni...
 
Villans'88 ha scritto:
Anche secondo me stavolta De Paoli ha ragione...mi stupirei molto se Sky non trattasse con Mediaset...ha speso uno sproposito e si ritrova con meno di quello che avrà fino al prossimo anno...
come riportato da eragon sky, nonostante 1 partita in meno (che poi alla fine non lo è, perchè gli abbonati possono vederla), grazie all'esclusiva potrebbe aumentare il numero di abbonati con un'offerta simile a quella attuale. daltronde è così che funziona nel resto d'europa...

ps: anche mediaset, seconda repubblica, aveva offerto una cifra molto alta (si parla di 130 milioni) per la champions, ben sapendo che la uefa l'avrebbe venduta in esclusiva. ;)
 
wildsea80 ha scritto:
sarebbe auspicabile che per la Champions si faccia in modo che anche MP abbia i diritti per le partite in Pay x view

E per quale motivo? Tu hai MP per caso? :D
 
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