In Rilievo Discussione su DVB-I

In Svizzera gli impianti terrestri per la diffusione della televisione sono stati dismessi recentemente a favore di internet e del satellite
La Svizzera non è l'Italia, il tasso di adozione del digitale terrestre tra le 2 non era paragonabile. Noi non abbiamo neanche la TV via cavo.
Lo deciderà l' ITU. E hanno parecchia fretta....
Per queste cose ci sono molte attività di lobbying, non crediate che chi ha interessi nel digitale terrestre non faccia tutto il possibile per mandarlo avanti. Possono avere tutta la fretta che vogliono in merito.

Mica lo devono realizzare domani
Ovvio, ma sottolineavo come una possibile un periodo di transizione non possa portare ad diminuzione dei costi.
Rai nei prossimi anni dovrà fare non pochi investimenti per spingere anche su raiplay.
 
Gamberetto ha scritto:
gherardo ha scritto:
Lo deciderà l' ITU. E hanno parecchia fretta....
Per queste cose ci sono molte attività di lobbying, non crediate che chi ha interessi nel digitale terrestre non faccia tutto il possibile per mandarlo avanti. Possono avere tutta la fretta che vogliono in merito.

Le attività di lobbying esistono quando si crea la possibilità di guadagnare. Parliamo sempre del futuro. Appunto ma chi ha interesse nel digitale terrestre ? Le tv locali ? Le televendite ? Oppure 'forse' gli operatori della telefonia mobile ? Io ritengo che le nazioni possano avere maggiore interesse nello sfruttare quelle trasmissioni, come la telefonia mobile e che interessano la totalità della popolazione, per creare concessioni e in soldoni affittare le frequenze rispetto ai ripetitori per la televisione. Il processo di questa mutazione è già iniziato. D'altra parte io non ho la capacità di prevedere il futuro ma ho una vaga idea di come potrebbe essere. Magari poi vengo smentito dai fatti.
 
Lo deciderà l' ITU. E hanno parecchia fretta....
2027 ci sarà un nuovo taglio di frequenze dal UHF 39al UHF 48 e l' itu lo a già detto varie volte bisognerà vedere se l Italia aderira' ' ...in teoria dovrebbe ,quindi entro il 2030 l etere subira ennesimo taglio di frequenze come sopra citato ....PS ma se si và avanti così ci saranno molto poche TV private vista la moria o meglio fusione di molti gruppi medio piccoli non credo che che stiano molto bene di salute molte TV piccole o medie se ogni giorni calano un po' in giro per il paese .Questo è quello che volevano i potenti politici amici dei circuiti nazionali e ci stanno riuscendo .Se arriverà il dvbi ci sarà una resurrezione delle TV locali ma se ciò rimarrà come ora l'unica soluzione è il web
 
L'ITU dovrebbe tenere conto della particolare situazione dello Stivale, lo spegnimento dell'etere è fattibile solo quando la quasi totalità del territorio italiano sarà coperta dalla fibra FTTH.
 
L'ITU dovrebbe tenere conto della particolare situazione dello Stivale, lo spegnimento dell'etere è fattibile solo quando la quasi totalità del territorio italiano sarà coperta dalla fibra FTTH.
Quindi mai. Alcune zone non potranno mai essere coperte adeguatamente. Già è tanto che arrivi la FTTC, visto che in alcune zone del mio paese, non è possibile attivare una nuova linea telefonica, perché la centrale è satura...
 
Anche io sono ancora coperto dalla fibra FTTC, mesi fa c'era da me un cantiere con il logo di FiberCop ma poi non si sono più fatti vedere...

Serve un backup, se non può esserlo il DTT almeno che rimanga Tivùsat.
 
L'ITU dovrebbe tenere conto della particolare situazione dello Stivale, lo spegnimento dell'etere è fattibile solo quando la quasi totalità del territorio italiano sarà coperta dalla fibra FTTH.
Per quello ci sarà ancora il satellite. Queste scelte dell'itu devono sempre essere rispettate da tutte le nazioni, altrimenti si creerebbero gravi interferenze reciproche soprattutto nelle zone di confine.
 
Il DVB-I funziona grazie al collegamento Internet che offre delle potenzialità internazionali e mondiali ... a parte le limitazioni geopolitiche e di territorio. Io ho dei dubbi anche su questa affermazione. Se è facile mettere su una radio online non penso sia altrettando facile poter spendere soldi (mettendo su anche un sistema di "load balancing" per il carico) per poter poi distribuire le ... televendite con lo standard DVB-I.

robisat ha scritto:
Se arriverà il dvbi ci sarà una resurrezione delle TV locali

L'etere può essere utilizzato tramite il satellite. Così si può sopperire facilmente (in linea teorica) alla fibra dove la fibra non arriva.

Olemrac ha scritto:
L'ITU dovrebbe tenere conto della particolare situazione dello Stivale, lo spegnimento dell'etere è fattibile solo quando la quasi totalità del territorio italiano sarà coperta dalla fibra FTTH.

Purtroppo, nella mia visione futura, cioè nella mia sfera di cristallo prendendomi in giro, il problema sarà l'informazione locale dettagliata. E prepariamoci agli attacchi informatici che fanno colpo.
 
Per quello ci sarà ancora il satellite. Queste scelte dell'itu devono sempre essere rispettate da tutte le nazioni, altrimenti si creerebbero gravi interferenze reciproche soprattutto nelle zone di confine.
Vorrei proprio vedere come lo stato obbligerá i condomini a spendere migliaia di euro per fare inpianti impossibili dove dovrebbero anche cambiare tutti i fili delle canaline per portare il sat
 
Egis, lo stato per conto mio, non obbligherà nessuno. Gli anni passerano e gli apparecchi televisivi avranno sempre il sintonizzatore ma avranno ed hanno in più la presa per la rete locale internet ed il WiFi. Sarà la tecnologia che spingerà a passare da un sistema all'altro e nel futuro prossimo si abbandonerà il metodo delle trasmissioni terrestri che emettono la televisione via etere. Non è forse già successo così per le radio in onde medie, in onde lunghe ed in onde corte ? Si passa da una tecnologia all'altra e il futuro viaggia sempre più di fretta.
 
Speriamo che per questo 2025 ci si inizi a muovere con qualche tv compatibile con questo standard
 
E di conseguenza al suo utilizzo, che dovrà essere poi approvato dal ministero, altrimenti si farà la fine del dvb-t2, che pur potendolo utilizzare non ci passa nessun altro, al momento.
 
E di conseguenza al suo utilizzo, che dovrà essere poi approvato dal ministero, altrimenti si farà la fine del dvb-t2, che pur potendolo utilizzare non ci passa nessun altro, al momento.
E che cosa dovrebbe approvare il ministero? È uno standard certificato, già insito nel DVB.
Il ministero entra eventualmente in gioco per le LCN dedicate, ma queste sono già previste e se guardiamo a Mediaset, le sta già usando come duplicato dei canali in DVB-T.
 
È già permesso l'utilizzo? Volendo si potrebbe già adottare, se avessimo un adeguato parco tv? Gli operatori che ne pensano? Ho qualche dubbio.
 
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