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È probabile si vada in quella direzione. Come per la PEC che diventerà europea tra qualche tempo. La PEC di Aruba per esempio è già compatibile e upgradata gratuitamente al protocollo europeo e ha già acquisito un coccarda blu che la identifica come tale. I privati possono già utilizzare spid per esempio il fondo pensionistico cometa (per i metalmeccanici) ha già un accesso privilegiato tramite spidLo Spid è un po' macchinoso da creare ma poi è davvero di una comodità immensa. Un unico account per accedere ad un sacco di cose. Chissà che un giorno questo sistema (o comunque uno simile) potrà valere a livello UE e che magari venga pure implementato dai privati per accedere ai propri servizi.
davero? chi l'avrebbe mai detto.Tant'è che questo governo voleva abolire lo SPID in favore della CIE, ma vedendo i numeri ha cambiato idea.
Che poi non capisco questa guerra allo spid, si ha paura che le identità digitali degli italiani in mano a soggetti privati sia pericoloso? allora eliminiamo i provider privati e lasciamo solo POSTE ID che credo che attualmente ha più del 80% degli spid degli Italiani. Ma eliminarlo del tutto mi sembra davvero una scelta sbagliata.
Anche con PosteID.Con Infocert non è neanche più necessario utente e password , è sufficiente inquadrare il QR code a video dalla app myinfocert dello smartphone dopo essere entrati magari con l'impronta digitale. Più semplice di così...
Rettifico quanto ho scritto precedentemente riguardo all'accesso tramite CIE, non serve un lettore fisico stile anni 2000 ma un lettore contactless che può essere banalmente uno smartphone dotato di tecnologia NFC.
Mi sembrava in effetti un po' strana una tecnologia cosi vecchia per una cosa moderna.
Vero però che il costo del rinnovo della PEC di Aruba aumenta di anno in anno.Spid si paga banalmente l'attivazione poi è gratuito. Io non ho più pagato con info cert. La PEC Aruba costa 12€ / anno. Non mi pare che ci possano guadagnare granché questi cattivoni
Lo spid puoi farlo gratuitamente anche ora.Poi una cosa che non ho mai capito, come mai fin dai tempi iniziali lo Spid lo reperivi anche gratuitamente ed ora non più?
Tutti i servizi che ti mettono a contatto con la P. A. dovrebbero essere gratuiti (visto che internet già si paga) ivi compreso anche il servizio PEC, ma evidentemente ciò non è possibile visto che come al solito in Italia devono farci guadagnare molte parti interessate.
Vero però che il costo del rinnovo della PEC di Aruba aumenta di anno in anno.
E purtroppo siamo costretti al rinnovo perché abbiamo inserito la mail in tutti i sistemi della Pubblica Amministrazione per la notifica di atti giudiziari e compagnia (ovvio che si possa modificare ma é come il numero di telefonino a cui sei legato a vita).
Riguardo allo SPID in realtà si é sempre pagato. Era gratis solo nel caso in cui facevi il riconoscimento online e senza urgenza. Quando poi 3 anni fa tutti si misero in fila per ottenerlo, le varie società eliminarono la versione gratuita
Se è per questo anche i bonifici che fai direttamente in banca o alla posta paghi le commissioni, online no.Sulle PEC non sono d'accordo che devono essere gratis visto che sono equiparabili alle raccomandate, e le raccomandate quando vai in posta a spedirle le paghi, comunque io uso postecert che è circa 10€ ogni 3 anni quindi praticamente gratis.
Per chi deve attivare una PEC adesso é ottima, ma penso che ormai tutti gli interessati al servizio l'abbiano giàCome già scritto in precedenza la più economica di tutte è postecert, 10 € ogni 3 anni ed il rinnovo non aumenta unica pecca lo spazio 100mb, ma basta conservare le cose importanti in locale ed il problema si risolve.
La PEC non serve solo per la pubblica amministrazione, ma per comunicare in maniera ufficiale con le aziende private (disdette e simili).Se è per questo anche i bonifici che fai direttamente in banca o alla posta paghi le commissioni, online no.
Io sono del parere che tutto quello che riguarda e mette a contatto il cittadino con la P.A. dovrebbe essere se fatto online gratuito, tanto paghi comunque sempre in qualche modo, riferito ad internet ovviamente.